Riservato agli attuali possessori di corpi Hasselblad H1, H2 e H2F, il nuovo modello H4X rappresenta un aggiornamento tecnologico che garantisce la compatibilità con tutti gli obiettivi del sistema H, la maggior parte dei dorsi digitali in commercio (in particolare tutti quelli già supportati dai corpi H1 e H2/H2F) e persino una opzione per dorsi a pellicola. La nuova H4X mette inoltre a disposizione del fotografo la tecnologia True Focus. L'apparecchio comprende un'impugnatura per batterie al litio CR-123  e consente di montare i mirini HVD 90x per il formato 36x48mm e HV 90x-II per sensori di grandi dimensioni da 60 o 80 megapixel.

Il nuovo sistema viene offerto da Hasselblad esclusivamente in permuta promozionale al prezzo di 3.995 euro più IVA per la versione senza mirino e a 4.995 euro più IVA per la versione comprensiva di mirino HVD 90x o HV 90x-II a scelta.

www.hasselblad.it

Il 2012 promette di essere ricordato per l'arrivo del primo modello commerciale di fotocamera plenoptica, un particolare sistema fotografico che consente di riprendere contemporaneamente tutti i piani focali di una scena introducendo la possibilità di operare anche sull'asse Z dell'immagine. Ne avevamo parlato qualche anno fa in uno dei primi numeri di od, per cui vi rimandiamo per ogni approfondimento tecnico al relativo articolo.

Ad aggiungere una fotocamera plenoptica al sempre più variegato corredo dei fotoamatori è l'americana Lytro, che ha per l'appunto preannunciato l'uscita di due modelli commerciali da 8 e 16GB di memoria interna per una capacità rispettivamente di 350 e 750 scatti, costruiti con un obiettivo zoom 8X (35-280mm equivalente) ad apertura f/2 costante alloggiato in un involucro di 11x4 cm circa pesante solo 225 grammi. Le caratteristiche di queste fotocamere sono tali per cui l'intera ripresa viene pilotata semplicemente attraverso due soli pulsanti per l'accensione e lo scatto, non essendoci bisogno di predisporre la messa a fuoco; lo zoom viene comandato facendo scorrere l'obiettivo verso l'esterno del corpo macchina. Completa il tutto un touch screen posteriore da 128x128 pixel.

Una volta scattata la fotografia si può intervenire liberamente sul piano focale, considerando che l'apparecchio ha comunque memorizzato l'intero campo luminoso della scena compresa la direzione di ogni raggio di luce. E poiché le immagini riprese con un sensore plenoptico sono inerentemente tridimensionali, l'azienda produttrice ha già preannunciato per un secondo momento la disponibilità di algoritmi che consentano la visione su display 3D con spostamento della prospettiva.

Aspetto non secondario, il prezzo: 399 dollari per il modello da 8GB, 499 dollari per quello da 16GB. Entrambi sono già prenotabili sul sito del produttore.

Lytro: www.lytro.com

Come se non fosse stata sufficiente la difficile situazione di mercato, Olympus si trova ora ad affrontare pesanti accuse rivolte da Michael Woodford, licenziato dal Board of Directors dopo due settimane dalla nomina a CEO (e sei mesi da quella di Presidente) per ragioni che la Società descrive come "divergenze nel metodo e nella direzione manageriale" ma che il diretto interessato fa risalire a precise accuse di frode finanziaria documentate in una lettera riservata pubblicata dal New York Times.

Motivo del contendere, alcune sospette acquisizioni che, a fronte di un esborso complessivo di oltre 2 miliardi di dollari, avrebbero generato tra il 2006 e il 2010 il pagamento di commissioni finanziarie pari a circa 700 milioni di dollari a favore degli advisor, due società con sede alle isole Cayman. L'eccessiva percentuale riconosciuta agli intermediari, la sostenuta assenza delle consuete indagini di due diligence prima delle acquisizioni in oggetto e la chiusura improvvisa di uno degli advisor a soli tre mesi dal ricevimento di 620 milioni di dollari versati da Olympus erano stati tra i motivi che l'11 ottobre avevano portato Woodford a richiedere le dimissioni dei vertici dell'azienda, in particolare il Chairman di Olympus Corporation Tsuyoshi Kikukawa e il suo vice Hisashi Mori.

In risposta è venuto invece il licenziamento di Woodford da parte del Board, cui ora seguiranno le preannunciate azioni legali da parte della Società a causa delle dichiarazioni rilasciate sull'argomento da Woodford agli organi di informazione. Lo stesso Woodford ha dichiarato di aver segnalato le operazioni sospette al Serious Fraud Office britannico, e di attendere "molto volentieri" eventuali querele da parte di Olympus.

Il risultato di questa diatriba, in attesa di stabilire la reale consistenza delle accuse, si riscontra per ora nel crollo verticale del titolo Olympus, sceso dai quasi 2500 yen del 14 ottobre ai 1400 circa toccati alla chiusura del 18 ottobre.

Gli sviluppi della vicenda sono pubblicati sulle nostre pagine Facebook e LinkedIn.

Olympus: www.olympus.com

La facilità con cui il digitale consente di scattare fotografie su fotografie, combinata con le elevate risoluzioni dei sensori attuali e la diffusa possibilità di riprendere video HD, fa della capacità storage un elemento critico di qualsiasi workflow di postproduzione e archiviazione. È una fortuna che il mercato degli hard disk sia contraddistinto da un'offerta di capacità elevate - modelli da 1TB sono ormai all'ordine del giorno - a prezzi davvero accessibili.

O almeno, questa è stata la situazione fino a oggi: situazione che tuttavia secondo InfoWorld minaccia di cambiare, sia pure temporaneamente, a causa delle recenti alluvioni e inondazioni che hanno colpito diverse province della Thailandia dopo oltre due mesi di piogge incessanti causando sinora 300 morti e oltre 2 miliardi di euro di danni. La Thailandia è infatti uno dei maggiori produttori mondiali di hard disk, e diverse fabbriche locali hanno dovuto fermare gli impianti perché direttamente interessati dalle devastazioni - è la situazione di nomi come Hitachi, Toshiba e Western Digital - o a causa dell'interruzione della normale supply chain, come nel caso di Seagate. Secondo dirigenti di Western Digital interpellati dall'agenzia Reuters, rimettere in funzione le fabbriche richiederà da due a sei mesi di tempo, naturalmente dopo che saranno cessate le piogge che ancora stanno flagellando il Paese asiatico.

Per questo motivo il mercato informatico si sta preparando a un periodo di difficoltà di approvvigionamento degli hard disk e a un conseguente rialzo dei prezzi: eventualità che ricorda molto da vicino quella che nei primi anni Novanta colpì il segmento dei chip di memoria ZIP in seguito all'incendio del maggior fabbricante del settore protraendosi per lungo tempo. Se già avevate in mente di ampliare la capacità storage del vostro ambiente informatico, sarà opportuno tenere d'occhio l'evoluzione dei listini e delle disponibilità.

Si attendeva da tempo una nuova reflex full-frame che sostituisse i modelli EOS-1D Mark IV e EOS-1Ds Mark III, e ora finalmente Canon ha presentato la decima generazione del proprio sistema professionale con una fotocamera dotata di sensore CMOS da 18,1 megapixel e sensibilità compresa tra 100 e 51.200 ISO (espansibili a 204.800), due processori DIGIC 5+ e un nuovo sistema autofocus con 61 punti ad area estesa che raggiunge una sensibilità superiore, garantendo più precisione e velocità. Con 41 punti a croce, di cui cinque a doppia croce, il sistema AF della nuova EOS-1D X promette elevata precisione su tutta l’inquadratura, in abbinamento a nuove preselezioni AF specificamente progettate per le riprese di soggetti solitamente critici.

