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Dfine 2.0, il plug-in di Nik Software progettato specificamente per ridurre il "rumore" nelle fotografie digitali, è ora disponibile per Adobe Photoshop Lightroom 2.3. Dfine 2.0, che incorpora la tecnologia brevettata per la riduzione del rumore Nik Software U Point, è utilizzabile quale plug-in non distruttivo sulle immagini all'interno di Lightroom 2.3, del quale sfrutta le caratteristiche avanzate come la capacità di effettuare l'editing di più immagini in un'unica sessione. Con questo rilascio l'intera linea di plug-in per la fotografia digitale di Nik Software è ora disponibile per Lightroom. Dfine 2.0, che supporta Adobe Photoshop, Lightroom e Apple Aperture, è acquistabile direttamente sul sito di Nik Software oppure presso i rivenditori autorizzati.

Nik Software: www.niksoftware.com

Se occorreva un'ulteriore conferma dei vantaggi che possono scaturire rendendo accessibile a terzi lo sviluppo software sulle moderne piattaforme di comunicazione digitale trasformandole oltre quanto immaginabile dai produttori originali, ecco che da onOne Software giunge notizia di una nuova applicazione che trasforma l'iPhone (e anche l'iPod Touch) in un sofisticato telecomando per le DSLR di casa Canon.

DSLR Camera Remote, presto disponibile sull'iTunes App Store di Apple, consente di controllare via wireless una Canon EOS collegata con un cavo a un PC (desktop, laptop o netbook) dotato di funzionalità WiFi. Se la versione "Lite" di DSLR Remote prevede solamente la funzione di scatto, la versione "Professional" offre la possibilità di intervenire sui parametri di esposizione e sul bilanciamento del bianco; in più, un intervallometro utilissimo per la ripresa time-lapse. Con i modelli EOS dotati di Live View è possibile ottenere l'inquadratura del mirino direttamente sullo schermo dell'iPhone.

L'applicazione è attualmente in attesa di approvazione da parte di Apple; non appena superato questo scoglio formale (che per un numero sempre maggiore di sviluppatori sta rivelandosi un poco piacevole collo di bottiglia), DSLR Remote sarà acquistabile a 1,99 dollari nella versione Lite e a 9,99 dollari nella versione Professional. Per un breve periodo sarà possibile ottenerela versione Professional al costo della Lite. Il software da installare sul lato PC (Mac OS X o Windows) sarà invece scaricabile gratuitamente dal sito Web di onOne Software.

onOne Software: www.ononesoftware.com
Il video dimostrativo dell'applicazione: ononesoft.cachefly.net/video//dslr_remote/flv/dslr_remote_bball.flv

Panasonic ha annunciato due nuovi adattatori sviluppati con il supporto di Leica, i modelli M Mount Adaptor DMW-MA2M e R Mount Adaptor DMW-MA3R, i quali permettono di montare ottiche appartenenti rispettivamente alle serie Leica M e R sulle reflex Panasonic in formato Quattro Terzi, come le Lumix DMC-G1 e GH1.

I due nuovi adattatori permettono di utilizzare la funzione Movable MF Assist, che consente di allargare l'area selezionata nella modalità di messa a fuoco manuale. Prezzi e disponibilità dei due dispositivi non sono stati ancora comunicati.

Panasonic: www.panasonic.com

 

Sony rinnova profondamente la propria gamma di reflex Sony Alpha con tre nuovi modelli di fascia consumer: A230, A330 e A380. Il corpo macchina delle nuove reflex presenta un design rinnovato, più compatto, leggero e lineare nelle forme rispetto ai modelli - rispettivamente A200, A300, A350 - che le tre nuove reflex vanno a sostituire nel listino Sony. Le tre nuove Sony Alpha si contraddistinguono anche per una nuova e più intuitiva interfaccia, uscita HDMI per il collegamento diretto della macchina a un televisore ad alta definizione, e possibilità di utilizzare anche le schede di memoria SD/SDHC in aggiunta ai supporti proprietari Memory Stick PRO Duo e Memory Stick PRO-HG Duo. Anche per le nuove nate Sony è rimasta fedele alla scelta del sensore CCD rispetto al CMOS, da 10,2MP sui modelli A230 e A330 e da 14,2MP sulla A380. Tutti i nuovi modelli incorporano lo stabilizzatore Steady Shot, il processore d’immagine BIONZ (che consente una velocità di scatto fino a 2,5 fps), la funzione D-Range Optimizer migliorata per la correzione intelligente dell'esposizione in situazioni di contrasto elevato, il sistema per la pulizia automatica del sensore dalla polvere, mirino ottico con copertura del 95%, funzione Live View (solo sui modelli A330 e A380) e schermo LCD da 2,7", fisso sul modello A230 e inclinabile sugli altri due. La sensibilità massima consentita è di 3200 ISO.

In totale controtendenza rispetto alla "moda" del momento, i tre nuovi modelli si contraddistinguono anche per l'assenza della funzione di ripresa video. Rimane da capire se questo fatto sia frutto di una scelta precisa, oppure se sia dovuta al fatto, come si mormora, che le tre nuove reflex fossero pronte per il lancio già sei mesi fa, in occasione del PMA di Las Vegas, prima dunque che la corsa alla capacità video si generalizzasse, e che Sony abbia preferito attendere per ragioni commerciali (leggasi crisi economica globale). Sarà dunque interessante vedere se questa caratteristica finirà per penalizzare le nuove Sony Alpha rispetto alle concorrenti dotate di funzionalità video, oppure se il mercato premierà la decisione di Sony che ha puntato al rinnovamento delle sue reflex di fascia bassa concentrandosi più sulla portabilità e sulla facilità d’impiego che sulle novità tecnologiche.

