Arriva il periodo delle vacanze, e con esse il consueto dilemma: mare o montagna? Nel taccuino di questo numero segnaliamo appuntamenti interessanti per gli appassionati dell'uno e dell'altra, inclusa una serie di workshop per chi volesse approfittare della sosta estiva per rinfrescare o arricchire le proprie abilità tecniche e artistiche. Non ci dimentichiamo ovviamente di chi rimarrà in città, con l'imperdibile retrospettiva che Milano dedica a Francesca Woodman, né di chi magari ha intenzione di visitare sì una città, ma nel lontano Oriente.

Francesca Woodman

Retrospettiva Francesca WoodmanDal 16 luglio al 24 ottobre 2010, al Palazzo della Ragione di Milano si tiene la grande retrospettiva dedicata a Francesca Woodman (Denver, 1958 – New York, 1981), uno dei talenti più precoci e interessanti della seconda metà del Novecento. L’esposizione, curata da Marco Pierini e da Isabel Tejeda, realizzata dal Comune di Milano - Cultura e da Civita, in collaborazione con SMS Contemporanea di Siena, l’Espacio AV di Murcia (Spagna) e l’Estate di Francesca Woodman di New York, presenta 116 fotografie tra cui 15 immagini esposte in esclusiva per Milano e cinque video che ripercorrono tutta la carriera dell’artista, interrottasi a 22 anni.

Figlia d’arte - la madre Betty è ceramista e il padre George, pittore e fotografo - Francesca Woodman cominciò a lavorare a soli tredici anni di età, con la sua prima macchina fotografica e l’uso dell’autoscatto. Negli anni a venire, ha continuato a usare se stessa come soggetto privilegiato delle sue foto, rappresentandosi sia in contesti domestici, con la predilezione per ambientazioni vintage e decadenti, che in mezzo alla natura, da sola o con amiche, nel vivo di azioni e performance appositamente progettate.

All’amica Sloan Rankin, che le domandava perché utilizzasse spesso se stessa come modello, la Woodman rispondeva “è una questione di convenienza. Io sono sempre disponibile”. La frase, ironica e schietta, ci aiuta a comprendere da un lato l’aspetto dell’indagine sull’Io e sulla propria intimità che contraddistingueva la sua ricerca, dall’altro la condizione di giovane artista adolescente che negli anni Settanta sosteneva da sola i costi di produzione del proprio lavoro.

Anticipatrice di tendenze e tematiche che connoteranno l’arte contemporanea negli anni successivi ed erede della tradizione artistica occidentale dell’autoritratto, Francesca Woodman colpì la comunità artistica per la maturità e la coerenza concettuale delle opere che creò in nove anni di intensa attività.

Il percorso espositivo segue le orme tracciate dalle sue serie fotografiche più significative, che si identificano con i luoghi dove sono state create e ripercorrono i passaggi essenziali della sua biografia: una ha per scenario Boulder, nel Colorado, datata agli anni della scuola superiore; un’altra riguarda l’intenso periodo di formazione presso la Rhode Island School of Design di Providence; infine, quella che fra 1977 e 1978 venne eseguita a Roma. New York, da una parte, e la natura incontaminata della MacDowell Colony nel New Hampshire rappresentano le fasi estreme della sua opera.

All’interno del suggestivo Palazzo verrà ricreata anche l’installazione Swan Song (La canzone del cigno), realizzata da Francesca a Providence nel 1978 ed esposta per la prima volta in Italia in occasione di questa mostra. Le 5 fotografie di grande formato (circa 1 metro x 1 di grandezza) rappresentano una rottura degli schemi convenzionali che prevedevano di appendere l’opera all’altezza degli occhi. La Woodman progettò l’installazione in modo da collocare le stampe ad altezze variabili, alcune molto in alto e altre all’altezza del pavimento, in funzione del flusso narrativo delle immagini e sfruttando le caratteristiche architettoniche del contesto in un dialogo tra artista e spazio che diventa parte dell’opera.

