th_mercatiProseguiamo l'esame del mercato della fotografia digitale iniziato nel numero scorso di od concentrando questa volta l'attenzione sulle singole aree geografiche principali: Europa, Americhe e Asia. L'analisi dei dati forniti dalla CIPA, l'associazione che raggruppa i produttori fotografici giapponesi e che costituisce il punto di riferimento per l'intero comparto, ci consente infatti di evidenziare le interessanti dinamiche di mercato per aree geografiche che hanno contraddistinto il 2010, delineando la situazione in atto nel settore e individuando le tendenze che si stanno prospettando per il 2011, confermate dai dati relativi ai primi mesi dell'anno in corso.

La prepotente ascesa dell'Asia

Una tendenza che in questi anni ha caratterizzato fortemente tutti e tre i segmenti della fotografia digitale - fotocamere a ottica intercambiabile, fotocamere a ottica fissa e obiettivi - e che si è protratta anche nel 2010, per accentuarsi se possibile ancor di più nei primi mesi di quest'anno, riguarda la prepotente crescita del mercato asiatico, un trend ancora più rimarchevole considerando il fatto che i dati relativi non comprendono il Giappone, tradizionalmente conteggiato a parte dalla CIPA. Questa tendenza è dunque in larga misura imputabile a mercati emergenti e in forte crescita come l'India e soprattutto la Cina. Ma esaminiamo in dettaglio la situazione nei singoli segmenti di mercato, sottolineando il fatto che nei grafici relativi alle percentuali geografiche abbiamo volutamente inserito i dati relativi ai primi due mesi del 2011 per evidenziare come le tendenze in atto nel 2010 si siano ulteriormente accentuate quest'anno.

Fotocamere a ottica intercambiabile

mercato fotocamere a ottica intercambiabile - percentuali geografiche

Come si può apprezzare osservando il grafico precedente, nel 2010 l'Europa si è confermata saldamente il primo mercato mondiale delle fotocamere a ottica intercambiabile con oltre il 34% del totale, come del resto è sempre avvenuto fin dal 2006. I dati relativi ai primi due mesi del 2011 indicano però che la crescita dell'Asia, che ha portato questa regione a raddoppiare la propria quota di mercato dal 2006 al 2010 (da poco più del 13% a oltre il 26%), ha comportato almeno nei primi mesi di quest'anno il sorpasso sull'Europa (quasi il 36% del totale contro poco più del 34%), dopo che il 2010 aveva già registrato il superamento delle Americhe. Pur essendo naturalmente di un'indicazione provvisoria, riguardando un arco di tempo tanto ristretto, si tratta pur tuttavia di un dato particolarmente interessante che conferma quanto evidenziatosi negli anni precedenti. Pur nella convinzione che nel corso dell'anno il divario che separa le tre aree geografiche si accorcerà e che l'Europa si riconfermerà quale primo mercato mondiale, il 2011 dovrebbe comunque consolidare la seconda posizione dell'Asia con una percentuale attorno al 28-29%, con l'Europa al 35% circa e le Americhe al terzo posto approssimativamente con il 23%. Degno di nota è anche il fatto che mentre nei cinque anni in esame il mercato europeo è rimasto pressapoco sugli stessi valori percentuali (37-38%, con un picco attorno al 40% nel 2009 e una flessione al 34% circa nel 2010), le Americhe hanno registrato un calo progressivo che le ha viste passare dal 33% circa del 2006 a poco più del 24% del 2009, con una risalita al 25% circa nel 2010 che sembra però la classica eccezione che conferma la regola.

mercato fotocamere a ottica intercambiabile - consegne trimestrali

Il grafico relativo all'andamento mensile delle vendite nelle tre aree in oggetto evidenzia come il mercato asiatico sia caratterizzato da flessioni meno pronunciate rispetto a Europa e Americhe. Ad esempio, per quanto riguarda il mercato asiatico nel 2010 crescita e flessione sul mese precedente hanno avuto picchi rispettivamente del +38% in settembre e del -23% in gennaio, mentre Europa e Americhe hanno fatto registrare rispettivamente +79% (aprile) e -30% (gennaio) e +37% (marzo) e -42% (dicembre). Il grafico riguardante il 2010 mostra dunque chiaramente che per quanto riguarda i corpi macchina i mesi di massima crescita sono aprile-maggio e settembre-ottobre, mentre il punto più basso delle vendite si registra a cavallo tra dicembre e gennaio, tendenze queste confermate anche negli anni precedenti. Sorprende dunque che quest'anno gennaio e febbraio abbiano registrato una crescita del mercato asiatico nei confronti delle frazioni corrispondenti del 2010 rispettivamente di oltre il 73% e addirittura di quasi il 119%. Pur essendo improbabile per non dire impossibile che tali livelli di crescita possano essere mantenuti anche nei mesi successivi, è chiaro che la tendenza che ha portato l'Asia e superare le Americhe nel volgere di quattro anni potrebbe condurre al sorpasso sul Vecchio continente in un arco di tempo persino inferiore.