Le nuove Sony Alpha saranno disponibili a luglio negli Stati Uniti con i seguenti prezzi:

- Sony Alpha A230: 550 dollari per il kit con obiettivo 18 - 55 mm; 750 dollari per il kit con due zoom (18 - 55 mm e 55 - 200 mm)
- Sony Alpha A 330: 650 dollari per il kit con obiettivo 18-55 mm; 850 dollari per il kit doppio (18-55 mm e 55-200 mm)
- Sony Alpha A380: 850 dollari per il kit con zoom 18-55 mm; 1.050 dollari per il kit con due zoom

Insieme alle nuove reflex, Sony ha annunciato anche quattro nuove ottiche: due zoom dedicati alle DSLR Sony con sensore formato APS-C, Sony DT 18-55 mm F/3.5-5.6 e Sony DT 55-200 mm F/4-5.6 (proposti anche in kit con le nuove reflex), che insieme offrono una copertura da 27 a 300 mm nel formato 35mm; e due nuove ottiche fisse, il normale Sony DT 50 mm F/1.8 e il grandangolo macro Sony DT 30 mm Macro F/2.8, equivalenti in formato 35 mm rispettivamente a un 75 mm e un 45 mm. L'obiettivo macro Sony DT 30 mm vanta un rapporto di riproduzione 1:1 e una distanza minima di messa a fuoco di 2 centimetri. Tutti i nuovi obiettivi sono equipaggiati con motore autofocus SAM (Smooth Autofocus Motor).

I prezzi indicativi negli Stati Uniti sono 150 dollari per il 50 mm, 200 dollari per lo zoom 18-55 mm e 230 dollari per il 55-200 mm. Tutti e tre questi obiettivi saranno disponibili da luglio, mentre il grandangolo macro seguirà in autunno.

Chiude la carrellata delle novità annunciate da Sony il flash Sony HVL-F20AM, caratterizzato da un numero guida 20 (un valore doppio rispetto ai flash incorporati nelle nuove Sony Alpha), un tempo di ricarica di 5 secondi e un'autonomia dichiarata di 150 scatti circa. Il prezzo indicativo negli Stati Uniti è di 129 dollari.

Sony: www.sony.it

Come si rumoreggiava ormai da tempo, Pentax ha presentato la sua nuova reflex semi-professionale K-7, degna erede della K20D, cui fanno da contorno due nuove ottiche "tropicalizzate" della serie WR: gli zoom Pentax 18-55 mm f3.5-5.6 DA WR e Pentax 50-200 mm f4-5.6 DA WR. La nuova Pentax K-7 si presenta come una reflex di fascia media - o semi-professionale, come conferma il prezzo annunciato: 1.299 dollari per il solo corpo negli Stati Uniti - che darà indubbiamente filo da torcere alle concorrenti Canon 50D, Nikon D300 (recentemente uscita di produzione) e Olympus E-30. Basata su una versione aggiornata del sensore CMOS Pentax/Samsung da 14,6 megapixel con densità di 4MP per cm2 (valore identico alla K-20D, più che sufficiente secondo Pentax, che in altre occasioni aveva già dichiarato di considerare raggiunto il limite per i sensori formato APS-C), la nuova nata è caratterizzata secondo il costruttore da un livello di rumore sensibilmente più contenuto rispetto alla K20D.

La macchina appare molto curata, a cominciare dal corpo di stampo professionale, robusto (in lega di magnesio con tropicalizzazione completa tramite sigillatura di tutte le aperture è in grado di operare fino a -10C di temperatura), leggero (peso 737 grammi) e compatto (più piccolo del 7% circa rispetto alla K20D). La nuova K-7, compatibile con tutti gli obiettivi Pentax K, incorpora un attacco PC per flash da studio e supporta anche i flash wireless. Sulla K-7 Pentax ha abbandonato le memorie CompactFlash per uno slot per le più compatte schede SD/SDHC.

Tra le numerose novità introdotte nella nuova semi-professionale Pentax si segnalano il nuovo otturatore fino a 1/8000 di secondo collaudato per 100.000 scatti; il mirino ottico con copertura del 100% e fattore di ingrandimento di 0,92X, incorporante un vetro di messa a fuoco del tipo Natural-Bright-Matte III che migliora la precisione con la messa a fuoco manuale; il display da 3 pollici con risoluzione di 921.000 punti con funzione  Live View; l'engine di imaging PRIME (PENTAX Real Image Engine) II, versione aggiornata del motore PRIME originale; velocità in scatto continuo pari a 5,2 fps (per un massimo di 40 immagini in formato JPEG, oppure 15 RAW o 14 DNG); nuovo autofocus SAFOX VIII+ a 11 punti (9 dei quali "cross type") con illuminatore dedicato integrato nel flash per migliorare velocità e precisione del sistema AF in condizioni di luce difficili; sensibilità compresa tra 100 e 3200 ISO con in più la modalità 6400 ISO; stabilizzatore d’immagine incorporato nel corpo macchina e sistema per la pulizia automatica della polvere dal sensore DR II, ulteriormente perfezionato.

Altre caratteristiche interessanti, oltre all'ormai immancabile supporto per la registrazione dei filmati in alta definizione 720p (1280x720) a 30 fps con compressione M-JPEG, spiccano la funzione HDR (High Dynamic Range) che estende il range dinamico della foto scattando tre immagini con esposizione differente che poi vengono combinate automaticamente; la compensazione automatica di distorsioni e aberrazioni cromatiche laterali (soltanto con obiettivi delle serie DA e DFA) e il battery grip opzionale (prezzo indicativo di 230 dollari) per due batterie D-LI90 o, in alternativa, sei batterie di tipo AA.

L'avvio delle consegne è previsto per luglio.

