Mercati

Mirrorless 2020-2023: Fujifilm

Stefano Tieghi

Nella nostra analisi del mercato delle mirrorless è il momento di tornare sulle novità più recenti proposte da Fujifilm.

Nella nostra analisi del mercato delle mirrorless è il momento di tornare sulle novità più recenti proposte da Fujifilm.

A poco più di due anni da quando ci siamo occupati delle fotocamere a ottica intercambiabile prive di pentaspecchio targate Fujifilm, è il momento di tornare sull’argomento in quanto le novità introdotte nel frattempo sono state importanti e numerose. Dopo i capitoli dedicati a l’ex ‘Olympus’ – ora OM System – 'Panasonic', ‘Sony’ e 'Canon', proseguiamo dunque la nostra analisi con Fujifilm, un produttore storicamente molto attivo e dinamico che, come altri marchi, non realizzando DSLR ha concentrato l’attenzione sulle mirrorless, categoria di cui propone una scelta piuttosto ampia e articolata.
Quote di mercato dei produttori di fotocamere digitali nel 2020

Per comprendere la collocazione commerciale di Fujifilm nel panorama mondiale della fotografia digitale ci viene in soccorso lo studio ‘Major Product and Service Share Survey’ condotto da TSR (Techno System Research) per conto della pubblicazione finanziaria giapponese Nikkei. Sebbene risalga al 2020, questo studio evidenzia chiaramente l’ottima performance di Fujifilm, in crescita dello 0,9% rispetto all’anno precedente per una quota complessiva del 5,6% del mercato globale delle fotocamere. Ma cosa propone attualmente Fujifilm?

Fotocamere a ottica fissa

Come vedremo, in sostanza Fujifilm ha concentrato i propri sforzi sulle mirrorless, in quanto le fotocamere a ottica fissa commercializzate attualmente sono unicamente la sofisticata rangefinder-style camera X100V da 26M del 2020, equipaggiata di ottica fissa 35mm/F2 e di un peculiare mirino ottico/elettronico, con un prezzo consigliato al pubblico di 1.629 euro; e la XP140 del 2019, un’ottima all-weather da 16 megapixel con zoom 28–140 mm con un prezzo indicativo di 339 euro.

Le mirrorless

Arriviamo infine all’argomento del presente articolo – le mirrorless – rammentando al lettore che per completezza di analisi consigliamo di consultare gli articoli ‘Mirrorless 2020 parte prima: Canon e Fujifilm‘, ‘2019: l’anno delle mirrorless’, ‘Mirrorless 2018: Fujifilm’, ‘Mirrorless: lo stato dell'arte. Parte prima’ e ‘Mirrorless update: parte prima’ per la descrizione di modelli più datati ma ancora in commercio.

Le mirrorless APS-C

In casa Fujifilm sono presenti diverse linee di mirrorless. Sparita dal mercato la serie X-A, il cui ultimo esponente X-A7 risale soltanto a settembre 2019 ma non è più reperibile in Italia, troviamo la serie X-S, il cui primo e, al momento, unico esponente è la X-S10 del 2020, un’ottima fotocamera mid-range da 26M reperibile in commercio al prezzo consigliato al pubblico di 1.069 euro per il solo corpo. Un’altra linea di cui è in commercio un unico modello è la serie X-Pro, che vede la presenza dal 2019 della X-Pro3. Fotocamera dal look marcatamente vintage, la X-Pro3 è una mirrorless da 26,1M dalle caratteristiche avanzate e peculiari, caratterizzata da un mirino e un autofocus ibridi, commercializzata al prezzo consigliato al pubblico di 2.039 euro per il solo corpo.

