Nel mese che ci porta dritti al nostro decimo compleanno di pubblicazione, abbiamo deciso di fare un regalo anche a tutti coloro che ci leggono ampliando la proposta dei libri interessanti da leggere – o semplicemente da sfogliare e guardare – per questo grigio mese di novembre. Crediamo di non sbagliare mai proponendo in apertura un libro su un maestro assoluto, Henri Cartier-Bresson, ricco di immagini e aneddoti con una grande intervista che realizzò Ferdinando Scianna. Si prosegue con un libro più "leggero" ma non per questo meno interessante scritto da Michele Neri, figlio di Grazia, che per anni è stato a capo della famosissima agenzia fotografica italiana. Segue un bellissimo libro fotografico su una delle più grandi interreti della musica a livello mondiale: Barbra Streisand. Altri tre titoli che ci portano in atmosfere particolari, tra il dark e il crepuscolare, ma che spesso sono ambite mete di raid fotografici: gli ambienti dimenticati e abbandonati, carichi di suggestioni e di fascino, non solo dal punto di vista fotografico.
Buona lettura!
Henri Cartier-bresson
Fotografo
29,5 x 28,5 CM
352 pagine
158 fotografie
Cartonato con sovraccoperta
Contrasto
€ 69,00
Contrasto pubblica Henri Cartier-Bresson - Fotografo, una nuova edizione aggiornata del libro che è diventato una pietra miliare nell’editoria fotografica. È stato pubblicato per la prima volta quaranta anni fa. Divenuto nel tempo un classico imprescindibile per conoscere “l’arte senza l’arte” del più grande fotografo del Novecento, il volume torna oggi in libreria con 150 immagini, che furono selezionate dallo stesso autore, l’introduzione di Yves Bonnefoy e con l’aggiunta di una intervista esclusiva al fotografo che Ferdinando Scianna realizzò nel 1998. Questa conversazione con il suo amico e collega permette di conoscere ancora meglio la personalità complessa e affascinante di Cartier-Bresson.
Con la sua Leica discreta e maneggevole, “l’occhio del secolo” ha calcato le strade e i sentieri del mondo intero per fermare la realtà e insieme comprenderne lo sviluppo, documentando e trasfigurando il nostro tempo, soprattutto il secolo ventesimo, in un insieme di immagini folgoranti e precise, intense e uniche.
“Per la strada, vedo delle cose e dico: ecco, là c’è una foto, ma per nulla al mondo prenderei la macchina fotografica. Sam Szafran, che è un amico intimo quanto te, dice sempre: rompono le scatole a Henri con questa storia che non fa più le fotografie. Ma è una sciocchezza! Lui fotografa sempre, tutta la sua vita, fino alla morte, ma senza macchina fotografica”. Henri Cartier-Bresson
Michele Neri
Photo generation - Istantanea
14,5 x 26,5 CM
120 pagine
90 fotografie
Brossura
Gallucci
€ 12,90
Il mondo affronta un vibrante e pericoloso paradosso. Proprio quando, tra selfie, social e smartphone, viviamo d’immagini, vero alfabeto del nostro tempo, la fotografia tradizionale è in crisi: sembra aver perduto il suo prestigio, eclissandosi. Ma è proprio la generazione in cui tutti sono creatori d’immagini a dover riscoprire oggi l’eredità morale, rivoluzionaria, intellettuale dei grandi fotoreporter. Perché ognuno possa raccontare davvero la propria storia.