In concomitanza con la nuova K-7, Pentax ha annunciato anche due nuovi zoom ottimizzati per DSLR con sensore APS-C, Pentax 18-55 mm f3.5-5.6 DA WR e Pentax 50-200 mm f4-5.6 DA WR, che ricalcano le caratteristiche delle altre ottiche Pentax tropicalizzate della serie WR (Weather Resistant). Entrambe le ottiche sono caratterizzate da attacco in metallo, rivestimento protettivo PENTAX SP (Super Protect) per il vetro esterno e sistema Quick-Shift per il passaggio rapido dalla messa a fuoco automatica a quella manuale.

Il 18- 55 mm (escursione equivalente in 35 mm pari a 27,5 - 84,5 mm) ha una costruzione con 11 elementi in 8 gruppi (una lente AL asferica oltre ad elementi ED a bassa dispersione); lo zoom 50 - 200 mm equivale a un 76,5 - 307 mm ed è composto da 11 elementi in 10 gruppi (lenti ED a bassa dispersione).

I nuovi zoom saranno disponibili da luglio con prezzi indicativi di 199,95 dollari per il 18-55mm e di 249,95 dollari per il 50-200mm.

Pentax: www.pentax.jp

Phase One P40+ dorso digitaleDopo aver introdotto la tecnologia Sensor+ lo scorso anno con la piattaforma P 65+, Phase One rilancia ora con un nuovo binomio dorso e sistema completo da 40 megapixel di risoluzione massima con una dimensione del pixel pari a 6x6 micron, una sensibilità compresa tra 50 e 800 ISO e una velocità di scatto fino a 1,2 frame al secondo.

La tecnologia Sensor+ consente però di riscalare dinamicamente la dimensione del pixel ottenendo in cambio maggiore sensibilità: nel caso del modello P 40+ questo si traduce nella possibilità di scattare a 10MP da 200 a 3200 ISO raggiungendo 1,8 scatti al secondo: il valore più elevato tra le medio formato attualmente sul mercato.

Il dorso è compatibile con i corpi Phase One 645 AF, Mamiya 645AFDII/ AFDIII, Mamiya RZ67 PRO IID (tramite adattatore), Hasselblad H1 e H2, Hasselblad 555ELD, 553ELX, 503CW e 501CM, e Contax 645. Con FlexAdaptor è inoltre compatibile con le 4x5 di Arca Swiss, Cambo, Linhof, Toyo, Sinar, Plaubel e Horseman.

I prezzi partono da 14.990 euro per il dorso e da 16.990 per il sistema completo. Entrambi i prodotti sono già disponibili.

Phase One ha inoltre rilasciato la versione 2.8 delle applicazioni Capture One 4, PRO e DB RAW, un aggiornamento indispensabile per supportare la P 40+ cui si aggiunge il riconoscimento della Olympus E-620; migliorato poi il supporto per P 65+, Leica D-Lux 4 e Olympus E-30.

Phase One: www.phaseone.com

L'introduzione del nuovo Speedlite 270EX ha costretto Canon a modificare i firmware dei corpi EOS 50D, 450D e 1000D per supportare la funzione AF Assist Beam; con l'occasione sono state anche corrette le indicazioni di errore che appaiono sulla 50D e, soprattutto, è stato affrontato il problema delle bande di rumore verticali che affligge questo modello. Il nuovo firmware per 50D richiede contestualmente l'aggiornamento delle applicazioni Digital Photo Professional, Picture Style Editor, ZoomBrowser EX e ImageBrowser.

Buone notizie per Canon arrivano sul fronte finanziario, con gli analisti che rivedono le stime al rialzo grazie all'effetto combinato della debolezza dello yen sui mercati internazionali e, soprattutto, degli ottimi risultati commerciali che l'azienda giapponese sta registrando proprio sul fronte delle DSLR. Restano incerte le attività Canon nelle stampanti laser, fotocopiatrici e apparecchiature litografiche, per le quali sembrano possibili ulteriori flessioni: tanto che, nonostante il buon andamento del settore fotografico, l'utile del primo trimestre 2009 è atteso intorno ai 30 miliardi di yen, ovvero l'82% in meno rispetto al medesimo periodo dello scorso anno ma pur sempre in netto rialzo rispetto ai 18,7 miliardi di cui parlavano le precedenti stime degli analisti specializzati.

EOS 50D - firmware 1.0.6 web.canon.jp/imaging/eosd/firm-e/eos50d/firmware.html
EOS 450D - firmware 1.1.0 web.canon.jp/imaging/eosd/firm-e/eosdigital4/firmware.html
EOS 1000D - firmware 1.0.5 web.canon.jp/imaging/eosd/firm-e/eosdigital5/firmware.html

Già attiva sul fronte della televisione tridimensionale con un apposito sistema home theater al plasma presentato al CEATEC nel settembre 2008, Panasonic ha annunciato al NAB di Las Vegas di essere impegnata nella messa a punto di un sistema completo per la produzione professionale di video 3D in alta risoluzione.

Primo elemento di questa strategia di prodotto è una telecamera a doppio obiettivo in grado di registrare due canali Full HD su schede di memoria P2; il passo successivo prevede la realizzazione di un sistema portatile dedicato all'editing di video tridimensionale. I contenuti finiti possono essere distribuiti su dischi Blu-ray, un'altra tecnologia sulla quale Panasonic lavora da tempo in funzione delle applicazioni 3D.

Il sistema 3D presentato al NAB è tuttora un modello concettuale intorno al quale si sta iniziando solo ora a lavorare con l'obiettivo di giungere a prodotti commercializzabili; non sono dunque disponibili né date di lancio né prezzi di vendita.