Completamente rinnovato anche il sistema di misurazione RGB da 100.000 pixel, operante con un processore DIGIC 4 dedicato e collegato al sistema autofocus, che rileva volti e colori per calcolare i livelli di esposizione e migliorare il tracking AF.

E a proposito di processori, la doppia unità DIGIC 5+, con prestazioni fino a tre volte superiori rispetto al precedente DIGIC 5, consente di elaborare volumi di dati senza precedenti – motivo per il quale il sottosistema di I/O del sensore è stato portato a 16 canali – raggiungendo un incremento delle prestazioni sul rumore pari a 2 stop e una velocità di raffica in modalità “scatto continuo” pari a 12 fotogrammi al secondo a piena risoluzione con conversione A/D a 14 bit. Una modalità Super High Speed estende la velocità di scatto fino a 14 fps in JPEG e, grazie a un nuovo otturatore e a un nuovo meccanismo, viene ridotto il ritardo e il rimbalzo dello specchio per mantenere prestazioni costantemente elevate durante le riprese ad alta velocità.

Come tutte le reflex di recente generazione anche la EOS-1D X consente la ripresa video: in questo caso la risoluzione massima supportata è Full HD 1920x1080p, con la possibilità di intervenire sull'intero set di impostazioni manuali per controllare esposizione, messa a fuoco e frame rate, mentre i livelli audio possono essere visualizzati e regolati sullo schermo LCD. Anche nel sottosistema video la disponibilità di due processori DIGIC 5+ viene messa a frutto per ridurre ulteriormente gli effetti moiré, mentre la funzione EOS Movie offre tempi di registrazione più lunghi, creando automaticamente un nuovo file video allorché il limite di 4 GB venga raggiunto. Un nuovo codec video migliora la qualità video limitando la compressione dei dati dell'immagine in modo da conservare un numero maggiore di informazioni per l’editing in post-produzione.

Passando all'involucro esterno, in lega di magnesio, la EOS-1D X propone una versione rivisitata del design classico della serie EOS-1 con pulsanti più grandi e più ergonomici; due multi-controller e una ghiera di controllo sensibile al tocco – per l'utilizzo in modalità video – rendono più facile modificare le impostazioni senza generare rumore meccanico, mentre una serie di tasti funzione personalizzabili permette di impostare la fotocamera in base alle proprie esigenze individuali creando scorciatoie per raggiungere le funzioni e le preselezioni più utilizzate.

Il mirino ha una copertura del 100% ed è coadiuvato dalla funzionalità “mirino intelligente” che sovrappone immediatamente una griglia a reticolo quando richiesto. Il display LCD Clear View II da 8,11 cm (3,2”) ha una risoluzione di 1.040.000 punti, mentre uno strato antiriflesso previene i riflessi quando si visualizzano immagini in condizioni di elevata luminosità ambientale. Una lastra sovrastante di vetro temperato garantisce inoltre una resistenza estrema a urti e graffi.

La meccanica irrobustita dell’otturatore assicura inoltre una maggiore durata, con 400.000 cicli di scatto, mentre la presenza di guarnizioni intorno ai comandi e ai pannelli protegge la fotocamera dall'acqua e dalla polvere.

Una novità che sarà decisamente apprezzata dai professionisti è poi la presenza di una porta Ethernet Gigabit per trasferire ancora più velocemente i dati dalla fotocamera a dispositivi e computer esterni. La possibilità di integrare la macchina fotografica all'interno di un ambiente di rete standard è un accorgimento che promette di avere importanti ricadute positive sui workflow professionali, e che non mancherà certamente di essere messo a frutto nei prossimi mesi dai maggiori produttori di software applicativo.

La nuova Canon EOS-1D X sarà disponibile da fine marzo 2012 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 6.000 euro IVA inclusa.

Canon: www.canon.com

A quattro anni di distanza dall'uscita del suo precedente zoom 18-200mm che ha ottenuto un notevole successo presso una vasta utenza di fotografi interessati a un singolo obiettivo versatile per uso generico o per reportage di viaggio, Sigma ha annunciato il nuovo 18-200mm F3.5-6.3 II DC OS HSM adatto a qualunque sensore digitale fino al pieno formato 35mm.

Caratteristiche salienti di questo obiettivo sono le dimensioni estremamente compatte, con una lunghezza di soli 87,7mm e un peso di 490g, e il ricorso (ormai pressoché obbligato per lenti di questo genere) a vetri ottici a bassa dispersione FLD e SLD in combinazione con lenti asferiche per la correzione delle varie tipologie di aberrazioni e distorsioni. Completano il tutto un trattamento Super Multi Strato, il sistema di stabilizzazione ottica (escluse versioni per corpi Sony e Pentax a sensore stabilizzato), il diaframma rotondo a 7 lamelle per un piacevole effetto bokeh, e il motore di messa a fuoco ultrasonico senza rotazione della lente frontale (accorgimento che consente l'utilizzo di filtri polarizzatori circolari e paraluce a petali).

L'obiettivo è disponibile con attacchi Sigma, Canon, Nikon, Pentax e Sony a prezzi da comunicare.

Mtrading: www.m-trading.it
Sigma: www.sigma-photo.co.jp

Molte le novità annunciate dai produttori di firmware e software nel mese di settembre. Iniziamo il consueto riepilogo da ACD Systems, che ha annunciato il lancio di ACDSee Pro 5 e ACDSee Versione 14. La versione professionale del software Pro 5 integra sofisticati tool per l'editing di immagini quali Dodge and Burn, Split Toning e Sharpening che si aggiungono alle tradizionali funzioni avanzate di database, organizzazione dei file e conversione Raw. La versione standard ACDSee v14 introduce opzioni di geotagging e tool migliorati per la gestione dei metadati, cui si aggiungono nuovi effetti speciali e tool di disegno comuni anche a Pro 5. In contemporanea è stato annunciato anche ACDSee Online, un servizio storage e di archiviazione file Raw compatibile basato su cloud che non richiede l'acquisto di applicazioni software ACD Systems. ACDSee Pro 5 e ACDSee Versione 14 sono offerti rispettivamente a 239 e 79 dollari.

Adobe ha rilasciato Photoshop Lightroom 3.5 e Camera Raw 6.5. Si tratta delle versioni definitive degli aggiornamenti resi precedentemente disponibili in versione "Release Candidate" sul sito Web di Adobe. Le nuove versioni introducono il supporto RAW definitivo per 15 nuovi modelli di fotocamere, tra cui le Olympus E-P3, E-PL3 ed E-PM1, le Panasonic G3 e GF3, la Pentax Q e le Sony NEX-C3, NEX-5N, SLT-A35, SLT-A65 e SLT-A77. Le nuove release introducono anche il supporto di diversi modelli di dorsi digitali Leaf e Phase One.

Apple ha rilasciato un aggiornamento per Camera RAW, Compatibility Update 3.8, che introduce il supporto di ulteriori modelli di fotocamere, recenti e meno recenti, tra cui Olympus E-P3, Panasonic LUMIX DMC-G3 e GF3, Samsung NX11 e NX100, Sony NEX-C3 e Sony Alpha SLT-A35.

Corel ha rilasciato la nuova versione del software per l'elaborazione delle immagini PaintShop Pro. PaintShop Pro X4 introduce in risposta alle richieste degli utenti una serie di strumenti per l'elaborazione fotografica tra cui tool HDR, una funzione di elaborazione "selective focus" e la possibilità di aggiungere effetti di vignettatura alle immagini. Anche la velocità e l'accessibilità del prodotto sono state migliorate. PaintShop Pro X4 sarà disponibile a 79 dollari per la versione base e 99 dollari per la versione "Ultimate" comprendente i filtri Nik Color Efex 3.0 e altri extra.