"Per tanti anni ho occupato un luogo privilegiato, una postazione unica dove, ogni giorno, veniva a trovarmi il mondo intero, calato in esperienze, desideri, sdegni, scommesse che si presentavano sotto una forma comune: fotografie. Ero il direttore di una delle più note agenzie foto-giornalistiche internazionali: "Grazia Neri". Paragonavo il mio ufficio a una stazione ferroviaria. A ogni ora approdava un "treno" con una destinazione diversa. Ho conosciuto centinaia di fotografi e fotografo che guidavano quei convogli ambiziosi e immaginari. Poi, all'inizio degli Anni Duemila il mercato della fotografia, soprattutto quello dei servizi foto-giornalistici (i cosiddetti reportage), è entrato in una crisi profonda, dalla quale non si è più risollevato. Sono bastati pochi anni di smartphone, social network e connessione wi-fi per trovarci circondati da un fiume impetuoso e assordante di miliardi d'immagini pronte a soddisfare i nostri bisogni, la nostra curiosità istantanea. Per arricchirci oppure portarci via qualcosa. Ma proprio oggi che tutti s'improvvisano fotografi, e sono diventati, consapevolmente o no, soggetti fotografici - in questa epoca dell'abbuffata di selfie sarebbero più utili che mai la storia e lo sguardo dei foto-giornalisti, il loro insegnamento. Lungi dal voler rappresentare un'analisi storica, accademica o esaustiva di questo convulso momento di transizione, e tantomeno della nascita di una nuova fotografia, ho raccolto riflessioni, sorprese..." – Michele Neri
Steve Schapiro e Lawrence SChiller
Barbra
31,2 x 44,0 CM
340 pagine
168 fotografie
Cartonato
TASCHEN
€ 49,00
Occasione ghiotta per tutti gli amanti della cantante ma anche della fotografia, questo volume ora in edizione economica è la riedizione del libro in serie limitata che Taschen ha pubblicato al costo di 1.000 Euro.
Da Funny Girl a Come eravamo, l’inarrestabile ascesa di Barbra Streisand
Nel 1970 Barbra Streisand pubblicò un racconto sulla rivista Life intitolato “Who Am I Anyway?” (Chi sono?). Era la domanda che due fotogiornalisti di spicco dell’epoca – Steve Schapiro e Lawrence Schiller – le ponevano a loro volta mentre la fotografavano durante i primi cinque anni trascorsi a Hollywood, cercando di far emergere, al di là delle apparenze, la “vera Barbra”.
Ricco di fotografie e di racconti dietro le quinte di Schapiro e Schiller, ecco un imperdibile pezzo da collezione per tutti i fan della Streisand, finora disponibile solo in edizione limitata. Ci sono tutti i migliori film del primo decennio della Streisand a Hollywood: Funny Girl, On a Clear Day You Can See Forever, Come eravamo, Il gufo e la gattina, Up the Sandbox, Funny Lady ed È nata una stella. Così come ci sono anche i suoi amanti, i registi, le amiche intime e i coprotagonisti: Elliott Gould, William Wyler, Sydney Pollack, Vincente Minnelli, Cis Corman, Omar Sharif, Kris Kristofferson e, naturalmente, Robert Redford. Non emerge l’immagine di una cantante in grado di recitare, bensì di un’attrice capace di cantare, scrivere, dirigere un film, ballare e realizzare qualsiasi cosa si mettesse in testa di fare.
Chi sono gli autori delle fotografie? Steve Schapiro, un celebre fotogiornalista le cui immagini sono finite sulle copertine di Vanity Fair, Time, Sports Illustrated, Life, Look, Paris Match e People, e si trovano in molte collezioni museali. Ha pubblicato cinque libri dedicati al suo lavoro, American Edge, Schapiro’s Heroes, The Godfather Family Album, Taxi Driver e Then and Now. A Hollywood ha lavorato a più di 200 film; le sue locandine più famose sono quelle di Un uomo da marciapiede, Taxi Driver, Parenti, amici e tanti guai e Il padrino – Parte III.
Lawrence Schiller ha iniziato la sua carriera come fotogiornalista per Life, Playboy e Paris Match e altre riviste, immortalando alcuni dei personaggi più iconici degli anni ’60, da Lee Harvey Oswald a Robert F. Kennedy, da Ali e Foreman a Redford e Newman. Ha collaborato a numerosi libri, incluso il volume vincitore del premio Pulitzer The Executioner’s Song, con Norman Mailer, e ha scritto cinque best-seller per il New York Times. Ha diretto sette film e miniserie per la televisione; The Executioner’s Song e Peter the Great hanno vinto cinque Emmy. È inoltre il fondatore di The Norman Mailer Center & Writer’s Colony di Provincetown, Massachusetts.