Panasonic: www.panasonic.com

L'associazione europea della stampa tecnica (TIPA, Technical Image Press Association) ha diffuso l'elenco dei vincitori dell'edizione 2009 del premio che anche quest'anno intende segnalare i migliori prodotti di 40 categorie legate al mondo dell'imaging. Uscite dalla classifica le categorie relative agli scanner fotografici piani, alle stampanti fotografiche piccolo formato e ai sistemi per la gestione del colore, sono state valutate quest'anno le macchine fotografiche rugged, i monitor fotografici, i flash compatti, i generatori per studio, i generatori mobili per flash e le borse fotografiche. Ecco l'elenco completo dei premiati e, a fianco, i vincitori dell'edizione precedente a titolo di confronto:

Categoria
Vincitore 2009 Vincitore 2008

D-SLR entry-level

Olympus E-620

Sony Alpha 200

D-SLR avanzate

Nikon D90

Canon EOS 450D

D-SLR per utenti esperti

Canon EOS 5D Mark II

Nikon D300

D-SLR professionali

Nikon D3x

Nikon D3

Medio formato

Hasselblad H3DII-50

Sinar Hy6 Series

Fotocamere digitali ultracompatte

Fujifilm FinePix F200EXR

Samsung NV24HD

Fotocamere digitali compatte

Canon Powershot G10

Panasonic LUMIX FX-500

Compatte rugged

Olympus mju Tough 8000

 

Fotocamera digitale superzoom

Sony Cyber-shot DSC-HX1

Fuji S100 FS

Fotocamere Prestige

Leica M8.2

Sigma DP1

Obiettivi entry-level

Sigma 18-250mm F3.5-6.3 DC OS HSM

Canon EF-S 55-250mm F4-5.6 IS

Obiettivi per utenti esperti

Sony 70-400mm F4-5.6 G SSM

Olympus Zuiko Digital ED 12-60mm F2.8-4 SWD

Obiettivi professionali

Canon TS-E 17mm f/4L

Nikon AF-S NIKKOR 14-24mm F2.8G ED

Innovazione nel design

Panasonic Lumix G Series

Manfrotto ModoSteady 585

Stampanti fotografiche avanzate

Canon Pixma Pro9500 Mark II

Epson Stylus Photo R1900

Stampanti fotografiche multifunzione

Epson Stylus Photo PX800W

Canon PIXMA MP970

Stampanti largo formato

Epson Stylus Pro GS6000

Epson Stylus Pro 11880

Carta inkjet per arti grafiche

Hahnemühle Photo Rag Baryta, 315g

Ilford Galerie Gold Fibre Silk

Supporti storage per l'imaging

Panasonic 32GB SDHC

SanDisk Extreme Ducati range

Innovazione nell'imaging

Fujifilm Super CCD EXR

Casio EXILIM Pro EX-F1

Software fotografici

Adobe Photoshop Lightroom 2

Apple Aperture 2

Accessori

Vanguard Alta Pro Series

Metz Mecablitz 48 AF-1 Digital

Accessori digitali

Wacom Intuos4

Wacom Cintiq 12WX

Photoframe

Kodak OLED Wireless Frame

Sony DPF-V900/DPF-V700

Proiettori fotografici avanzati

Epson EH-TW5000

Panasonic PT-AX200E

Proiettori fotografici professionali

JVC DLA-HD750

JVC DLA-HD100

Pellicole

Kodak EKTAR 100

Kodak Professional New T-MAX 400

Camcorder avanzati

Canon LEGRIA HF S10

 

Camcorder entry-level

Samsung SMX-F34

Panasonic HDC-SD9

Dispositivi di imaging mobili

Nokia N86

Nokia N82

Sistemi di finitura retail

Noritsu D502

KODAK Adaptive Picture Exchange (Apex)

Chioschi fotografici

Kis Photobook Maker

Sony Compact Picture Station

Display fotografici

JVC LT-42WX70EU

Samsung SyncMaster XL30 LED BLU

Photoservice

Fujifilm Photobook Brilliant

CEWE Photobooks

Back-up storage

Data Robotics Drobo

LaCie 2big Triple

Monitor fotografici

Eizo Coloredge CG242W

 

Flash compatti

Profoto D1 Series

 

Generatori per studio

Broncolor Scoro Series

 

Generatori mobili per flash

Hensel Porty Lithium

 

Borse fotografiche

Lowepro Classified AW Series

 

TIPA: www.tipa.com

La prima metà di aprile è stata particolarmente ricca di annunci per quanto riguarda le novità in materia di firmware e software. Tralasciando la versione 4.7 del software per workflow RAW Capture One di Phase One, di cui abbiamo già dato notizia, troviamo l'annuncio da parte di Apple dell'aggiornamento di Aperture, il suo software professionale per la gestione di immagini e la conversione RAW, giunto alla versione 2.1.3.

Novità anche per la software house rumena Bits&Coffee SRL, che ha rilasciato la versione 2.5 del suo editor di immagini BatchPhoto. La nuova versione di questa poco nota applicazione disponibile esclusivamente per Windows, che chiaramente non punta a fare concorrenza alle applicazioni più blasonate del settore ma appare comunque interessante, introduce la capacità di conversione in molteplici formati partendo dal formato RAW e rinominare anche migliaia di immagini in un'unica sessione. Compatibile con i formati RAW di tutti i principali produttori - Canon, Nikon, Sony, Olympus, Fuji, Kodak, Pentax - il software dispone di decine di filtri (Watermark, Resize, Sepia e altri) applicabili a immagini singole o in batch, unitamente ad altre funzioni di trasformazione e modifica dell'immagine, come bilanciamento del bianco e demosaicing. Disponibile in due edition - Home (prezzo 29,95 dollari) e Pro (59,95), questa interessante applicazione è acquistabile direttamente sul  sito del produttore.

Da parte sua, Corel ha annunciato l'imminente rilascio di CorelDRAW Graphics Suite X4 Small Business Edition. Questa edition si rivolge specificamente alle piccole imprese e alle start-up, offrendo la possibilità di installazione su tre sistemi separati con notevoli risparmi di prezzo.

