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L'associazione europea della stampa tecnica (TIPA, Technical Image Press Association) ha pubblicato l'elenco dei vincitori dell'edizione 2012 del premio che ogni anno mette in evidenza  i migliori prodotti di 40 categorie legate al mondo dell'imaging. Anche quest'anno vi sono state interessanti novità per quanto riguarda le categorie: fuori pellicole, dorsi digitali, scanner e camcorder, sostituiti da mirrorless e relative ottiche e, sorpresa, dispositivi mobili e relative app. Ecco l'elenco completo dei premiati e, a fianco, i vincitori dell'edizione precedente a titolo di confronto:

Categoria Vincitore 2012 Vincitore 2011

D-SLR entry-level

Nikon D5100

Canon EOS 600D

D-SLR avanzate

Sony Alpha SLT-A65

Nikon D7000

D-SLR per utenti esperti

Nikon D800

Olympus E-5

D-SLR professionali

Canon EOS-1D X

PENTAX 645D

Video D-SLR

Canon EOS 5D Mark III

Phase One IQ series

Fotocamere digitali compatte

Samsung MV800

Nikon COOLPIX P300

Fotocamere digitali compatte avanzate

Canon PowerShot G1 X

Olympus XZ-1

Sistemi digitali compatti (EVIL) entry-level

Olympus PEN E-PL3

Samsung NX100

Sistemi digitali compatti (EVIL) avanzati

Panasonic LUMIX GX1

Panasonic Lumix DMC-GH2

Sistemi digitali compatti (EVIL) per utenti esperti

Sony Alpha NEX-7

 

Compatte rugged

PENTAX Optio WG-2

Panasonic Lumix DMC-FT3 / DMC-TS3

Fotocamera digitale superzoom

Fujifilm X-S1

Canon PowerShot SX230 HS

Fotocamere Premium

Leica M9-P

Fujifilm FinePix X100

Obiettivi entry-level

Sigma 18-200mm F3.5-6.3 II DC OS HSM

Tamron SP 70-300mm F/4-5.6 Di VC USD

Obiettivi per utenti esperti

Sigma APO MACRO 180mm F2.8 EX DG OS HSM

Sigma APO 70-200mm F2.8 EX DG OS HSM

Obiettivi professionali

Canon EF 8-15mm f/4 L USM fisheye

Canon EF 70-200mm f/2.8L IS II USM

Stampanti fotografiche avanzate

Epson Stylus Photo 1500W

Epson Stylus Photo R3000

Stampanti fotografiche multifunzione

Canon PIXMA MG8250

Canon PIXMA MG8150

Carta inkjet per arti grafiche

ILFORD GALERIE Prestige 310gsm

HARMAN by Hahnemuehle

Supporti storage per l'imaging

Sony XQD memory card

Panasonic Gold Pro SDHC UHS-I

Innovazione nell'imaging

Tecnologia Nokia PureView

Sony SLT Translucent Mirror Technology

Software fotografici

Adobe Photoshop Elements 10

Nik Software Complete Collection

Accessori

Vanguard BBH-200 Ball Head

Kodak PULSE Digital Frame W1030S

Accessori video per D-SLR

OConnor O-Focus Dual Mini

Redrock nano DSLR rigs

Proiettori fotografici

Epson EH-TW9000W

Mitsubishi HC9000D

Videocamera professionale

Canon EOS C300 Digital Cinema Camera

 

Sistemi digitali compatti (EVIL) professionali

Fujifilm X-Pro1

 

Obiettivo entry-level per sistemi digitali compatti (EVIL)

Tamron 18-200mm F/3.5-6.3 Di III VC

 

Obiettivo a focale fissa per sistemi digitali compatti (EVIL)

Olympus M.ZUIKO DIGITAL ED 12mm 1:2.0

 

Obiettivo avanzato per sistemi digitali compatti (EVIL)

Panasonic LUMIX G X Vario PZ 12-42mm

 

Display foto-TV

Samsung Smart OLED TV

LG Infinia PZ950

Gestione del colore

X-Rite i1 Display Pro

 

Photoservice

Fujifilm Fotoservice Pro

Fujifilm 3D Print service

Monitor fotografici

Samsung SyncMaster 24/27A850 (PLS)

NEC SpectraView Reference 271

Flash professionale

Nikon SB-910

Broncolor Senso series

Accessori digitali

Wacom Intuos5 series

 

Borse fotografiche

Vanguard Heralder series

Vanguard Skyborne series

Dispositivo di imaging mobile

Samsung GALAXY Nexus

 

App mobile per la fotografia

Nik Software Snapseed

 

Treppiede

Gitzo New Systematic series

Vanguard Auctus Plus 323CT

TIPA: www.tipa.com

Canon EOS-1D CEra nell'aria da tempo, e la vetrina del NAB di Las Vegas è stata finalmente l'occasione per presentarla ufficialmente: è la Canon EOS-1D C, evoluzione della 1D X (la cui disponibilità commerciale è stata peraltro rinviata a metà giugno a causa di ritardi nella produzione) che introduce la capacità di produrre filmati in risoluzione 4K, ovvero 4.096 x 2.160 pixel, con campionamento colore 4:2:2 e compressione Motion JPEG 8 bit a 24p; a questa si combina la possibilità di registrare anche in Full HD (1.920 x 1.080 pixel) con vari frame rate fino a 1080/60p. Un apparecchio quindi che estende l'offerta Canon destinata a quel crescente segmento professionale di creativi dell'immagine che sono variamente chiamati a produrre fotografia o video a seconda delle esigenze dei loro clienti in un contesto economico e tecnico che richiede sempre più spesso un allargamento delle proprie competenze e degli strumenti di lavoro.

Guardando alle caratteristiche tecniche della EOS-1D C troviamo un sensore CMOS full frame da 18,1 megapixel di cui tuttavia, durante la registrazione video 4K, viene utilizzata solamente una porzione corrispondente al formato APS-H (nella ripresa Full HD è invece disponibile il ritaglio al formato Super 35mm). La sensibilità massima è pari a 25.600 ISO, unica variazione di rilievo rispetto alla 1D X che raggiunge invece i 51.200 ISO nativi e 204.800 ISO in modalità estesa; in compenso la 1D C propone la funzione Canon Log Gamma che replica i 12 stop di gamma dinamica della pellicola anche in condizioni di scarsa illuminazione mantenendo a un livello accettabile le dimensioni dei file prodotti dalla ripresa. Per quanto riguarda il resto della piattaforma fotografica - dal doppio processore DIGIC 5+ ai 61 punti AF, dalla raffica di 12 fps fino al display posteriore Live View 3,2" da 1.080.000 pixel o alla porta Ethernet - il corpo macchina si presenta esattamente come una 1D X. La porta HDMI permette di trasferire il video a registratori esterni usando un segnale YCbCr 4:2:2 non compresso. Completano il tutto la presenza dell'indispensabile timecode e la possibilità di scegliere il codec.

La EOS-1D C è attesa per ottobre 2012 al prezzo indicativo di 12.500 euro IVA inclusa.

Per quanto riguarda le ottiche, Canon ha annunciato lo sviluppo di quattro nuovi obiettivi cinematografici compatibili con la risoluzione 4K: i due grandangolari CN-E15.5-47mm T2.8 L S (attacco EF mount) e CN-E15.5-47mm T2.8 L SP (attacco PL), e i due tele CN-E30-105mm T2.8 L S (EF) e CN-E30-105mm T2.8 L SP (PL), che dovrebbero apparire sul mercato intorno a settembre a prezzi da stabilire.

Sempre restando in argomento video, Canon ha confermato anche lo sviluppo di una nuova videocamera cinematografica digitale 4K dotata di attacchi EF e PL, la EOS C500: le sue caratteristiche salienti saranno la possibilità di raggiungere un frame rate di 120p nelle risoluzioni 2K e 4K, e di fornire un segnale RGB 4:4:4 (12 bit) nella risoluzione 2K. Questo apparecchio è atteso verso fine anno a circa 24.500 euro IVA inclusa.

Canon: www.canon.it

Panasonic Lumix GF5Panasonic ha presentato l'ultima evoluzione della propria piattaforma mirrorless entry-level con il modello LUMIX GF5, una ultracompatta Micro Quattro Terzi ad alte prestazioni che integra un nuovo sensore Live MOS da 12,1 megapixel e 160-12.800 ISO di sensibilità abbinato a un processore di immagine Venus Engine VII HD2 all'interno di un corpo che misura 107x66x36 mm circa con un peso complessivo di 267 grammi comprensivo di batteria.

Nella progettazione della fotocamera è stata posta particolare attenzione alla velocità di messa a fuoco, che il produttore afferma essere pari a 0,09 secondi, e alla riduzione del rumore in condizioni di bassa illuminazione, un problema tanto più avvertito quanto più alto è il rapporto tra risoluzione e dimensioni del sensore. La velocità di raffica è pari a 4 scatti al secondo a piena risoluzione.