Andre Govia
Abandoned Planet
30,5 x 30,5 CM
240 pagine
194 fotografie
Cartonato
Carpet bombing
€ 30,00
Il fotografo Andre Govia con Abandoned Planet mette in mostra tutta la sua ricerca a caccia di quegli spazi e di quei luoghi che, per il mondo di oggi, sono praticamente scomparsi. see. Immagini di grande impatto visivo e di eccellente qualità invitano chi legge non solo a prendere atto di un aspetto grave del fallimento umano oltre che del grande pathos ispirato dalle immagini ma anche a prendere coscienza della bellezza che queste foto mostrano, riportando agli occhi degli spazi abbandonati e selvaggi che, forse, non siamo più abituati a vedere.
Roman WG
Beauty in decay
30,5 x 30,5 CM
192 pagine
143 fotografie
Cartonato
Carpet bombing-Urbex
€ 24,00
"Non fare altro che foto, non lasciare nient'altro che impronte" questa è la regola non scritta di coloro che si definiscono esploratori urbani, coloro che per fotografare mettono a repentaglio la loro incolumità, qualche denuncia e addirittura la propria vita per "esplorare" siti e costruzioni abbandonate, tunnel dimenticati e luoghi improbabili come Chernobyl, Odessa oppure le cataconbe di Roma. Anche se spesso agiscono da soli o in piccolissimi gruppi, fanno molte volte gruppo al fine di denunciare il malessere che alcuni luoghi-non luoghi lasciano all'interno o alla periferia dei grandi centri cittadini. Beauty in Decay mostra proprio questi aspetti attraverso fotografie a colori bellissime e di grande impatto mostrando quello che hanno visto e documentato questi UrbEx, o Urban Explorer, come amano definirsi. C'è solo un modo per scoprire che cosa si nasconde dietro a certi muri che delimitano questi spazi dimenticati: infiltrarsi al loro interno in una sorta di vera e propria esplorazione, fotografando di tanto in tanto quello che c'è intorno. La filosofia Urbex è quella di non toccare nulla, non appropriarsi di nessun oggetto e nemmeno di mettere in atto azioni vandaliche di alcun tipo, fosse pure quella di lasciare un segno, un graffito ma solo quella di testimoniare quello che vedono. Chi di noi non ricorda la curiosità che, spesso nell'adolescenza, ci ha suscitato un palazzo abbandonato o una fabbrica diroccata? Questo libro parla del momento in cui si trova il coraggio di andare a vedere che cosa c'è nascosto dietro, scoprire quello che fino a quache momento prima poteva essere solo il frutto di una fantasia: a volte si era premiati dalla vista di quel mondo fantastico mentre altre volte si ritornava delusi ma, sicuramente, esplorare ne era valsa la pena.
Matthew Christopher
Abandoned America
29,5 x 29,5 CM
235 pagine
170 fotografie
Cartonato
Carpet bombing
€ 26,00
Se la creazione di una struttura rappresenta i valori e le idee di un'epoca allo stesso modo si possono considerare le seguenti fasi di abbandono e, forse, di demolizione degli stessi. Abandoned America: Dismantling the Dream continua il viaggio intrapreso dal fotografo Matthew Christopher nelle città americane spesso colpite da catastrofi, che lasciano alle spalle solo distruzione e senso di perdita generale dei ricordi delle popolazioni e delle comunità che un tempo vivevano li.Troveremo immagini di una scuola abbandonata che per anni è stata il rifugio dei senza tetto della zona oppure i resti di quello che fu uno dei più grandi centri commerciali degli Stati Uniti. Nel libro ci si chiede che cosa spinga ad abbandonare un luogo e quali siano le conseguenza di quell'atto. Tutto mostrato con eccellenti e suggestive immagini di grande qualità. Troveremo, ancora, foto di quel che resta di un enorme e suntuoso teatro, del più grande zoo privato così come di una piccola comunità che si era stabilità in fronte al mare oppure di un relitto ancora più grande del Titanic. Un libro che è un'esperienza da non perdere.
Data di pubblicazione: novembre 2016
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