Completano l’esposizione cinque frammenti video, parte dei pochissimi realizzati dall’artista durante i corsi della RISD, recentemente restaurati e pubblicati dall’Estate. Testimonianza del lavoro performativo dell’artista, sono un utile strumento che ci mostra l’artista modella e regista al tempo stesso.

Quasi tutta la produzione di Francesca Woodman vive nel rapporto tra il proprio corpo, oggetto e soggetto degli scatti, e il proprio sguardo. Di sé non offre mai alcuna visione idealizzata, eroica, caricata di particolari significati; al contrario, la propria immagine è sempre inserita nell’universo delle cose, come fosse parte di esse.

Spesso, il corpo dell’artista si assimila con l’intonaco dei muri, gioca con la propria ombra, compare da porte e finestre, si nasconde tra i mobili e gli oggetti; la luce ne sfalda la consistenza piuttosto che esaltarla, oppure ne tornisce le forme purché siano sempre colte come frammenti, come particolari.

Uno dei tratti caratteristici e ricorrenti della sua cifra espressiva è l’assenza del volto, tagliato dall’inquadratura, o solo nascosto da maschere, dai propri capelli, da una torsione del collo o del busto, e la dimensione performativa, ben evidenziata anche dai pochi minuti dei video girati dall’artista.

Milano, Palazzo della Ragione
Piazza dei Mercanti, 1
16 luglio - 24 ottobre 2010
Da martedì a domenica h 9.30 – 19.30; giovedì h 9.30 – 22.30; lunedì h 14.30 – 19.30. La biglietteria chiude un’ora prima
Biglietto: € 8,00 intero € 6,50 ridotto
Prenotazione: 02.4335.3522; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Mimmo Jodice. Figure del mare

Mimmo Jodice. Figure del mareMimmo Jodice (Napoli, 1934) è uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea, la cui opera è riconosciuta a livello internazionale. Dalle prime sperimentazioni sui codici, le tecniche, i concetti della fotografia, alle indagini sui mali sociali di Napoli e del Sud dell’Italia. Dal lungo lavoro sulla complessità del paesaggio contemporaneo e sulle grandi città di molte parti del mondo, all’approfondimento del tema dell’archeologia, dell’arte antica, della cultura del Mediterraneo, fino alla narrazione del mare come luogo assoluto, la sua opera vasta e intensa attraversa più di quattro decenni.

Questa mostra, composta da oltre quaranta opere, e organizzata dalla Fondazione Capri in collaborazione con il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo, raccoglie la riflessione più profonda e più recente dell’artista, nella quale due grandi temi si intrecciano: la visione del mare come luogo del vuoto, dell’assenza di paesaggio, del silenzio, della sospensione temporale come risposta al caos della vita contemporanea; la persistenza del passato nel presente, attraverso la rappresentazione di frammenti di corpi e di volti di sculture della classicità, resti dell’antica civiltà del Mediterraneo che il mare stesso si è incaricato di conservare, rimodellare e infine restituirci. Il Mediterraneo, ventre e laboratorio di storia e di cultura, è per Jodice un luogo sentimentale e mentale che gli permette di portare a piena espressione, nella stagione della maturità, la coincidenza tra immagine ed emozione che aveva caratterizzato le irrequiete ricerche dei suoi esordi.

Il titolo della mostra, Mimmo Jodice. Figure del mare, indica non solo la plasticità di questi antichi volti e corpi restituiti dall’acqua, ma anche il mare stesso come vera e propria figura che appartiene profondamente al pensiero e alla visionarietà di Jodice, artista lontano da un’idea di fotografia come strumento descrittivo e documentario e invece da sempre sostenitore di un tipo di immagine carica di memoria, ricca delle molte forme dell’arte, orientata verso un sentimento metafisico della realtà visibile.

Mimmo Jodice è uno dei maestri della fotografia italiana contemporanea, la cui opera è riconosciuta a livello internazionale. Dalle prime sperimentazioni sui codici, le tecniche, i concetti della fotografia, alle indagini sui mali sociali di Napoli e del Sud dell’Italia.