Fujilm X-E4A gennaio 2021 è stata annunciata la X-E4, ultima esponente in ordine temporale della serie X-E, destinata a rimpiazzare la X-E3 del 2017. Questa mirrorless ‘rangefinder-style’, incentrata su un sensore BSI-CMOS da 26,1M con tecnologia colore Fujifilm X-Trans integrato da un chip X-Processor 4, mantiene il profilo ‘piatto’ caratteristico della serie X-E abbinato a numerose ghiere di regolazione poste superiormente. Completano le caratteristiche principali un EVF da 2,36M, un display touchscreen di 3 pollici da 1,62 megapixel ribaltabile, un sistema AF ibrido a rilevamento di fase/contrasto di nuova concezione, una raffica di 20fps con otturatore elettronico (8fps con otturatore meccanico), supporto video DCI 4K/30p con bit rate di 200Mbps e molto altro ancora. Si tratta complessivamente di un’eccellente mirrorless dagli ingombri contenuti e dalle ottime caratteristiche, ideale per i viaggiatori e la fotografia generalista, con performance di tracking AF non ideali per la fotografia di azione/sportiva e senza stabilizzazione in modalità video. Il prezzo consigliato al pubblico solo corpo della Fujifilm X-E4 è di 969 euro.

Fujilm X-H2S

Un’altra linea di particolare successo è la serie X-H, inaugurata dalla X-H1 del 2018. Si tratta della linea top di gamma in casa Fujifilm, la cui lettera ‘H’ per Hybrid identifica il target di riferimento, ovvero la fotografia e il video top. I modelli di questa linea attualmente disponibili sono due, entrambi recenti, incarnati da due differenti versioni della stessa fotocamera: la X-H2S (nella foto), sul mercato da maggio 2022, e la X-H2, che ha fatto seguito a settembre. I due modelli si differenziano essenzialmente per la risoluzione dei rispettivi sensori e per le caretteristiche che ne conseguono. La X-H2S incorpora infatti un sensore X-Trans CMOS 5 da 26,1 megapixel che le consente di scattare immagini a piena risoluzione fino a 40/20fps (otturatore elettronico/meccanico) e catturare video 4K/120p, mentre la X-H2 beneficia di un sensore X-Trans CMOS 5 HR con filtro colori primari da ben 40,2 megapixel che permette di scattare immagini a piena risoluzione fino a 20/15fps (otturatore elettronico/meccanico) anche con funzione Pixel Shift Multi-Shot (20 immagini combinabili mediante software esterno) e catturare video 8K/30p. Completano le caratteristiche di entrambi i modelli un EVF OLED da 0,5 pollici da 5,76 milioni di punti, un touchscreen LCD di 3" da 1,62MP articolabile, capacità di registrazione video al top su piattaforme esterne, sistema IBIS (In-Body Image Stabilization) integrato su 5 assi, sistema Intelligent Hybrid AF a rilevamento di fase/contrasto, controlli manuali completi come si conviene su una fotocamera di questa categoria ma anche innumerevoli funzioni preimpostate, tra cui numerose modalità di emulazione delle pellicole Fujifilm più note. Ci troviamo dunque di fronte a due mirrorless che rappresentano probabilmente quanto di meglio attualmente disponibile per capacità fotografiche e video nel formato APS-C. Naturalmente tutto ciò ha un costo: il prezzo consigliato al pubblico solo corpo della X-H2S è infatti di 2.799 euro mentre per la X-H2 ‘bastano’ 2.299 euro.

La linea principale e più numerosa linea di mirrorless APS-C Fujifilm è la serie X-T, suddivisa in fasce in base al numero: una cifra per le top di gamma, due cifre per le midrange e tre cifre per le low-end. Alla base della serie X-T troviamo la X-T200, sul mercato da gennaio 2020 e sostituta della X-T100 del 2018. Questa mirrorless di fascia low-to-midrange con sensore 24,2M non X-Trans presenta complessivamente ottime capacità fotografiche e video, per un prezzo consigliato al pubblico solo corpo di 570 euro.