DxO Labs ha rilasciato FilmPack 3, la terza versione del proprio software per l'emulazione di pellicole. La nuova versione offre la possibilità di emulare fino a 60 famose pellicole a colori e in bianco e nero sulla base di calibrazioni ricavate da stampe professionali, fornendo risultati che secondo la società sono i più accurati attualmente disponibili. La Versione 3 del pacchetto introduce anche nuovi filtri e fornisce un superiore grado di controllo quali slider HSL, un channel mixer per ottimizzare le conversioni in monocromatico e la possibilità di aggiungere effetti di vignettatura. Il software è disponibile in due versioni, Essentials ed Expert, caratterizzate da differenti livelli di funzionalità, proposte a partire da 49 euro per la versione Essentials.

Nikon ha rilasciato Capture NX 2.2.8 per MacOS e Windows. La nuova versione introduce il supporto dei file Raw prodotti dalle nuove fotocamere Nikon 1 J1 e V1 e Coolpix P7100. Sono state aggiornate inoltre le informazioni relative agli obiettivi in associazione con la funzione correttiva Auto Distortion.

Nik Software ha rilasciato Color Efex Pro 4, la nuova versione del proprio plug-in di filtri fotografici. Color Efex Pro 4 include fino a 55 filtri, che per la prima volta possono essere combinati fra loro. Color Efex, che introduce anche altri miglioramenti, è disponibile nelle edition "Complete" e "Select", comprendenti rispettivamente 55 e 26 filtri e in configurazione a 32 o 64 bit per Photoshop (CS4 o versioni successive), Lightroom (v2.6 e successive) o Aperture (v2.1.4 o successive).

Olympus ha annunciato un aggiornamento del firmware per la propria DSLR E-5. La Versione 1.2 assicura che i movimenti del dial sul battery grip opzionale HLD-4 corrispondano al movimento del punto AF selezionato.

PocketWizard ha aggiornato il firmware del proprio sistema di controllo ControlTL per Canon e Nikon. L'aggiornamento, che si applica ai controlli radio MiniTT1 e FlexTT5 destinati a entrambi i sistemi, introduce miglioramenti quali la funzione Hypersync Automation, che regola la temporizzazione dello scatto dei flash in accordo con le variazioni di velocità dell'otturatore della fotocamera per ottimizzare la velocità di sincronizzazione; e la funzione Speedcycler, che utilizzata in associazione con un modulo AC3 Zonecontroller, fa scattare i gruppi di flash in sequenza in modo tale che vi sia sempre un gruppo pronto per lo scatto di una raffica di immagini.

Sekonic ha reso disponibile agli utilizzatori del proprio esposimetro L-758DR DigitalMaster la versione 2.1 dell'applicazione Data Transfer Software e un driver USB compatibile con le ultime versioni del sistema operativo Mac. Il software permette di creare e modificare facilmente i profili di esposizione delle fotocamere e trasferirli quindi all'esposimetro per un controllo ancora più preciso delle condizioni di ripresa. L'applicazione misura la gamma dinamica del sensore della fotocamera e le particolari variazioni di ogni singolo corpo, come ad esempio gli effetti dei meccanismi di apertura o le caratteristiche dell'obiettivo adoperato. Sekonic non ha apportato modifiche al software e al driver USB per Windows.

Sigma ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la DSLR Sigma SD15. La Versione 1.02 introduce un'opzione che consente di salvare le immagini contemporaneamente nei formati Raw e JPEG e migliora il controllo del flash, oltre a corregge errori di minore entità.

ACD Systems: www.acdsee.com
Adobe: labs.adobe.com
Apple: www.apple.com
Corel: www.corel.com
DxO Labs: www.dxo.com
Nikon: www.nital.it
Nik Software: www.niksoftware.com
Olympus: www.olympus.it
PocketWizard: www.pocketwizard.com
Sekonic: www.sekonic.com
Sigma: www.sigma-sd.com

E finalmente, dopo tanto parlarne, è giunto l'atteso momento dell'ingresso anche da parte di Nikon nel lucroso settore delle fotocamere compatte a ottica intercambiabile con una piattaforma totalmente progettata da zero. Cuore del nuovo sistema mirrorless “One” è l'abbinamento del processore EXPEED 3, capace di trattare ben 600 megapixel al secondo (a fronte dei 180 MP della full frame D3x), con il sensore CMOS da 10M nel formato denominato "CX" da Nikon, caratterizzato da dimensioni di 13,2 x 8,8mm. A titolo di confronto, la nuova compatta high-end Nikon Coolpix P7100 ha un sensore da 7,49 x 5,52 mm e la bridge Nikon Coolpix P500 incorpora un sensore ancora più piccolo 6,17 x 4,55 mm. Per contro, tutte le mirroless concorrenti, eccettuata la recente Pentax Q (avente anch'essa un sensore di dimensioni 6,17 x 4,55 come la P500), utilizzano sensori più grandi: 17,3 x 13 mm (formato FT) sulle recenti Panasonic G3/GF3 e Olympus EP-3/E-PL3/E-PM1, addirittura 23,5 x 15,7 mm (formato APS-C) sulle nuovissime Samsung NX200 e Sony NEX-C3, NEX-5N e NEX-7. Ciò si traduce in un fattore di crop di 2,7x, vale a dire che l'ottica facente parte del kit base con cui saranno commercializzati i due modelli Nikon J1 e Nikon V1, lo zoom 1 Nikkor VR 10-30mm F3.5-5.6, ha una focale equivalente di 27-81mm, che nella porzione inferiore (27mm) rappresenta con ogni probabilità il limite massimo nel campo grandangolare. La scelta di Nikon di puntare su un sensore che, per quanto sensibilmente più piccolo rispetto alle rivali, è pur sempre di dimensioni quasi doppie rispetto alle proprie compatte e bridge high-end, è dettato sicuramente dalla necessità di offrire sul mercato un sistema in grado di scattare immagini di qualità comunque più elevata ad alti valori di ISO (la sensibilità è di 100-3200, incrementabile a 6400 con apposita modalità) rispetto a queste ultime pur mantenendo dimensioni e pesi contenuti (106 x 61 x 30mm per 277 grammi senza batteria per la J1, 113 x 76 x 44mm per 294 grammi sempre senza batteria per la V1).

Di nuova progettazione anche il velocissimo sistema autofocus ibrido che combina il rilevamento di fase e di contrasto per fornire la velocità di scatto continuo attualmente più elevata al mondo, 60fps con AF bloccato, oppure 10fps con AF continuo. Questa capacità di raffica evidenzia un'ulteriore svolta nel riconoscere sempre più lo scatto fotografico e la ripresa video – che sul sistema Nikon 1 prevede modalità HD come la 1920 x 1080/60i o slow-motion come 640 x 240/400fps o addirittura 320 x 120/1200fps - come due facce della medesima medaglia, tanto che la funzionalità Motion Snapshot per la registrazione automatica di brevi sequenze video immediatamente prima e dopo lo scatto vero e proprio (o acquisizione pre-post) rende sempre più evanescente quel confine tra due mondi dell'immagine sinora mantenuti ben distinti dai produttori – non per ragioni tecniche quanto di concezione dell'usabilità da parte del consumatore. Che una scelta del genere apra nuove opportunità è dimostrato per esempio da un'altra innovativa funzione del sistema Nikon 1, Smart Photo Selector, che acquisisce 20 immagini consecutive dal momento dello scatto selezionando quindi automaticamente il risultato meglio rispondente a una serie di parametri predefiniti (messa a fuoco, composizione, espressione del volto se presente) e lasciando all'utente la possibilità di rivedere anche le successive quattro migliori immagini.