Novità anche per Nik Software che, dopo la recente notizia della compatibilità con Lightroom 2.3 del proprio programma professionale per la gestione di filtri ed effetti fotografici Color Efex Pro 3.0, ha annunciato l'identica compatibilità anche da parte dell'applicazione Silver Efex Pro per la creazione di immagini professionali in bianco e nero

Tempo di aggiornamenti anche per il firmware di molti corpi reflex. Procedendo in rigoroso ordine alfabetico, iniziamo da Nikon, che ha aggiornato il firmware delle DSLR Nikon D40 e D40x. Per quanto riguarda il primo modello il firmware è giunto alla versione v1.1.2, mentre per la seconda si tratta della versione v1.01. Novità anche in casa Olympus, dove sono stati rilasciati i nuovi aggiornamenti per le reflex Olympus E-3, il cui firmware è giunto alla versione V1.4, e per il modello E-30, per il quale è disponibile la versione V1.1. Concludiamo la rassegna delle novità riguardanti il firmware con Pentax, la cui reflex K20D può contare ora sul firmware V1.03.

Apple: www.apple.com
BatchPhoto:  www.batchphoto.com
Corel: www.corel.com
Nik Software: www.niksoftware.com
Nikon: www.europe-nikon.com
Olympus: www.olympus.co.uk
Pentax: www.pentax.jp

È stata rinnovata per un ulteriore quinquennio la partnership avviata dalla divisione ottiche fotografiche di Carl Zeiss con Sony Corporation nel 1996. Le due società hanno annunciato l'intenzione di rafforzare la collaborazione in vista della messa a punto di nuovi apparecchi per l'imaging.

Il marchio Carl Zeiss appare sulle ottiche montate su determinati modelli delle macchine fotografiche e dei camcorder della casa giapponese; nei tredici anni trascorsi dal primo accordo sono già stati immessi sul mercato più di cento milioni di apparecchi Sony con lenti Zeiss.

In campo reflex sono disponibili con attacco ZA gli zoom Vario-Sonnar T* DT 3.5-4.5/16-80 e 2.8-22/24-70, il grandangolare Vario-Sonnar T* 2.8/16-35 e i tele Planar T* 1.4/85 e Sonnar T* 1.8/135: una gamma che i possessori di Sony Alpha si augurano possa ampliarsi presto con nuove focali.

Carl Zeiss: www.zeiss.com
Sony: www.sony.eu

Se ne parlava da tempo, e finalmente Nikon l'ha presentata ufficialmente: con la D5000 aumenta l'offerta di corpi DSLR entry-level a disposizione di chi vuole effettuare il "salto" dal mondo delle compatte o delle bridge potendo comunque avvalersi di alcune caratteristiche tipiche di apparecchi più evoluti. La nuova D5000 è una rivisitazione della D90, di cui mantiene il sensore in formato DX (23,6 x 15,8 mm) da 12,3 megapixel effettivi a 12 bit con sensibilità compresa tra 200 e 3200 ISO (estensibili a 100 e 6400 ISO equivalenti) e la possibilità di riprendere video HD (risoluzione massima 1280 x 720 a 24 fps) in mono, funzione che si conferma ormai irrinunciabile nei corpi reflex di nuova generazione.

La novità più appariscente è senz'altro il display LCD ad angolazione variabile, un monitor da 2,7" / 230.000 pixel che può essere ruotato di 180° e piegato verso il basso di 90° in modo da ottimizzare la funzione Live View in qualsiasi condizione di ripresa. Quando l'apparecchio non viene usato, lo schermo è posizionato in modo tale che il display sia a contatto col corpo macchina, evitando quindi la necessità di ricorrere a coperchi o sistemi di protezione esterni.

Altra caratteristica che esprime una tendenza largamente apprezzata è la modalità di ripresa silenziosa, che riduce il rumore dello specchio riposizionandolo solo dopo il rilascio del pulsante di scatto, mentre il tradizionale sistema per la pulizia del sensore con vibrazioni ad alta frequenza è stato abbinato a un meccanismo di controllo del flusso dell'aria che promette di ridurre la quantità di polvere che può raggiungere la superficie del sensore stesso.

La Nikon D5000 scatta raffiche di 4 scatti al secondo e possiede un sistema AF a 11 punti, funzione D-Lighting per le scene ad alto contrasto, 19 modalità scena, riconoscimento del volto e funzionalità di fotoritocco interne alla macchina (particolarmente interessante quella che si occupa di correggere la distorsione prospettica nelle foto di architettura). Il flash interno è sufficiente a coprire l'angolo di ripresa di un obiettivo da 18 mm con un numero guida 12 a 100 ISO. La disponibilità commerciale è prevista per maggio a prezzi da definire.

In concomitanza con la D5000 sarà proposto anche il nuovo obiettivo ultragrandangolare AF-S DX NIKKOR 10-24 MM F/3.5-4.5 ED (15-36 mm equivalente) con motore Silent Wave ad anello: da notare come i motori autofocus silenziosi saranno sempre più richiesti da chi voglia riprendere video con DSLR prive di prese per microfono esterno senza dover ricorrere alla messa a fuoco manuale (cosa che però non riguarda la D5000, che blocca la messa a fuoco nel momento in cui inizia la ripresa video). La parte ottica di questo obiettivo è composta da 14 elementi in 9 gruppi con due lenti in vetro ED e tre lenti asferiche. La messa a fuoco avviene internamente al corpo dell'obiettivo, per cui la lunghezza del barilotto rimane sempre costante; inoltre è sempre possibile intervenire regolando la messa a fuoco manualmente anche quando l'ottica è impostata su AF. Il nuovo AF-S DX NIKKOR 10-24 MM F/3.5-4.5 ED pesa 460 grammi e monta filtri da 77 mm di diametro.

