In questa serie di articoli, Monica Cillario presenta alcuni tra i più significativi protagonisti della storia della fotografia... dalla A alla Z.

Auguste Vacquerie | Osservatorio DigitaleAuguste Vacquerie è stato un uomo di lettere francese. Probabilmente se ci si mettesse all’angolo della strada, si fermassero i passanti e si chiedesse loro: conoscete Auguste Vacquerie?, tutti sgranerebbero gli occhi e scuoterebbero il capo. In poche parole, son convinta che nessuno saprebbe dire chi era costui (e non solo qui da noi, anche in Francia).

La sua è stata una vita breve, troppo breve, ma ha comunque lasciato un segno indelebile perché il suo lavoro ha influenzato gli ultimi decenni del XX secolo: è comparsa nel cielo fotografico, ha brillato e si è subito spenta, come una stella cadente, lasciandoci di lei il ricordo della luce dei suoi scatti. Francesca Woodman è stata una fotografa statunitense nata e cresciuta in una famiglia di artisti (la madre era una ceramista e il padre un pittore). Visse diversi anni in Italia: trascorse parte dell’infanzia a Firenze e si avvicinò prestissimo alla fotografia, incominciando a sviluppare le sue foto a soli 13 anni. Proprio la passione per la fotografia la portò a Roma, per frequentare i corsi della RISD (Rhode Island School of Design). Qui conobbe artisti come Sabina Mirri, Edith Schloss, Giuseppe Gallo, Enrico Luzzi, Susanne Santoro e frequentò l’ambiente artistico della Transavanguardia Italiana.

Xu XiaobingXu Xiaobing – classe 1916 – e sua moglie Hou Bo – classe 1924 – sono sicuramente i fotografi più famosi di tutta la Cina e la loro fama ha ormai varcato i confini del Paese. Perché sono così popolari? Perché con i loro scatti hanno documentato la vita e la carriera politica di Mao Tsé-Toung. In pratica attraverso il loro lavoro fotografico hanno immortalato un’epoca cruciale della recente storia cinese.

Il Museo d’Orsay ha chiuso a gennaio 2016 una mostra molto interessante: Qui a peur de femmes photographes? dedicata, come si può comprendere dal titolo dell’esposizione, alla fotografia al femminile. Fra le fotografe esposte in mostra c’era anche Madame Yevonde.

Akram Zaatari | Osservatorio DigitaleAkram Zaatari è nato a Saida, in Libano. Classe 1966, ha studiato architettura a Beyrouth e ha ottenuto un master in Mezzi di Comunicazione di Massa, a New York. È fra i fotografi più impegnati nella documentazione del Medio Oriente. Il suo lavoro è principalmente concentrato sull’archiviazione, lo studio e la conservazione del patrimonio fotografico del mondo arabo. Nel 1997 ha infatti dato vita, insieme con Zeina Arida e Fouad Elkoury, alla Fondazione Araba per l’Immagine.

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