Per quanto riguarda i due modelli di lancio della nuova gamma Nikon 1, la Nikon V1 è l'apparecchio high-end che si distingue dalla "sorella minore" J1 per il corpo in lega di magnesio, il mirino elettronico da 1,4M di risoluzione, lo schermo LCD TFT fisso da 3" e 921.000dpi di risoluzione, e la porta integrata che consente di collegare accessori esterni quali il nuovo mini-speedlight SB-N5 o il GPS GP-N100. La Nikon V1 sarà in vendita a partire dal 20 ottobre negli Stati Uniti al prezzo di 899,95 dollari per il kit con lo zoom 1 Nikkor VR 10-30mm F3.5-5.6. La Nikon J1, il modello più compatto e meno costoso della gamma, si differenzia dalla precedente essenzialmente per il corpo in plastica, l'assenza della porta accessori e del mirino EVF, il display a risoluzione inferiore (460.000dpi) e la presenza di un flash integrato a scomparsa. La Nikon J1 sarà in vendita a partire dal 20 ottobre negli Stati Uniti al prezzo di 649,95 dollari per il kit con lo zoom 10-30mm. Nikon ha annunciato anche altre due ottiche progettate specificamente per il sensore CX Nikon 1: lo zoom 1 Nikkor VR 30-110mm F3.8-5.6 (81-297mm equivalente) e il pancake 1 Nikkor 10mm F2.8 (27mm equivalente). A esse seguiranno lo zoom 1 Nikkor VR 10-100mm f/4.5-5.6 (27-270mm equivalente) e un adattatore per l'impiego delle ottiche Nikon F-mount.

Nikon: www.nital.it

Si terrà a Milano e dintorni dal 28 settembre al 2 ottobre la prossima iStockalypse, l'evento che riunisce, ogni volta in una diversa città del mondo, la community di fotografi che collaborano con iStockphoto, lo specialista del microstock di cui abbiamo diffusamente parlato qualche mese fa approfittando di un'intervista al suo Chief Operating Officer, Kelly Thompson.La iStockalypse è l'occasione in cui collaborare, scambiare conoscenze e consigli relativamente a tutto quanto concerne la fotografia stock. Ogni giornata della manifestazione offre l'occasione di prendere parte a shooting fotografici di alto livello attentamente pianificati e selezionati in quanto a location, modelli, abbigliamento e fashion designer, specialisti di trucco e acconciature, accessori, apparecchiature professionali ed esperti pronti a dirigere i fotografi con i loro consigli.

Il programma si aprirà con una giornata di seminari e discussioni tra i contributor e i clienti (agenzie pubblicitarie e di design) di iStock. I workshop sono stati studiati per migliorare tutti gli aspetti dell'attività artistica dei contributor, su tutti i mezzi. iStock introdurrà i fotografi al mondo del video con la presentazione “Getting Started as a Video contributor”, approfondirà il tema dell'illuminazione con il “Photo Lighting workshop”, tratterà di audio in “one Stop Portfolios” e si occuperà di grafica vettoriale in “Illustrations from start to finish”. iStock presenterà anche nuovi contributor e parlerà delle esigenze degli acquirenti in apposite tavole rotonde. Sempre il 28 settembre si terranno anche due incontri aperti al pubblico: il primo, Identikit di una foto ideale (What do I really want), per spiegare cosa spinge i clienti ad acquistare un'immagine piuttosto che un'altra e l'utilizzo che poi ne fanno; il secondo, Diventa un artista di successo su iStock (How To Become a Contributor), nel corso del quale top artisti italiani e il direttore della fotografia di iStock dispenseranno consigli e sveleranno i segreti del mestiere per avere successo nel mondo del microstock. Le iscrizioni saranno possibili solo attraverso Facebook,

Dal 29 settembre al 2 ottobre i fotografi potranno invece partecipare ogni giorno a uno shooting scegliendo tra quattro direzioni disponibili; potranno confrontarsi con i tradizionali concetti della fotografia stock, produrre contenuti editoriali in Milano città o ritrarre concetti di casual lifestyle in esterni nelle città di Bergamo, Como, Lecco e Pavia.

La iStockalypse è realizzata in collaborazione con Canon Europe, che metterà attrezzature ed esperti a disposizione di fotografi e videografi sia in studio che nei vari ambienti e spazi esterni.

iStockalypse: www.istockalypse.com
iStockphoto: www.istockphoto.com

Le schede di memoria SD dotate di funzionalità wireless non sono una novità, come sa bene da tempo chiunque utilizzi una card Eye-Fi per scaricare le immagini direttamente dalla fotocamera al computer mediante connessione senza filo.

Ora però Toshiba ha presentato all'IFA di Berlino la nuova scheda SD FlashAir in grado non solo di inviare ma anche di ricevere dati: in pratica un sottosistema 802.11 b/g/n completo, compatibile con cifratura WEP, TKIP, AES (WPA, WPA2), integrato in una scheda di memoria da 8GB Class 6 (6Mbps minimo) che promette consumi elettrici inferiori rispetto a quanto attualmente disponibile sul mercato.

La scheda FlashAir permette il trasferimento bidirezionale di file da e verso server, e scambi di file peer-to-peer con futuri dispositivi FlashAir-compatibili (al riguardo Toshiba si limita a dichiarare che "numerosi produttori di fotocamere" avrebbero espresso interesse nei confronti di questa tecnologia); è comunque possibile utilizzare anche computer e smartphone dotati di Wi-Fi standard.

Le campionature del prodotto verranno avviate a novembre 2011, mentre la disponibilità commerciale è prevista per febbraio 2012 una volta ottenute le certificazioni regolamentari europee, statunitensi e giapponesi per apparecchi che trasmettono in radiofrequenza. Il prezzo al pubblico sarà comunicato in seguito.

Toshiba: www.toshiba.co.jp

Il comparto degli apparecchi mirrorless a obiettivo intercambiabile sta vivendo il suo momento d'oro rispondendo alla richiesta di prodotti capaci di coniugare flessibilità e praticità: un segmento storicamente presidiato dalle macchine a telemetro, Leica in primis, solo recentemente "scoperto" (e in un certo senso snaturato) dai produttori di elettronica di consumo che anche qui hanno iniziato ad applicare le loro tradizionali strategie di business.

L'ultimo annuncio in quest'ambito proviene da Samsung, che all'IFA di Berlino presenta un nuovo modello della serie NX costruito intorno al suo ultimo sensore CMOS da 20,3 MP in formato APS-C con sensibilità da 100 a 12800 ISO e un sistema autofocus capace di rispondere entro la soglia dei 100 millisecondi. La nuova NX200 ha una ripresa continua di 7 scatti al secondo, può registrare video Full HD 1920x1080/30p, può salvare le immagini in formato RAW, monta posteriormente un display AMOLED da 3" ed è compatibile con le lenti i-Function che consentono di intervenire sui parametri di scatto direttamente dal corpo dell'obiettivo stesso.

E a proposito di obiettivi, Samsung ha anche preannunciato quattro nuovi modelli con attacco NX: un superzoom 28-200mm F3.5-6.3 ED OIS già disponibile, un 16mm F2.4 pancake e un 60mm F2.8 Macro ED OIS SSA in uscita a settembre, e un 85mm F1.4 ED SSA in arrivo a ottobre.

La NX200 sarà commercializzata da settembre in kit obbligatorio con un obiettivo NX 18-55mm o 20-50mm al prezzo previsto di 850 euro circa.

Samsung: www.samsung.com

Pur se non particolarmente ricco di novità, se si eccettuano come vedremo gli annunci pirotecnici di Sony, il mese di agosto ha tuttavia riservato qualche interessante presentazione. Senza pretesa di fornire un resoconto approfondito, ci limitiamo qui a riepilogare brevemente le più importanti novità annunciate mentre la redazione era dispersa tra mari, montagne, deserti e foreste tropicali.

