Le ultime settimane sono state ricche di annunci riguardanti nuove versioni dei firmware. Partiamo da Nikon, che ha annunciato un aggiornamento del firmware per la sua Nikon D300, giunto alla versione v1.10. L'aggiornamento migliora le performance di messa a fuoco in diverse modalità di scatto, correggendo inoltre altri inconvenienti.

Canon invece ha rilasciato un nuovo aggiornamento del firmware per la Canon EOS 50D, giunto alla versione 1.0.3. Il nuovo firmware corregge tre problemi, due dei quali definiti dal produttore come "rari". Uno di essi riguarda il dibattuto messaggio d'errore Err99, che impedisce alla macchina di scattare foto.

Olympus ha annunciato aggiornamenti dei firmware per diversi suoi obiettivi al fine di renderli compatibili con la fotocamera Panasonic DMC-G1. In particolare si tratta degli obiettivi Olympus 35mm F3.5 Macro, del 35-100mm F2, del 25mm F2.8 "pancake" e del 40-150mm F4.0-5.6. Da notare che secondo le ultime indiscrezioni, i primi due non supporteranno la funzione autofocus sulla fotocamera G1, a differenza degli ultimi due.

Ottobre è stato un mese ricco di novità per quanto riguarda il software. Cominciamo da Adobe, che oltre ad aver rilasciato ufficialmente Lightroom 2.1 migliorando l'integrazione con Photoshop e la migrazione delle keyword dalle versioni precedenti, ha aggiornato il suo plug-in Camera Raw per Photoshop CS4 rilasciando la versione 5.1, che introduce il supporto dei 15 nuovi modelli di fotocamere (tra cui Canon EOS 1000D e 50D, Nikon D700 e D90 e Sony Alpha 900) inclusi nell'update 4.6 per CS3. Adobe ha annunciato inoltre la disponibilità di Photoshop Creative Suite 4. In vendita a 699 dollari, la versione CS4 di Photoshop introduce un'interfaccia omogenea basata su tab unitamente a tool migliorati per la correzione colore e l'editing non distruttivo. Per velocizzare le operazioni, Photoshop CS4 introduce il supporto di OpenGL e dell'architettura a 64 bit (anche se soltanto per gli utenti Windows). La disponibilità annunciata riguarda l'intera famiglia di prodotti Creative Suite 4.

E con l'uscita delle nuove release di casa Adobe iniziano ad apparire anche le prime versioni aggiornate dei relativi plug-in di terze parti: è il caso di Digimarc con Digimarc for Images, che migliora le funzioni di compressione, ridimensionamento e conversione di formato; e anche quello di onOne Software, che con Plug-In Suite 4.5 riunisce tutti i nuovi plug-in disponibili anche indipendentemente: Genuine Fractals 6 Professional Edition, PhotoTools 2 Professional Edition, PhotoFrame 4 Professional Edition oltre a Mask Pro 4, PhotoTune 2.2 e FocalPoint 1.0.

Apple invece ha rilasciato Aperture 2.1.2, un aggiornamento minore del proprio software per la conversione RAW e la gestione immagini. L'update, che migliora la stampa di libri, cartoline e calendari ordinati attraverso il servizio di stampa Aperture, è raccomandato agli utenti Aperture 2.

DxO Optics Pro v5.3 introduce nuovi moduli di correzione ottica, il supporto di ulteriori formati RAW - come ormai i produttori di questo genere di software sono chiamati a fare a cadenze sempre più ravvicinate, il supporto di Adobe Lightroom 2 e il supporto di Windows a 64 bit.

Phase One ha rilasciato la nuova versione 4 PRO del software per workflow RAW Capture One. La nuova release introduce Color Editor e Styles Palette migliorati; un nuovo tool Skin Tone (che permette di definire e riprodurre le tonalità della pelle senza utilizzare una gray card), e un tool per la correzione ottica che riduce al minimo aberrazioni cromatiche, distorsioni e riflessi.