Il controllo dell'apparecchio si avvale del display touchscreen posteriore da 3" e 920.000 punti, mentre le ormai irrinunciabili capacità video Full HD 1920x1080 60i AVCHD prevedono anche la possibilità di registrare in formato MP4 privilegiando l'immediatezza di trasferimento verso i più comuni dispositivi portatili. Nel corso delle riprese video viene attivato il tracking continuo del soggetto per mantenerlo sempre a fuoco. Porta HDMI, uscita Digital AV, microfono stereo, altoparlantino e un flash interno con NG6,3 equivalente completano la dotazione della LUMIX GF5, che sarà disponibile a giugno a prezzi da confermare.

Panasonic: www.panasonic.com/lumix

Canon EOS 60DaEra dai tempi della EOS 20Da che Canon non proponeva più una reflex dedicata all'astrofotografia: oggi, con l'annuncio della EOS 60Da, chi si occupa di ripresa astronomica può avvalersi dei progressi compiuti dalla fotografia digitale in questi ultimi sette anni. Con 18 Megapixel di risoluzione e una sensibilità massima di 6400 ISO (espandibile a 12800), contro gli 8 Megapixel e i 1600 ISO nativi della 20Da, il nuovo modello integra un filtro passa-basso studiato per lasciar passare lunghezze d'onda prodotte dalla ionizzazione dell'idrogeno, a differenza delle reflex standard il cui filtro a infrarossi limita invece queste radiazioni luminose.

La EOS 60Da è compatibile, grazie all'adattatore per controllo a distanza fornito in dotazione, con il telecomando temporizzatore opzionale Timer Remote Controller TC-80N3, un controllo di scatto a distanza programmabile che permette la regolazione delle impostazioni senza interferire con la posizione della fotocamera. Questo telecomando semplifica la ripresa in remoto selezionando intervalli personalizzati o lunghe esposizioni, ideale per la ripresa di filmati time lapse dei cieli notturni. E proprio per le lunghe esposizioni la 60Da viene fornita completa di un adattatore di corrente che consente di usare l'alimentazione di rete.

La nuova Canon EOS 60Da in versione solo corpo sarà disponibile da fine aprile 2012 al prezzo indicativo al pubblico di 1.422 euro IVA inclusa.

Canon: www.canon.it

Marzo ha registrato l'annuncio di numerose novità in materia di firmware e software. Adobe ha rilasciato una nuova versione del proprio software per il workflow e l'editing di immagini Photoshop Lightroom. La Versione 4, che sarà proposta a 109 euro, un prezzo pari circa alla metà della versione precedente, introduce un modulo per la creazione di libri, un supporto ampliato per i file video, capacità di soft-proofing e un modulo di geo-tagging basato su Google-Maps. Adobe ha rilasciato successivamente anche una versione Release Candidate di Photoshop Lightroom v4.1, la quale incorpora tutta una serie di correzioni a bug identificati oltre al supporto della nuovissima Canon EOS 5D Mark III. Adobe propone anche una nuova versione Release Candidate di Adobe Camera Raw. ACR v6.7 che estende a Photoshop CS5 il supporto di tutte le fotocamere e degli obiettivi supportati da Lightroom 4, oltre che della nuovissima Canon EOS 5D Mark III. Adobe ha rilasciato inoltre una versione beta pubblica di Photoshop CS6 che ridisegna integralmente l'interfaccia utente e introduce opzioni di salvataggio automatico e in background oltre ai tool Content-Aware Patch e Move, ulteriori filtri per l'eliminazione del blur, capacità di editing video ampliate e l'applicazione Adobe Camera Raw 7.

Apple ha introdotto in Digital Camera Raw il supporto Raw per otto ulteriori modelli di fotocamere, tra cui Nikon D4, Canon G1 X, Panasonic GX1, Samsung NX200 e Sony NEX-7. Digital Camera Raw Compatibility Update v3.10 porta dunque a 260 il numero di modelli supportati. L'update richiede i sistemi operativi Mac OS X 10.6.8, Lion 10.7.1 o versioni successive.

Corel ha presentato CorelDRAW Graphics Suite X6. Ponendo l'accento sulle nuove possibilità creative, questo aggiornamento promette di migliorare il workflow e le performance dal punto di vista dei designer sia novizi che esperti. Comprensivo di Corel PHOTO-PAINT X6, CorelDRAW X6 e quattro ulteriori programmi, il pacchetto CorelDRAW Graphics Suite X6 è offerto a un prezzo indicativo di 399 sterline per la versione completa e di 179 sterline per l'upgrade.

DxO Labs ha rilasciato DxO FilmPack v3.2.1 per Mac e Windows. Questo aggiornamento introduce la compatibilità con Adobe Photoshop Lightroom 4, offrendo la possibilità di applicare alle immagini digitali le caratteristiche di oltre 60 tipologie di pellicola oltre a 25 rendering creativi (per la Expert Edition). DxO FilmPack v3.2.1 è disponibile come applicazione standalone a 32 e 64 bit, mentre come plugin è ora pienamente compatibile con DxO Optics Pro 6 e 7 (32 bit), Photoshop CS3 (32 bit), CS 4 e CS 5 (32 e 64 bit), Lightoom 3 e 4 (32 e 64 bit), Photoshop Elements 9 e 10 (32 bit) e Apple Aperture (32 e 64 bit).

Fujifilm ha introdotto diversi miglioramenti all'interfaccia utente della propria compatta con sensore di grandi dimensioni X100 mediante il firmware v1.20. Il nuovo firmware permette di personalizzare il funzionamento del pulsante Raw, semplifica la configurazione della funzione Auto ISO e del filtro integrato ND e promette di migliorare le performance delle funzioni AE e AF.

Nik Software ha annunciato che tutti i propri plug-in per l'editing di immagini sono ora pienamente compatibili con il nuovo Adobe Photoshop Lightroom 4.

Olympus ha rilasciato le versioni v1.2 del firmware per le fotocamere E-5, E-P3, E-PL3, E-PL2 ed E-PM1. Gli aggiornamenti migliorano la stabilità complessiva di funzionamento dei cinque modelli nell'impiego di schede SDXC di capacità superiore a 48GB. Per quanto riguarda le compatte a ottica intercambiabile E-PL3 ed E-PM1 il nuovo firmware migliora anche il funzionamento con l'impiego di flash esterni in modalità RC.

Ricoh ha rilasciato un aggiornamento del firmware per il proprio sistema di fotocamera modulare GXR. La Versione 1.50, che migliora numerose funzionalità e caratteristiche, include il firmware per il corpo macchina GXR oltre che per i moduli GR LENS A12 28mm F2.5, GR LENS A12 50mm F2.5 MACRO, GXR MOUNT A12, RICOH LENS S10 24-72 mm F2.5-4.4 VC e  RICOH LENS P10 28-300 mm F3.5-5.6 VC.

Sigma ha introdotto un aggiornamento del firmware per la propria DSLR Sigma SD1, la Versione 1.05, che introduce alcuni miglioramenti e corregge vari bug di minore entità.

Sony ha rilasciato il firmware v1.05 per le DSLR a specchio fisso SLT-A77 e A65. Il nuovo aggiornamento promette di offrire una serie di miglioramenti tra cui controlli maggiormente reattivi, un controllo più rapido delle immagini post- scatto e uno spegnimento più veloce. Per quanto riguarda il modello A77 migliora anche l'accuratezza del sistema AF in condizioni di forte luminosità. Il nuovo firmware introduce anche profili di correzione per ulteriori obiettivi.

Adobe: www.adobe.com
Apple: www.apple.com
Corel: www.corel.com
DxO Labs: www.dxo.com
Fujifilm: www.fujifilm.com
Nik Software: www.niksoftware.com
Nikon: www.europe-nikon.com
Olympus: www.olympusamerica.com
Ricoh: www.ricoh.com
Sigma: www.sigma-sd.com
Sony: www.sony.co.uk

Scarse le novità annunciate nel mese di febbraio in materia di firmware e software. DxO Labs ha aggiornato il proprio software per l'elaborazione Raw e la correzione ottica Optics Pro introducendo il supporto di ulteriori fotocamere come Canon G1 X, Sony NEX-7, Nikon 1 e Olympus E-P2. La versione 7.2.1 è disponibile gratuitamente per tutti gli utenti Optics Pro 7 e per coloro che hanno acquistato la versione Pro 6 successivamente al 1' settembre 2011.

Fujifilm ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria compatta con sensore di grandi dimensioni Fujifilm X100. La Versione 1.13 introduce la compatibilità con l'ambiente operativo MacOS X 10.7 e corregge alcuni bug riscontrati. Fujifilm ha rilasciato anche il promesso e molto atteso aggiornamento del firmware per la propria compatta high-end X10. La Versione 1.03 promette soltanto di ridurre, ma non di eliminare, l'effetto alone bianco che in alcuni casi si crea nelle immagini e riguardo al quale sono state segnalate diverse lamentele da parte degli utenti. Il firmware aggiornato introduce anche nuove funzionalità e miglioramenti alle capacità esistenti.