Per prima cosa Ricoh ha presentato una camera unit Leica M-mount per la propria fotocamera modulare GXR. Il modulo GXR Mount A12 incorpora un sensore CMOS APS-C da 12M che offre la possibilità di montare un'ampia gamma di obiettivi con attacco M, che si amplia ulteriormente in caso di impiego di un adattatore. Il nuovo modulo sarà disponibile da settembre al prezzo al pubblico suggerito di 649 dollari per gli Stati Uniti.

Samyang Optics ha annunciato il nuovo obiettivo 24mm f/1.4 ED AS UMC con attacchi Canon, Nikon, Pentax, Samsung NX, Sony Alpha e FT. Questa luminosa ottica manuale, caratterizzata da 13 elementi di cui 4 a bassa dispersione (ED) in 12 gruppi, dovrebbe essere disponibile a fine anno a un prezzo ancora da definire.

E veniamo finalmente a Sony, che ha monopolizzato l'attenzione del settore con una vera e propria raffica di annunci. Che Sony si fosse ormai lanciata nelle fotocamere a ottica intercambiabile senza pentaspecchio tradizionale era ben noto, ma dei ben quattro nuovi modelli annunciati neppure uno è una reflex tradizionale, segno che forse difficilmente vedremo in futuro una nuova fotocamera con pentaprisma standard con marchio Sony.Per quanto riguarda le fotocamere a specchio traslucido della serie SLT, sono state presentate la reflex di gamma alta SLT-A77 e la "sorella minore" SLT-A65. Attesissimo successore della semi-pro A700, la A77 incorpora il nuovissimo sensore CMOS Exmor APS HD da ben 24,3 megapixel effettivi, oltre al primo mirino elettronico XGA OLED Tru-Finder con una risoluzione addirittura di 2,4 MP che rivaleggia per dimensioni con quello della full-frame A900. Il sensore, in congiunzione con il processore Sony BIONZ di nuova generazione, permette alla A77 di raggiungere una velocità di scatto continuo di ben 12fps alla massima risoluzione. La nuova SLT-A77 sarà disponibile da ottobre in kit con il nuovo zoom DT 16-50mm F2.8 SSM (SAL1650) al prezzo indicativo di 2.000 dollari e a 1.400 dollari per il solo corpo (negli Stati Uniti).

La nuova SLT-A65 offre molte delle caratteristiche della A77 a un prezzo considerevolmente inferiore (1.000 dollari circa per il kit con lo zoom standard 18-55mm, 900 dollari per il solo corpo, sempre negli Stati Uniti), differenziandosene principalmente per la velocità di scatto continuo inferiore (10fps).

La famiglia delle EVIL Sony NEX si arricchisce invece della nuova ammiraglia Sony NEX-7, una compatta realmente high-end che incorpora la maggior parte delle caratteristiche della SLT-A77 (compresi sensore da 24M e mirino OLED da 2,4MP) in un corpo macchina in lega di magnesio solo leggermente più grande dei modelli NEX precedenti. Si tratta indubbiamente della fotocamera mirroless dalle caratteristiche di gran lunga più avanzate attualmente esistenti, con prestazioni ineguagliabili da parte delle concorrenti, anche purtroppo per quanto riguarda il prezzo: approssimativamente 1.350 dollari per il kit con zoom 18-55mm e 1.200 dollari circa per il solo corpo (da novembre negli Stati Uniti). La nuova NEX-5N, nonostante a un primo sguardo appaia quasi identica alla NEX-5 che va a sostituire, mantiene ben poco del modello precedente: incorpora infatti un sensore CMOS APS-C da 16MP e un'interfaccia touch-screen, oltre a vantare una sensibilità ISO di ben 25600, a oggi il valore più alto per una fotocamera mirroless. La nuova NEX-5N sarà disponibile da settembre in kit con zoom 18-55mm al prezzo indicativo per gli Stati Uniti di 700 dollari (600 dollari circa per il solo corpo).

Oltre alle fotocamere Sony ha annunciato anche 4 nuovi obiettivi, uno con attacco Alpha e tre con attacco E per le sue fotocamere NEX. Il primo è lo zoom tropicalizzato DT 16-50mm F2.8 SSM (SAL1650), equivalente a 24-75mm (prezzo indicativo per gli Stati Uniti di 700 dollari), mentre per gli utenti NEX sono stati presentati il nuovo Carl Zeiss Sonnar T* E 24mm F1.8 ZA (SEL24F18Z), disponibile da dicembre al prezzo indicativo di 1.000 dollari (per gli Stati Uniti); il classico E 50mm F1.8 OSS (SEL50F18), anch'esso disponibile da dicembre al prezzo indicativo di 300 dollari; e l'attesissimo zoom E 55-210mm F4.5-6.3 OSS (SEL55210), l'obiettivo stabilizzato otticamente più luminoso per fotocamere a obiettivo intercambiabile, disponibile da ottobre al prezzo indicativo di 350 dollari (sempre per gli Stati Uniti).

Ricoh: www.ricoh.com
Samyang Optics: www.syopt.co.kr/eng/index.asp
Sony: www.sony.com

Panasonic ha annunciato una serie di ulteriori passi avanti lungo la sua strategia incentrata sull'immagine 3D. Si parte con una nuova macchina fotografica LUMIX a doppio obiettivo 3D che consentirà di scattare fotografie in 3D e di filmare in 3D HD con un corpo compatto reso possibile dal ricorso a un nuovo gruppo di lenti particolarmente sottile con zoom 4x capace di riprendere in tre dimensioni su un'estensione focale che va dal grandangolo fino al tele, in abbinamento con uno Stabilizzatore d’Immagine Ottico attivo sia in 2D sia in 3D. Questo modello LUMIX può sfruttare il doppio obiettivo per scattare fotografie 2D a piena risoluzione contemporaneamente alla ripresa di filmati 2D, ed è in grado di filmare anche in 3D con il formato AVCHD con il sistema side-by-side. L'apparecchio verrà commercializzato a partire dal prossimo inverno con specifiche tecniche e prezzi da comunicare.

Sulla medesima scia si pone una nuova videocamera portatile compatta con doppio obiettivo 2D/3D, il modello HDC-Z10000 compatibile con il formato AVCHD 3D progressivo. L'apparecchio consente la ripresa di immagini ad alta qualità 2D e 3D, operazioni manuali per utilizzi professionali e una qualità audio di alto livello. Il suo cuore è composto da un doppio sistema 3MOS Panasonic per la registrazione di immagini ad alta qualità Full HD 2D e 3D attraverso due sensori 3MOS (per un totale effettivo di 6.57 Megapixel). I due obiettivi f/1,5 da 32mm (29,8 mm per le riprese 2D) e zoom ottico 10x (12x per le riprese in 2D, 23x per le riprese con Intelligent Zoom) montati indipendentemente a sinistra e a destra, sono trattati con tecnologia Nano Surface Coating, un trattamento che riduce significativamente gli effetti ghost e flare che fa qui la sua prima apparizione su una videocamera. La focale degli obiettivi consente riprese macro ravvicinate fino a 45 cm in 3D e 3,5 cm in 2D.

Le dimensioni compatte rendono agevole il trasporto e la rendono maneggevole per un utilizzo professionale. Inoltre sono state migliorate alcune funzioni manuali come l'aggiustamento dello zoom grazie ai tre anelli indipendenti, il focus e un controllo del diaframma. La funzione Intelligent Auto (iA) e il nuovo  stabilizzatore di immagine HYBRID O.I.S+ permettono agli utenti di ottenere immagini sempre perfette e ferme anche durante le riprese in movimento. Il processore d'immagine Crystal Engine Pro II, che vanta tra le altre una migliorata risoluzione e una più efficiente riduzione del rumore, permette di ottenere immagini Full HD di alta qualità anche nei dettagli. Lo stesso livello di performance è raggiungibile con le riprese 2D in combinazione con una modalità Full HD 1.920 x 1.080 e ripresa progressiva 50. Per la parte audio è previsto un microfono integrato per le registrazioni Dolby Digital 5.1-canali surround / 2 canali stereo più due XLR ingressi audio con alimentazione phantom 48-V per l’utilizzo di microfoni esterni.