Adobe: www.adobe.com
Apple: www.apple.com
Digimarc: www.digimarc.com
DxO Labs: www.dxo.com
onOne Software: www.ononesoftware.com
Phase One: www.phaseone.com

Sarà disponibile da novembre la Mamiya DL28, una nuova medio formato da 28 megapixel proposta a 14.999 dollari, prezzo relativamente abbordabile in rapporto alla qualità e alla tipologia dell'apparecchio. Questa macchina fotografica professionale unisce il corpo Mamiya 645 AFD III al dorso Leaf Aptus-II 6 Digital Back, con sensore 28MP in formato 44 x 33 millimetri con pixel da 7,2 micron. La nuova Mamiya DL28 si caratterizza per l'acquisizione a 16 bit, la gamma dinamica di 12 stop, la sensibilità compresa tra 50 e 800 ISO, e l'ampio schermo LCD da 3,5 pollici. Il sistema 645AFD III incorpora un nuovo motore coreless ultra-veloce che migliora le prestazioni del sistema autofocus, e un’interfaccia migliorata per comunicazioni perfette tra corpo macchina, obiettivo e dorso digitale. Quest'ultimo genera immagini da 53 MB in formato RAW oppure da 159 MB in formato TIFF a 16 bit. Utilizzando il cavo firewire in dotazione e il software Leaf Capture 11.2 è possibile inviare direttamente gli scatti al computer. Una particolarità di questa nuova versione del software è la possibilità per chi è presente allo shoot di visualizzare le foto nei propri iPhone mentre il fotografo è impegnato negli scatti.

Mamiya: www.mamiya.com

Periodo di superlavoro per i tecnici Ikelite con il nutrito gruppo di reflex digitali annunciate e uscite sul mercato negli ultimi mesi. Dopo gli scafandri per la Olympus E-520 e la Canon EOS 1000D presentati in agosto, ecco in arrivo per metà ottobre il nuovo scafandro in policarbonato trasparente per Nikon D90, ideato come sempre per offrire la massima semplicità d'utilizzo in acqua e fuori. Con l'esclusione del selettore di messa a fuoco e del regolatore diottrico del mirino, risultano infatti accessibili tutte le funzioni del corpo macchina comprese le modalità D-Movie e Live View, quest'ultima di utilità davvero impagabile in ambiente subacqueo. Per chi preferisce usare il mirino tradizionale anche indossando una maschera sub è comunque presente l'ormai classico l'ingranditore Super-Eye.

Lo scafandro integra anche la circuiteria di conversione iTTL per l'utilizzo con i lampeggiatori digitali Ikelite SubStrobe DS. Batterie e schede di memoria sono sostituibili senza dover estrarre l'intero corpo macchina dallo scafandro. Sono infine utilizzabili tutti gli oblò prodotti da Ikelite, permettendo di montare una vasta scelta di obiettivi Nikon, Sigma, Tamron e Tokina.

Ikelite: www.ikelite.com
Distributore italiano: Sub & Sea www.subsea.it

I notevoli risultati ottenuti dall'ininterrotta corsa ad aumentare la densità dei sensori fotografici ha permesso in questi ultimi anni l'affermarsi delle nuove tecnologie digitali anche nell'ambito del mercato della fine art, settore caratterizzato non solo da esigenze di stampa di alto livello ma anche di soluzioni appropriate per l'intero ciclo di produzione dell'immagine dall'acquisizione al trattamento.

Nasce per questo motivo un bundle che Hewlett-Packard e Nikon hanno messo a punto combinando una reflex digitale Nikon D3, il RIP software ErgoSoft StudioPrint e una stampante fotografica HP DesignJet Z3200. Quest'ultima, in particolare, è una novità presentata da HP al Photokina nelle versioni da 24" e 44"; utilizza 12 inchiostri HP Vivera compreso il nuovo HP 73 Chromatic Red Ink, che consente di raggiungere una copertura pari al 95% della gamma Pantone, e integra uno spettrofotometro per semplificare la profilazione del colore.

Il kit si propone come sistema "capture-to-print" completo a prezzi ovviamente più contenuti rispetto ad altre soluzioni basate su macchine medio formato. Prezzi e disponibilità per il mercato italiano verranno comunicati in seguito.

