Con l'inizio del nuovo anno anche nel settore della fotografia è tempo di stilare i primi bilanci relativi al 2010. La disponibilità dei dati commerciali riguardanti il mese di dicembre, rilasciati a febbraio dalla CIPA, ci consentirà nel prossimo numero della nostra rubrica di tirare le somme riguardo produzione e consegne nell'anno passato. In questa puntata vogliamo invece concentrare l'attenzione sull'andamento dei prezzi delle fotocamere nel 2010. Lo scorso anno si rivelato piuttosto ricco di novità, con diversi produttori che hanno ampliato significativamente i loro ventagli di proposte, ma ha anche registrato l'uscita dal mercato di svariati modelli - non sempre sostituiti da nuovi prodotti - e il mantenimento in commercio di non poche macchine abbastanza datate, segno di un ricambio tecnologico rallentato dalla crisi economica.

Nel rammentare ai lettori che come sempre il valore medio delle fotocamere è calcolato sulla base dei prezzi per il mercato italiano, espressi in euro al netto di IVA, da noi rilevati mensilmente presso grossisti, negozianti e rivenditori Internet (escludendo promozioni od offerte speciali che ne falserebbero il calcolo), ricordiamo anche che l'assenza nei grafici di determinati prodotti, quando non motivata dall'uscita dal mercato per la fine della vita commerciale (fatto questo chiaramente segnalato), è dovuta all'indisponibilità presso le fonti rilevate, derivante probabilmente dalla specificità che ne fa dei prodotti marcatamente di nicchia che per scelta commerciale non viene ritenuto conveniente proporre sul mercato italiano. Un esempio per tutti, la compatta di alta gamma Sigma DP-1x che, benché annunciata a febbraio 2010, non è proposta in Italia da alcuno dei retailer da noi monitorati. In altri casi non è un unico modello ma l'intera gamma di un produttore a non essere trattata, probabilmente perché è il produttore stesso a non essere interessato al canale online: emblematico è il caso di Leica, le cui compatte di fascia alta/professionali (come la X1, che ha un prezzo indicativo di 1.500 euro) per non parlare delle telemetro digitali come la M9 (prezzo attorno ai 6.000 euro) non sono offerte da alcuno dei retailer monitorati.

Un altro aspetto cui il lettore deve prestare attenzione nella consultazione dei grafici che seguono è la disomogeneità nei prezzi che caratterizza svariati prodotti i quali, per pure ragioni di carattere commerciale, presso i rivenditori rilevati sono offerti talvolta sia come solo corpo macchina, talaltra solamente in kit insieme agli obiettivi. Questa considerazione si applica sia a diversi modelli di fotocamere FT o MFT e a svariate "mirrorless", specialmente i tipi di recente introduzione sul mercato, sia ad alcune DSLR di fascia bassa. Proprio per tale ragione abbiamo deciso di accettare il compromesso costituito dalla disomogeneità dei prezzi medi riportati (sia corpi e kit) nell'intento di rilevare anche prodotti di sicuro interesse che altrimenti rimarrebbero regolarmente esclusi dal monitoraggio. Iniziamo dunque l'analisi del posizionamento commerciale dei vari modelli nella fascia di prezzo fino a 400 euro.

Fotocamere fino a 400 euroIl primo aspetto che balza all'occhio osservando il grafico a lato è il raggruppamento di tutti i modelli nella parte destra del grafico, eccettuata la fotocamera modulare Ricoh GXR, caratterizzata da un prezzo medio nel 2010 di 286 euro per il solo corpo macchina. Interessante anche notare come la Olympus E450 in kit con lo zoom 14-42mm abbia avuto lo scorso anno un prezzo medio inferiore rispetto alla Olympus E-PL1 come solo corpo macchina (359 euro contro 392). Due modelli presenti in questa fascia anche per Sony: la vecchia A230 (solo corpo macchina, prezzo medio 361 euro), ormai in procinto di uscire dal mercato, e la recente Sony A290 in kit con lo zoom 18-55mm (prezzo medio 380 euro). Presente anche la datata compatta di fascia alta con sensore Foveon Sigma DP-1 (prezzo medio 367 euro, fuori produzione). Degno di nota anche il fatto che tra i concorrenti di Canon e Nikon, i due produttori che come noto si spartiscono la maggioranza del mercato, manchino in questa fascia di prezzo proposte di Pentax e Samsung, che troviamo solamente nella fascia successiva, quella dei 400-500 euro, che ci accingiamo ora ad esaminare.