La nuova videocamera HDC-Z10000 sarà presentata in anteprima all'Internationale Funkausstellung (IFA) di Berlino, dal 2 al 7 settembre 2011, insieme con l'intera gamma di prodotti audio/video 2D e 3D Panasonic progettati per la massima connettività. In un'apposita "Zona 3D" sarà possibile provare i prodotti e le tecnologie tridimensionali come gli home theatre 3D Full HD con il nuovo proiettore 3D PT-AT5000E, i televisori 3D Viera, i lettori e i recorder 3D Blu-ray e i sistemi home cinema integralmente in 3D. Nel cuore della Zona 3D sarà quindi installato un enorme muro di display VIERA composto da 52 televisori 3D al plasma, che includono uno schermo da 152 pollici, il più grande del mondo. Oltre alla nuova Panasonic HDC-Z10000, sarà possibile scattare qualche foto con i nuovi obiettivi con zoom motorizzato Lumix G X (H-PS14042 e H-PS45175), e vedere le immagini tridimensionali con la terza generazione di occhiali 3D Active-Shutter di Panasonic, il modello TY-EW3D3, disponibili in tre taglie diverse del peso di 26/27 grammi a seconda del modello.

Panasonic: www.panasonic.com

Agosto si è rivelato un mese particolarmente avaro in tema di novità riguardanti firmware e software. Iniziamo dunque questo breve riepilogo da Adobe, che ha rilasciato le versioni "Release Candidate" di Camera RAW 6.5 e Lightroom 3.5. Questi aggiornamenti introducono il supporto di 12 nuove fotocamere, tra cui le Olympus E-P3, E-PL3 ed E-PM1, le Panasonic G3 e GF3 e le Sony NEX-C3 e SLT-A35, cui si aggiungono ulteriori 26 profili di obbiettivi. Le nuove release correggono anche una serie di inconvenienti segnalati dagli utenti.

Corel ha rilasciato VideoStudo Pro X4 Ultimate, un pacchetto che offre agli utenti di HD-DSLR appassionati di video editing un set ampliato di tool e plug-in avanzati. Disponibile a 79,99 sterline per i nuovi utenti, il pacchetto comprende il movie editor Corel VideoStudio Pro X4; proDAD Mercalli SE, un'applicazione per la stabilizzazione e il miglioramento video post-ripresa e Boris Graffiti 5.3, una soluzione che permette di creare titoli e grafica di alto livello direttamente all'interno di VideoStudio.

Hasselblad ha preannunciato un aggiornamento gratuito del firmware che integra nei modelli H4D-40 e H4D-50 le nuove funzionalità proprie della H4D-60 come controllo della messa a fuoco con un singolo click, che esegue uno zoom al 100% e permette alla fotocamera di utilizzare tutti i pixel della risoluzione del monitor; una livella a bolla bidirezionale; l'accesso rapido a un nuovo schermo informativo che visualizza le informazioni del pannello superiore sul display posteriore; e infine la modalità di visione “video live” tramite Phocus quando si lavora con la fotocamera collegata al computer. Il nuovo firmware, che sarà installabile direttamente dall'utente, sarà disponibile a partire dal 1° dicembre 2011.

Ricoh ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria fotocamera modulare GXR che ne estende le funzionalità, introducendo in tutte le camera unit molte delle innovazioni che caratterizzano il modulo M-mount annunciato recentemente. Oltre a migliorare l'ingrandimento nella messa a fuoco manuale, il nuovo firmware presenta anche altri miglioramenti alle funzionalità, tra cui la possibilità di specificare il limite ISO e la velocità dell'otturatore nella funzione Auto ISO. Il modulo A12 vede anche l'introduzione delle modalità di esposizione Bulb e Time.

Adobe: labs.adobe.com
Corel: www.corel.com
Hasselblad: www.hasselblad.it/upgrade
Ricoh: www.ricoh.com

Scarse le novità in tema di firmware e software annunciate nel mese di luglio. Iniziamo il riepilogo da Hasselblad, che ha rilasciato un importante aggiornamento del firmware per la sua medio formato H4D-60. L'update include svariati miglioramenti alle funzionalità, tra cui la verifica immediata della messa a fuoco, la regolazione bidirezionale della perpendicolarità, la possibilità di visualizzare le informazioni relative al camera grip sul monitor posteriore e la funzione Live Video per rendere il workflow più efficiente.

Leica ha rilasciato un aggiornamento del firmware per le sue medio formato S2 e S2-P. La Versione 1.0.1.8 migliora la procedura di auto-bracketing e aggiunge un'opzione per il pulsante controllo menu su entrambi i modelli.

Microsoft ha rilasciato una nuova versione di Camera Codec Pack per Windows Vista e Windows 7 che permette di visualizzare i file RAW registrati da oltre 120 modelli di DSLR. Utilizzando il software Microsoft Windows Live Gallery 2011, i file RAW creati dalle fotocamere compatibili possono essere editati e le immagini modificate possono essere salvate come file JPEG o JPEG-XR.

Phase One ha rilasciato Media Pro 1.0.1, primo aggiornamento dall'introduzione del pacchetto avvenuta meno di due mesi fa. Precedentemente noto come Microsoft Expression Media, Media Pro è un'applicazione photo manager professionale per ricercare, organizzare e condividere immagini e video. Questa nuova service release corregge imprecisioni e inconvenienti concernenti la stabilità del software, il rendering di immagini TIFF e thumbnail, i cataloghi, i sidecar XMP, l'ordinamento dei file, la leggibilità, la gestione colore e altro ancora.

Ricoh ha rilasciato la versione 1.37 del firmware per il proprio sistema modulare GXR, in particolare il corpo Ricoh GXR e gli obiettivi  GR LENS A12 28mm F2.5, GR LENS A12 50mm F2.5 MACRO, RICOH LENS S10 24-72 mm F2.5-4.4 VC e RICOH LENS P10 28-300 mm F3.5-5.6 VC, allo scopo di risolvere un problema di messa a fuoco che si verificava quando la fotocamera si trovava in priorità tempi (modalità S) nel menu "Edit My Settings". Corretto anche un bug che coinvolgeva la modalità One-Press sulle S10.

Sigma ha rilasciato nuovi aggiornamenti del firmware per le sue compatte high-end Sigma DP1x e DP2x. I nuovi firmware, nella versione 1.02 per la prima e 1.01 per la seconda, introducono la capacità di salvare immagini in modalità "raw!JPEG" e una nuova modalità area AF che consente una maggiore libertà di posizionamento dei punti AF all'interno del frame. Il nuovo firmware per la DP1x introduce anche la funzione Capture Priority Mode e la possibilità di effettuare l'ingrandimento all'interno del frame in modalità AF.

Terminiamo con un'annotazione di servizio. Come sempre accade all'uscita di una nuova versione principale di un sistema operativo, è buona regola verificare che le proprie applicazioni siano in grado di funzionarvi senza problemi, specie se si tratta di software non recentissimo o non più supportato dal relativo produttore. Gli utenti Apple che intendono passare a Mac OS X 10.7 Lion potranno essere interessati al fatto che Nikon ha infatti annunciato di essere impegnata nei test di compatibilità con il nuovo sistema operativo delle proprie applicazioni Capture NX 2, ViewNX 2, Camera Control Pro 2, WT-4 Setup Utility/Thumbnail Selector e PC-PJ Transfer. Dettagli completi su compatibilità e aggiornamenti seguiranno una volta conclusi i test. Nikon ha affermato che non supporterà sul nuovo sistema Mac le vecchie versioni delle proprie applicazioni, né programmi ormai giunti alla fine del loro ciclo di vita come quelli della serie Nikon Scan.

