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Wilhelm Von Gloeden in Mostra a Milano dal 24 gennaio al 24 marzo 2008 al Palazzo della Ragione in via Mercanti, 1.

Dal 24 gennaio al 24 marzo saranno esposte circa 150 opere provenienti in parte dalle Raccolte Museali della Fratelli Alinari di Firenze e in parte dall'Archivio Civico Fotografico del Castello Sforzesco di Milano, che nel 2005 ha acquisito un fondo che si compone per la gran parte di fotografie senza dubbio attribuite e attribuibili a Wilhelm von Gloeden. In mostra oltre a documenti, libri e carte appartenute al Barone, ci saranno le stampe fotografiche originali che ripercorreranno l'arte del fotografo tedesco: dal paesaggio siciliano alle foto delle antica vestigia classiche, dalle foto di personaggi in costume folkloristico sino al vero e proprio reportage (documentò gli effetti del catastrofico terremoto di Messina del 1908) per arrivare alle immagini classicheggianti e a quelle di nudo, soprattutto maschile.

Von Gloeden, (Schloss Volkshagen, 16 settembre 1856 - Taormina, 16 febbraio 1931) fu fotografo di straordinario interesse soprattutto per la sua visione mitica e pagana del mondo. Si trasferì in Sicilia, a Taormina, nel 1878 per problemi di salute e ci rimase sino alla morte. Il catalogo della mostra, a cura di Italo Zannier, è pubblicato da Alinari 24 Ore.

Kodak V 1273 HDAl recente CES di Las Vegas Kodak, insignita di tre importanti riconoscimenti sull'innovazione tecnologica, il design e la progettazione, ha presentato una serie di fotocamere amatoriali che lasciano senza fiato per caratteristiche tecniche e aspetto: il materiale satinato è bellissimo da vedere e da toccare, stanno in un taschino e, parlando del modello di punta, la V1273, oltre a offrire una capacità di 12 milioni di pixel, già molto elevata per una compatta, ha sul retro uno schermo da LCD da 3 pollici con funzione touch screen attraverso cui si possono impostare tutte le funzioni principali. Kodak V1273 HD backL'ottica è uno zoom Schneider-Kreuznach 3X (da 37 a 111 mm) in grado di riprendere immagini anche in movimento in formato HD (720p) a 16:9. Il collegamento a un monitor o a una TV ad alta definizione viene assicurato attraverso una base opzionale, l'Easy Share HDTV Dock. Disponibilità nel primo semestre dell'anno nei colori bronzo e nero. Prezzo annunciato 309 Euro. Foto Kodak.

Kodak: www.kodak.it

Mamiya apre l'anno annunciando per metà gennaio la disponibilità di un nuovo adapter che consente di montare le ottiche Hasselblad V sulle medio formato digitali della famiglia Mamiya 645AF. Sempre in tema di ottiche, è stata lanciata una versione "D" rinnovata dell'obiettivo Sekor Macro MF 120mm f/4 che, optando per una CPU a 16 bit anziché la precedente da 4 bit, permette di potenziare la comunicazione tra ottica e corpo introducendo anche la possibilità di effettuare aggiornamenti del firmware.

Sul dorso ZD, invece, sarà possibile sostituire il tradizionale filtro taglia infrarosso che correda il sensore digitale con il nuovo IR Photo Filter YD401 e lasciar passare sia la luce visibile che quella emessa nell'area dell'infrarosso. In questo modo sarà sufficiente applicare all'obiettivo un normale filtro IR (come un Wratten serie 87) per effettuare fotografie all'infrarosso direttamente in digitale.

Mamiya: www.mamiya.com

La tecnologia digitale, con la sua possibilità di vedere immediatamente le foto appena scattate, ha indiscutibilmente tolto a Polaroid il mercato della fotografia istantanea: ma ora la società di Waltham risponde presentando al CES di Las Vegas una stampante portatile che consentirà di collegarsi via USB e Bluetooth ad apparecchi digitali come macchine fotografiche e telefoni cellulari per ottenere in pochi attimi una copia cartacea delle immagini desiderate. Grande come un mazzo di carte da gioco, la Digital Instant Mobile Photo Printer si avvale della tecnologia ZINK Zero Ink per produrre stampe a colori senza utilizzare né inchiostri né nastri: il segreto risiede in una speciale carta termosensibile che sfrutta il calore per fissare i pigmenti cristallizzati presenti sul supporto. Orientata al consumatore, questa stampante da 5 x 7,5 cm – che verrà proposta negli USA entro l'estate a prezzi intorno ai 150 dollari – promette di rendere finalmente disponibile sul mercato la soluzione che la stessa ZINK aveva già preannunciato un anno fa compiendo il primo passo verso una nuova categoria di dispositivi leggeri, compatti e senza cartucce da sostituire e smaltire.