Fotocamere tra 400 e 500 euroIn questa fascia di prezzo spicca l'assenza di Canon, con la conseguente presenza di un "buco" di oltre 150 euro tra il modello base Canon 1000D (prezzo medio 2010 di 348 euro, inserita quindi nella fascia precedente), e la Canon 450D (514 euro, presente dunque nella fascia successiva). È da sottolineare inoltre il fatto che si tratta in entrambi i casi di modelli piuttosto datati (annuncio a giugno 2008 per la prima, addirittura gennaio 2008 per la seconda), che per quanto riguarda la 1000D vede però all'orizzonte un sostituto sotto forma della nuovissima Canon 1100D annunciata a febbraio, che però prevedibilmente andrà a collocarsi come prezzo in questa fascia. Il ritardo nel ricambio tecnologico, imputabile parzialmente anche alla grave crisi economica, coinvolge tutta la parte bassa della gamma prodotti Canon, considerato il fatto che anche la Canon 50D risale ad agosto 2008 e la 500D a marzo 2009. È invece presente la rivale Nikon con il modello D5000 (prezzo medio 467 euro), mentre la storica prolificità di Sony si conferma con la presenza di ben quattro modelli: A330 (solo corpo, prezzo medio 410 euro), A390 in kit con zoom 18-55mm (473 euro), A350 (fuori produzione, 474 euro per il solo corpo macchina) e la recente mirroless NEX-3 in kit con lo zoom 18-55mm (497 euro). Tra le recenti novità troviamo in questa fascia anche la fotocamera modulare Ricoh GXR in kit con zoom 28-300mm, prezzo medio 459 euro, e la mirroless Samsung NX5 in kit con zoom 18-55mm, 473 euro. Presenti anche i modelli base Panasonic GF1 (prezzo medio 478 euro) e Pentax K-x (490 euro), in entrambi i casi per il solo corpo macchina.

Fotocamere tra 500 e 550 euroIn questa fascia di prezzo ristretta sono compresi nell'arco di soli 50 euro ben 10 modelli di varia tipologia ed età commerciale. La prima particolarità che emerge osservando il grafico è che la recente Nikon D3100 (prezzo medio 519 euro), che rappresenta il modello base della gamma Nikon, è ben più costosa non soltanto della D3000 che va a sostituire (351 euro, dunque situata nella fascia di prezzo più bassa) ma anche della già citata D5000. Sono presenti anche diversi modelli piuttosto datati, dalla summenzionata Canon 450D alla Pentax K20D in kit comprendente lo zoom 18-55mm (prezzo medio 521 euro, ormai fuori produzione), dalla Olympus EP-1 in kit con zoom 14-42mm (516 euro) alla reflex con sensore Foveon Sigma SD14 (537 euro), queste ultime due ormai fuori produzione. Recenti invece la Panasonic G10 in kit con zoom 14-42mm (504 euro), la Sony A450 (508 euro) e la mirroless Samsung NX100 in kit con zoom 20-50mm (547 euro). Completano il quadro di questa fascia di prezzo la MFT Olympus E-PL1 in kit con zoom 14-42mm (515 euro), che ha già un sostituto nella nuovissima E-PL2 annunciata a gennaio 2011 (prezzo stimato 600 dollari) e la Sony A380 (529 euro solo corpo), che dovrebbe uscire presto di scena.

Fotocamere tra 550 e 650 euroNumerosa e variegata l'offerta di modelli anche in questa fascia di prezzo. Si parte con la recente mirroless Samsung NX10 in kit con zoom 18-55mm, 552 euro, seguita a breve distanza nell'ordine dalla vecchia Olympus E620 (557 euro), dalla non molto più recente Canon 500D (561 euro), dall'altrettanto datata Panasonic GF1 in kit con 14-45mm (567 euro) e dalla compatta Sigma DP-2 (572 euro). Spicca l'assenza di Nikon in questa fascia di prezzo, con la creazione di un "buco di oltre 170 euro tra la D3100 e la successiva D90, mentre Sony come di consueto è presente in forze non soltanto con tre modelli, ma - aspetto particolarmente interessante dal punto di vista commerciale - di altrettante tipologie differenti: troviamo infatti in ordine di prezzo la mirroless NEX-5 in kit con lo zoom 18-55mm (609 euro), la reflex tradizionale A500 (615 euro) e la nuova SLT A33 (634 euro), che ha rispolverato in chiave moderna il concetto di specchio traslucido ideato negli anni '60. Completa il quadro la recente Pentax K-r (prezzo medio 620 euro).