Nikon ha rilasciato nuove versioni del firmware per le proprie fotocamere compatte a ottica intercambiabile Nikon 1 J1 e Nikon 1 V1. La Versione 1.11 del firmware per entrambi i modelli corregge una serie di errori riscontrati. Nikon ha rilasciato anche una nuova versione del proprio software Capture Control Pro che consente di controllare in remoto una fotocamera da un computer mediante una connessione via filo oppure wireless (nel caso d'impiego di un modulo Nikon Wireless Transmitter). La Versione 2.10.0 introduce il supporto della nuovissima Nikon D4 e delle sue speciali funzioni e introduce una tag "Movie" separata. La versione per Macintosh introduce inoltre il supporto per MacOS X 10.4 e 10.7.

Sigma ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria DSLR con sensore Foveon Sigma SD15. La Versione 1.03 incorpora alcuni miglioramenti, tra cui l'accuratezza della misurazione dell'esposizione, correggendo inoltre alcuni bug di minore entità.

Sony ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria compatta a ottica intercambiabile NEX-5N. La Versione 1.01 migliora la risposta del sistema AF in determinate situazioni, incrementa la stabilità nell'impiego contemporaneo delle impostazioni [Lens Compensation: Distortion] "Auto" e [Picture Effect] "Miniature" e ottimizza il funzionamento con le impostazioni [Exposure Compensation] e [Intelligent AF].

DxO Labs: www.dxo.com
Fujifilm: www.fujifilm.com
Nikon: www.nikon.com
Sigma: www.sigma-sd.com
Sony: esupport.sony.com

Canon EOS 5D Mark IIIChi si aspettava da Canon una reflex rivoluzionaria per competere con un modello "game changer" come la Nikon D800 dovrà attendere ancora: con la 5D Mark III, Canon ha inteso perfezionare ulteriormente un apparecchio di grande successo che è stato a sua volta un "game changer" quando, con la release precedente, ha introdotto la funzionalità di ripresa video all'interno di una DSLR.

E proprio alla parte video i progettisti della Mark III hanno dedicato particolare attenzione: introduzione del pulsante per l'attivazione della modalità video e della registrazione come sulla 7D, miglioramento della qualità dell'immagine in termini di moiré, falsi colori e disturbi, controllo manuale dell'esposizione, nuove opzioni per la compressione con supporto intraframe (ALL-I) e interframe (IPB), supporto SMPTE, presa per cuffia e controllo dei livelli audio direttamente dal menu Quick Control. Di fatto, tutta questa parte riflette le necessità dei professionisti della ripresa video rafforzando l'appeal della 5D Mark III nella "cassetta degli attrezzi" dei videografi.

Le altre caratteristiche più squisitamente fotografiche provano come il percorso progettuale della Mark III abbia attinto sia dalla 7D che dalla 1D-X: sensore full frame da 22,3 megapixel pilotato da un engine DIGIC 5+ con 8 canali di read-out per raffiche complessive di 18 scatti RAW a una cadenza di 6 fps; sensibilità ISO nativa compresa tra 100 e 25.600 con possibilità di estensione a 102.400; autofocus a 61 punti mutuato dalla 1D-X con preset personalizzabili e collegato per l'esposizione a un sensore Dual Layer a 63 zone per l'analisi della crominanza e della luminanza.

Canon EOS 5D Mark IIIIl processore DIGIC 5+ si occupa direttamente della correzione dell'aberrazione cromatica e dell'illuminazione periferica della lente, nonché della riduzione del rumore agli alti ISO; mentre un nuovo pulsante Creative Photo estende le opzioni a disposizione del fotografo con la possibilità di acquisire più esposizioni dello stesso soggetto e creare immagini HDR. Durante la riproduzione, lo stesso pulsante consente di accedere a un'utile funzione di visualizzazione comparativa per confrontare due immagini affiancate a qualunque livello di zoom. Infine, la 5D Mark III dispone di due slot per schede di memoria - uno slot CF compatibile UDMA-7 e uno slot SD - utilizzabili in parallelo o in serie, con la possibilità di copiare le immagini da una scheda all'altra e di installare una scheda Eye-Fi.

Le novità primaverili di casa Canon non si fermano tuttavia alla 5D Mark III: molto interessante è anche lo Speedlite 600EX-RT, il nuovo master flash di fascia alta con NG 60 che al tradizionale sistema di controllo remoto agli infrarossi introduce - finalmente - anche quello in radiofrequenza con la possibilità di pilotare fino a 15 flash compatibili a una distanza di 30 metri. Di conseguenza è stato approntato anche un nuovo radiocomando Speedlite Transmitter ST-E3-RT. Sia il nuovo flash che il nuovo trasmettitore sono in grado di pilotare qualunque corpo EOS dotato a sua volta di ST-E3-RT.

Completano la gamma di accessori un nuovo grip BG-E11 per la 5D Mark III, utilizzabile sia con le batterie Canon che con sei pile AA; un trasmettitore wireless WFT-ET7 con supporto della connettività Gigabit Ethernet cablata e controllo remoto della fotocamera via Web o dispositivi collegati a Internet come smartphone e tablet; e un'unità GP-E2 per il rilevamento del segnale GPS e la sincronizzazione dell'orologio delle fotocamere, utilizzabile tuttavia solo con 7D, 5D Mark III e 1D-X.

La 5D Mark III sarà disponibile  a 3.300 euro da fine marzo, insieme con 600EX-RT e ST-E3-RT; gli altri accessori dovrebbero seguire entro fine aprile a prezzi da confermare.

Canon: www.canon.it

PocketWizard Plus IIIOgni nuovo modello del radiocomando per flash probabilmente più diffuso al mondo lascia sempre la curiosità di sapere cosa mai si potrà aggiungere ancora a una possibile versione successiva. Con il transceiver Plus III, PocketWizard si è superata ancora una volta arrivando a proporre una soluzione estremamente completa in grado di pilotare sia i flash che le fotocamere.

Le caratteristiche salienti sono le seguenti: 32 canali (16 standard e altri 16 per la suddivisione dei flash in quattro gruppi, o Zone); funzione autosensing che permette a ciascun dispositivo di passare automaticamente dalla trasmissione alla ricezione a seconda delle necessità del fotografo; attivazione di fotocamere remote con simulazione della mezza corsa del pulsante di scatto; 500 metri di portata utile ulteriormente estensibili grazie alla possibilità di utilizzare un dispositivo Plus III come ripetitore del segnale radio; capacità di gestire fino a 14,5 impulsi per flash al secondo; velocità di sync pari a 1/250 sec. (con otturatore sul piano focale) e 1/500 sec. (con otturatore a lamelle); antenna integrata nel corpo del dispositivo per maggior compattezza e solidità del prodotto; alimentazione esterna opzionale e firmware aggiornabile tramite porta Mini-B USB 2.0.

PocketWizard Plus III è stato presentato in anteprima al WPPI di Las Vegas, manifestazione periodicamente organizzata dalla Wedding Photography Association statunitense. La disponibilità commerciale dovrebbe seguire a breve a prezzi da comunicare, nelle due versioni FCC (banda di frequenza per Americhe e parte dell'Asia) e CE (banda di frequenza per Europa, India e Cina).

Minisito Plus III: plusiii.pocketwizard.com
PocketWizard: www.pocketwizard.com

Sigma SD1Con una lettera aperta indirizzata a tutti i propri clienti, Sigma ha ammesso che talune metodologie di produzione utilizzate per la Sigma SD1, la prima reflex dotata di sensore Foveon X3 da 46 megapixel (oltre 15 MP per ciascun colore primario) in formato APS-C, avevano costretto la società a commercializzare questo apparecchio a un prezzo decisamente superiore rispetto a quello originariamente previsto. Nell'anno trascorso dal lancio della SD1, tuttavia, Sigma e Foveon hanno lavorato sodo per risolvere i problemi in cui erano incorsi tanto da poter annunciare ora la disponibilità per marzo 2012 di un modello Sigma SD1 Merrill (da Richard Merrill, uno dei creatori del sensore X3, scomparso nel 2008) che manterrebbe tutte le caratteristiche della SD1 originale ma a un terzo del prezzo: 3.300 dollari contro i 9.700 della prima versione.Coloro che hanno acquistato una SD1 dovrebbero vedersi riconosciuto l'esborso supplementare sotto forma di crediti spendibili entro fine 2012 per ulteriori prodotti Sigma. Questa iniziativa è comunque in fase di finalizzazione e sarà presentata nella sua forma definitiva non appena la SD1 Merrill avrà raggiunto gli scaffali dei negozi.

Il costo "importante" della SD1 è stato indubbiamente il singolo fattore che più di altri ha contribuito a tenere al palo questa interessante fotocamera. Il nuovo prezzo di listino potrà dare senz'altro impulso alle vendite, anche se nell'anno trascorso la concorrenza non è certo rimasta alla finestra: vedremo nei prossimi mesi quanto le specificità del sensore Foveon siano sufficienti da sole a dirigere gli acquisti verso la SD1 Merrill anziché verso apparecchi Bayer più tradizionali ma anche più completi di funzionalità (nella stessa fascia di prezzo, ad esempio, la Nikon D800 con il suo sensore full frame).

