Maggio è stato certamente più parco di novità per ciò che riguarda il software e il firmware rispetto allo scoppiettante mese di aprile, ma non sono comunque mancate le notizie. Riepiloghiamole procedendo come sempre in ordine alfabetico.

Adobe ha rilasciato una prerelease della sua utility Lens Profile Creator che consente di creare profili personalizzati degli obiettivi per Photoshop CS5, ACR 6.1 e Lightroom 3. Il processo prevede il download e la stampa di un diagramma test dal sito Adobe Labs e lo scatto di una serie di immagini in RAW o altro formato. Tutte queste informazioni vengono successivamente importate all'interno della utility Lens Profile Creator per generare profili custom destinati alla funzione Lens Correction di Photoshop CS5 e Lightroom 3.

A tale proposito è interessante rilevare le forti perplessità circa l'accuratezza e la fallibilità del processo di calibrazione "fai da te" di Adobe Lens Profile Creator espresse dal rivale DxO Labs il quale, al termine di accurate sperimentazioni con la utility Adobe, ha sottolineato la potenziale fallacia di una procedura che per produrre risultati affidabili richiede numerosissime prove e accurate misurazioni in ambiente controllato e in molteplici condizioni di prova. In risposta a tali osservazioni Adobe ha ribadito la validità delle ragioni volte a incoraggiare gli utenti a effettuare il profiling dei loro obiettivi e ha affermato di essere impegnata nella messa a punto di misure volte a ridurre le possibilità di potenziali errori nel processo.

Sempre Adobe ha rilasciato una versione "Release Candidate" del software di elaborazione Camera RAW 6.1. Riprendendo l'engine di elaborazione introdotto nella versione v6.0, la nuova release integra la funzione Lens Correction per l'applicazione di correzioni ottiche basate su profili custom ed estende il supporto Raw alle fotocamere presenti nella versione v5.7 con l'aggiunta del modello Olympus E-600.

Canon ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la reflex EOS 5D Mark II. Il firmware v2.0.7 corregge alcuni inconvenienti riscontrati nella ripresa di filmati, nella trasmissione dei file in modalità wireless e alcune differenze tra mirino e schermo nelle informazioni visualizzate in modalità manuale.

DxO Labs ha aggiornato il proprio software per la conversione Raw DxO Optics alla versione 6.2 sia per Windows che per Mac. La nuova versione supporta le reflex Canon 550D e Sony Alpha DSLR-A450 in entrambe le edition Standard ed Elite, mentre quest'ultima supporta anche le DSLR Canon EOS 1D Mark IV e Nikon D3s e introduce 85 moduli ottici addizionali. Le versioni per i due sistemi operativi offrono inoltre una serie di nuove funzioni, tra cui la riduzione automatica del rumore e un preset sharpening di default.

Ricoh ha annunciato un aggiornamento del firmware per la fotocamera digitale GXR. L'update introduce due ulteriori impostazioni per la riduzione del rumore e un preset aggiuntivo per il bilanciamento del bianco. La nuova versione del firmware introduce, tra le altre, la nuova funzione Auto Shutter Speed Shift con priorità al diaframma, che una volta attivata consente di modificare la velocità del diaframma quando altrimenti non ci sarebbero alternative a una sotto o sovra esposizione.

Samsung ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la reflex mirrorless NX10. La versione 1.15 introduce novità quali una funzione di assistenza nella messa a fuoco manuale e migliora la stabilità complessiva della fotocamera, aspetti questi che avevano dato adito a critiche nei confronti dell'apparecchio.

Sigma ha introdotto nuovi aggiornamenti del firmware per le compatte DP2 e DP2s. La versione 1.05 per la DP2 e la versione v1.01 per la DP2s dei firmware migliorano la qualità delle immagini scattate con sensibilità ISO 400.

Topaz Labs ha rilasciato una nuova versione del suo plug-in DeNoise per la riduzione del rumore destinata ad Adobe Photoshop. Questa release incorpora la versione più recente della tecnologia IntelliNoise sviluppata dalla società, che permette di eliminare il rumore dalle immagini mantenendone inalterati i dettagli. L'aggiornamento, disponibile come upgrade gratuito per i clienti esistenti, è commercializzato al prezzo di 79,99 dollari.

Adobe Labs: www.labs.adobe.com
Canon: www.usa.canon.com
DxO Labs: www.dxo.com
Ricoh: www.ricoh.com
Samsung: www.samsungimaging.com
Sigma: www.sigmaphoto.com
Topaz Labs: www.topazlabs.com

Il sistema ControlTL, sviluppato originariamente da PocketWizard quale soluzione per il controllo via radio dei flash TTL, grazie al ricevitore PowerST4 e all'adattatore AC9 AlienBees diventa oggi ancora più flessibile e vantaggioso per la fotografia in studio. Con questi due accessori, infatti, i fotografi possono non solo comandare le luci senza lasciare la fotocamera, cosa già possibile, ma potranno anche mischiare luci di diversi produttori e persino pilotare contemporaneamente flash da studio e Speedlite.