Fujilm X-T30 II

Salendo di categoria troviamo la X-T30 II, che da settembre 2021 ha sostituito la X-T30 di inizio 2019. Si tratta di una versione leggermente migliorata nelle performance e nella risoluzione del display della già ottima X-T30, equipaggiata di sensore X-Trans da 26,1M e processore X-Processor 4, che al prezzo consigliato al pubblico solo corpo di 969 euro si propone come una mirrorless midrange dalle eccellenti caratteristiche. Salendo ancora di capacità (e prezzo) troviamo la X-T3 di fine 2018, una valida mirrorless con sensore X-Trans CMOS 4 da 26,1M con corpo tropicalizzato, nove pulsanti e ghiere programmabili, sistema AF migliorato e innumerevoli funzioni personalizzabili, che con un prezzo indicativo solo corpo di circa 1.100 euro, rappresenta un’eccellente soluzione per la fotografia generalista. La successiva X-T4 del 2020 migliora ulteriormente le già ottime caratteristiche del predecessore (risoluzione del display, algoritmi AF, ecc.) e a due anni di distanza dall’uscita sul mercato rimane una delle mirrrorless midrange più capaci e performanti sia per quanto riguarda le capacità fotografiche che video. Il prezzo indicativo solo corpo della X-T4 è di 1.399 euro.

Fujilm X-T5

E arriviamo finalmente all’ultima nata, la X-T5. Annunciata a novembre 2022, si tratta della top di gamma della serie X-T. Maggiormente orientata alla fotografia rispetto alla precedente X-T4, la nuova mirrorless utilizza il medesimo sensore X-Trans CMOS 5 HR con filtro colori primari da 40,2 megapixel della X-H2 integrato dal processore X-Processor 5 per fornire performance fotografiche e video ai vertici tra le mirrorless APS-C. Completano le caratteristiche l’EVF da 3,69 milioni di punti, il doppio slot per schede SD, il sistema IBIS (In-Body Image Stabilization) integrato su 5 assi, il sistema Intelligent Hybrid AF avanzato, il touchscreen orientabile di 3 pollici da 1,84M, la raffica di 15fps con otturatore elettronico, la registrazione video interna a 6.2K/30p in formato 4:2:2 a 10 bit, il supporto per l’output video Raw su piattaforme esterne compatibili, i comandi manuali completi e le numerose modalità di emulazione pellicole. Ci troviamo dunque di fronte a una mirrorless midrange-to-highend dalle capacità fotografiche e video al top, più photography-oriented rispetto alla X-H2 che è più marcatamente video-oriented, che si propone come un’agguerrita concorrente per le dirette rivali. La X-T5 è in vendita al prezzo consigliato al pubblico solo corpo di 2.039 euro.

Le mirrorless medio formato

Fujilm GFX50S II

A differenza di altri produttori, Fujifilm non ha adottato il formato full-frame per le proprie top di gamma ma ha optato invece direttamente per il medio formato, con tutto ciò che ne consegue in termini di qualità fotografica assoluta ma anche di ingombro e prezzo. Il primo modello che troviamo è il più basico, si fa per dire, date le caratteristiche top: la GFX50S II. Si tratta della mirrorless medio formato più ‘abbordabile’ dal punto di vista del prezzo proposta da Fujifilm, con tutti i pro e i contro che questo formato così grande comporta. Incentrata su un sensore CMOS medio formato (43,8x32,9mm) da 51,4 Megapixel, la GFX 50S II è una mirrorless tutto sommato compatta che va a sostituire l’orignaria GFX50S del 2016 e la versione telemetro GFX50R del 2018, entrambe ancora reperibili in commercio con qualche difficoltà. La GFX 50S II si presenta come una medio formato compatta (peso equipaggiato 900gr) caratterizzata da un sistema di stabilizzazione integrato che consente di guadagnare fino a 6,5 stop, un ampio touchscreen orientabile di 3,2’’ da 2,36M, un sofisticato EVF OLED da 0,5” e 3,69 milioni di pixel, un sistema AF aggiornato con capacità di riconoscimento di volti e occhi migliorato, sebbene sempre a rilevamento contrasto, un ampio display di informazioni superiore, un robusto corpo tropicalizzato e il supporto video Full HD/30p. É possibile realizzare immagini da ben 205 megapixel mediante pixel-shifting. Naturalmente non si tratta di una fotocamera adatta alla fotografia sportiva o di azione e nemmeno agli appassionati video, ma nelle applicazioni più consone la GFX50S II rappresenta quanto di meglio oggi disponibile in fatto di fotografia digitale medio formato a un prezzo consigliato al pubblico solo corpo di 4.095 euro, direttamente confrontabile con le migliori fotocamere full-frame.