Fotocamere a ottica fissa

mercato fotocamere a ottica fissa - percentuali geografiche

Il segmento relativo alle fotocamere a ottica fissa mostra un andamento diametralmente opposto rispetto al comparto precedente. Il grafico evidenzia infatti la salda conferma delle Americhe al primo posto anche nelle prime due frazioni del 2011, così come accade ormai dal 2008, quando si era verificato il sorpasso sull'Europa. É inoltre da sottolineare il fatto che mentre Europa e Americhe si sono praticamente scambiate le posizioni (riduzione da oltre il 34% del 2006 a poco più del 30% del 2010 per la prima; crescita da oltre il 30% del 2006 a quasi il 37% del 2010 per la seconda), il mercato asiatico ha registrato una crescita lenta ma regolare passando da oltre il 16% del 2006 a poco più del 20% del 2010. Nel caso delle fotocamere a ottica fissa i dati relativi ai primi mesi del 2011 potrebbero rispecchiare abbastanza fedelmente i valori dell'intero anno, essendo infatti in linea con il trend evidenziatosi negli ultimi anni che vede le Americhe saldamente al comando seguite dall'Europa che deve guardarsi le spalle dalla crescita dell'Asia, sebbene con ritmi lontani da quelli che caratterizzano il segmento delle fotocamere a ottica intercambiabile. Le percentuali relative all'intero 2011 potrebbero dunque non discostarsi troppo da quelle riportate nel grafico relativamente ai primi due mesi.

mercato fotocamere a ottica fissa - consegne trimestrali

Le vendite mensili di fotocamere a ottica fissa presentano nelle tre aree geografiche un andamento ancora più altalenante rispetto ai corpi macchina. Come evidenzia chiaramente il grafico relativo al 2010, e in linea con quanto avvenuto negli anni precedenti, ai picchi registrati in una regione spesso corrispondono flessioni nelle altre. Per esempio, alla crescita delle Americhe a febbraio 2010 (+52% circa) hanno risposto le flessioni di Europa e Asia (-5% e -18% circa rispettivamente), mentre la crescita del mercato europeo in maggio (+23% circa) ha coinciso con una flessione quasi corrispondente di Americhe e Asia. Le tre aree geografiche sono accomunate da forti impennate delle vendite in marzo e settembre-ottobre, mentre le flessioni più pronunciate quasi mai coincidono temporalmente.

Ottiche

mercato ottiche - percentuali geografiche

Come lecito aspettarsi, il segmento delle ottiche presenta un andamento relativamente corrispondente a quello dei corpi macchina. Così, mentre nel periodo 2006-2010 le vendite in Europa si sono mantenute attorno al 35% del totale, con un picco di quasi il 37% nel 2009 e un minimo del 32,5% circa proprio lo scorso anno, dunque su livelli comparabili anche se inferiori rispetto ai corpi macchina, al declino inesorabile delle Americhe (da oltre il 35% del 2006 al 28% del 2010) ha fatto da contraltare la crescita spettacolare dell'Asia, passata da meno del 14% al 25% del mercato mondiale nell'arco di cinque anni. La tendenza che ha portato il mercato asiatico ad avvicinarsi minacciosamente a quello americano trova conferma anche nei dati relativi ai primi due mesi del 2011, dove anzi l'Asia scavalca anche il Vecchio continente con quasi il 33% del mercato contro il 31% circa. Si tratta di dati parziali naturalmente, oltretutto relativi al periodo tradizionalmente più basso nell'arco dell'anno per le vendite di ottiche, tuttavia i valori relativi all'intero anno potrebbero vedere l'Europa ancora al comando con una percentuale non troppo dissimile rispetto al 2010, mentre l'Asia appare destinata a portarsi immediatamente a ridosso alle Americhe, se non addirittura a conquistare la seconda posizione.

mercato ottiche - consegne mensili

Anche per quanto riguarda le consegne mensili il segmento delle ottiche presenta un andamento relativamente sovrapponibile ai corpi macchina. Così come alla flessione delle vendite in Europa e Americhe in dicembre corrisponde sempre la crescita in Asia, i periodi più propizi dal punto di vista commerciale sono chiaramente identificabili in primavera (marzo-aprile-maggio) e autunno (settembre-ottobre-novembre) in tutte e tre le aree geografiche. Da sottolineare anche il fatto che nel 2010 le flessioni mensili che hanno caratterizzato il mercato asiatico non sono mai state pronunciate quanto nelle altre due regioni (massimo del -12% circa in maggio per l'Asia contro quasi il 29% e il 26% in dicembre per Europa e Americhe), mentre la crescita mensile più rilevante è stata appannaggio del mercato americano (massimo di quasi il 41% in marzo) contro il 29% circa per l'Europa in aprile e di quasi il 32% per l'Asia proprio in dicembre, in corrispondenza della massima flessione registrata dalle altre due aree geografiche.

Conclusioni

La tendenza che vede l'inarrestabile crescita commerciale dei mercati asiatici in generale, e non soltanto nella fotografia digitale, sembra dunque destinata a proseguire anche nel 2011 contrapponendosi al lento ma percepibile declino delle Americhe (specialmente per quanto riguarda corpi macchina e ottiche) ed Europa (relativamente alle compatte). Difficile che l'anno in corso veda sovvertirsi posizioni che appaiono relativamente consolidate, ma certamente i produttori di fotocamere e obiettivi non mancheranno di accentuare ulteriormente l'attenzione commerciale su mercati quali India e Cina, che appaiono in costante crescita.

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