Il ricevitore PowerST4 è progettato specificamente per le luci Elinchrom serie RX (le luci Ranger RX, Speed e Speed AS necessitano dell'adattatore EL-Skyport Transceiver RX Adapter EL19374), fornendo la capacità di controllarle in remoto mediante un trasmettitore MiniTT1 o un transceiver FlexTT5 montati sulla fotocamera. L'impostazione delle luci viene effettuata mediante la regolazione della compensazione del flash sulla reflex oppure attraverso un dispositivo AC3 ZoneController che definisce tre zone di controllo delle luci indipendenti. Una volta regolato il flash, la funzione ControlTL PowerTracking permette di variare velocità dell'otturatore, diaframma e sensibilità e il sistema provvederà a regolare i livelli delle luci in modo da mantenere la corretta esposizione. Questo minuscolo ricevitore, montato sul flash, è alimentato attraverso di esso e non richiede dunque una batteria. Attraverso il software PocketWizard Utility e una connessione USB è possibile procedere all'impostazione delle regolazioni iniziali, programmare il timing delle luci, variare i canali e aggiornare il firmware.

L'adattatore AC9 AlienBees si inserisce nella slitta di un transceiver FlexTT5 e quindi viene collegato a una luce da studio AlienBees o White Lighting tramite il jack di controllo remoto. Una volta collegato e abbinato a un trasmettitore MiniTT1 o FlexTT5, è possibile usufruire di una zona singola di controllo via radio delle luci tramite la regolazione della compensazione del flash sulla fotocamera oppure di tre zone di controllo separate mediante un dispositivo AC3 ZoneController montato sul trasmettitore MiniTT1 o FlexTT5.

Entrambi i prodotti si trovano nella fase di verifica finale del firmware. Il ricevitore PowerST4 dovrebbe essere in vendita a partire da giugno mentre l'adattatore AC9 AlienBees dovrebbe seguire a luglio. Riguardo i prezzi si parla di 120 euro per  il primo e di 55 euro per il secondo.

PocketWizard: www.pocketwizard.com

Da Leica arriva una versione rinnovata del grandangolo SUMMILUX-M 35mm f/1.4 ASPH per le fotocamere a telemetro della serie M. La nuova ottica si differenzia dalla versione precedente per la presenza di un elemento flottante: le lenti collocate posteriormente all'apertura sono infatti costituite da un gruppo mobile che in fase di messa a fuoco varia la propria posizione relativa rispetto al gruppo fisso anteriore. Secondo Leica, questa configurazione assicura eccezionali qualità fotografica alle brevi distanze di fuoco (la distanza minima del nuovo grandangolo è di 70cm), unitamente a un'elevata compattezza.

Il nuovo LEICA SUMMILUX-M 35 mm f/1.4 ASPH è ottimizzato per l'impiego sulle fotocamere digitali a telemetro della serie M in generale e sulla nuova Leica M9 in particolare, ma offre eccellenti prestazioni anche sui modelli analogici M-Series. Il nuovo grandangolo presenta un design a nove elementi, cinque dei quali in vetro ad alto indice di rifrazione (uno asferico) e, come tutte le ottiche Leica, è realizzato con materiali di qualità e assemblato completamente a mano. Ovviamente caratteristiche qualitative tanto elevate hanno un costo proporzionato, e infatti il nuovo LEICA SUMMILUX-M 35 mm f/1.4 ASPH - disponibile dalla fine di giugno - avrà un prezzo indicativo per il Regno Unito di 3.375 sterline IVA inclusa.

Leica: www.leica-camera.co.uk

La principale novità di Hasselblad Phocus 2.5 per Mac (la versione per Windows seguirà prossimamente) è costituita senza ombra di dubbio dall'aggiunta del supporto RAW per oltre 150 fotocamere digitali Canon, Nikon, Leica, Sony, Fuji, Olympus e altre marche, oltre al supporto dei principali formati di file (TIFF, JPEG, DNG e PNG). Questa nuova capacità fornisce una soluzione completa consentendo ai fotografi Hasselblad di ottimizzare il processo di lavoro grazie alla possibilità di gestire le immagini catturate con le DSLR Hasselblad e di altri produttori all'interno di un'unica applicazione. Novità anche per i possessori di dorsi digitali Leaf, in quanto la nuova versione di Phocus incorpora il supporto RAW per tali dispositivi. Phocus 2.5 introduce anche numerose novità a livello di funzioni che migliorano ulteriormente il workflow e la qualità delle immagini. Il cuore di Phocus 2.5 per Mac è rappresentato dalla perfetta integrazione tra l'architettura software e l'engine di imaging dell'ambiente Mac OS X, che consente di sfruttare il supporto di quest'ultimo per una vasta gamma di fotocamere digitali in costante espansione versione dopo versione.

Dal 19 maggio 2010 il nuovo software Phocus 2.5 per Mac sarà scaricabile gratuitamente da parte degli utenti registrati sul sito Hasselblad.