Fotocamere tra 650 e 750 euroAl limite inferiore di questa fascia di prezzo troviamo la Pentax K-r in kit con zoom 18-55mm (prezzo medio nel 2010 esattamente 650 euro), seguita dalla concorrente Panasonic G2 in kit con zoom 14-42mm (656 euro). Ricordata per onor di cronaca la Samsung GX20 (678 euro), ancora in produzione ma praticamente introvabile in Italia, e segnalata la compatta Sigma DP2s (680 euro), invero notevolmente costosa, troviamo le rivali Nikon D90 (695 euro), modello piuttosto datato sebbene ancora valido, la abbastanza recente Canon D550 di poco più costosa (prezzo medio 703 euro) e le proposte Sony A550 (704 euro) e SLT A55 (741 euro), sorella maggiore della citata SLT A33. Si può apprezzare la sostanziale assenza di Samsung in questa fascia di prezzo, assenza che dovrebbe essere colmata dalla NX11 annunciata a gennaio 2011, la quale dovrebbe collocarsi in questa fascia di prezzo (in kit con la versione aggiornata dello zoom 18-55mm).

Fotocamere tra 750 e 1000 euroRicca di proposte vecchie e nuove è anche la fascia di prezzo compresa tra 750 e 1.000 euro. Da segnalare la presenza di ben tre proposte Olympus: la EP-2 solo corpo (761 euro) e la EP-2 in kit con lo zoom 14-42mm (877 euro), cui si aggiunge la vecchia E-30 (927 euro), prossima all'uscita dal mercato. Anche in questa fascia di prezzo spicca l'assenza di una proposta targata Nikon, con la conseguenza che dai 695 euro della citata D90 dobbiamo salire fino agli oltre 1.100 della nuova D7000, chiaro segnale della presenza di un "buco" nella gamma Nikon che necessita di essere colmato, tanto più che l'arci-rivale propone la valida sebbene non più recente Canon 50D (prezzo medio 788 euro). Come d'abitudine presente con più di un modello Sony, con la recente A580 (847 euro) e la vecchia A700 (927 euro), ormai fuori produzione e che nel corso del 2011 - stando alle voci - dovrebbe trovare un sostituto in una nuova SLT di fascia alta, che secondo alcune indiscrezioni dovrebbe chiamarsi A77. Completano il quadro i tre modelli che si collocano al margine superiore della fascia: l'ormai datata ma sempre valida Pentax K-7 (943 euro), la nuova reflex Sigma SD15 (974 euro) e la recentissima Panasonic GH2 (996 euro), appena entrata nel nostro monitoraggio dei prezzi.

Fotocamere tra 1000 e 2000 euroDiverse le novità ma anche le proposte ormai sul viale del tramonto anche nella fascia alta di prezzo, che vede la presenza in forze dei due produttori principali. Infatti Canon propone la nuova 60D (prezzo medio 1.056 euro), la 7D (1.336 euro) e la vecchia ma sempre valida 5D Mark II (1.976 euro, tra i modelli più datati nella gamma Canon, essendo stato annunciato a settembre 2008), di cui da tempo si vocifera di un successore (indicativamente denominato 5D Mark III). A Canon si contrappone Nikon, però con soli due modelli in produzione, essendo la vecchia D300 (1.221 euro) ormai fuori commercio: il successore D300s (1.381 euro) e la nuova D7000 (1.137 euro). La concorrenza non rimane però passiva in questa fascia di prezzo, che nel 2010 è stata la più dinamica, proponendo alcune fotocamere molto interessanti: alle vecchie Panasonic GH1 in kit con zoom 14-140mm (1.189 euro) e Olympus E-3 (1.200 euro), ormai fuori commercio (la prima) o prossima a esserlo (la seconda), si accompagnano infatti le nuovissime Pentax K-5 (1.224 euro), erede della K-7, e la Olympus E-5 (1.705 euro), che sostituisce la E-3, oltre alla sempre valida Sony A850 (1.879 euro). A queste dovrebbe presto aggiungersi la già annunciata e per molti versi innovativa ammiraglia Sigma SD1, di cui uscita sul mercato e prezzo non sono ancora noti. Citiamo ancora per dovere di cronaca l'unica reflex Fujifilm ancora in commercio, sebbene da tempo praticamente irreperibile sul mercato Italiano. Si tratta della S5Pro, che nei primi mesi del 2010, gli ultimi di reperibilità presso i rivenditori monitorati, aveva un prezzo medio di 1.338 euro.