Tutta da giocare invece la partita nel settore delle compatte di altissima fascia, con l'annuncio di due nuovi modelli DP1 Merrill e DP2 Merrill: il loro cuore sarà lo stesso sensore X3 della SD1, con ottiche F/2.8 rispettivamente da 19mm e 30mm (con fattore di moltiplicazione 1,5).

Sigma: www.sigma-photo.co.jp

Olympus OMD E-M5Sarà commercializzata da fine marzo 2012 la nuova Olympus OM-D E-M5, una fotocamera in formato Micro Quattro Terzi che racchiude un sensore Live MOS da 16,05 megapixel dal rumore significativamente inferiore rispetto ai sensori prcedenti e un engine di elaborazione TruePic VI all'interno di un design semitropicalizzato compatto e particolarmente leggero implementato in lega di magnesio con fondo di alluminio. Questo nuovo modello Olympus si distingue inoltre per introdurre il primo sistema di stabilizzazione d'immagine su 5 assi e il sistema di autofocus FAST AF che, dalle dichiarazioni del produttore, dovrebbe essere il più veloce del suo genere tra tutti gli apparecchi a obiettivo intercambiabile, PEN E-P3 compresa.

Il mirino elettronico da 1,44 milioni di punti copre il 100% del campo visivo con un ingrandimento massimo di 1,15x e un tempo di latenza ridotto che non dovrebbe far rimpiangere troppo le prestazioni dei mirini ottici, sempre nelle intenzioni di Olympus. Lo schermo Live View posteriore è un display OLED da 3" ad angolazione variabile che conta circa 610.000 punti. Interessante la soluzione scelta per il flash: per compattezza la OM-D E-M5 non ne possiede uno interno, ma il produttore ha optato per fornire ogni apparecchio di un flash elettronico esterno (il modello FL-LM2), sempre semitropicalizzato, con NG 10 e compatibilità con il controllo wireless.

La sezione video consente la ripresa Full-HD nel formato MOV (MPEG-4 AVC/H.264), scelto per la larga compatibilità con i PC, o in formato AVI; l'audio invece viene registrato in formato PCM lineare. La capacità massima di ripresa video è di 4GB (circa 29 minuti) in formato MOV, e di 2GB (circa 7 minuti in HD o 14 in SD) in formato AVI.Il costo indicativo del kit comprensivo di M.Zuiko DIGITAL ED 12-50mm f/3.5-6.3 dovrebbe aggirarsi intorno ai 1300/1400 euro.Tra i numerosi accessori previsti per questo apparecchio segnaliamo lo scafandro subacqueo.

Sul fronte ottiche, invece, Olympus ha annunciato lo sviluppo di due nuovi obiettivi a focale fissa per il sistema Micro Quattro Terzi: il telemacro semitropicalizzato M.Zuiko Digital ED 60mm f/2.8 e il tele veloce M.Zuiko Digital ED 75mm f/1.8. Prezzi e disponibilità saranno resi noti più avanti nel corso dell'anno.

Olympus: www.olympus.it/cameras

Nikon D800Ogni tanto accade che un produttore presenti un apparecchio destinato a cambiare le regole del gioco, e questa volta tocca a Nikon con la nuova D800: una fotocamera con sensore FX (full frame) da 36,3 megapixel di risoluzione che viene proposta anche in una versione speciale, D800E, priva del filtro di anti-aliasing per garantire un livello di nitidezza dei dettagli e contrasto delle immagini ancora maggiore a rischio tuttavia di incontrare più frequentemente effetti moiré e falsi colori.

Le caratteristiche tecniche della nuova D800 parlano di 12 canali per il read-out dei dati dal sensore e il rapporto segnale/rumore elevato per massimizzare la gamma dinamica riducendo i disturbi sulle immagini. La sensibilità è compresa tra 100 e 6400 ISO con la possibilità di estensione a 50 e 25.600 ISO equivalenti. L'elaborazione delle informazioni prelevate dal sensore è assegnata a un engine EXPEED 3.

La sezione video prevede riprese full HD 1080p a varie cadenze (30fps, 25fps e 24fps, con opzioni 60p, 50p e 25p a 720p) a scelta nel formato FX o DX. Come sempre, per motivi di licenza MPEG la lunghezza di un singolo filmato non può superare i 29'59"; tuttavia è possibile registrare il video in formato non compresso mediante videoregistratori digitali esterni sfruttando l'uscita HDMI; in questo caso i menu di configurazione e le informazioni di ripresa appaiono sul display TFT da 8cm e 921.000 punti dell'apparecchio senza essere inviati all'uscita esterna. Da notare un accorgimento per la riduzione dei consumi di energia quando l'otturatore rimane sollevato per lunghi periodi di tempo in concomitanza con la registrazione video, fatto che contribuisce all'autonomia di 60 minuti di filmati in live view con un'unica carica di batteria. Infine, alla presa per cuffie e per microfono stereo esterno si aggiunge anche un line input per registratori lineari PCM.

Il sistema di riconoscimento scena è stato potenziato con un nuovissimo sensore RGB da 86.400 pixel utilizzato anche a supporto della messa a fuoco, anch'essa riprogettata a livello di modulo e algoritmi per aumentare la sensibilità fino a -2EV. Secondo Nikon, le prestazioni dell'autofocus si avvicinerebbero a quelle della D4.

Il prezzo di siffatto gioiellino è in linea con le aspettative, aggirandosi intorno ai 2.800 euro (circa 3.200 per la D800E).

Nital: www.nital.it

Pentax K-01L'inarrestabile carica delle mirrorless prosegue con l'annuncio della Pentax K-01, un sistema compatto che si propone per il particolare design esteriore creato da Marc Newson privilegiando una disposizione razionale e intuitiva di pulsanti e comandi a scapito delle dimensioni (non molto differenti da quelle di una reflex entry level) e del peso (560 g solo corpo). Il cuore dell'apparecchio è costituito da un processore PRIME M abbinato a un sensore CMOS stabilizzato in formato APS-C da 16,28 megapixel effettivi con sensibilità compresa tra 100 e 12.800 ISO (25.600 ISO in modalità estesa), una velocità di raffica di 6 frame al secondo e una notevole silenziosità di scatto. Sulla parte posteriore del corpo macchina è situato un monitor LCD da 3" e 921.000 pixel ad ampio angolo visivo: 170 gradi in orizzontale e in verticale, per facilitare la ripresa anche in condizioni fortemente disassate rispetto alla linea visuale del fotografo. Le caratteristiche dell'apparecchio nell'area video prevedono la registrazione Full HD a 1920 x 1080 pixel in formato H.264 con frame rate selezionabile tra 24, 25 o 30 fps. L'audio può essere acquisito mediante microfono stereo integrato o sfruttando la presa per il microfono esterno.

Il firmware della K-01 propone una rinnovata modalità HDR basata su tre scatti consecutivi, più una dotazione di 11 funzioni creative per la personalizzazione delle immagini, 19 filtri digitali e 19 preset di ripresa o modi scena: più che sufficiente per assicurare un utilizzo divertente dell'apparecchio anche e soprattutto da parte di chi si avvicina per la prima volta a un corpo a obiettivi intercambiabili.

E a proposito di obiettivi, come lecito attendersi da un corpo Pentax la parte ottica si basa sull'attacco K; il lancio della K-01 è stato anche occasione per presentare un nuovo obiettivo pancake a focale fissa smc PENTAX-DA 40mm F2.8 XS che, secondo il costruttore, sarebbe l'obiettivo intercambiabile più sottile mai realizzato per una reflex. Sempre a proposito di ottiche, i piani di Pentax per il 2012 prevedono attualmente salvo ripensamenti altri tre obiettivi DA (una lente standard, uno zoom ad alto ingrandimento e un tele) più altri quattro per il 2013 (DA Zoom Limited, DA Tele Zoom, DA Wide Zoom e DA Zoom) affiancati da un nuovo teleconvertitore DA AF RC 1.4x.

K-01 e obiettivo smc 40mm XS saranno disponibili da metà marzo a costi indicativi (listino USA) di 750 dollari per il solo corpo e 900 dollari per il kit con il nuovo pancake 40mm.

Pentax: www.pentaxfoto.it

Poco numerose le novità annunciate a gennaio 2012 dai produttori per quanto riguarda firmware e software.

Adobe ha rilasciato una versione public beta del proprio software per il workflow e l'editing di immagini Photoshop Lightroom 4. Scaricabile gratuitamente dal sito Adobe Labs, questa versione beta introduce un modulo per la creazione di libri fotografici, un supporto ampliato per i file video, capacità di soft proofing, un modulo di geo-tagging basato su Google Maps unitamente ad altre novità.