Polaroid: www.polaroid.com
Zink: www.zink.com

Dal nostro inviato al CES di Las Vegas

Pretec, azienda del gruppo taiwanese PTM Inc., da sempre impegnata nella ricerca e nello sviluppo di supporti magnetici per le memorie di massa, ha presentato le sue nuove Compact Flash da 16, 24 e 48GB da utilizzarsi nelle più comuni macchine fotografiche sul mercato. Anche se il prezzo e la disponibilità non sono ancora stati definiti, si conoscono le velocità di transfer dei dati delle nuove card che vanno dai 34 ai 50MB al secondo. Per chi ha paura di restare a corto di memoria...

Pretec: www.pretec.com oppure www.pmt.com.tw

Canon produce la 30 milionesima EOS

TOKYO, 20 Dicembre 2007— Canon Inc. ha annunciato il raggiungimento dei 30 milioni di esemplari prodotti nella famiglia delle reflex della famiglia EOS; inoltre la sola serie di reflex digitali ha oltrepassato i dieci milioni di unità. Questo traguardo coincide con il settantesimo anniversario della fondazione di Canon e il ventesimo dal lancio della prima macchina fotografica della serie EOS. Nel 1997, il decimo anniversario della serie EOS coincise con la produzione del decimo milione di unità che, nel 2003 passò i 20 milioni di  pezzi. Ora, a soli quattro anni di distanza, un nuovo record, quello dei 30 milioni.

Un po' di storia.

Nel marzo 1987, in occasione del cinquantesimo anniversario di Canon, viene presentata la EOS 650 AF SLR, la capostipite dei modelli della serie EOS. La EOS 650 incorpora il primo sistema elettronico di controllo dell'intera macchina fotografica, non solo del rapporto tra lente e corpo macchina, stabilendo così un nuovo paradigma nel mondo delle SLR Autofocus.  EOS è l'acronimo di Electro Optical System. Nel 1989 viene presentato il modello professionale top di gamma, la EOS-1 e nel 1992 la EOS 5, dotata della funzione Eye-Controlled Focus, un'innovativa caratteristica AF che permette all'utilizzatore di selezionare un punto di messa a fuoco semplicemente guardandolo. Nel 2000 Canon ha formalmente accelerato l'avvento dell'era delle SLR digitali con l'introduzione della EOS D30, dotata del sensore CMOS e del processore digitale d'immagine DIGIC; nello stesso anno è stata ampliata notevolmente la gamma degli obiettivi EF. Quest'anno, per commemorare il ventesimo anniversario della serie EOS, Canon ha ulteriormente ampliato la gamma delle sue reflex digitali con l'introduzione delle top di gamma EOS-1D Mark III e EOS-1Ds Mark III, caratterizzate da un sistema globale totalmente nuovo, e della EOS 40D, che ha subito riscosso un grande successo di pubblico e di critica.

Redrock Microsystems ha presentato un interessante adapter che consente di utilizzare videocamere DV e HD a obiettivo fisso con una varietà di lenti da 35mm, comprese quelle per SLR. La soluzione, che a differenza di altri prodotti simili può essere impiegata indifferentemente con lenti a fuoco fisso di qualunque lunghezza, è stata studiata per dare la possibilità di sperimentare l'uso di prime lens nel video anche senza possedere una videocamera cinematografica professionale a obiettivi intercambiabili.

M2 Cinema Lens Adapter è proposto a 550 dollari, cui vanno aggiunti altri 90 dollari per l'attacco degli obiettivi desiderati (Canon FD o EF, Minolta, Nikon, OCT-19, Olympus, PL, Pentax K o S).

Redrock Microsystems: www.redrockmicro.com

obiettivi_canonCanon annuncia lo sviluppo di due nuovi obiettivi professionali EF della serie L, dedicati ai fotografi professionisti che hanno bisogno di scattare con focali ancora più lunghe e tempi molto corti, l'EF 200mm f/2,0 L IS USM e l'800mm f/5,6 L IS USM. La prima focale è un 200mm estremamente luminoso, con un diaframma massimo pari a 2.0, ideale per riprese sportive indoor; la seconda è un 800mm con diaframma massimo 5.6 per reporter di cronaca o sport che necessitano di avvicinarsi molto al momento dell'azione. Entrambe le ottiche, come d'abitudine Canon, incorporano elementi in fluorite per ottimizzare la resa di risoluzione e contrasto mantenendo un'eccellente correzione delle aberrazioni cromatiche e sono compatibili con i moltiplicatori di focale della serie II. Disponibilità e prezzi nei primi mesi del 2008.