Nikon: www.nikon.com

Nital: www.nital.it

Finalmente al via le consegne del nuovo dorso Leaf Aptus-II 10. Il terzo modello della nuova serie di dorsi presentati da Leaf al Photokina di settembre si aggiunge ai modelli Aptus-II 6 da 28 MP e Aptus-II 7 da 33 MP già in commercio. Compatibile con le interfacce Mamiya, Contax e Hasselblad oltre che con gli apparecchi grande formato con adattatori RZ e Graflok, questo nuovo dorso si basa sul sensore True Wide Frame da 56x36mm e 56 megapixel sviluppato in collaborazione con DALSA permettendo di ottenere una gamma dinamica di 12 stop con una sensibilità compresa tra 50 e 800 ISO per 16 bit di profondità colore. Il dorso Aptus-II 10 mantiene il sistema Verto introdotto sul modello 7, una soluzione che consente di orientare il sensore a piacere senza dover estrarre il dorso né ruotare l'apparecchio. Il display LCD touch-screen basculante da 6x7 cm. ad alto contrasto è compatibile con mirini intercambiabili da 45°, 90° o a pozzetto.

Per utilizzare il dorso Aptus-II 10 e il sistema Leaf AFi-II 10 occorre utilizzare la nuova versione 11.2.6 del software Leaf Capture, disponibile per il download sul sito Leaf.

Leaf: www.leaf-photography.com

Dopo aver fatto parlare per l'investimento in Mamiya, Phase One rilascia la versione 4.7 del proprio software per workflow RAW Capture One aggiungendo la gestione dei file JPEG e TIFF - sui quali è possibile intervenire con tutte le funzionalità dell'applicazione esclusa Lens Correction, e ovviamente con le limitazioni tipiche di questi formati rispetto al RAW - e supporta l'acquisizione diretta da computer con i corpi Canon 5D Mark II e Nikon D3x.

Ma la novità più rilevante è senz'altro l'introduzione del nuovo formato di file EIP (Enhanced Image Package) che combina un tradizionale file RAW Phase One con il relativo file sidecar contenente i dettagli di tutte le regolazioni eventualmente apportate all'immagine originale. La decisione di "impacchettare" insieme file fino ad oggi gestiti in maniera separata è stata motivata da Phase One con la volontà di semplificarne l'archiviazione e la condivisione nella catena che va dallo scatto al fotoritocco fino alla prestampa.

Capture One 4.7 è proposto nelle versioni 4.7, 4.7 PRO e 4.7 DB ed è richiedibile come upgrade gratuito da parte di tutti gli attuali possessori di Capture One 4.x; gli utenti delle versioni 3.x possono passare gratuitamente alla corrispondente versione di Capture One 4.6.

Phase One: www.phaseone.com

Quando l'aggiornamento di un pacchetto software non introduce che novità minimali focalizzandosi piuttosto sulla messa a punto di quanto già reso disponibile dalle versioni precedenti, ecco che parliamo non di nuova release bensì di un semplice "service pack". E di service pack si potrebbe parlare anche nel caso della nuova Quattro Terzi di Olympus, la E-450, che rappresenta uno step evolutivo del precedente modello E-420 senza aggiungere troppe novità di rilievo a parte l'adozione dell'engine TruePic III+ e di un più brillante display LCD - sempre da 2,7" - indispensabile per un efficace impiego della funzione LiveView.

Identico il corpo esterno dell'apparecchio, sempre basato su un sensore MOS da 10 megapixel (più che abbondanti per questo formato) con sistema di pulizia supersonico. Tra le caratteristiche più interessanti è stata mantenuta fortunatamente la possibilità di pilotare flash esterni in modalità wireless. Di questo modello entry-level della famiglia E-Series, Olympus mette in evidenza la presenza delle funzioni Art Filter che consentono di intervenire "creativamente" sulle immagini direttamente in macchina: a differenza della E-620 gli effetti disponibili sono tuttavia solo tre (Pinhole, Soft Focus e Pop Art) anziché sei.

La E-450 sarà commercializzata dal mese di maggio a prezzi da comunicare.

Olympus: www.olympus-global.com

Lo scenario riguardante il medio formato continua a evolvere: tocca ora a Phase One annunciare di aver effettuato un "significativo investimento finanziario" nel capitale della giapponese Mamiya. Per quanto i dettagli dell'operazione non siano stati comunicati, pare che la Casa danese sia destinata a esercitare un ruolo di primo piano nella gestione di Mamiya, occupandosi in particolare della responsabilità strategica delle operazioni di ricerca e sviluppo, marketing e distribuzione delle due società.

Da questo matrimonio dovrebbero presto scaturire nuovi prodotti, secondo quanto affermato dallo stesso Presidente di Mamiya Digital Imaging, Toshio Midorikawa: i piani prevedono entro i prossimi mesi l'introduzione sul mercato di nuovi obiettivi con otturatore a lamelle (LS) e ulteriori ottiche superleggere con otturatore sul piano focale. E ulteriori novità potrebbero essere ancora più vicine, considerando che sul sito giapponese di Mamiya è già apparsa notizia di un modello 645 DF (nella foto) in grado di montare le ottiche LS, sincronizzare il flash fino a 1/500 sec. e pilotare flash esterni con un radiocomando integrato.

Mamiya: www.mamiya.co.jp
Phase One: www.phaseone.com

Dopo il rincorrersi di tante voci, i fatti. Canon ha infatti presentato ufficialmente la tanto attesa EOS 500D, reflex entry-level di fascia alta ricca di funzionalità: sensore CMOS da 15,1 megapixel, display LCD ad alta risoluzione, funzione Live View e registrazione video in formato Full HD (1080p). Ereditando molte delle tecnologie presenti nelle "sorelle maggiori" EOS 50D e EOS 5D Mark II, questa nuova DSLR "upper entry-level" dal punto di vista concettuale e del prezzo, ma di livello superiore per costruzione e caratteristiche, si propone di migliorare i termini di paragone per questo segmento di mercato lottando per la supremazia con la diretta concorrente Nikon D90.

