Mercati

Mirrorless 2020 parte seconda: Leica e Nikon

Stefano Tieghi

Proseguiamo la disamina delle mirrorless più recenti occupandoci delle novità targate Leica e Nikon uscite nel 2020.

Mentre il 2021 si è aperto ancora all’insegna della pandemia di Covid-19, con tutto quello che comporta e ha comportato dal punto di vista clinico, economico, sociale e finanziario, il 2020 da poco concluso ha visto il settore della fotografia digitale lottare strenuamente per rimanere a galla sotto l’aspetto commerciale, fiaccato com’è da anni di declino cui si sono aggiunti i pesantissimi effetti della pandemia. I dati di vendita delineano tuttavia una seppur lenta ripresa, confermata dall’aumento delle consegne di fotocamere a partire da maggio e nei mesi successivi. Siamo sempre al di sotto dei valori – già magri – del 2019, però si tratta quanto meno di un’inversione di tendenza.

E tale inversione è in larga parte frutto delle vendite di mirrorless, la sola tipologia di fotocamere che sembra mantenere inalterato il proprio appeal commerciale, come dimostrano i diversi modelli rilasciati particolarmente nella seconda metà del 2020, numerosissimi se paragonati con le nuove reflex e fotocamere a ottica fissa. Dopo esserci occupati nella prima parte della nostra disamina delle novità più recenti targate Canon e Fujifilm, in questa seconda parte guarderemo in casa Leica e Nikon.

logo leica

Leica SL2-STradizonalmente Leica non è un produttore particolarmente prolifico, tuttavia nel 2020 non ha fatto mancare la presentazione di alcune interessanti novità, la più recente delle quali è la mirrorless full-frame SL2-S. Annunciata a dicembre, la SL2-S è una versione aggiornata della SL2 originale del novembre 2019, della quale rappresenta una variante sostanzialmente invariata eccettuate le capacità video. Ciò significa la possibilità di acquisire video 4K DCI e UHD 4K a 60 frame al secondo con crop APS-C e 30p senza crop e a 180 fps in Full HD. La SL2-S incorpora anche prese per microfono e cuffie e una porta HDMI standard. Come tutte le fotocamere Leica contrassegnate dalla lettera ‘L’, la SL2-S utilizza l’attacco ottico co-sviluppato con Panasonic e Sigma, cui si aggiungono un sensore CMOS a pieno formato (36 x 24 mm) da 24M, display LCD touch da 3,2” e 2,1 milioni di pixel di risoluzione, EVF da 5,76 milioni di punti, doppio slot per schede SD compatibili anche con supporti UHS-II, sistema di stabilizzazione dell’immagine sensor-shift integrato, comandi e controlli completi - compreso un piccolo dispaly LCD superiore per la regolazione rapida delle impostazioni – come si conviene a una fotocamera top di gamma e corpo intergalmente resistente ad acqua e polvere. Da questa rapida descrizione emerge una mirrorless al vertice della categoria per funzionalità e prestazioni, oltre che – inevitabilmente – per il prezzo: 4.575 euro al lancio per il solo corpo.

logo nikon

Nikon Z5Nonostante la pandemia dilagante, nel 2020 Nikon ha rilasciato sul mercato una serie di mirrorless estremamente interessanti, ovvero le seconde iterazioni di Z6 e Z7 oltre alla nuova Z5. Cominiciando la nostra panoramica proprio da quest’ultima, la Nikon Z5 si presenta come la entry-level della famiglia di mirrorless full-frame Z-mount. Incentrata su un sensore CMOS full frame (35,9 x 23,9 mm) da 24MP con sistema di stabilizzazione integrato su 5 assi, coadiuvato da un processore avanzato Expeed 6, la Z5 vanta un sistema autofocus ibrido con funzioni di rilevamento automatico di persone e animali e una tropicalizzazione completa, sebbene non a livello della midrange Z6 II. Completano le caeratteristiche principali un mirino elettronico da 3,6M con copertura del 100%, un display touch orientabile di 3,2" da 1.040.000 dpi, doppio alloggiamento per schede SD con supporto UHS-II, capacità video 4K/30p (sebbene con crop di 1,7X) o 1080/60p, prese per cuffia e microfono, supporto per il grip MB-N10 come su Z6 e Z7 e controlli manuali completi. Annunciata a luglio 2020, la Nikon Z5 è probabilmente la migliore mirrorless full-frame sul mercato nella sua fascia di prezzo, potendo offrire un’eccellente qualità dell’immagine non lontana dalle top di gamma mantenendone molte delle caratteristiche, dalla costruzione all’ergonomia, passando per le capacità e le funzionalità fotografiche. Dove la Z5 non eccelle è nelle capacità video, non all’altezza delle concorrenti nel formato 4K a causa del pesante crop, ma pur sempre ottime in Full HD. Anche il valore della raffica non eccezionale (4,5fps) potrebbe non essere sufficiente per ogni esigenza. Ciò detto, la Z5 rappresenta una scelta eccellente nel campo delle mirrorless, considerato anche il prezzo medio solo corpo attorno ai 1.500 euro, molto favorevole per una fotocamera di tali capacità nonostante si tratti di un modello entry-level.