Apple ha aggiornato il proprio pacchetto professionale di video editing Final Cut Pro X alla versione v10.0.3, che introduce la possibilità di importare i progetti creati con Final Cut Pro 7. L'upgrade comprende anche nuove opzioni avanzate, come la sincronizzazione multi-camera, non incluse al momento in cui la versione iniziale di Final Cut Pro X ha sostituito la più complessa e costosa release Pro 7.

DxO Labs ha aggiunto le fotocamere Canon S100 e Panasonics GF3, G2 e G1 all'elenco dei modelli supportati dal proprio software DxO Optics Pro. I nuovi modelli di fotocamere sono riconosciuti da entrambe le edition Standard ed Elite di Optics Pro v7.2, che secondo il produttore forniscono una superiore stabilità rispetto alle versioni precedenti. La nuova versione dell'applicazione introduce anche la possibilità di importare i database Optics Pro v6 contenenti i parametri di elaborazione di immagini precedenti.

Olympus ha rilasciato un aggiornamento del firmware per le sue nuove fotocamere PEN (EP-3, E-PL3 ed E-PM1) con l'obiettivo di sfruttare al meglio le caratteristiche degli obiettivi MFT introdotti recentemente. Il firmware v1.2 permette una visualizzazione più accurata dei dati relativi alla lunghezza focale sul display della fotocamera oltre che nei dati EXIF e in fase di riproduzione.

Phase One ha rilasciato la Versione 1.2 di Media Pro, un'applicazione professionale per la gestione delle risorse digitali per sistemi Mac e Windows. L'aggiornamento introduce il supporto di ulteriori modelli di fotocamere per il rendering, fornisce un supporto migliorato nell'esportazione di annotazioni e altri metadati verso i sidecar XMP e corregge alcuni bug. Media Pro 1.2 è scaricabile gratuitamente dai clienti Media Pro esistenti.

Pentax ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la DSLR K-5. La Versione 1.12 risolve il raro problema riguardante la comparsa di una banda di luce verde che può apparire in immagini del cielo stellato scattate con la funzione Astrotracer in congiunzione con l'accessorio O-GPS1.

Adobe: www.labs.adobe.com
Apple: www.apple.com
DxO Labs: www.dxo.com
Olympus: www.olympusamerica.com/index.asp
Phase One: www.phaseone.com/en.aspx
Pentax: www.pentax.jp/english/index.html

Anche il mese di dicembre ha registrato l'annuncio di svariate novità in tema di firmware e software. Adobe ha rilasciato le versioni definitive di Lightroom 3.6 e Adobe Camera Raw (ACR) 6.6, disponibili in precedenza come "Release Candidate". I nuovi aggiornamenti introducono il supporto di nuovi modelli di fotocamere, tra cui Nikon 1 V1 e J1, Canon Powershot S100, Fujifilm X10, Leica V-Lux 3, Ricoh GR Digital IV, Sony NEX-7, Panasonic GX1 e Samsung NX200 e NX5, oltre a correggere diversi bug.

DxO Labs ha rilasciato DxO Optics Pro v7.1 per Mac e Windows. La nuova versione del software per la conversione Raw e la correzione ottica introduce il supporto di cinque nuove fotocamere: Sony A65, Panasonic DMC-G3 e Olympus EP-3, E-PL3 ed E-PM1. Sono state introdotte anche ulteriori combinazioni corpo macchina/ottica supportate.

Leica ha annunciato un aggiornamento del firmware per le proprie fotocamere a telemetro digitali full-frame M9 e M9-P. Il firmware v1.176 corregge un raro inconveniente che può verificarsi durante la formattazione di alcuni modelli di schede SanDisk. La Società dichiara di avere verificato il corretto funzionamento della nuova versione del firmware con tutti i tipi di schede di memoria SanDisk. Leica ha rilasciato anche un aggiornamento del firmware per la medio formato Leica S2. La Versione 1.0.2 assicura il funzionamento ottimale con il nuovo obiettivo Leica Elmarit-S 30mm f/2.8 ASPH.

Nikon ha rilasciato aggiornamenti del firmware per le nuove fotocamere mirroless Nikon 1 J1 e Nikon 1 V1. La Versione 1.10 del firmware per entrambi i modelli introduce una funzione di pixel mapping e il supporto dell'adattatore FT-1 che consente di montare sulle fotocamere obiettivi con attacco F.

Panasonic ha rilasciato l'atteso aggiornamento del firmware per la propria MFT DMC-GH2, che consente l'acquisizione video a 24Mbps con risoluzione di 1080p30 (25p per l'Europa). Il firmware v.1.1 introduce anche diversi miglioramenti, tra cui il più atteso è sicuramente l'opzione per disattivare il controllo del touch-screen, una possibilità particolarmente utile nelle riprese dei filmati.

Sigma ha introdotto un'applicazione per il controllo remoto della fotocamera Sigma SD1, denominata Sigma Capcture Pro. Sigma Capture Pro 1.0 permette di collegare la fotocamera a un computer mediante cavo USB e di gestire in remoto l'impostazione e l'acquisizione delle immagini. Sigma Capture Pro 1.0 è disponibile per sistemi Windows e MacOS. Sempre a proposito della DSLR SD1, Sigma ha rilasciato anche l'aggiornamento del firmware Versione 1.04 che migliora diverse funzionalità e corregge alcuni inconvenienti riscontrati, oltre a introdurre il supporto del software Sigma Capture Pro.

Sony ha aggiornato il firmware delle proprie fotocamere mirrorless NEX-3, NEX-5 e NEX-C3 introducendo il supporto dell'adattatore LA-EA2 per il montaggio delle ottiche con attacco A. Si tratta del firmware Versione 05 per i modelli NEX-3 e NEX-5 e Versione 02 per il modelli NEX-C3.

Unified Color ha rilasciato nuovi aggiornamenti dei propri software per l'editing di immagini HDR. HDR Expose 2 è la versione standalone dell'applicazione mentre 32 Float v2 è un plug-in per Photoshop. Basati sulla piattaforma tecnologica Beyond RGB sviluppata da Unified Color, entrambi i software separano la componente colore di un'immagine dalla componente relativa alla luminosità consentendo di modificarle indipendentemente una dall'altra. Così facendo è possibile evitare il fenomeno dello shift dei colori spesso associato alla fotografia HDR, producendo immagini dai toni più naturali. HDR Expose 2 e 32 Float v2 sono offerti rispettivamente a 129 e 89 dollari.

Adobe: www.labs.adobe.com
DxO Labs: www.dxo.com
Leica: www.en.leica-camera.com
Nikon: www.europe-nikon.com
Panasonic: www.panasonic.net
Sigma: www.sigma-sd.com
Sony: www.sony.co.uk
Unified Color: www.unifiedcolor.com

Fujifilm X-Pro1Nell'imminenza del CES di Las Vegas si moltiplicano gli annunci di nuovi prodotti, e Fujifilm fa la sua parte presentando la fotocamera X-Pro1, un modello mirrorless rivolto a un pubblico professionale e di amatori evoluti. Questo modello, che segna il ritorno del marchio Fujifilm nel mercato dei corpi a ottica intercambiabile, è costruito intorno al nuovo sensore X-Trans CMOS APS-C da 16 megapixel che promette di fornire una risposta simile a quella di un sensore “full frame” grazie all'adozione di una nuova matrice CFA che non necessita di filtro ottico passa-basso, solitamente indispensabile per ridurre l'effetto moiré e i falsi colori generati dai sensori con matrice Bayer. Fujifilm ha dunque sviluppato una nuova matrice CFA che si ispira alla causalità della grana della pellicola disponendo i pixel RGB in gruppi di pixel 6x6 con alta aperiodicità. La presenza di un pixel R, G e B in ogni serie di pixel orizzontali e verticali riduce al minimo la generazione di falsi colori e garantisce la superiore riproduzione dei colori stessi. I dati dell'immagine ricavata dal sensore X-Trans sono quindi elaborati da un nuovo processore, denominato EXR Processor Pro, che garantisce i livelli di potenza di calcolo richiesti dalla particolare matrice utilizzata.

La Fujifilm X-Pro1 adotta il mirino ibrido introdotto la prima volta nel modello X100. Il vantaggio del mirino ibrido risiede nella possibilità di unire le caratteristiche di un mirino ottico con quelle di un mirino elettronico per effettuare la composizione delle immagini attraverso un mirino luminoso e sovrapporre le informazioni importanti per lo scatto della foto. Il passaggio da un mirino all’altro è immediato e avviene mediante un interruttore posto nella parte anteriore del corpo macchina. Quando si monta un obiettivo Fujinon della serie XF sulla X-Pro1 l'ingrandimento nel mirino e le dimensioni della cornice luminosa cambiano automaticamente per supportarne la lunghezza focale. L’ingrandimento mirino, pari a 0,37x per l’obiettivo 18mm ed a 0,60x per quello da 35mm e 60mm, consente di comporre la scena con la chiarezza e nitidezza di un'immagine ottica. La X-Pro1 consente inoltre di impostare manualmente la distanza focale e passare da un ingrandimento all’altro del mirino.