Per annunciare la sua nuova DSLR Canon ha atteso l'acquietarsi del fermento concomitante il PMA di Las Vegas. Caratterizzata da un sensore CMOS in formato APS-C con una risoluzione di 15,1 megapixel, la nuova 500D incorpora il processore DIGIC 4 in grado di effettuare l'elaborazione delle immagini a 14 bit e di registrare video in formato Full HD. La risoluzione è dunque la stessa offerta dalla nuova semi-professionale Canon EOS 50D ma è di quasi 3 megapixel superiore rispetto a quella della diretta concorrente Nikon D90, anch’essa in grado di registrare video HD ma alla risoluzione di 720p. Canon non ha lesinato nemmeno sul fronte display, un LCD Clear View con diagonale di 3 pollici e risoluzione di 920.000 punti. Lo schermo offre un angolo di visione di circa 170 gradi e un doppio rivestimento anti riflesso, sette livelli di regolazione della luminosità e un fattore di ingrandimento 10X nella riproduzione delle foto.

La nuova Canon EOS 500D offre una modalità scatto continuo con velocità fino a 3,4 fps (fotogrammi al secondo) con raffiche di un massimo di 170 immagini in formato JPEG oppure 9 in RAW con scheda di memoria SD o SDHC classe 6 o superiore. Sul fronte della velocità continua tuttavia a prevalere la Nikon D90 con i suoi 4,5 fotogrammi al secondo. La combinazione del sensore da 15,1 megapixel e del processore DIGIC 4 assicura alla nuova nata una sensibilità di base compresa tra 100 e 3200 ISO, con la possibilità di espansione a due livelli: 6400 e 12800 ISO.

La Canon 500D incorpora un sistema AF a 9 punti con un sensore a croce centrale ad alta sensibilità, efficace anche con obiettivi aventi apertura massima di f/2,8 o inferiore. Il sensore di misurazione AF cross-type è in grado di rilevare un maggior numero di dettagli del soggetto rispetto ai sensori AF a singolo asse, accrescendo la capacità di messa a fuoco rapida e accurata. Sulla scia della Canon 5D Mark II, prima DSLR Canon con capacità di registrazione video HD, la nuova 500D è in grado di registrare video in formato .MOV in clip da 4GB a 16:9 con risoluzione HD 720p a 30 fps (durata massima 12 minuti), in Full HD 1080p a 20 fps (18 minuti), oppure nel formato TV standard 4:3 a 640x480 pixel e 30 fps (24 minuti). La funzione video, integrata nella modalità Live View, utilizza le impostazioni Picture Style impostate per le foto. La nuova Canon 500D permette di regolare luminosità, contrasto, saturazione e bilanciamento del bianco sia delle foto che del video. In modalità di registrazione video, nello schermo LCD compare un bordo semi-trasparente che riproduce visivamente il formato prescelto.

Similmente alla sorella maggiore EOS 5D Mark II, la nuova Canon EOS 500D incorpora tre modalità AF Live View – Quick, Live e Face Detection Live - utilizzabili sia negli scatti che nelle riprese. La funzione Canon Auto Lighting Optimizer analizza la luminosità dell'immagine e regola automaticamente le aree in ombra in modo da renderne visibili i dettagli. La modalità Canon CA (Creative full Auto), disponibile anche sui modelli EOS 50D e EOS 5D Mark II, permette di regolare aspetti dello scatto quali compensazione dell'esposizione, apertura o velocità attraverso un intuitivo menu di navigazione su schermo, semplificando operazioni quali il blur dello sfondo o lo schiarimento/scurimento dell'immagine. Questa funzione è particolarmente utile per consentire al fotografo alle prime armi di compiere esperimenti con le opzioni di modifica dell'immagine pur scattando in modalità automatica. Come tutte le reflex Canon EOS, anche la nuova 500D incorpora il sistema di pulizia integrato EOS Integrated Cleaning System. Su questo modello l'unità auto-pulente del sensore è stata migliorata con uno rivestimento al fluoro sul filtro passa-basso per assicurare una superiore resistenza alla polvere.

Anche sul piano del design la Canon 500D ricalca i modelli che l’hanno preceduta. Dunque una reflex estremamente compatta e leggera (480 grammi circa), con chassis in acciaio e corpo macchina in plastica. La Canon EOS 500D è compatibile con l'intera gamma di obiettivi EF/EF-S/EF-L e flash Canon Speedlite EX.

La nuova Canon EOS 500D dovrebbe essere disponibile da maggio negli Stati Uniti in configurazione solo corpo (battery pack ricaricabile, caricabatteria, cavi video e USB, tracolla e CD EOS Solutions Disk) al prezzo stimato di 799,99 dollari.

Nell'occasione Canon ha annunciato anche il nuovo Canon Speedlite 270EX, successore del modello 220EX Speedlite, un flash esterno leggero e compatto per tutte le reflex Canon e anche alcuni modelli dalla gamma Canon PowerShot. Il nuovo flash Canon, caratterizzato dal numero guida 27, propone una testa orientabile di 90 gradi e un sistema di ricarica particolarmente silenzioso con un tempo di soli 3,9 secondi. Il flash Speedlite 270EX incorpora funzionalità solitamente non riscontrabili nei modelli entry-level, quali una conformazione della testa che assicura una distribuzione più efficace della luce, circuiteria avanzata e tempo di ricarica in linea con quello del modello che va a sostituire, pur con un'alimentazione di due sole batterie AA.

Similmente ai modelli Canon Speedlite di fascia alta, il flash 270EX permette di regolare funzioni e impostazioni dal monitor LCD della fotocamera (su tutti i principali modelli). Il dispositivo è caratterizzato da un meccanismo di connessione rapida e da un attacco in metallo per una superiore affidabilità dei contatti.