Hewlett-Packard: www.hp.com
Nikon: www.nital.it

Finalmente è arrivato il giorno della versione 4 della Creative Suite di Adobe, il cui "cuore" rappresentato da Photoshop appartiene al bagaglio di strumenti della quasi totalità dei fotografi digitali. In particolare Photoshop CS4 sfrutta al meglio le caratteristiche dell'hardware più recente per ampliare ulteriormente le possibilità di imaging ed portare ai limiti estremi la correzione delle immagini. Molte le novità introdotte, tra cui la funzione Content Aware Scaling, che introduce la possibilità di scalare intelligentemente le immagini attraverso il semplice trascinamento con il mouse; le nuove modalità Auto Align e Auto Blend, che permettono di generare immagini composite con profondità di campo estese e panorami a 360 gradi senza differenze percepibili di tonalità e colori nelle giunzioni; e il tool Canvas Rotation, che consente facilmente di ruotare e manipolare l'immagine con qualunque angolazione. Cercare, previsualizzare e gestire le immagini diventa poi ancora più semplice e veloce con Adobe Bridge CS4, il quale è inoltre più rapido sia all'avvio che nel trasferimento delle immagini a Photoshop CS4. Rispetto alla versione base, Photoshop CS4 Extended offre in più la possibilità di colorare direttamente modelli e superfici tridimensionali, integrare file 2D in immagini 3D e animare oggetti tridimensionali. I prezzi al pubblico consigliati di Adobe Photoshop CS4 e Photoshop CS4 Extended sono rispettivamente di 699 e 999 sterline. Ovviamente sono previsti sconti per l'upgrade dalle versioni precedenti.

Per quanto riguarda la suite, che comprende ben 13 applicazioni indipendenti tra cui InDesign, Illustrator, Dreamweaver, Premiere e il controverso Flash, Adobe ha previsto quattro differenti edizioni che offrono un mix mirato a seconda delle esigenze del cliente.

Adobe: www.adobe.com

Novità in casa Metz: il flash Metz mecablitz 45 CL-4 digital, un potente dispositivo professionale con numero guida 45 a ISO 100/21° con focale di 35 mm, è ora disponibile nelle versioni Basic o Kit. La versione Basic, equipaggiata con un riflettore secondario, è ideale per fotografi che privilegiano regolazioni manuali, potenza di emissione elevata e tempo di ricarica ridotto rispetto a una gamma ampliata di opzioni. La versione Kit, oltre a varie funzioni speciali, si contraddistingue per la compatibilità con le modalità operative flash di una vasta gamma di fotocamere digitali di vari produttori, per il cui collegamento viene fornito il cavo SCA appropriato, batterie NiMH e una sofisticata unità di ricarica. La capacità di regolazione del riflettore sul piano verticale e orizzontale permette di indirizzare perfettamente la luce. Il modello base può essere successivamente aggiornato alla versione Kit.

Il flash Metz mecablitz 36 AF-4 digital è ora disponibile in tre nuove versioni per fotocamere digitali Olympus/Panasonic, Pentax/Samsung e Sony Alpha, che vanno ad aggiungersi alle versioni per DSLR Canon e Nikon già disponibili. In questo modo, a seconda della fotocamera, viene assicurato il supporto di modalità operative specifiche quali E-TTL, i-TTL, Four Thirds-TTL, P-TTL o ADI. Il flash Metz 36 AF-4, un'intuitiva unità con numero guida 36, presenta il riflettore indirizzabile verticalmente e regolabile in base alla lunghezza focale richiesta (28-85 mm), cui si aggiungono diverse utili funzioni quali "fill-in" per illuminare le aree in ombra durante il giorno, raggio di misurazione AF integrato quale ausilio per la messa a fuoco in condizioni di luce precarie, e indicatore di stand-by del flash visualizzato nel mirino della fotocamera.

Metz ha annunciato infine il nuovo Metz mecablitz 15 MS-1 digital, un macro-flash wireless di nuova concezione con funzione TTL remota per fotocamere Canon, Nikon, Olympus/Panasonic, Pentax/Samsung e Sony Alpha. Questa unità ad anello è equipaggiata con due riflettori orientabili singolarmente (0-20°) per la perfetta regolazione dell'illuminazione. Per utilizzare la modalità flash TTL remota è necessario che la fotocamera disponga di flash integrato o esterno che funga da master. In modalità slave, invece, il nuovo Metz mecablitz 15 MS-1 è utilizzabile praticamente con qualunque tipo di fotocamera digitale. In quest'ultima modalità operativa, il nuovo flash Metz offre una preziosa funzione di apprendimento che permette al piccolo flash slave flash di attivarsi regolarmente insieme al flash della fotocamera, anche in caso di lampo per la determinazione della distanza.