A proposito di ottiche, la X-Pro1 introduce l'attacco X-Mount studiato specificamente per massimizzare la progettazione “mirrorless” del corpo. La distanza della flangia posteriore rispetto al piano del sensore, pari a soli 17,7 millimetri, posiziona le lenti posteriori il più vicino possibile al sensore. L'ampia apertura consente di montare l'obiettivo più a fondo all'interno del corpo - fino a circa 7,5 millimetri dalla superficie di montaggio - riducendo al minimo la distanza di “back focus” di ogni lente per ottenere un’elevata risoluzione fino al bordo dell'immagine.Contestualmente al lancio della X-Pro1 sono stati annunciati anche tre nuovi obiettivi Fujinon XF: XF 18mm F2 R, XF 35mm F1,4 R e R XF 60mm F2,4 Macro. Si tratta di tre ottiche compatte e molto luminose che offrono un preciso controllo della profondità di campo e la possibilità dell’effetto out-of-focus bokeh grazie al design delle lamelle curve del diaframma. Le lamelle sono curvate per creare un'immagine circolare a tutte le aperture del diaframma, mentre i bordi di ogni lamella sono meticolosamente arrotondati per un'immagine più nitida. Altre sei ottiche, tra cui un 14mm e alcuni zoom, sono previste entro il 2013; Fujifilm ha inoltre preannunciato lo sviluppo di adattatori per l'attacco Leica-M e per altre baionette.

La Fujifilm X-Pro1 e le ottiche XF 18mm F2 R, XF 35mm F1,4 R e R XF 60mm F2,4 Macro saranno in vendita da marzo 2012 a prezzi da confermare; per il corpo macchina si prevede un costo intorno ai 1.700 dollari (listino USA).

Fujifilm: www.fujifilm.it

Nikon D4Nikon inaugura il nuovo anno presentando il modello D4, l'attesa ammiraglia della propria gamma reflex professionale che unisce un sensore in formato FX da 16,2 megapixel con una capacità di raffica di 11 fps, un engine di elaborazione EXPEED 3 ad alta velocità e una gamma ISO molto estesa (100-12800 ISO con modalità estese 50-204800) a basso disturbo per fornire alti livelli di prestazioni e versatilità anche in condizioni ambientali e di illuminazione estreme.

Con la sua nuova fotocamera professionale Nikon ha pensato anche alle esigenze di chi deve realizzare filmati proponendo il supporto di una varietà completa di frequenza dei fotogrammi: i filmati in Full HD (1080p) possono essere registrati in 30p, 25p e 24p, con opzioni 60p, 50p, 25p a 720p. La durata del video, come sempre per ragioni di licenza piuttosto che per limitazioni tecniche, è approssimativamente di 30 minuti. La registrazione in Full HD (1080p) è possibile sia nel formato FX che DX, così come nel formato ridotto Full HD nativo (1920x1080). Nella sezione audio, la Nikon D4 propone sia un ingresso per microfono stereo esterno che un’uscita audio per le cuffie. Per la prima volta in una reflex digitale, esiste la possibilità di esportare il filmato in modalità Live View non compressa su registratori e monitor esterni. I dati vengono estratti a 1080i (Full HD) con la dimensione immagine e la velocità dei fotogrammi indicate. Se necessario, l’output dei dati può essere ridotto in scala senza la sovrapposizione di informazioni, che possono invece essere visualizzate simultaneamente sul monitor TFT della fotocamera.

E a proposito di Live View, questa modalità è stata migliorata rendendo i comandi personalizzabili. Anziché ruotare la ghiera di comando è possibile adesso utilizzare l’apertura del diaframma motorizzata, che consente un controllo più fine dell’apertura, mediante i pulsanti programmabili siti nella parte anteriore della fotocamera. La funzione per la creazione di indici consente di contrassegnare i fotogrammi importanti sulla linea temporale durante la registrazione dei filmati, per un più immediato reperimento durante l’editing Live View e controllo delle riprese foto e video sfruttano un monitor LCD da 8 cm (3,2 pollici) e 921.000 punti con visione grandangolare e controllo automatico della luminosità che vanta una capacità di riproduzione colore molto più estesa rispetto al passato. La luminosità dello schermo LCD viene regolata automaticamente in base all’ambiente di visualizzazione e durante la riproduzione è possibile ingrandire le immagini fino a 46x, funzione molto utile per la conferma spot focus. Il mirino ottico con prisma in vetro, invece, offre il 100% di copertura dell’inquadratura e ingrandimento di 0,7x (50 mm f/1.4 impostato su infinito, -1.0 m-1). La configurazione a proiezione arretrata dell’oculare dei mirini Nikon aiuta a ridurre al minimo lo sforzo visivo quando si utilizza la fotocamera per lunghi periodi di tempo.

Nikon D4Per il riconoscimento delle scene, la Nikon D4 si avvale di un sensore RGB da 91.000 pixel che consente analisi dettagliate delle inquadrature aiutando a rendere più precisi gli automatismi di messa a fuoco ed esposizione anche in condizioni di scarsa illuminazione, e migliorando la funzione di inseguimento AF in 3D-subject tracking. E parlando d autofocus, il sistema Nikon Multi-CAM 3500FX AF con impostazioni di copertura a 9, 21 e 51 punti selezionabili o configurabili singolarmente è stato riprogettato per aumentare la rapidità di rilevamento del soggetto. Il modulo e gli algoritmi del sensore autofocus migliorano in modo significativo la sensibilità dell’acquisizione in condizioni di scarsa illuminazione fino a -2 EV (ISO 100, 20 °C). Per la prima volta tutti i 51 sensori AF, di cui 15 a croce, sono estremamente reattivi con qualsiasi obiettivo NIKKOR AF fino a f/5.6. Undici sensori AF centrali analizzano la fase su due assi, anche se il valore di luminosità combinato arriva a f/8: un grande aiuto per chi scatta foto sportive o naturalistiche, perché consente di raggiungere un nuovo livello di rilevamento combinando, ad esempio, un obiettivo NIKKOR AF 600 mm f/4 e un moltiplicatore NIKKOR 2.0x. Se il valore di apertura combinato si attesta tra f/5.6 e f/8, è possibile sfruttare la potenza dei 15 sensori AF centrali, di cui 9 a croce.

L'otturatore è realizzato in materiale composito di Kevlar e fibra di carbonio, e garantisce un ciclo di vita testato su 400.000 scatti, con un tempo di posa massimo che va da 1/8000 a 30 secondi e sincronizzazione flash sincro-X fino a 1/250. La Nikon D4 dispone inoltre di un sistema di monitoraggio intelligente per auto-diagnostica dell’otturatore e di un’unità di comando per la riduzione del consumo energetico, attiva quando l’otturatore è sollevato per lunghi periodi di tempo durante la registrazione di filmati.

La Nikon D4 è dotata di due slot per schede di memoria: uno per quelle in formato CF (UDMA 7) ad alta velocità e uno per le innovative schede XQD. I trasferimenti di file possono essere effettuati anche via rete LAN cablata (grazie al collegamento integrato per la prima volta nel corpo della fotocamera) o wireless mediante il nuovo trasmettitore snza fili WT-5 con collegamento HTTP e FTP che consente lo scatto simultaneo di più fotocamere dotate di sistema WT-5.

Per il controllo del flusso di lavoro, la Nikon D4 mette a disposizione del fotografo alcune interessanti funzionalità:

Reflex professionale Nikon D4

  • Effetto HDR (High Dynamic Range): si ottiene realizzando un’immagine sovraesposta e una sottoesposta di un’unica inquadratura. La gamma può essere ampliata fino a 3 EV per ottenere diversi effetti, livelli di saturazione e gradazioni di tonalità, mentre l’uniformità dell’area d’intersezione dove le esposizioni si uniscono può essere regolata per una maggiore naturalezza.
  • Controllo granulare della temperatura colore: consente di intervenire in modo preciso sul bilanciamento del bianco. È possibile regolare le tonalità del monitor per il Live View e il bilanciamento del bianco dell’immagine scattata affinché siano assolutamente in linea. La temperatura colore può essere impostata manualmente con incrementi di 10 Kelvin o unità Mired.
  • Filmati accelerati: la Nikon D4 estende la funzione di fotografia time-lapse salvando immagini come file video, con tempi di riproduzione da 24 a 36.000 volte più veloci del normale.
  • Quattro opzioni di area immagine: è possibile scegliere tra diverse modalità di ritaglio formato, tutte con relativa maschera visibile nel mirino, 5:4 (30,0 x 24,0 mm), 1,2x (30,0 x 19,9 mm) e formato DX (23,4 x 15,6 mm).
  • Modifica immagini incorporata: le immagini e i filmati salvati possono essere modificati e ritoccati direttamente nella fotocamera. I menu di ritocco comprendono una serie di utili funzioni come ad esempio sviluppo RAW/NEF, ridimensionamento e controllo della distorsione e della prospettiva. Inoltre, è possibile indicare simultaneamente il punto di inizio e fine dei filmati per poi salvarli in modo più efficiente.

La nuova Nikon D4 sarà commercializzata da metà febbraio al prezzo solo corpo previsto di circa 5.700 euro.