Canon: www.canon.com

Tamron prosegue nella propria politica orientata a ottiche di qualità per digitali con sensore APS-C annunciando lo sviluppo del nuovo obiettivo SP AF60mm F/2.0 Di II LD (IF) MACRO 1:1 (Model G005). Leggero e luminoso, questo 60mm nasce dal successo che Tamron ha registrato negli ultimi trent'anni con il macro SP AF90mm proponendo agli utilizzatori delle moderne reflex digitali APS-C una lente capace di restituire prestazioni similari. Ideale anche anche per il ritratto, il nuovo 60mm Tamron è il primo a offrire un'apertura massima di f/2.0 e consentire agli appassionati di macrofotografia di riprendere i loro soggetti alla distanza di 100mm. Il meccanismo autofocus è totalmente interno, così che la lunghezza dell'obiettivo non cambia regolando la messa a fuoco; inoltre, anche in modalità AF è possibile intervenire manualmente per regolare la focale - un accorgimento particolarmente utile nella ripresa macro.

L'uscita in commercio di questo obiettivo sarà annunciata in seguito; ne sono comunque previste versioni con attacchi Canon, Nikon (con motore AF integrato) e Sony.

Tamron: www.tamron.jp

A Tokyo sta per iniziare il Photo Imaging Expo 2009 e Pentax esce con l'annuncio ufficiale che fa piazza pulita delle voci e dei "si dice" che da tempo circondavano la sua medio formato digitale: la Pentax 645 Digital si farà, uscirà sul mercato nel 2010 e avrà un sensore da più di 30 megapixel. L'arrivo di questa macchina sarà accompagnato da una nuova ottica smc Pentax-D FA645 55mm F2.8 ottimizzata per la ripresa digitale.

Nel contempo, Pentax ha reso nota anche la decisione di interrompere la produzione delle medio formato a pellicola 645NII e 67II motivandola con la difficoltà di reperire taluni componenti elettronici utilizzati in questi due corpi.

Pentax: www.pentax.jp

 

Quando si cancella un file da una memoria di massa come un hard disk o una memory card, l'operazione compiuta dal computer o dalla macchina fotografica non è altro che segnalare come libero e disponibile lo spazio occupato fino a quel momento dai dati non più necessari. Nella realtà, questo spazio è solitamente frammentato in un certo numero di blocchi più piccoli che possono risiedere ovunque sul supporto di memoria, e soprattutto in maniera non contigua; una semplice tabella riepilogativa tiene traccia della loro posizione permettendo di ricostruire sequenzialmente il file. Fintanto che tabella e blocchi non vengano sovrascritti con nuovi dati, recuperare un file cancellato è tutto sommato un'operazione abbastanza banale che numerosissimi tool consentono di eseguire con grande semplicità.

È tuttavia sufficiente che la tabella di riepilogo dei blocchi non sia leggibile per un motivo qualsiasi che il relativo file risulti del tutto irrecuperabile ai fini pratici, anche quando i blocchi di dati siano ancora integri.

In situazioni come queste viene in aiuto una soluzione software creata da un docente del Politecnico dell'Università di New York, Nasir Memon, che ha messo a punto con alcuni collaboratori una tecnologia per il ripristino delle immagini di cui siano disponibili i blocchi di dati senza però la relativa tabella indice. Questa tecnologia, denominata SmartCarving, riesce a ripristinare l'ordine originale di un numero arbitrario di blocchi disordinati di dati appartenenti a immagini JPEG; in pratica, riesce a risolvere veri e propri puzzle composti anche da centinaia di migliaia di tessere.

SmartCarving è ora la base di Adroit Photo Recovery, un'applicazione dedicata al ripristino di fotografie cancellate da qualunque genere di storage - hard disk, CD-ROM, chiavette USB, schede CF e SD, persino immagini di dischi (dd, ISO ecc.) - prodotta dallo stesso Memon attraverso la società che ha costituito per l'occasione, Digital Assembly. Adroit Photo Recovery è disponibile gratuitamente a scopo di valutazione e, pur con la limitazione di funzionare esclusivamente con fotografie JPEG, rappresenta un utile strumento per recuperare ricordi altrimenti persi per sempre.

Digital Assembly: www.digital-assembly.com

Nuovo modello di fotocamera digitale fornito in bundle con un apposito scafandro subacqueo, la DX-2G si basa sull'esperienza raccolta dal produttore statunitense Sea&Sea con la precedente DX-1G rispetto alla quale propone un sensore CCD a maggior risoluzione (12MP anziché 10) con stabilizzazione dell'immagine e una funzione Step Zoom che permette di utilizzare lo zoom 24-72mm f/2,5-4,4 equivalente con focali fisse rispettivamente a 24, 28, 35, 50 e 72mm. La sensibilità è rimasta invariata sul limite più alto a 1600 ISO ed è stata ridotta da 80 a 64 ISO all'estremo opposto. Più che raddoppiata la memoria interna, ora a 54MB circa, leggermente più ampio il display TFT LCD (ora con una diagonale di 2,7" per 460.000 punti), mentre rimangono inalterate tutte le altre caratteristiche tecniche compresa la modalità di scatto SEA&SEA specifica per ambienti sottomarini e la resistenza dello scafandro fino a 55 metri di profondità.

Ma le novità di Sea&Sea non si fermano qui: per i possessori di Nikon D700 è stato infatti presentato l'apposito scafandro in alluminio MDX-PRO D700 con collegamenti in fibra ottica agli illuminatori esterni. Lo scafandro è stato progettato per consentire la massima facilità operativa facendo in modo che la ghiera dei comandi principali e la ghiera di quelli secondari siano sempre raggiungibili dal fotografo mantenendo la presa sulle impugnature esterne. Lo scafandro MDX-PRO D700 viene fornito completo di convertitore YS/N per utilizzare illuminatori esterni serie YS con funzionalità TTL. Interessante anche la presenza di sensore interno che avvisa prontamente in caso di infiltrazioni d'acqua nello scafandro.

Sea&Sea: www.seaandsea.com

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