Metz: www.metz.de

Al Photokina non potevano mancare novità anche per Sigma. Ecco dunque l'annuncio dello sviluppo della nuova Sigma DP2, una fotocamera che, come la precedente DP1 che andrà ad affiancare, incorpora le caratteristiche di una DSLR nel corpo di una compatta. Le caratteristiche del nuovo modello saranno in larga misura identiche alla DP1, da cui si differenzierà per l'ottica da 24,2mm (41mm equivalenti nel formato 35mm anziché i 28mm equivalenti della sorella), più luminosa (F2,8 anziché F4); e per il nuovo engine per l'elaborazione delle immagini "TRUE II" (Three-layer Responsive Ultimate Engine II). Il sensore da 14 megapixel, presente anche sulle fotocamere SD14 e DP1, ha dimensioni di 20,7x13,8mm, da sette a dodici volte più grande rispetto ai sensori che equipaggiano normalmente le compatte. Tra le altre caratteristiche salienti della nuova DP1 si segnalano il supporto per il salvataggio delle immagini in formato RAW, il software SIGMA Photo Pro a corredo, flash incorporato, schermo LCD TFT da 2,5" e attacco per il montaggio di un flash esterno come l'EF-140 DG.

Novità anche nelle fotocamere della serie SD, con l'annuncio del nuovo modello Sigma SD15, successore della SD14 presentata alla scorsa edizione del Photokina. Questa nuova DSLR, in corso di sviluppo, si contraddistinguerà per il sensore Foveon X3 da 14 megapixel, il nuovo engine di elaborazione delle immagini "TRUE II" e un ampio monitor LCD da 3".

Per quanto riguarda le ottiche, si parte con il nuovo zoom Sigma 24-70mm F2.8 EX DG HSM, un obiettivo compatto per DSLR Sigma, Canon, Nikon, Pentax e Sony, caratterizzato da elementi in vetro ELD (Extraordinary Low Dispersion) per un totale di 14 in 12 gruppi, dei quali due elementi in vetro SLD (Special Low Dispersion) e tre lenti asferiche. Con una distanza minima di messa a fuoco di 38cm e un rapporto d'ingrandimento massimo di 1:5,3, il nuovo zoom incorpora il motore di messa a fuoco HSM (Hyper Sonic Motor)(non supportato su tutte le fotocamere Nikon, Pentax e Sony) e lo speciale rivestimento Super Multi Layer Coating per ridurre riflessi e immagini fantasma. Nuovo anche l'obiettivo Sigma 50mm F1.4 EX DG HSM for Four Thirds System, un'ottica luminosa (F/1,4) per fotocamere nel sistema Quattro Terzi, sulle quali offre un angolo di visione equivalente a un 100mm nel formato 35mm. Costruito con 9 elementi in 6 gruppi, questo nuovo obiettivo presenta le stesse caratteristiche avanzate del precedente (motore HSM, diaframma a nove lamelle, rivestimento Super Multi Layer Coating).
Sigma ha inoltre annunciato l'arrivo delle versioni con nuovi attacchi di una serie di prodotti già esistenti: si tratta dell'APO teleconverter 1.4x EX DG e dell'APO teleconverter 2x EX DG per fotocamere Sony; dei fisheye 4.5mm F2.8 EX DC Circular Fisheye HSM e 10mm F2.8 EX DC Fisheye HSM per fotocamere Sony e Pentax, e del macro flash EM-140 DG, sempre per Sony e Pentax.

Sigma: www.sigma-photo.co.jp

Con la nuova serie S-System, Leica estende la propria presenza al medio formato introducendo il sensore Leica Pro in formato 30x45mm da 37,65 megapixel. Primo apparecchio a essere equipaggiato con questo sensore è il corpo Leica S2, che grazie alle sue dimensioni paragonabili a quella di una tradizionale reflex da 35mm promette una maneggevolezza del tutto inedita nel settore delle medio formato.

Le caratteristiche tecniche della S2 comprendono il dual processor Maestro, che Leica afferma essere due volte più veloce rispetto ai processori d'immagine delle medio formato concorrenti a fronte di consumi elettrici inferiori, con la possibilità di salvare le immagini nei formati RAW, DNG e JPG su schede Compact Flash o SD a scelta.

Innovativo anche il sistema a doppio otturatore: quello principale, integrato nel piano focale dell'apparecchio, consente di scattare fino a 1/4000s; mentre il secondo otturatore presente negli obiettivi della serie S permette la massima libertà nella sincronizzazione del flash alle alte velocità. I primi obiettivi con attacco S annunciati sono da un grandangolare da 24mm, un tilt/shift da 30mm, un altro grandangolare moderato da 35mm, un obiettivo 70mm standard, un tele corto da 100mm, un 120mm macro e un tele da 180mm.