Capri, Certosa di San Giacomo, Stanze del Priore
Dal 10 luglio al 4 settembre 2010
Inaugurazione: sabato 10 luglio, ore 18
Ingresso libero dal martedì alla domenica dalle 10 alle 14 e dalle 17 alle 20
www.fondazionecapri.org


Dolomiti, Montagne dell'Anima

Dolomiti, montagne dell'animaDice Alberto Bregani: "Montagna e fotografia: camminare, navigare a vista, improvvisare, scoprire, spostarsi, conoscere posti nuovi ma anche posti che già si conoscono in un modo nuovo. Solo una macchina e una lente come compagne, un pacco di TX 400, qualche Ilford 125 FP4+, un treppiede e via. Montagna e fotografia: girovagare dentro e fuori il bosco, sopra e intorno alle montagne senza meta e senza tempo seguendo solo il sole che gira, le nuvole che vanno e vengono e proiettano ombre e luci diverse in ogni momento, la neve che cambia luce e umore. Dentro ogni scatto tanto 'silenzio' e molta Anima. È come se ogni volta io fossi dentro le montagne e dentro la fotografia allo stesso tempo. E ciò, per ora, mi basta".

Dolomiti, Montagne dell'Anima (35 foto totali nelle Dolomiti di Brenta) è la mostra fotografica ufficiale dell'evento Il Mistero dei Monti - Montagne dell'Umanità, omaggio alle Dolomiti Patrimonio Unesco a un anno dalla loro consacrazione, che sarà in programma a Madonna di Campiglio nel mese di agosto. Dal 6 al 30 luglio 2010 la libreria Hoepli di Milano presenta nel proprio spazio espositivo del secondo piano una selezione itinerante di foto formato 30x30 e 50x50.

Milano, Libreria Internazionale Hoepli
Via Hoepli, 5
Dal 6 al 30 luglio 2010
Dal lunedì al sabato 10.00-19.30
Inaugurazione 6 luglio 2010 ore 18.30 alla presenza dell'Autore
www.hoepli.it


EXTREME EXPOSURE
David Nightingale

extreme exposureEcco, in lingua inglese, un volume dedicato a tutti quei fotografi digitali che ancora hanno bisogno di una piccola spinta per convincersi ad abbandonare le modalità di esposizione automatica dei loro apparecchi per entrare finalmente a muovere i primi passi nel mondo della fotografia creativa. Extreme Exposure si rivolge all'appassionato presentando gli estremi opposti della gamma di esposizione. La successiva disamina delle potenzialità e delle limitazioni delle fotocamere è la necessaria introduzione all'utilizzo creativo dell'esposizione. Dalle pose lunghe e dalla posa B fino all'applicazione di obiettivi manuali ad ampia apertura, Extreme Exposure ripercorre gli elementi fondamentali del processo tecnico fotografico in maniera frizzante e stimolante offrendo spunti e idee per sperimentare sul campo la potenza creativa insita in ogni apparecchio.

144 pagine, 300 fotografie
ISBN-10: 1905814852
ISBN-13: 978-1905814855
Prezzo: 14,99 sterline
www.ilex-press.com


Workshop itineranti in Sardegna

Art Photo Tours centro mobile fotografico, in collaborazione con Nikon, propone 10 workshop con 10 fotografi professionisti. Si tratta di una vacanza alternativa, la prima sul territorio italiano, alla scoperta degli usi e costumi della Sardegna, terra ricca di storia, di cultura e di bellezze naturalistico-ambientali. La base operativa è a Tortolì, nella splendida costa orientale dell’Ogliastra; ogni giornata prevede nel programma spostamenti lungo la costa e l’entroterra della Sardegna a bordo di pittoreschi pulmini Westfalia anni 60.

I partecipanti, attraverso l’occhio privilegiato dell’obiettivo fotografico, potranno esplorare le soffici spiagge e il colore cristallino del mare e, al contempo, conoscere le tradizioni popolari degli abitanti, seguiti passo dopo passo da esperti del settore.

