Ritorna un nuovo numero di osservatoriodigitale dopo la consueta pausa estiva di agosto, mese nel quale molte Case hanno pensato bene di presentare dei modelli nuovi o di fare l'occhiolino a stampa e mercati in vista dell'IFA di Berlino, manifestazione dedicata alle innovazioni tecnologiche che si sta svolgendo proprio in questi giorni mentre andiamo online. Grandi novità da parte dei "soliti noti", come Canon soprattutto con le nuove G16 e S120, Panasonic con la Lumix G7, Olympus con la nuova ammiraglia della serie OM-D, la E-M1, e Sony con qualcosa di ancora diverso, un prodotto che i suoi guru del marketing hanno pensato di chiamare Smart Lens. Premesso che di tutto questo già trovate news e informazioni dettagliate sia sulle pagine di od sia su quelle di Fotoguida.it, mentre per i dettagli tecnici potete far riferimento al comparatore di Fotoguida, ci teniamo a sottolineare quanto questo nuovo prodotto di Sony possa significare un passo avanti per la fotografia quotidiana e volta al social.
Le due Smart Lens, una base e una più evoluta, racchiudono in una specie di obiettivo tutto ciò che serve a fotografare, quindi parliamo di ottica, sensore e involucro esterno, servendosi tuttavia di uno smartphone (Sony ovviamente, ma anche i modelli con iOS e Android) per comporre, scattare, visualizzare ed elaborare le immagini generate. Ciò significa in parole povere avere la possibilità di scattare collocando la fotocamera in posizione remota e distaccata dal punto in cui si guarda e si scatta. Bella forza direte voi, con il controllo remoto questo si può già fare da tempo con una marea di fotocamere reflex professionali e non: vero, ma difficilmente chi sta intorno alla fotocamera riuscirà a ignorarla, visti ingombro e dimensioni; mentre nel caso dei nuovi prodotti Sony stiamo parlando di qualcosa che sparisce in una tasca e passa del tutto inosservato. Considerata la qualità dell'immagine promessa, grazie anche ai 18 e 20 megapixel dei sensori di cui sono dotate, direi che potrebbe davvero trattarsi di un bel passo avanti nella fotografia di strada così come nella ricerca di nuovi punti di vista anche nella fotografia studiata, preparata. Vedremo che cosa dirà il tempo a proposito di tutto ciò: resteranno un esercizio di stile a se stante oppure verranno irrimediabilmente seguiti dagli altri produttori?
Per quanto riguarda tutte le novità che l'IFA vorrà riservarci avrete modo di seguirle quindi sulle pagine dei nostri periodici così come, settimanalmente, ascoltarle dal nostro podcast, od2go, scaricabile gratuitamente da iTunes o da FeedBurner ogni venerdì, così da tenervi compagnia nel fine settimana.
Le novità, tuttavia, non finiscono qui: a partire da questo numero esordisce una nuova rubrica di Monica Cillario, ora in doppia veste di Osservatrice Romana e riscopritrice di talenti: l'ABC degli Autori infatti ci parlerà delle vite e delle opere di alcuni tra i maggiori fotografi di tutti i tempi partendo dalla brava Berenice Abbott.
Buona lettura e arrivederci a ottobre!
Ezio Rotamartir