Hasselblad: www.hasselblad.com
Leica: en.leica-camera.com
Microsoft: www.microsoft.com/download/
Phase One: www.phaseone.com
Ricoh: www.ricoh.com
Sigma: www.sigma-sd.com

Ancora non si è spenta l'eco della notizia riguardante il passaggio di proprietà di Hasselblad che giunge inaspettato l'annuncio della vendita di Pentax Imaging Systems, entità che essenzialmente riunisce le attività relative alla fotografia digitale, da parte di HOYA Corporation a Ricoh Company Ltd. L'operazione, che diventerà effettiva a partire dal prossimo 1' ottobre, vedrà le operazioni di Pentax scorporate da HOYA e conferite a una NewCo la cui proprietà passerà in carico a Ricoh il prossimo ottobre. Le altre attività di Pentax Imaging Systems, tra cui lo sviluppo e la produzione di moduli per fotocamere digitali, rimarranno di proprietà di  HOYA. Ricordiamo che la fusione tra HOYA Corporation e PENTAX Corporation risale soltanto al 31 marzo 2008. L'entità dell'operazione non è stata ancora annunciata ufficialmente ma fonti giapponesi parlano di un prezzo approssimativo di 124 milioni di dollari.

L'obiettivo dichiarato di questa mossa secondo il management di Ricoh, il cui core business sono le soluzioni digitali per l'ufficio quali stampanti multifunzione, è stabilire una solida divisione consumer. Per fare ciò Ricoh ritiene indispensabile quale primo passo rafforzare e ampliare le proprie attività nel campo delle fotocamere e la strada più breve per centrare questo obiettivo è stata individuata nell'acquisto della tecnologia relativa alle fotocamere a obiettivo intercambiabile, della tecnologia riguardante le ottiche e dei canali commerciali della divisione Pentax Imaging Systems di HOYA

Pentax Imaging: www.pentaximaging.com
Ricoh: www.ricoh.com

Poche le novità riguardanti firmware e software annunciate dai produttori nel mese di giugno. Iniziamo la consueta panoramica con Apple, che ha presentato una nuova versione del suo software di video editing professionale Final Cut Pro X. Riprogettato dalle fondamenta, Final Cut Pro X è un'applicazione a 64 bit che utilizza l'elaborazione multi-threaded e le GPU delle schede grafiche per velocizzare il rendering in background e il playback in tempo reale. La nuova Magnetic Timeline permette di effettuare l'editing dei filmati su canvas "trackless" flessibili, mentre la funzione Content Auto-Analysis permette di classificare i contenuti in base a tipo di scatto, soggetto e media. Final Cut Pro X incorpora inoltre potenti tool per l'editing audio e la correzione dei colori. L'applicazione è disponibile sull'App Store di Apple al prezzo di 239,99 euro.

Canon ha rilasciato nuovi aggiornamenti del firmware per due modelli di fotocamere. La Versione 1.0.8 del firmware per la Canon EOS 50D migliora la velocità di lettura/scrittura con schede CF UDMA 7 compatibili e corregge alcuni errori di minore entità nei menu su schermo. Imprecisioni nei menu sono state corrette anche nella Versione 1.1.1 del firmware per la Canon EOS 500D.

DxO Labs ha rilasciato Optics Pro v6.6, una versione aggiornata del proprio software per la correzione e l'elaborazione delle immagini Raw. La nuova versione fornisce una scelta ampliata di opzioni per la correzione del rumore unitamente al supporto di ulteriori fotocamere, tra cui le Panasonic GF1 e GF2. DxO Labs ha rilasciato anche FilmPack 3, una nuova versione che ora offre la possibilità di simulare con estrema precisione una sessantina di famose pellicole monocromatiche e a colori sulla base di calibrazioni ricavate da stampe professionali. La Versione 3 introduce inoltre nuovi filtri e controlli ampliati e la possibilità di creare emulazioni personalizzate di pellicola, ad esempio combinando la risposta colore di una pellicola con la grana di un'altra. Il software è disponibile sia come applicazione indipendente che come plug-in per DxO Optics Pros, Photoshop, Lightroom e Aperture.

Fujifilm ha rilasciato il promesso e attesissimo aggiornamento del firmware per la sua fotocamera compatta high-end X100. Il firmware v1.10 incorpora 22 novità tra modifiche e aggiunte di funzionalità, in particolare la correzione di diversi problemi segnalati dagli utenti. Fujifilm ha provveduto anche ad aggiornare il manuale della fotocamera per rispecchiare tutti i cambiamenti apportati

Leica ha aggiornato il firmware della fotocamera a telemetro digitale M9 per migliorare la consistenza dei colori all'interno del frame con l'uso di grandangolo. Il nuovo firmware è indicato come v1.162. Leica ha aggiornato anche il firmware della fotocamera a telemetro digitale M8. La Versione 2.014 introduce il supporto del nuovo grandangolo Super-Elmar-M 21 mm f/3.4 ASPH unitamente ad altri miglioramenti.

Pentax ha rilasciato aggiornamenti del firmware per le DSLR K-r e K-5 e la medio formato 645D. Le versioni v1.01 del firmware per tutte e tre le fotocamere introducono la compatibilità con il modulo 0-GPS annunciato recentemente.

Sigma ha rilasciato Sigma Photo Pro 5, la versione più recente del suo viewer/editor proprietario di immagini Raw per Mac OS e Windows. La Versione 5 introduce il supporto Raw per la nuova DSLR Sigma SD1 unitamente a una nuova interfaccia utente maggiormente intuitiva.

Sony ha rilasciato nuovi aggiornamenti del firmware per alcuni modelli di fotocamere. Le nuove versioni del firmware per le SLT a specchio traslucido A33 e A55 (versione 2.0 per entrambe) introducono il supporto della funzione Picture Effect presente per la prima volta nel nuovo modello A35, oltre a menu aggiornati e a una nuova modalità che permette di modificare i parametri di scatto su schermo facilitando la composizione dell'immagine. Le funzioni maggiormente utilizzate possono inoltre essere assegnate al pulsante D-RANGE, mentre sulla A55 è ora possibile anche la sincronizzazione ad alta velocità in modalità wireless con unità flash compatibili. Gli aggiornamenti del firmware riguardante i modelli NEX-3 e NEX-5 (versione .04 per entrambi) introducono la nuova funzione Picture Effect presente sulla nuova NEX-C3 unitamente a una funzione Peaking per la modalità MF.

ACD Systems: www.acdsee.com
Adobe: www.labs.adobe.com
Apple: www.apple.com
Canon: www.usa.canon.com/cusa/home
DxO Labs: www.dxo.com
Fujifilm: www.fujifilm.com
Leaf: www.leaf-photography.com
Leica: en.leica-camera.com/home
Pentax: www.pentax.co.uk/en/photo.html
Phase One: www.phaseone.com
Sigma: www.sigma-sd.com
Sony: support.sony-europe.com

La famiglia delle compatte a ottica intercambiabile formato MFT (Micro Four Thirds) di Olympus si arricchisce di ben tre nuovi modelli: l'ammiraglia della gamma Olympus PEN, la E-P3, e le ancor più leggere, compatte e sottili E-PL3 ed E-PM1. Caratteristica comune alle tre nuove fotocamere è, secondo quanto dichiarato dal produttore, il sistema autofocus più veloce al mondo, contraddistinto da 35 punti AF, illuminatore per situazioni di bassa luminosità e AF Tracking "out-of-picture". Comune a tutti e tre i modelli anche il sensore High Speed Live MOS da 12,3 megapixel con sensibilità fino a ISO 12800 e il processore dual-core TruePicVI.

