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Che cosa capiamo davvero di questo mondo?

ODLab

Questo mese, anche in vista della pausa festiva ci fermiamo a ragionare un po' sulla comprensione del mondo che gira intorno ai monitor. A volte crediamo di sapere ma è proprio li che rischiamo di inciampare: e allora, insieme al nostro amico Visivig andiamo a scoprire alcuni segreti di questo magnifico mondo.

Capita spesso che, per consuetudine, ci sembra che il mondo in cui siamo calati non abbia più alcun segreto per noi. Poi ci capita di parlare con qualcuno e scopriamo che la nostra conoscenza "profonda" di un certo ambito si limita ad alcune infarinature che fino a oggi ci hanno fatto credere di padroneggiare. Sigle, acronimi, definizioni che appartengono al mondo della visualizzazione ci accompagnano quotidianamente e, proprio ogni giorno, le citiamo parlando di questo e quell'argomento. Ma siamo certi di sapere tutto quello che c'è da sapere?

Ecco allora un'ideona dell'amico mago Visivig che, come sempre, corre in nostro aiuto: che ne dite di un bel glossario? Detto fatto, e allora ecco qui un bel riepilogo dei termini più usati nel mondo della tecnologia di visualizzazione delle immagini, un aiuto da tenere sempre a portata di mano, ehm, di bocca, per non sfigurare nemmeno quando si parla con dei veri esperti in materia ma anche per aggiungere un po' di consapevolezza in più al nostro bagaglio di sapere.

Angolo di visualizzazione
Le specifiche si riferiscono all’angolo massimo in cui è possibile visualizzare correttamente l‘immagine e si aggira nei monitor intorno ai 160° - 178°. Questi valori comunque non danno alcuna informazione riguardo la perdita di contrasto. L’utente non dovrebbe percepire una perdita di cromaticità guardando lo schermo leggermente dall‘alto o perpendicolarmente. Non si devono constatare differenze se si guarda nel centro dello schermo o negli angoli. La stabilità della tecnologia LCD può esser verificata mediante un diagramma di misurazione o direttamente sullo schermo. Più stabile è il contrasto nell’ampiezza del campo visivo dell’utente, migliore è la qualità di riproduzione ottenuta.

Autocalibrazione
La calibrazione del monitor avviene in modo completamente automatico senza l’ausilio dell’utente e senza nemmeno la necessità di attivare il PC. Dopo aver effettuato la prima programmazione, la calibrazione viene attivata automaticamente; durante la notte, durante la pausa di mezzogiorno o a qualunque orario desiderato. La programmazione avviene in modo semplice e pratico attraverso il menu del software ColorNavigator oppure attraverso il menu OnScreen del monitor.

CUD
Color Universal Design è una modalità per la simulazione di deficienze visive – utilizzata di sovente nella creazione di siti web o di sistemi di orientamento. 
Digital Uniformity Equalizer (DUE)
Per una riproduzione precisa e una luminosità omogenea la retroilluminazione del pannello è essenziale. I parametri del colore e della luminosità vengono gestiti automaticamente da un chip integrato che rileva e compensa eventuali irregolarità pixel per pixel. La funzione DUE garantisce assoluta purezza dei colori con una distribuzione omogenea della luminosità su tutta l’area di visione.

Gamma
La luminosità emessa dal monitor non è proporzionale al valore digitale inviato dal PC: serve una compensazione per ripristinare le caratteristiche. Questo rapporto viene chiamato caratteristica della gamma. Valori bassi della gamma propongono immagini biancastre, valori alti immagini più intense e contrastate.

Gamut
Il gamut definisce l’insieme di colori che il monitor è in grado di riprodurre. Un colore è fuori gamut se il dispositivo non è in grado di rappresentare questa specifica tonalità o sfumatura.

HDCP (High-Bandwidth Digital Contents Protection)
Sistema digitale di protezione del segnale per impedire fenomeni di pirateria di contenuti video, musicali ecc. La trasmissione dei contenuti avviene in modo codificato mediante un ingresso DVI e vengono trasferiti da un dispositivo all’altro impedendo che durante la trasmissione possano essere salvati o copiati. Contenuti digitali non possono essere riprodotti se il dispositivo emittente e quello ricevente non supportanto il sistema di autentificazione HDCP.



Look-Up-Table (LUT)
La tabella colore del monitor indirizza i valori del segnale alle tonalità riprodotte. Per la gestione precisa del colore i monitor EIZO dispongono di tabelle colore a 16, 14, 12, e 10 bit e sono in grado di riprodurre i colori in una qualità visiva superiore alla norma.

Overdrive
La tecnologia Overdrive accelera l’allineamento dei cristalli liquidi, regalando non solo nel cambio nero-bianco, ma persino nelle variazioni rapide di sfumature cromatiche, una maggiore fluidità delle immagini, un‘intensa saturazione dei colori e un elevato rapporto di contrasto. Sequenze animate, animazioni 3D, CAD e videogiochi scorrono senza effetti scia.

Profondità colore a 10 bit
In combinazione con il sistema Frame Rate Control (FRC) del modulo LCD, i monitor CG offrono – a seconda del modello – una profondità colore a 10 bit in grado di riprodurre oltre ad un miliardo di tonalità e sfumature. Requisiti fondamentale sono una scheda grafica e applicazione software che supportano la profondità colore a 10 bit.

Risoluzione
Nei display LCD i pixel sono punti colorati che costituiscono l’elemento più piccolo che forma l’immagine digitale. La quantità di pixel che formano un’immagine ne determinano la risoluzione. La risoluzione dei monitor LCD è data dal numero di pixel orizzontali e verticali presenti sullo schermo. La qualità visiva migliore viene raggiunta dai monitor LCD se i parametri della risoluzione del monitor corrispondono a quelli impostati anche nel PC.

Spazio cromatico
Lo spazio cromatico definisce l’insieme di colori che il monitor è in grado di riprodurre. Un colore è fuori gamut se il dispositivo non è in grado di rappresentare questa specifica tonalità o sfumatura.

sRGB (Standard RGB)
Standard internazionale per i colori RGB accettato come spazio cromatico standardizzato per dispositivi come fotocamere digitali, scanner e monitor e concepito per contenere i colori per le applicazioni rivolte al mercato consumer. Immagini sRGB create o elaborate con dispositivi che utilizzano lo spazio colore sRBG dispongono di un gamut di colori molto ristretto e non sono in grado di riprodurre colori di spettri cromatici più ampi. L’assegnazione dei colori, il punto di bianco e la gamma sono prefissati.

Temperatura del colore
La temperatura del colore è il criterio di misurazione della tonalità del bianco e viene descritta in Kelvin. Temperature del colore alte vengono percepite bluastre e fredde, mentre le basse temperature più rossastre.
5.000 K: parametro spesso utilizzato nella stampa commerciale.
6.500 K: per la visualizzazione di foto e contenuti video.

Tempo di risposta rise/fall
Lasso di tempo in millisecondi che definisce il tempo impiegato da un pixel per cambiare dal nero al bianco (rise) e dal bianco al nero (fall).

Per maggiori informazioni vi invitiamo, come sempre, a visitare il sito di EIZO dove potrete approfondire questo e molti altri argomenti a proposito di monitor video.

Arrivederci alla prossima!

Data di pubblicazione: dicembre 2018
© riproduzione riservata

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