Fujilm GFX100S

Per tutti coloro per cui la GFX50S II non è ancora sufficiente, Fujifilm propone la GFX100S (nella foto), la più compatta e più conveniente opzione attualmente disponibile per andare ancora oltre le capacità delle migliori full-frame oggi disponibili. Erede designata della GFX100 del 2019, la GFX100S è stata progettata con l’intento di rendere maggiormente utilizzabile sul campo la GFX100 che, con il suo battery grip integrato e l’EVF esterno ha un peso equipaggiato di ben 1.400 grammi. Rinunciando al battery grip addizionale e integrando l’EVF, la GFX100S ha gli stessi ingombri della sorella minore GFX50S II (peso equipaggiato 900gr) ma offre un sensore medio formato da 102M che permette di combinare più scatti di soggetti statici in un’unica immagine da oltre 400 megapixel. Mantenendo le principali caratteristiche fisiche della GFX50S II (EVF, touchscreen, corpo tropicalizzato, ecc.), la GFX100S offre anche ottime capacità video DCI 4K/30p accompagnate da una qualità dell’immagine semplicemente perfetta. Naturalmente l’aver sacrificato la capacità della batteria può risultare un limite in alcune situazioni e la responsività e flessibilità non potranno mai eguagliare quelle delle migliori full-frame, ma la qualità offerta dalla GFX100S è realmente impressionante. Il vero tasto dolente di questo gioiello è ovviamente il costo, con un prezzo consigliato al pubblico solo corpo di 6.185 euro, concorrenziale rispetto alle migliori reflex full-frame professionali ma pur sempre quasi dimezzato rispetto agli 11.185 euro della GFX100.

In conclusione

Come abbiamo potuto vedere, Fujifilm attualmente propone una gamma ricca a articolata di mirrorless, gamma nella quale spiccano modelli dalle eccellenti caratteristiche, quali X-Pro3, X-H2/H2S e la nuovissima X-T5, per non parlare delle medio formato GFX, che si collocano ai vertici delle rispettive categorie e rappresentano alternative capaci e performanti per gli appassionati. Il problema principale con cui Fujifilm è chiamata a confrontarsi, lo stesso che con sfumature diverse riguarda anche OM System e Panasonic, è riuscire a mantenere o, meglio ancora, ad ampliare le rispettive quote di mercato in un segmento – come quello delle mirrorless – mai come oggi agguerrito e combattuto.

Nel 2020, come indicato nel grafico all’inizio, Fujifilm occupava il quarto posto tra i produttori per quota di mercato, alle spalle di Canon, Sony e Nikon ma davanti a Panasonic e OM System. L’interrogativo riguarda il fatto se l’attuale segmento delle mirrorless, per quanto dinamico e apparentemente resistente al declino che affligge il mercato della fotografia digitale in generale, sia sufficiente per consentire ancora a così tanti produttori di prosperare. In attesa di conoscere, magari ancora grazie a TRS e Nikkei, le quote di mercato più recenti dei produttori di fotocamere, rimaniamo con il dubbio che l’offerta attuale di marche e modelli di fotocamere a ottica intercambiabile prive di pentaspecchio sia già, o si avvii a essere, superiore alla domanda del mercato, con una conseguente ulteriore razionalizzazione – leggasi scomparsa – di altre fotocamere o marchi storici.

Data di pubblicazione: gennaio-marzo 2023
© riproduzione riservata

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