La PEN EP-3, che ovviamente va a sostituire nella gamma delle fotocamere compatte a ottica intercambiabile di Olympus il modello EP-1 recentemente uscito di produzione, si contraddistingue per il corpo macchina in metallo, il flash integrato, la velocità di scatto continuo di 3 fps e un nuovo, luminosissimo schermo OLED touch screen da 610.000 dpi, il sistema di stabilizzazione dell'immagine integrato, la capacità di registrare filmati in alta definizione a 1080i/60fps con audio stereo, la funzione Live View in modalità HD Movie e immagine, la slitta per flash esterno, la modalità multiesposizione per lo scatto di 2 immagini RAW e tre pulsanti personalizzabili per velocizzare le operazioni. L'ammiraglia delle MFT Olympus sarà disponibile a partire da agosto al prezzo indicativo di 799 sterline per il kit con zoom 14-42mm.

Come detto, alla E-P3 si affiancano le nuove PEN Lite e PEN Mini. Si tratta di due fotocamere di caratteristiche simili alla "sorella maggiore", contraddistinte da corpi macchina più sottili e leggeri che richiamano quello della compatta high-end Olympus XZ-1. Entrambi i modelli mantengono molte delle capacità dell'ammiraglia, in particolare il sensore da 12,3M e il sistema autofocus. La PEN E-PL3, nota anche come PEN Lite, è una fotocamera compatta e leggera che condivide molte delle caratteristiche del modello di fascia superiore ma se ne discosta nettamente per il design, che richiama molto quello delle Sony NEX. Rispetto alla EP-3, la nuova PEN Lite incorpora un display LCD orientabile da 460.000 dpi, che purtroppo però presenta le immagini in formato 16:9, perfetto per i filmati ma assai meno per le immagini in formato 4:3. Eccettuato il thumb dial, il pulsante Fn2 e una scelta minore di Art Filter, la PEN Lite fornisce il medesimo grado di controllo del modello superiore, mantenendo anche il microfono stereo. In compenso la velocità di scatto continuo è di 5fps. Per quanto riguarda l'uscita sul mercato, il rilascio della E-PL3 è previsto per l'autunno a un prezzo ancora non comunicato.

La nuova PEN E-PM1, nota anche come PEN Mini, è una versione semplificata e ancora più compatta e leggera (solo 254g con scheda e batteria) della PEN Lite, della quale mantiene la maggior parte delle caratteristiche. Il display LCD da 460.000 dpi è fisso e l'interfaccia è ulteriormente semplificata, con un numero inferiore di pulsanti e controlli. Anche il flash incorporato è assente, mentre ovviamente viene mantenuta la slitta per un flash esterno. Il lancio della nuova E-PM1 è previsto per l'autunno a un prezzo ancora non comunicato. Oltre alle tre nuove fotocamere, Olympus ha presentato anche due nuovi obiettivi per il sistema MFT: l'Olympus M.Zuiko Digital 45mm f/1.8 (90mm equivalente), disponibile da settembre al prezzo indicativo di 300 sterline; e il grandangolo Olympus M.Zuiko Digital ED 12mm f/2, disponibile da luglio al prezzo indicativo di 700 sterline. A essi si aggiunge il nuovo flash per il sistema MF/MFT Olympus FL-300R, caratterizzato dal numero guida 20 e copertura di 75 gradi circa, già disponibile al prezzo indicativo di 140 sterline.

Olympus: www.olympus.co.uk

Hasselbladsi prepara a dare impulso ai prodotti d'avanguardia per l'acquisizione delle immagini puntando a nuovi mercati dell'imaging dopo che l’azienda è stata acquisita da Ventizz Capital Fund IV, LP, un investitore di private equity con la consulenza esclusiva di Ventizz Capital Partners AG, con sedi in Svizzera e Germania.

Ventizz, struttura specializzata nel finanziamento della crescita di aziende in diversi settori industriali high-tech, incluse tecnologie della comunicazione ed energia rinnovabile, afferma di non avere in programma ‘nessun grande cambiamento strutturale né di management’ all'interno dell'organizzazione Hasselblad.

Annunciando questa mossa il Dr. Larry Hansen, Chairman e CEO di Hasselblad, ha dichiarato: “Dopo otto anni di proprietà da parte dello Shriro group di Hong Kong, Hasselblad ora sta tornando alle proprie radici europee. La storia dimostra che per oltre mezzo secolo siamo stati leader come produttore e
partner dei fotografi che lavorano nell’ambiente del medio formato e che ricercano la massima qualità e l’innovazione continua. Nel 2002 abbiamo introdotto il rivoluzionario sistema H Hasselblad, ovvero il sistema per fotocamere digitali più completo nel suo genere oggi disponibile, con le sue eccezionali innovazioni come True Focus e la correzione istantanea dell’obiettivo nel nostro software Phocus”.

Ha aggiunto: “Ventizz vanta un portafoglio di finanziamenti molto impressionante sul mercato tecnologico e il nostro obiettivo comune ora sarà sia di conservare la nostra posizione di leader di mercato con fotocamere high-end continuamente all’avanguardia, sia di sfruttare il potenziale che vediamo su mercati completamente nuovi”.

Hasselblad: www.hasselblad.com

Si preannuncia come la mirrorless Micro Quattro Terzi a ottiche intercambiabili più piccola e leggera al mondo la nuova PENTAX Q in uscita il prossimo settembre. Con un sensore CMOS retroilluminato da 1/2,3” da 12,4MP di risoluzione abbinato a un sistema antivibrazione e una sensibilità compresa tra 125 e 6400 ISO, questa fotocamera permette di registrare anche video Full HD a 1920x1080 pixel a 30 frame per secondo, eventualmente applicando le funzioni creative tradizionalmente disponibili per la ripresa fotografica.

Tra le altre funzionalità degne di nota vi sono la modalità a esposizione multipla che consente di combinare fino a 9 esposizioni in una singola immagine; la possibilità di intervallare gli scatti; la modalità HDR per la realizzazione di immagini ad alta gamma dinamica da tre scatti diversi; il bilanciamento del bianco CTE per enfatizzare la dominante cromatica di una scena; e la nuova funzione di controllo del bokeh per sfocare gli elementi indesiderati presenti in un'inquadratura.

Il corpo macchina, spesso solo 3,1 cm, introduce l'attacco Q di dimensioni pari a circa due terzi rispetto al classico attacco K. Al momento del lancio dell'apparecchio saranno rese disponibili cinque ottiche Q: PENTAX-01 STANDARD PRIME a focale fissa equivalente a un 47mm con apertura massima f/1,9 e utilizzabile con un mirino ottico esterno opzionale; PENTAX-02 STANDARD ZOOM con escursione focale equivalente a quella di uno zoom 27,5-83mm ediaframmi da F/2,8 a F/4,5; PENTAX-03 FISH EYE, obiettivo ultragrandangolare equivalente ad un 17,5mm con apertura fissa di F/5,6 che offre un angolo di campo supergrandangolare di ben 160 gradi sulla diagonale del sensore immagine; e infine i due obiettivi PENTAX-04 TOY LENS WIDE a focale fissa grandangolare equivalente ad un 35mm e PENTAX-05 TOY LENS TELEPHOTO medio tele a focale fissa equivalente ad un 100mm con un’apertura fissa di F/8, appositamente progettati per mantenere svariate aberrazioni ottiche e produrre immagini soffuse come quelle riprese con una fotocamera giocattolo.

Pentax: www.pentax.eu