E per dare ancora più impulso al suo ingresso sul mercato del medio formato, Leica ha inoltre reso noto il perfezionamento di un'alleanza strategica con Phase One nel settore dei prodotti professionali di fascia alta. La collaborazione punta a creare soluzioni che affianchino i dorsi digitali Phase One con l'esperienza maturata da Leica nel campo delle ottiche.

Leica: www.leica-camera.com

La milanese Aproma ha comunicato di aver esteso gli attuali accordi di distribuzione dei prodotti Piezography, azienda statunitense specializzata negli inchiostri per la stampa fine art in bianco e nero, per coprire l'intero mercato europeo.

Piezography si è ritagliata una posizione di preminenza nel settore della stampa artistica e di qualità grazie alle proprie formulazioni a toni di nero a pigmenti di carbone, caratteristica che consente di garantire una elevata resistenza allo sbiadimento alla luce. La gamma prodotti attuale comprende in particolare gli inchiostri Neutral K7 a sette toni di grigio perfettamente neutri, ideali per stampe dalle transizioni continue nelle quali la tonalità della carta possa essere parte integrante del risultato finale.

Aproma: www.apromastore.com

Piezography: www.piezography.com

Dopo l'uscita delle sue prime fotocamere, avvenuta lo scorso anno, Seitz ha messo mano al dorso digitale Seitz D3, alla fotocamera D3 e al software Seitz Roundshot D3 per dare vita a un dorso digitale Seitz D3 di seconda generazione vicino alla perfezione. Gli ingegneri del produttore svizzero hanno introdotto numerose novità nel sistema D3 a livello sia hardware che software.

Per quanto riguarda l'hardware, la capacità del sensore D3 è stata ulteriormente migliorata ed è stato introdotto un nuovo sistema di calibrazione, la sensibilità stata portata fino a 800 ISO/ASA, è stata accresciuta la nitidezza ai bordi (in particolare nell'uso di grandangolo), è stato incorporato nel dorso digitale un nuovo diaframma elettronico, ed è stata introdotta la possibilità di effettuare sul campo il reset dell'hardware alle impostazioni di fabbrica.

A livello software sono stati invece introdotti nuovi algoritmi di conversione in formato RAW sviluppati specificamente per il sensore Seitz D3, il supporto di Photoshop e Lightroom, il supporto di un lettore GPS USB con lettura e salvataggio automatici dei dati di posizione nei metadati dell'immagine, e il supporto di ulteriori lingue tra cui l'italiano nel software Seitz Roundshot D3.

La disponibilità dei nuovi dorsi di seconda generazione Seitz D3 è prevista per ottobre.

Seitz: www.roundshot.ch

In vista dell'imminente apertura del Photokina, Olympus ha annunciato due interessanti novità destinate però a vedere la luce soltanto il prossimo anno. La prima novità riguarda la linea di DSLR E-System nel formato Quattro Terzi, e precisamente un nuovo modello di gamma media destinato a colmare il divario esistente tra le DSLR di gamma bassa E-420 e E-520 e l'ammiraglia E-3, il quale verrà presentato al Photokina 2008 sotto forma di prototipo non funzionante e la cui uscita in commercio è prevista per il primo trimestre del 2009. Il nuovo modello incorporerà caratteristiche avanzate come, ad esempio, il sistema autofocus twin-cross a 11 punti della E-3; un sistema di stabilizzazione incorporato in grado, secondo quanto affermato da Olympus, di far guadagnare ben 5 stop; e una versione aggiornata e ulteriormente migliorata del sistema anti-polvere e anti-acqua dell'ammiraglia.

La seconda novità riguarda l'annuncio dell'avvio dello sviluppo di una DSLR a obiettivi intercambiabili basata sul nuovo standard Micro Quattro Terzi sviluppato in collaborazione con Panasonic e annunciato in agosto. Questo nuovo standard è stato sviluppato per permettere di realizzare fotocamere digitali e obiettivi intercambiabili caratterizzati da ingombri notevolmente inferiori rispetto alle DSLR tradizionali e anche nei confronti delle DSLR in formato Quattro Terzi. La nuova DSLR dovrebbe vedere la luce nel 2009, ancora non si sa con quali obiettivi. In occasione del Photokina Olympus presenterà un modello concettuale della nuova fotocamera della quale nome, caratteristiche tecniche, data di uscita e prezzo sono ancora da stabilire.

