user_mobilelogo

Nikon D3 frontFinalmente anche Nikon ha la sua DSLR a pieno formato, si chiama D3. Da tempo il mercato richiedeva alla casa giapponese uno strumento in grado di riprodurre in digitale il formato più utilizzato, il 24x36, con un sensore che viene definito FX, capace di una risoluzione di oltre 12 milioni di pixel.


Quasi a sorpresa, anche se era da molto che se ne parlava, Nikon presenta il suo nuovo, almeno queste sono le aspettative della casa, "workhorse" in grado di controbattere allo strapotere, quasi un monopolio ormai, dell'altra casa giapponese, Canon, che da qualche anno ha in catalogo reflex digitali capaci di sensori full frame. La D3 promette prestazioni da sogno, come si conviene a una camera del suo rango: grande estensione della sensibilità che va da 200 a 6.400 ISO ma che può essere ampliata fino a valori che vanno dai 100 a ben 25.600. La memorizzazione delle immagini, nei formati RAW, NEF a bassa e alta compressione e JPEG, può avvenire su Compact Flash o Microdrive, anche contemporaneamente. Le modalità di scatto offerte sono 6: a scatto singolo, continuo a bassa velocità, continuo ad alta velocità, visione Live View*, autoscatto e con lo specchio bloccato in posizione sollevata.Nikon D3 back

*La visione Live View prevede due modalità di utilizzo della camera: a mano libera e col cavalletto. La prima in AutoFocus con 51 aree di messa a fuoco mentre la seconda, sempre in AF con indicatore del piano focale su un punto all'interno di un'area specificata. Il monitor LCD è lo standard attuale di 3" con un angolo di visione di 170° e copertura totale del fotogramma.

Bilanciamento del bianco: totalmente automatico o in sette modi manuali. Bracketing con intervalli da 2 a 9 esposizioni. L'attacco delle ottiche è il tipico F-mount e gli obiettivi totalmente compatibili sono tutti quelli delle serie AF Nikkor G e D. Tutte le altre serie hanno delle limitazioni sul formato, sulla messa a fuoco automatica o sulle funzioni di misurazione della luce. Intelligente la possibilità di passare automaticamente dal formato pieno al formato DX impiegando le ottiche relative: scelta oculata anche a livello di mercato che non obbliga l'utente a disfarsi del proprio parco ottiche come accade con produttori concorrenti.

L'interfaccia con il computer è del tipo USB 2.0.

A differenza di Canon, che con la neonata 1Ds Mark III ha portato il livello di risoluzione oltre i 21 MP, la D3 si ferma a 12 ma punta sulla velocità di scatto che può arrivare fino a 9 fotogrammi al secondo (la 1Ds si ferma a 5). C'è tutta una filosofia dietro alla scelta di un sensore meno risoluto che, grazie alle sue celle da 8.5 micron – rispetto ai 6.4 di Canon, garantisce una più elevata sensibilità alla luce e un miglior rapporto segnale/disturbo a valori ISO elevati.

Peso del corpo macchina circa 1,2 kg senza batteria nè memory card.

Informazioni più dettagliate si possono trovare qui.



Cerca su Osservatorio Digitale