Fotocamere oltre 2000 euroCome tradizione il segmento delle reflex professionali top di gamma è dominato da Canon e Nikon, con l'unica eccezione costituita dalla vecchia Sony A900 (prezzo medio 2.346 euro), la fotocamere più vecchia attualmente in commercio nel catalogo Sony (annuncio settembre 2008). Canon propone la 1D Mark III (3.225 euro), ormai fuori produzione, il successore designato 1D Mark IV (4.144 euro) e 1Ds Mark III (6.196 euro), anche per Canon il prodotto più vecchio in catalogo (annuncio agosto 2007). Nikon risponde con la D700 (2.085), che pur essendo diretta rivale della Canon 5D Mark II si colloca in questa fascia a causa del prezzo più elevato; la D3 (3.725 euro), corrispettivo della Canon 1D Mark III e prossima all'uscita di produzione; il suo successore D3s (4.537 euro) che si contrappone commercialmente alla Canon 1D Mark IV; e la D3x, che con un prezzo medio di 6.481 euro si è guadagnata anche nel 2010 la palma di reflex più costosa in commercio.

Conclusioni e prospettive

Come abbiamo visto, se da un lato la situazione commerciale nel settore delle fotocamere digitali per il 2010 ha registrato l'introduzione di svariati nuovi prodotti di notevole interesse, dall'altro ha visto anche una contrazione del numero di modelli offerti da diversi produttori e il mantenimento in produzione di fotocamere che necessiterebbero di sostituzione, essendo giunte ormai alla fine del tipico ciclo commerciale di 18-24 mesi. Oltre alla ricordata uscita effettiva di Fujifilm dal mercato delle reflex, infatti, anche Pentax ha ridotto il suo ventaglio di proposte a soli tre modelli attualmente in produzione (K-x, K-r e K-5, dato che la K-7 è prossima all'uscita dal mercato) rispetto a un portafoglio che fino a non molto tempo fa contava anche K20D, K200D, K100D e K2000. Lo stesso dicasi per Olympus che, avendo puntato molto sulle mirrorless della serie E-P, ha ridotto il portafoglio della serie E praticamente a 3 modelli (E-5, E-620 ed E-450), considerato il fatto che E-30 ed E-420 sono ormai alla fine del ciclo commerciale (la seconda è da tempo difficilmente reperibile in Italia) ed E-3, E-510, E-520 ed E-410 sono uscite di produzione tra il 2009 e lo scorso anno.

Mentre Samsung propone una gamma ristretta ma totalmente nuova di interessanti mirrorless (serie NX), avendo in pratica abbandonato il settore delle reflex tradizionali, Sony segue contemporaneamente addirittura tre strade differenti, affiancando una linea di EVIL avanzate (serie NEX) e le nuove e sofisticate reflex a specchio trasclucido SLT a una panoplia eccessivamente ampia di reflex tradizionali, che parrebbe però destinata a ridursi almeno parzialmente a vantaggio delle altre due linee (come accennato il successore della A700 sarà probabilmente  una SLT). Panasonic ha rinnovato recentemente in maniera quasi completa la sua linea di proposte (G2 e G10 al posto della G1, GH2 in sostituzione della GH1 e la nuovissima GF2, annunciata a fine gennaio 2011, prezzo medio 602 euro, al posto della GF1). Sigma e Ricoh dal canto loro proseguono sulla strada dei prodotti di nicchia, la prima con le fotocamere (compatte serie DP e reflex serie SD) basate sulla tecnologia Foveon, la seconda con l'interessante concetto modulare GXR, ma in entrambi i casi con un successo commerciale probabilmente non del tutto soddisfacente.

Concludiamo con i due leader del mercato: Canon e Nikon. La prima come abbiamo visto deve rinnovare al più presto i due estremi della propria gamma: nella parte bassa alla citata 1100D si affianca l'altrettanto nuova 600D annunciata a febbraio di quest'anno, che probabilmente andrà a sostituire la 500D; rimangono però la 450D con oltre due anni di vita commerciale sulle spalle e la 50D ormai prossima a questo traguardo. Nella parte alta della gamma la situazione appare migliore ma sia la 5D Mark II che l'ammiraglia 1Ds Mark III necessitano ormai di un sostituto. Non molto diversa è la situazione di Nikon, che ha comunque D700, D90 e l'ammiraglia D3x con oltre due anni di vita sulle spalle e D5000, D300s e D3s che quest'anno raggiungeranno il limite della vita commerciale. Si tratta in entrambi i casi di numerosi modelli prossimi o già giunti al termine del ciclo commerciale che però molto difficilmente potranno trovare tutti quest'anno un successore.

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