Olympus: www.olympus-europa.com

Si susseguono gli annunci in casa Nikon: ora è la volta del nuovo AF-S NIKKOR 50 mm f/1.4G. Questo obiettivo, dotato di un'apertura massima pari a f/1.4, incorpora il motore ad anello Nikon SWM (Silent Wave Motor) per una messa a fuoco silenziosa, rapida e precisa, e per implementare la funzione autofocus nelle fotocamere prive di motore incorporato come la Nikon D40 e la Nikon D60. Questo nuovo obiettivo, caratterizzato da un angolo d'immagine normale se utilizzato con le fotocamere SLR digitali Nikon in formato FX, presenta un angolo d'immagine equivalente a una lunghezza focale di circa 75 mm nel formato 35 mm quando montato su una SLR in formato DX. Dotato di diaframma a nove lamelle arrotondate, sul nuovo AF-S NIKKOR 50 mm f/1.4G l'elemento anteriore e l'attacco filtro non ruotano e la lunghezza del barilotto non varia durante la messa a fuoco.

Nikon: www.nital.it

Pentax ha annunciato diverse interessanti novità tra cui spiccano due nuovi obiettivi della serie DA Star: lo zoom PENTAX-DA 60-250mm F4 ED [IF] SDM e il PENTAX-DA 55mm F1.4 SDM. Caratterizzate da una lunghezza focale equivalente rispettivamente di 92-383mm e 80mm, queste due ottiche di alto livello per impiego esclusivo sulle DSLR Pentax si caratterizzano per la presenza di elementi ottici a bassissima dispersione; speciali sigillature che li rendono resistenti ad acqua, polvere e umidità; il sistema PENTAX Quick-Shift Focus per il passaggio dalla messa a fuoco automatica a manuale; e lo speciale rivestimento PENTAX SP (Super Protect) che protegge l'elemento frontale dell'ottica.

Lo zoom PENTAX-DA60-250mmF4ED[IF], caratterizzato da un rapporto di ingrandimento di 4,2x e da un'apertura massima di F4 sull'intera gamma focale, incorpora due elementi ottici ED (Extra-low Dispersion) per ridurre al minimo le aberrazioni cromatiche e un innovativo sistema AF ibrido che permette la messa a fuoco super veloce e silenziosa mediante il motore SDM incorporato oppure tramite il motore autofocus convenzionale del corpo macchina. Il nuovo PENTAX-DA 55mmF1.4 SDM, caratterizzato da un'apertura massima di F1,4, oltre al sistema di messa a fuoco SDM si contraddistingue per il rivestimento di nuova concezione Aero Bright Coating.

Novità anche nel campo delle DSLR, con la nuova  progettata per coloro che si avvicinano al mondo delle reflex digitali. Questo modello entry-level si caratterizza per la presenza di una versione aggiornata della funzione originale PENTAX Auto Picture, che identifica automaticamente il tipo di soggetto o scena inquadrato impostando la modalità di scatto più adatta; e l'innovativo sistema anti-vibrazioni Shake Reduction.

Insieme alla nuova DSLR, Pentax ha annunciato anche due nuovi obiettivi della serie DA L: il PENTAX-DA L 18-55mmF3.5-5.6AL e il PENTAX-DA L 50-200mmF4-5.6ED. Progettati per l'impiego esclusivo con le fotocamere digitali Pentax e commercializzati unicamente nell'ambito dei kit PENTAX K-m Lens Kit o PENTAX K-m Double Zoom Kit, queste ottiche sono progettate per essere più compatte e leggere rispetto alle controparti convenzionali senza sacrificare le performance.

Altra novità presentata è il flash macro dedicato . Progettato specificamente per lo scatto a distanza ravvicinata, il nuovo flash utilizza il sistema di controllo automatico dell'esposizione delle DSLR Pentax ed è caratterizzato da un numero guida massimo di 16 (a ISO 100/m).

Pentax ha annunciato anche lo sviluppo di un nuovo super grandangolo e di un nuovo teleconverter appartenenti alla serie DA, indicati dalle denominazioni provvisorie PENTAX DA 15mm F4 ED AL Limited e del Pentax-DA 1.4X Rear Converter SDM. Il primo sarà caratterizzato da un corpo in alluminio, mentre il teleconverter sarà il primo esponente della categoria compatibile con la modalità autofocus sulle DSLR Pentax e incorporerà il sistema di messa a fuoco SDM.