Hasselblad H3D IIReflex Digitale a medio formato con sensore Full frame a 39 Megapixel H3D di seconda generazione.

A Milano, all'incontro con Aproma, nuovo distributore Hasselblad, abbiamo avuto modo di conoscere la H3D II, evoluzione della già straordinaria camera della casa svedese. Oltre al sensore a medio formato 6x4.5 da 39 Megapixel, una serie di migliorie contraddistinguono la nuova nata. Il nostro laboratorio si è subito allertato al fine di potervi raccontare tutto a partire da prossimo numero. Per la prima volta viene sancita la non compatibilità di un corpo Hasselblad con la pellicola e questo la dice lunga sull'indirizzo intrapreso nel mondo digitale. Da quando Hasselblad e Imacon si sono unite per formare il colosso di ricerca e sviluppo attuale, tante novità sono apparse, molte delle quali hanno fatto storcere il naso ai puristi. La macchina è diventata ancora più complessa e dalle dimensioni più che generose, un oggetto che incute timore sia a chi la utilizza che a chi se la trova davanti. La vasta quantità di accessori la rendono praticamente utilizzabile in ogni situazione, anche se il set up da studio è quello in cui trova la sua collocazione ideale. La prima impressione che si ha maneggiando il corpo macchina è quella di trovarsi di fronte a qualche cosa di molto complicato da utilizzare: non è certo una macchina inquadra e scatta ma, al secondo sguardo, si rivela più accessibile di quanto si potesse credere. Il prezzo? No quello non è proprio accessibile ma si sa, noblesse oblige.

Display del sensore da 39MP della H3DII

Nikon D3 frontFinalmente anche Nikon ha la sua DSLR a pieno formato, si chiama D3. Da tempo il mercato richiedeva alla casa giapponese uno strumento in grado di riprodurre in digitale il formato più utilizzato, il 24x36, con un sensore che viene definito FX, capace di una risoluzione di oltre 12 milioni di pixel.


logo fotografica 07

Si è conclusa domenica 2 dicembre la settimana dedicata alla fotografia organizzata allo spazio Forma da Canon. L'occasione davvero ghiotta, per appassionati e professionisti, di incontrare personaggi famosi, di conoscere nuove tecnologie e provare, nell'area Info Point, tutta la gamma di apparecchiature professionali della casa giapponese, leader indiscussa del mercato. Tra le novità più richieste la nuovissima EOS 1Ds Mark III, da 21.1 megapixel a pieno formato, e gli obiettivi a lunga focale con tecnologie L e DO.

Un'altra iniziativa che ha avuto grande successo di pubblico è stata quella dedicata al Profilo d'Autore, in cui sono apparsi tra gli altri Bob Krieger e Guido Harari, che hanno commentato un loro portfolio scelto, seguito da un momento di domande e risposte con i presenti in sala. Momenti di grande entusiasmo soprattutto grazie alla grande disponibilità dei professionisti che si sono concessi senza freni a una platea che sembrava attendere da tempo un'occasione del genere. Fotografica 07 è stata la prima iniziativa italiana di questo genere e già fervono i preparativi per il prossimo anno.

Lo spazio Forma di Milano che ha ospitato la manifestazione si è prestato molto bene alo scopo tranne che per i seminari, o Workshop Tecnici, che hanno visto la partecipazione in massa forse sottostimata dagli organizzatori: aule sempre affollate in ogni ordine di posto e qualche malumore da parte di chi non è riuscito a partecipare all'evento.

Nella sala più grande di tutto lo spazio era ospitato il ciclo di seminari EOS Discovery, la parte più marketing oriented dell'intero evento, dove è stata raccontata la storia del sistema EOS in occasione del ventennale della apparizione sul mercato; Gianluca Colla, professionista fotoreporter, mostrando alcuni suoi lavori spiegava la tecnica di ripresa cercando di svelare qualche trucco del mestiere al folto pubblico in sala prodigo di applausi ma anche di domande.

Tra i Dibattiti organizzati, da segnalare in particolar modo, l'incontro con Grazia Neri, che festeggiava i 40 anni di agenzia, e la tavola rotonda su La fotografia nei giornali, dove alcuni fotoeditor si sono confrontati sull'evoluzione della figura professionale negli ultimi 50 anni. Il coordinatore degli incontri con i professionisti e dei dibattiti è stato l'ottimo Denis Curti dell'agenzia Contrasto.

Un ringraziamento a Carla Onofri e Matilde Cicchelli dell'ufficio stampa Canon.

 

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