Ogni settimana si dà spazio ad un fotografo professionista che organizza il workshop offrendone un taglio specifico conforme alla proprio campo di specializzazione. Le tematiche nelle diverse settimane attraverseranno la moda, il glamour, il reportage naturalistico, quello antropologico e storico, l’arte culinaria e l’artigianato. I workshop partiranno dal 17 luglio e si concluderanno il 26 settembre 2010 con sede a Tortolì, provincia di Ogliastra, raggiungibile sia via mare che via aerea.

Ogni settimana sarà condotta da un fotografo professionista secondo il seguente programma:
• Sergio Sarnicola dal 17 /07 al 23/07
• Marco Marulli dal 24/07 al 30/07
• Lucia Baldini dal 31/07 al 6/08
• Alberto Buzzanca dal 07/08 al 13/08
• Luca Patrone dal 14/07 al 20/07
• Gabriele Martinello dal 21/08 al 27/08
• Sandro Iovine dal 28/08 al 3/09
• Giovanna Grifo dal 4/09 al 10/09
• Claudio Lodi dal 11/09 al 17/09
• Tommaso Galli dal 20/09 al 26/09

La durata è di 7 giorni e 6 notti; la quota di partecipazione è 850,00 Euro per un minimo di 5 persone e un massimo di 7. La quota comprende il pernottamento in camere da 2 posti letto, i pasti e gli spostamenti sull’isola. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare al numero 340 4139545


Concorso fotografico “Vita da rally”

È intitolato ad Antonio Ferretti, fotoreporter professionista genovese specializzato in avvenimenti sportivi scomparso alla fine dello scorso ottobre mentre rientrava dalla partita Genoa-Fiorentina, un concorso fotografico organizzato dai suoi colleghi del mondo dei rally. Il vincitore avrà la possibilità di seguire l'ultima prova del campionato Italiano Rally 2010, il 28° Trofeo Città di Como, dal 21 al 23 ottobre 2010, a stretto contatto con i professionisti del settore, disponendo per la sola durata della manifestazione di un corredo fotografico professionale Nikon (nel premio è inclusa l'ospitalità alberghiera). Dal secondo al decimo classificato saranno consegnati gadget Nikon e dei team ufficiali del campionato italiano Rally.

Coloro che vorranno partecipare dovranno eseguire un bonifico bancario all'IBAN IT 63 Z 0617532160000000158680 intestato all'"Associazione Pubblica Assistenza Fontanigorda" specificando come causale "Iscrizione concorso fotografico Antonio Ferretti" seguita dal proprio nome e cognome. La quota di partecipazione, a titolo di donazione, è fissata in 20 Euro e il ricavato sarà devoluto all'Associazione Pubblica Assistenza Fontanigorda (GE) presso la quale Antonio Ferretti prestava servizio di volontariato. Copia della ricevuta del bonifico dovrà essere inviata via e-mail all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando le due foto del concorso, nome, cognome e un recapito telefonico.

Il concorso fotografico a tema “Vita da Rally” è aperto a tutti gli amanti della fotografia senza distinzione di età, sesso e nazionalità, con esclusione naturalmente dei professionisti del settore. Per ogni ulteriore informazione e per il regolamento completo del concorso è possibile contattare Marco Passaniti al 348 5103785.


InterphotoLocalità attualmente più gettonata del solito per via dell'Expo Universale in corso di svolgimento fino a fine ottobre, Shanghai aprirà il mese di luglio con la dodicesima edizione dell'Interphoto & Digital Imaging Exhibition, appuntamento al quale sono attesi 200 espositori e 60.000 visitatori su un'area di 20.000 mq. presso l'Everbright Convention & Exhibition Centre. Dal 1' al 4 luglio l'Interphoto rappresenta soprattutto un'occasione per conoscere da vicino le numerosissime aziende cinesi che inventano senza sosta ogni genere di accessorio fotografico, da quelli tradizionali fino agli add-on più svariati e impensabili, oltretutto con una qualità che pare essere lentamente in crescita nonostante i prezzi in genere molto bassi. La manifestazione è l'ultima di rilievo prima che l'attenzione si sposti a settembre sul suolo tedesco con l'IFA di Berlino e, successivamente, con l'attesissimo Photokina.

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