Pentax: www.pentax.com

Conversazione con Denis Curti, Contrasto

L’Azienda Trasporti Milanesi (ATM) nel corso del 2008 ha commissionato alla Fondazione IULM una ricerca di tipo sociologico sulla percezione della sicurezza  sulle reti urbane e sulla tipologia di utilizzatori dei propri mezzi di trasporto. Ne è nata anche una mostra fotografica che mette in evidenza i mille volti di una città che cambia, le sfaccettature multietniche di una metropoli, spingendosi oltre la semplice cronaca ma andando a cogliere lo spirito profondo delle culture, dei sogni, della quotidianità di coloro che rappresentano i nuovi volti del tessuto sociale meneghino.
Incontriamo Denis Curti, direttore di Contrasto – Progetti per la fotografia, che ha curato la parte fotografica della ricerca.

Quale motivo vi ha spinti a realizzare il reportage “Volti di una nuova Milano”?
Denis Curti: Diciamo innanzi tutto che nasce da una ricerca che ATM ha commissionato, dal punto di vista sociologico, alla Fondazione IULM di Milano. Noi abbiamo seguito la parte del reportage, della narrazione fotografica. Mi piace pensare che l’abbiano commissionata a noi soprattutto per la stima che l’Azienda nutre nei nostri confronti, oltre che per il nostro rapporto privilegato essendo la Casa della Fotografia di Milano, che si trova proprio all’interno di un deposito dei tram.
Nel capoluogo lombardo risoedono quasi duecentomila stranieri che utilizzano il trasporto pubblico: ATM ha sentito la necessità di commissionare una ricerca e una mostra che descrivessero questo fenomeno. Questo, secondo me, è molto affascinante perché è la prima volta che un’azienda che ha come core business quello di trasportare persone ci chiede di fotografare le persone e non i mezzi.
Quando mi sono trovato a parlare con ATM non credevo alle mie orecchie perché trovavo straordinario avere un committente così fuori contesto, mi sembrava un sogno perché questo tipo di tema, di solito, lo commissiona un centro di ricerca, un’istituzione o un’università, qualcuno che vuol svolgere una ricerca sociologica non quantitativa ma qualitativa, per offrire un’interpretazione scientifica oltre a quella visiva.

A che cosa ha portato questa ricerca o, almeno per quanto vi riguarda, il reportage?
DC: I risultati della ricerca, della quale si è occupato lo IULM, saranno presentati in anteprima il 26 settembre alla Rotonda della Besana, mentre per quanto riguarda la parte fotografica ti posso dire che abbiamo messo in campo due fotografi importanti, Lorenzo Pesce di Contrasto e Alex Maioli di Magnum Photos. Il loro lavoro sarà visibile alla mostra ed è stato raccolto anche in un catalogo che avrà il titolo della ricerca Migrart/Migrant.

Pensi che sarà possibile realizzare altri progetti come questo?
DC: Me lo auguro perché sono davvero avvincenti anche se, per questo, straordinari - nel vero senso del termine.

Durata dell’incarico?
DC: Circa tre mesi, nei quali i nostri fotografi sono andati in giro per Milano non solo fotografando gli utenti dei mezzi pubblici ma anche, e soprattutto direi, fotografandoli nelle loro situazioni casalinghe e nei contesti sociali nei quali vivono. Tutte le foto sono state corredate da liberatoria: voglio dire che tutti i soggetti erano a conoscenza del lavoro dei fotografi e, spesso, si sono prestati a “posare”, a dialogare in qualche modo con chi svolgeva il reportage. È stato anche un modo nuovo di fare questo tipo di lavoro che ha coinvolto anche l’aspetto sociale dei soggetti ritratti, soprattutto se consideriamo chi è il committente e quale ruolo svolge nell’ambito cittadino.

La mostra Migrart, che si aprirà in anteprima il prossimo 26 settembre e proseguirà fino al 23 novembre a Milano alla Rotonda della Besana, sarà anche un blog e una piattaforma (www.migrart.it) per far dialogare le diverse realtà di chi vive Milano quotidianamente: “Raccontare Milano attraverso Milano, i volti della sua gente. Segno di una città che cambia, muove idee, culture, pensieri. Verso la costruzione di una società multietnica.”

Non si era ancora spenta l'eco dell'annuncio da parte di Panasonic della prima DSLR - la Lumix G1 - nel nuovissimo formato Micro Quattro Terzi sviluppato, come annunciato in agosto, da parte di Olympus e Panasonic, che quest'ultima ha rivelato il prototipo di una nuova macchina fotografica Micro Quattro Terzi con capacità di registrazione video HD: la nuova Lumix G1 HD.

