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Libri per l'inverno 2023

Redazione

In questo numero invernale presentiamo tre libri, tutti di editori differenti, di grande interesse che spaziano dalla fotografia di paesaggio a quella storica fino a un manuale per imparare a elevare il proprio livello di scatto.

Gustav Willeit World Citizen per osservatoriodigitale n.o 116 di gennaio - marzo 2023GUSTAV WILLEIT
WC WORLD CITIZEN
24,0 X 32,5 CM
160 PAGINE
87 FOTOGRAFIE
CARTONATO
DAMIANI
€ 55,00

WC. World Citizen presenta le fotografie scattate da Gustav Willeit durante i suoi viaggi in Italia, Cina, Giappone, California, Islanda e Uganda. Tracce del passato sono presenti ovunque sul nostro pianeta e Willeit riesce a catturarle nelle sue immagini con rara maestria.

Il genere umano ha sempre disposto del pianeta come se fosse una sua proprietà, arrivando a causare ovunque una perdita eccezionalmente rapida della biodiversità. Le precarietà su cui si regge oggi il nostro mondo è il frutto di questa bugia. WC. World Citizen è un viaggio nelle pieghe e nelle crepe della natura, sempre più colpita dall'arrogante gestione dell'umanità.

Il fotografo Gustav Willeit è nato a Brunico ed è cresciuto a Corvara in Alta Badia. Ha studiato presso la scuola d'arte F+F Schule für Kunst und Design di Zurigo acquisendo una capacità tecnica che lo ha portato a lavorare prima come assistente fotografo, poi, dal 2006, come freelance. Le sue fotografie sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in Europa.

"Siamo "WC": cittadini del mondo, come li descrive il compositore giapponese Sakamoto. Eppure come "WC" corriamo il rischio di trasformarci, lentamente ma inesorabilmente, in un altro "WC" di natura meno nobile."


Maurizio Capobussi Fotografia di alta scuola - osservatoriodigitale n.o 116MAURIZIO CAPOBUSSI
FOTOGRAFIA
DI ALTA SCUOLA

227 PAGINE
20,0 X 26,0 CM
198 FOTOGRAFIE
BROSSURA
SANDIT
€ 24,90

Ecco un nuovo libro tecnico di Maurizio Capobussi. Il titolo, più che una promessa, vuole essere un invito a chiedere sempre di più alla fotografia, insomma a non accontentarsi.
In breve: volete fotografare in condizioni di luce scarsa? Sappiate che esiste anche un obiettivo con massimo diaframma pari ad f/0,8. Volete fotografare l'invisibile? Avventuratevi nel mondo dell'infrarosso e dell'ultravioletto. Pensate di trasformare uno scatto? Ecco: esistono strade affascinanti fatte di filtri ottici o digitali, di interventi nel mondo degli effetti flou con obiettivi e filtri soft, oppure software di postproduzione che controllano a piacere lo sfocato. Se fotografate in formato RAW avete davanti a voi un mondo straordinario per un fotoritocco incredibilmente versatile e per tutta una serie di effetti, dalle "miniature" al "cross-screen", fino a notevoli ricampionamenti dei file. è anche utile sapere come non cadere nel difetto di "oversharpening", oppure come è possibile simulare a posteriori un effetto mosso o un effetto fotocopia o una miniatura, realizzata in macchina o in postproduzione. Volete digitalizzare una vecchia diapositiva che mostra alterazioni cromatiche vistose e nello stesso tempo restaurarla? Qui vi diciamo come fare. In poche parole: il mondo della fotografia digitale offre davvero di più, molto di più.
E vale la pena esplorarlo…


Roberto Vitale Le foto che hanno segnato un'epoca – osservatoriodigitale n.o 116ROBERTO VITALE
LE FOTO CHE
HANNO SEGNATO UN'EPOCA

23,5 X 17,6 CM
208 PAGINE
136 FOTOGRAFIE
CARTONATO
BECCO GIALLO
€ 19,90

La ragazza afghana, il bambino di Nagasaki, il corpo senza vita di Federico Aldrovandi, Christopher McCandless davanti al Magic Bus in Alaska, Ruby Bridges al suo primo giorno di scuola, il bambino africano e l’avvoltoio alle sue spalle, il clown killer che ha ispirato Stephen King, la prima donna alla maratona di Boston, il soldato giapponese che non credeva alla fine della guerra, il monaco buddista che si diede fuoco per l’uguaglianza religiosa.

Roberto Vitale, autore della pagina "Le foto che hanno segnato un’epoca", racconta le indimenticabili, drammatiche, immortali storie che si nascondono dietro gli scatti che oggi fanno parte della nostra memoria.

 

 

Data di pubblicazione: gennaio-marzo 2023
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