Nikon Z6 IIA due anni esatti di distanza dall’uscita sul mercato della capositipite Z6, Nikon ha rilasciato il successore Z6 II annunciata a ottobre 2020, che con l’uscita della entry-level Z5 descritta precedentemente si configura come una via di mezzo tra questa e l’ammiraglia Z7 II. Diciamo subito che, come nel caso della Z7 II, non si tratta di modelli marcatamente diversi dai rispettivi predecessori, incorporando però alcune novità che ne migliorano ancora le già ottime prestazioni. Per quanto riguarda la midrange Nikon Z6 II, rimane il sensore CMOS full frame da 24,5M coadiuvato da 2 processori Expeed 6 anziché uno come sulla Z6, che consente di migliorare la capacità del buffer e la velocità della raffica, salita da 12fps a 14fps. Un’altra importante differenza è rappresentata dall’inclusione di un secondo slot per schede SD UHS-II, che si affianca allo slot CFexpress/XQD esistente. A ciò si aggiungono la possibilità di utilizzare il nuovo battery grip verticale MB-N11 e la possibilità di ricarica via USB-C. Per il resto le caratteristiche principali della Z6 II rimangono invariate, a partire dall’EVF da 3.690.000 punti con copertura del 100%, il display touch inclinabile di 3,2" da 2.100.000 punti, sistema di stabilizzazione integrato su 5 assi, corpo tropicalizzato, supporto video 4K/30p con un modesto crop (che verrà portato a 60p con crop APS-C attraverso un futuro aggiornamento del firmware) e il sistema autofocus ibrido con 273 punti AF a rilevamento di fase, però con funzionalità migliorate. La Nikon Z6 II si presenta quindi come un’ottima mirrorless a pieno formato, valida per tutte le situazioni senza eccellere in nessuna. In particolare, il sistema AF è efficace ma non così intuitivo come sulle rivali, ciò che rende lo scatto in condizioni in rapido mutamento non altrettanto veloce. Il prezzo della Nikon Z6 II si attesta intorno ai 2.300 euro per il solo corpo, mentre la più vecchia Nikon Z6 è aqcuistabile mediamente per 1.500 euro, un prezzo concorrenziale per una mirrorless di tale livello.

Nikon Z7 IIE veniamo all’ammiraglia Nikon Z7 II, uscita in commercio contestualmente alla Z6 II. Come abbiamo visto parlando di quest’ultima, le principali novità introdotte nella Z7 II – esternamente identica alla Z7 – riguardano la presenza di 2 processori Expeed 6 anziché uno (con il conseguente miglioramento della capacità del buffer e della raffica, salita da 9fps a 10fps), l’aggiunta di un secondo slot per schede SD UHS-II che si affianca allo slot CFexpress/XQD esistente e la possibilità di utilizzare il nuovo battery grip verticale MB-N11 e la ricarica via USB-C. Anche in questo caso, le altre caratteristiche della Z7 II rimangono invariate rispetto alla progenitrice, dunque sensore CMOS full frame (35,9 x 23,9 mm) da 45,7M, mirino elettronico da 3.690.000 punti con copertura del 100%, display touch inclinabile di 3,2" da 2.100.000 punti, sistema di stabilizzazione integrato su 5 assi, supporto video 4K 30p (ampliato in futuro a 60p con crop limitato attraverso un futuro aggiornamento del firmware) e sistema autofocus ibrido con 493 punti AF a rilevamento di fase, anche in questo caso con funzionalità migliorate, corpo macchina al massimo livello di resistenza ad acqua e polvere. Come sulla Z6 II sono disponibili opzioni di connessione complete (HDMI, USB, microfono stereo, uscita audio stereo, terminale accessori, sitta a contatto caldo) oltre alla connettività Wi-Fi. Trattandosi della top di gamma della serie Z, ci troviamo di fronte a una mirrorless dalle caratteristiche al vertice della categoria, finalmente all’altezza della concorrenza targata Canon e Sony sia con la top di gamma Z7 II sia con gli altri componenti della linea – ricordiamo in proposito l’infelice esperienza passata con la gamma di mirrorless Nikon 1. Naturalmente il prezzo solo corpo è in linea con un prodotto di vertice: se per la precedente Z7 mediamente possono bastare 2.300 euro, per la nuova Z7 II servono in media oltre 4.100 euro, un valore molto elevato ma comunque allineato a quello delle dirette concorrenti full frame: Canon EOS R5 e Sony A7R IV.

Nella terza e ultima parte della nostra analisi ci occuperemo delle restanti novità in materia di mirrorless, ovvero quelle targate Olympus, Panasonic e Sony.

Data di pubblicazione: gennaio 2021
© riproduzione riservata

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