La nuova DSLR, che si inserisce nell'ambito del sistema Panasonic Micro G, è stata mostrata nell'imminenza del Photokina unitamente ai prototipi di diversi obiettivi specifici per il nuovo formato Micro Quattro Terzi. La nuova Lumix G1 HD appare identica alla G1, eccetto che per un pulsante dedicato alla registrazione video in alta definizione. Si consolida così quella che appare la nuova tendenza per le reflex digitali anche di gamma più alta: l'aggiunta di capacità video HDalle DSLR promette di essere uno dei temi più dibattuti del Photokina 2008 e dintorni.

La disponibilità commerciale della Lumix G1 HD è attesa per la prossima primavera. Sempre per il 2009 è prevista l'uscita dei tre obiettivi dedicati a questo particolare formato: un grandangolo 7-14mm, un 20mm pancake e un tele 14-140mm rispettivamente equivalenti a 14-28mm, 40mm e 28-280mm nel formato full frame.

Panasonic: www.panasonic.com

Tokina ha annunciato il successore dell'obiettivo AT-X 124 PRO DX, il modello AT-X 124 PRO DX II, uno zoom grandangolare 12-24mm f/4 per DSLR in formato APS-C, realizzato nelle versioni con attacco Nikon e Canon. L'obiettivo, composto da 13 lenti in 11 gruppi, incorpora un rivestimento interno antriflesso multistrato di nuovo tipo e un motore AF Nikon che lo rende compatibile con macchine digitali Nikon quali le Nikon D40 e D60. Caratterizzato da una lunghezza focale di 18-36mm in formato 35mm, questo zoom grandangolare ha una distanza di messa a fuoco minima di 30cm. Il nuovo AT-X 124 PRO DX II farà il suo debutto sul mercato giapponese entro fine anno.

Tokina: www.tokina.co.jp

Zeiss arricchisce la propria linea di ottiche ZM per Zeiss Ikon con il teleobiettivo compatto da 85mm Zeiss Tele-Tessar T* 4/85 ZM. A dispetto delle dimensioni contenute, questo tele dall'attacco in metallo e dal design particolarmente solido  offre tutta la qualità per la quale le ottiche Zeiss sono famose nel mondo. Con una distanza minima di messa a fuoco di 90cm, il nuovo teleobiettivo di casa Zeiss promette di essere pressoché privo di distorsione ed è caratterizzato da un'ottima correzione della curvatura di campo. Le consegne del nuovo Tele-Tessar T* 4/85 ZM dovrebbero iniziare dalla fine dell'anno. Il prezzo al pubblico consigliato sarà di 769,00 euro (comprensivo del 19% di IVA in vigore in Germania).

Carl Zeiss: www.zeiss.com

Dopo tante voci, i fatti: in vista del Photokina, Canon ha rivelato finalmente la nuova EOS 5D Mark II. La nuova nata di casa Canon incorpora un nuovo sensore CMOS completamente ridisegnato da 21,1 MP, processore DIGIC IV con conversione analogico-digitale a 14 bit, una sensibilità ISO 100-6.400 espandibile a 50, 12.800 e 25.600 e, per la prima volta, la funzionalità di registrazione video con risoluzione Full HD 1080p (1920x1080) a 30fps. A queste caratteristiche si aggiungono una velocità di scatto di 3,9 fotogrammi al secondo, un mirino rinnovato con una copertura del 98%, un nuovo display LCD da 3" con risoluzione VGA (920.000 punti), pixel ridisegnati (dimensione di 6,4 µm2), funzione Live View in tempo reale e sistema integrato di pulizia del sensore EOS comprendente un nuovo trattamento al fluoro sul filtro passa basso. La nuova EOS 5D Mark II sarà in vendita da fine novembre 2008 a un prezzo previsto intorno ai 2.500 euro per il solo corpo.

Insieme alla EOS 5D Mark II, Canon ha presentato anche il nuovo grandangolo EF 24mm f/1,4L II USM, completamente riprogettato per diventare complemento ideale delle nuove reflex digitali Canon EOS 50D e EOS 5D Mark II. Le caratteristiche salienti di questo obiettivo sono la struttura a 13 elementi in 10 gruppi, due lenti asferiche GMo per correggere diversi tipi di aberrazione, due lenti UD per ridurre l’aberrazione cromatica tipica degli obiettivi grandangolari e il nuovo rivestimento interno dell’elemento frontale Sub Wavelength structure Coating per evitare riflessi e immagini fantasma. Il nuovo EF 24mm f/1,4L II USM sarà disponibile da fine novembre 2008.

Canon: www.canon.it