Nikon: www.nital.it

CorelSarà annunciata ufficialmente al prossimo CES di Las Vegas Corel AfterShot Pro, la prima applicazione Corel frutto dell'acquisizione di BibbleLabs, la piccola società di Austin produttrice di uno dei software per lo sviluppo digitale che meglio riescono a sfruttare le potenzialità dei sistemi multi-core in ambienti Windows, Mac e Linux. L'acquisizione, tenuta sinora riservata, risale a diversi mesi fa e ha immediatamente segnato l'avvio dello sviluppo di una soluzione per la gestione e il workflow delle immagini digitali capaci di complementare le funzionalità di photoediting proprie di PaintShop Pro, la cui release più recente - denominata X4 - risale allo scorso settembre. Il nuovo prodotto manterrà il tradizionale supporto delle tre famiglie di sistemi operativi su cui BibbleLabs ha sinora lavorato.

L'annuncio segna tuttavia la fine di Bibble, che chiude il proprio percorso come applicazione indipendente con la versione 5.2.3 (di cui è comunque ancora assicurato il supporto ai clienti esistenti) rilasciata subito prima di Natale. Per gli utenti esistenti, Corel ha previsto la possibilità di upgrade ad AfterShot Pro al prezzo scontato di 69,99 euro anziché 89,99 euro. Il software, valutabile gratuitamente per 30 giorni, è già scaricabile da questo indirizzo sul sito Corel.

BibbleLabs: www.bibblelabs.com
Corel: www.corel.com

Sono state numerose le novità in materia di firmware e software annunciate nel mese di novembre. Iniziamo il consueto riepilogo da Adobe, che ha rilasciato le versioni "Release Candidate" dei software per l'elaborazione Raw Camera Raw 6.6 e Lightroom 3.6. Gli aggiornamenti introducono il supporto di cinque nuovi modelli di fotocamere: Canon Powershot S100, Nikon 1 J1, Nikon 1 V1, Panasonic Lumix DMX-GX1 e Samsung NX5. Le nuove release includono anche i profili relativi a recenti obiettivi Sigma e Nikon, unitamente a diverse ottiche medio formato.

Apple ha rilasciato un aggiornamento di Camera RAW. La versione 3.9 introduce il supporto a livello di sistema per i file Raw generati da nuovi modelli di fotocamere, tra cui Canon PowerShot S100, Nikon 1 J1, Nikon 1 V1, Nikon COOLPIX P7100, Olympus PEN E-PL3, Olympus PEN E-PM1, Sony Alpha NEX-5N, Sony Alpha SLT-A65 e Sony Alpha SLT-A77.

Canon ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria DSLR full-frame EOS 5D Mark II. Il firmware v2.1.1 corregge un problema riguardante la cattura di un'unica immagine nelle modalità di scatto continuo o scatto continuo con la funzione AE Bracketing.

DxO Labs ha annunciato che Optics Pro 7, la versione più recente del proprio software per la correzione ottica e l'elaborazione Raw, è disponibile dal 30 novembre. La società afferma che la versione 7 è stata riprogettata in modo da essere notevolmente più veloce delle release precedenti, ad esempio fino a quattro volte più veloce nell'elaborazione in batch. Optics Pro 7 inoltre incorpora il supporto di ulteriori modelli di fotocamere, quali la Fujifilm X100 e la Sony A77, cui si aggiungono oltre 300 nuove combinazioni fotocamera/obiettivo Optics Module. Tra i miglioramenti introdotti spiccano un softness tool migliorato per correggere il fenomeno intrinseco di softness delle ottiche senza interferire con il bokeh nelle aree fuori fuoco.

Leica ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la fotocamera a telemetro digitale Leica M9. La Versione 1.174 corregge un problema di compatibilità associato a determinate tipologie di schede di memoria, problema che ad alcuni utenti ha provocato la perdita di immagini scattate con la fotocamera. È importante sottolineare il fatto che Leica mette tuttora in guardia gli utenti dall'utilizzare le schede di memoria San Disk Extreme Pro SDHC I UHS-I e San Disk Extreme HD Video SDHC I sulla M9 in quanto "è possibile il verificarsi di comportamenti anomali nella fase di test" e "non è possibile garantire la totale assenza di errori nel loro utilizzo con la fotocamera". Leica ha annunciato di avere verificato che gli altri modelli di schede SanDisk funzionano regolarmente sulle fotocamere equipaggiate con la nuova versione del firmware, scaricabile dal sito Web della società.

Nikon ha rilasciato degli aggiornamenti del firmware per le DSLR Nikon D5100 e Nikon D7000. Le nuove versioni consentono di aggiornare il firmware D5100 A e D5100 B alla Versione 1.01, il firmware D7000 A alla Versione 1.02 e il firmware D7000 B alla Versione 1.03. Gli aggiornamenti correggono svariati inconvenienti e problemi registrati. Aggiornamenti del firmware anche per tre obiettivi della serie VR della nuova linea 1 Nikkor. La Versione 1.01 del firmware per lo zoom 1 Nikkor VR 10-100mm f/4.5-5.6 corregge un problema che in taluni casi comporta la cattura di immagini sfuocate quando lo scatto viene effettuato immediatamente dopo il movimento della fotocamera. La Versione 1.02 del firmware per gli zoom 1 Nikkor VR 10-30mm f/3.5-5.6 e 1 Nikkor VR 30-110mm f/3.8-5.6 invece corregge un bug collegato alla registrazione del valore relativo all'apertura dell'ottica nei metadati delle immagini.

Olympus ha rilasciato nuove versioni del firmware per le proprie fotocamere E-PL3 ed E-PM1, note anche come Olympus PEN Lite e Olympus PEN Mini. La Versione 1.1 del firmware per entrambi i modelli migliora l'affidabilità nell'impiego con schede di memoria Eye-Fi.

Panasonic ha annunciato un aggiornamento del firmware per la compatta a ottiche intercambiabili DMC-GH2. Disponibile agli inizi di dicembre, l'aggiornamento introduce un bit rate a 24Mbps, il supporto delle ottiche Power Zoom, migliori performance di messa a fuoco nelle riprese video e altri miglioramenti. Aggiornamento del firmware anche per gli obiettivi MFT Lumix G X Vario PZ 14-42mm F3.5-5.6 Power O.I.S. e Lumix G X Vario PZ 45-175mm F4.0-5.6 Power O.I.S. per migliorare il funzionamento in modalità Touch Zoom in associazione con la nuova fotocamera Lumix DMC-GX1 e migliorare le performance di messa a fuoco globali. Il fiirmware per lo zoom 45-175mm migliora anche la funzione di stabilizzazione dell'immagine.

Pentax Ricoh ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la propria fotocamera compatta a obiettivi intercambiabili Pentax Q e due delle ottiche a essa dedicate. Il Firmware v1.01 per la fotocamera migliora la stabilità operativa e incrementa la risoluzione con l'impostazione della nitidezza dell'immagine "Fine". Il Firmware v1.01 per gli obiettivi 01 Standard Prime e 02 Standard Zoom migliora la stabilità operativa.

Phase One ha rilasciato un aggiornamento per il software Capture One. La Versione 6.3.2 introduce il supporto dei file Raw generati dalle fotocamere Samsung NX200, Pentax Q e Olympus E-PM1. La nuova versione inoltre migliora le impostazioni di default per i colori e il rumore per la mirroless Samsung NX11 unitamente al supporto PEF/DNG per tutte le fotocamere Pentax.

Sony ha rilasciato l'atteso aggiornamento del firmware v1.04 per le SLT A77 e A65. L'aggiornamento aggiunge due ulteriori modelli di obiettivi per i quali le due fotocamere sono in grado di effettuare la correzione e promette anche di migliorare qualità delle immagini, tempo di riposta e "utilizzabilità".

Tiffen ha aggiornato la propria suite di filtri Dfx estendendone la compatibilità ad Avid Media Composer v6, Symphony v6 e NewsCutter v10 e introducendo il supporto di ulteriori modelli di fotocamere Sony nuove e meno recenti, tra cui A550, A580, A700, A850, A900, NEX-3, NEX-5, NEX-5N, NEX-C3, SLT-A33, A35, A55, A65 e A77. La nuova versione introduce anche alcune migliorie, ad esempio al tool Dfx Paint Mask. Il plug-in Tiffen Dfx 3, compatibile con Photoshop, Lightroom e Aperture, è offerto a 199 dollari nella versione integrata e a 169 dollari nella versione standalone.

Adobe: www.labs.adobe.com
Apple: www.apple.com
Canon: www.canon.it
DxO Labs: www.dxo.com
Leica: en.leica-camera.com/home
Nikon: www.europe-nikon.com/en_GB
Olympus: www.olympus-global.com
Panasonic: www.panasonic.net
Pentax: www.pentax.jp/english/index.html
Phase One: www.phaseone.com
Sony: www.sony.co.uk/section/home
Tiffen: tiffensoftware.com

Panasonic DMC-3D1Con la nuova DMC-3D1, Panasonic propone la più piccola fotocamera digitale compatta con doppio obiettivo, capace di acquisire video 3D e foto 3D e di effettuare doppie riprese in 2D. L'apparecchio si avvale di due obiettivi ultragrandangolari da 25 mm con zoom ottico 4x che permettono di scattare foto 3D ad alta risoluzione a 8 megapixel e di filmare video 3D HD a 1920 x 1080 pixel di risoluzione con tridimensionalità side-by-side. Lo stesso meccanismo può essere sfruttato per scattare foto 2D da 12 megapixel e video AVCHD o MP4 a 1920 x 1080 pixel di risoluzione, con doppia ripresa ininterrotta o in modalità wide & zoom. Il sensore MOS ad alta sensibilità e il (quadri)processore Venus Engine cooperano per garantire la qualità delle immagini anche con impostazioni ISO elevate, mentre la riduzione dell'effetto mosso è affidata allo stabilizzatore ottico di immagine MEGA. La velocità di scatto dell'apparecchio consente raffiche di 8 fotogrammi al secondo a piena risoluzione senza autofocus, e 4 fotogrammi con autofocus.

Tra le altre caratteristiche dell'apparecchio si segnalano il selettore 3D/2D dedicato, il display Smart Touch da 3,5 pollici per il controllo delle operazioni, la possibilità di regolare lo zoom indipendentemente sui due obiettivi per riprendere contemporaneamente scene 2D differenti (eventualmente associando un obiettivo al video e l'altro alla fotografia), e la modalità Intelligent Handheld Nightshot che sovrappone più scatti consecutivi per estenderne la gamma dinamica. La visione tridimensionale delle immagini richiede tuttavia uno schermo 3D esterno, non essendo il display posteriore dell'apparecchio di tipo autostereografico.

La disponibilità della Panasonic DMC-3D1 è prevista per dicembre 2011 al prezzo di 500 dollari circa.

Panasonic: www.panasonic.it

RED Scarlet-XChi segue la produzione di cinema in digitale ha sempre avuto un occhio di riguardo per i prodotti RED, da sempre sinonimo di qualità professionale a costi inferiori rispetto agli standard del settore. Inferiori sì, ma comunque sempre sufficientemente "importanti" da restringere nei fatti la clientela a studi di produzione in grado di investire nelle apparecchiature di ripresa svariate decine di migliaia di dollari tra corpi macchina, obiettivi e accessori. Ora RED ha però annunciato la versione definitiva del suo modello Scarlet-X mettendo così termine a un triennio di anteprime nelle quali l'apparecchio in fase di sviluppo veniva parzialmente rivelato nella sua incarnazione più recente ma sempre con l'avvertenza "le specifiche sono destinate a cambiare".

Bene, la Scarlet-X presentata ufficialmente è basata su un sensore Mysterium-X da 14 megapixel formato Super 35 capace di acquisire immagini 4K (4096 x 2160 pixel) a 25 frame per secondo, più la possibilità di arrivare a 5K (5120 x 2700 pixel) con fotografie e video in "burst mode" a 12 fps. Il throughput del sensore, pari a 400mbit/sec., consente di aumentare il frame rate a scapito della risoluzione ottenendo 48fps a 3K, 60fps a 2K e 120fps a 1K.

L'apparecchio integra anche la funzione HDRx, una tecnica che consente di registrare contemporaneamente due stream video ciascuno con un valore di otturatore differente per poi combinarli in postproduzione con il software REDCINE-X in modo da ottenere una gamma dinamica più ampia (fino a 18 stop). La Scarlet-X dispone di attacchi PL e Canon EF, e può essere abbinata alle unità storage REDMAG, dispositivi SSD che possono arrivare a un throughput di 180 mbit/sec. con una capacità massima attuale di 256GB.

Il prezzo della RED Scarlet-X (unità centrale e SSD) con attacco Canon EF è di 9.750 dollari; altri 1.500 dollari sono richiesti per l'attacco PL. La commercializzazione inizierà il 17 novembre per la versione PL e il 1' dicembre per la versione EF.

RED: www.red.com

Canon EOS CinemaEra solo questione di tempo, considerando le numerose voci di corridoio che si rincorrevano da tempo e l'attesa di un evento di lancio organizzato nella cornice di Hollywood, e Canon non ha deluso le aspettative: il salto definitivo nella produzione cinematografica, un ambiente già "assaggiato" in questi tre anni con le reflex di ultima generazione, è stato compiuto con una linea completa di videocamere e obiettivi dedicati cui si aggiunge la notizia di una nuova DSLR specifica attualmente in fase di sviluppo.

Andando con ordine, il nuovo Sistema EOS Cinema viene inaugurato da due videocamere digitali a obiettivi intercambiabili, i modelli EOS C300 con attacco EF ed EOS C300 PL con attacco PL, basate suincorporano un sensore CMOS Super 35 mm di nuova concezione con circa 8,29 milioni di pixel effettivi e una dimensione dei pixel superiore a quella delle tradizionali videocamere professionali, accorgimento che aumenta la sensibilità e riduce il rumore grazie alla maggiore capacità di raccolta della luce. Il sensore genera tre segnali video indipendenti a risoluzione nativa Full HD (1920 x 1080 pixel) per ognuno dei tre colori primari RGB, diminuendo l'incidenza del moiré e realizzando immagini ad alta risoluzione con 1.000 linee orizzontali.

Grazie ad una maggiore velocità di lettura delle informazioni, il nuovo sensore CMOS riduce gli effetti dovuti al rolling shutter, in cui i soggetti in rapido movimento possono apparire distorti in diagonale. Inoltre, la combinazione tra il sensore e il processore d’immagine ad alte prestazioni DIGIC DV III facilita un'elevata precisione di elaborazione e la riproduzione di sfumature graduali e uniformi. Oltre alla compressione MPEG-2 Full HD (compatibile MPEG2 422@HL), EOS C300/C300 PL adotta la campionatura colore 4:2:2 per prestazioni ad alta risoluzione che riducono al minimo la comparsa di artefatti e imperfezioni. Il bitrate massimo di 50 Mbps supporta la registrazione di video di qualità broadcast.

Canon EOS Cinema C300Il formato di registrazione audio e video della videocamera adotta lo standard industriale MXF (Material eXchange Format), un formato open source ideale per sistemi di editing non lineari; per la registrazione sono disponibili due slot per schede CF utilizzabili anche contemporaneamente.

A queste due prime videocamere digitali si affiancano sette nuovi obiettivi EF Cinema 4K, una nuova serie di ottiche per la cinematografia video che complementano la linea già esistente di obiettivi EF intercambiabili per reflex EOS. La serie Canon EF Cinema viene inaugurata da quattro obiettivi zoom che coprono una gamma di focali da 14,5 mm a 300 mm (due modelli con innesto EF e due con innesto PL), più tre obiettivi a focale fissa EF. Tutti e sette i nuovi obiettivi sono in grado di fornire eccezionali performance ottiche 4K e offrono la compatibilità con il formato immagine Super 35 mm. I tre obiettivi a focale fissa EF possono essere utilizzati anche con fotocamere dotate di sensori full-frame. Nello specifico:

  • Zoom grandangolari CN-E14.5-60mm T2.6 LS (con attacco EF) e CN-E14.5-60mm T2.6 L SP (con attacco PL), e zoom tele CN-E30-300mm T2.95-3.7 LS (con attacco EF) e CN-E30-300mm T2.95-3.7 L SP (con attacco PL). Ogni obiettivo supporta il formato 4K (4096 x 2160 pixel), che offre un numero di pixel quattro volte superiore a quello del formato Full HD (1920 x 1080 pixel) e permette la compatibilità con lo standard Super 35 mm e le fotocamere APS-C (non con le full frame 35 mm né con i sensori APS-H).
  • Obiettivi a focale fissa CN-E24mm T1.5 L F, CN-E50mm T1.3 L F e CN-E85mm T1.3 L F progettati per prestazioni ottiche 4K e per l'utilizzo con macchine dotate di innesto EF con compatibilità sia con lo standard Super 35 mm che con il formato full-frame e con i sensori APS-H e APS-C. Questi tre obiettivi annoverano uno schema ottico con lenti asferiche di vetro a dispersione anomala di grande diametro per immagini ad alta risoluzione su tutta l’inquadratura, e presentano un nuovo diaframma a 11 lamelle per un bokeh particolarmente morbido.

Canon EOS Cinema COccorrerà invece attendere - per quanto non è dato saperlo - prima di poter toccare con mano la nuova reflex digitale "C" in corso di sviluppo: per ora si sa che sarà un modello basato su sensore CMOS full frame 35 mm capace di registrare video 4K con dimensione APS-H (equivalente a circa l'80% del campo full frame) e un frame rate 24P con compressione Motion-JPEG. Una piattaforma che promette di colmare il divario tra fotografia e cinematografia professionale, e della quale saranno rilasciati maggiori dettagli nei prossimi mesi.

Canon EOS Cinema: www.canoncinemaeos.com

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