Hasselblad: www.hasselblad.com

Primo grandangolo progettato espressamente per le medio formato Leica S-System, il nuovo Summarit-S 35mm f/2.5 ASPH offre un campo di visione equivalente di 28mm e va ad affiancarsi agli obiettivi Leica Summarit-S 70mm f/2.5 ASPH e Leica APO ELMAR-S 180mm f/2.5 per la reflex digitale professionale Leica S2. Caratterizzato da un fattore crop di 0,8 e da un'apertura massima di 1:2.5, il nuovo grandangolo Leica si contraddistingue per una velocità significativamente superiore rispetto agli altri obiettivi per medio formato, proponendosi come la soluzione ideale tanto per il fotografo di panorami e architettura quanto per il reportage e la fotografia in studio.

Le rigorose caratteristiche tecniche e costruttive degli obiettivi Leica S, che nel nuovo 35mm f/2.5 ASPH si riassumono in una configurazione in 11 elementi (di cui due elementi asferici e cinque lenti speciali a dispersione parziale anomala) in 9 gruppi per una distanza minima di messa a fuoco di 55cm, assicurano prestazioni ottiche al top con aberrazioni cromatiche, distorsioni ed effetto vignette ridotti al minimo. Come tutte le ottiche Leica S-System, anche il nuovo grandangolo è costruito con materiali che assicurano una vita lunghissima e la massima protezione dalla polvere e dall'umidità per offrire l'affidabilità più elevata anche nelle condizioni di impiego più estreme.

Ovviamente tutte queste caratteristiche avanzate si pagano, e non poco, considerato che il nuovo Leica Summarit-S 35mm f/2.5 ASPH, disponibile da maggio 2010, ha un prezzo indicativo per il Regno Unito di ben 3.780 sterline.

Leica: www.s.leica-camera.com

Già a conoscenza un po' di tutti, almeno nelle linee essenziali, le nuove fotocamere "mirrorless" EVIL (Electronic Viewfinder Interchangeable Lens) Sony NEX-3 e NEX-5 hanno fatto il loro debutto ufficiale. Le due fotocamere sono basate sul sensore HD CMOS APS Exmor - un APS-C da 23,4x15,6mm  e 14,6 megapixel di risoluzione presentato all'edizione 2010 del PMA - e sul nuovo attacco mirrorless E-mount. Entrambi i modelli sono caratterizzati da schermo LCD orientabile Xtra Fine con tecnologia TruBlack da 3" a 921.600 punti di risoluzione, processore di immagini BIONZ, velocità massima in scatto continuo di 7fps (AF/AE fisso), capacità video HD (risoluzione a 720p sul modello NEX-3 e a 1080i sulla NEX-5), sensibilità ISO 200-12800, corpo in lega di magnesio (NEX5), dimensioni e pesi minimi: 110,8x58,8x38,2 mm con un peso di 287 gr compresa batteria e scheda per il modello NEX-5; 117,2x62,6x33,4 mm con un peso di 297 gr compresa batteria e scheda per il modello NEX-3.

Assieme alle fotocamere è stato presentato ovviamente un corredo completo di obiettivi E-mount: un 16mm pancake F2.8 (SEL16F28, campo di visione equivalente 24mm), uno zoom standard stabilizzato 18-55mm F3.5-5.6 (SEL1855) e un superzoom sempre stabilizzato 18-200mm F3.5-6.3 (SEL18200). Numerosi anche gli accessori già disponibili o annunciati: Ultra Wide Converter VCL-ECU1 (disponibile dal prossimo autunno), Fisheye Converter VCL-ECF1, Mount Adaptor LA-EA1 per consentire l'impiego delle ottiche standard della gamma Sony Alpha, mirino ottico FDA-SV1 e microfono stereo esterno orientabile.

Le nuove Sony EVIL NEX-3 e NEX-5 saranno disponibili dall'estate prossima. Per quanto riguarda i prezzi non c'è ancora nulla di ufficiale, anche se le indicazioni raccolte parlano di 500 euro per la prima e 600 euro per la seconda in kit con il 16mm pancake.

Sony: www.sony.net

Annunciate in contemporanea, due interessanti novità nel settore degli scanner fotografici giungono da Epson e Canon: si tratta dei modelli Epson Perfection V330 Photo e CanoScan 9000F.

Epson Perfection V330 è un foto scanner da 4800x9600dpi di risoluzione che incorpora un'unità per trasparenti che consente di acquisire otticamente negativi e diapositve. Oltre alla tecnologia LED Epson ReadyScan, che velocizza il processo di scansione, taglia il tempo di riscaldamento e riduce il consumo di corrente; e alla tecnologia Easy Photo Fix, che permette di ripristinare i colori di stampe vecchie e sbiadite, rimuovere gli effetti di polvere e graffi su pellicole e diapositive e ridurre l'effetto sgranatura, il nuovo foto scanner Epson Perfection V330 è corredato da un software particolarmente interessante come ArcSoft Scan-n-Stitch Deluxe, che permette di effettuare la scansione di immagini multiple quali panorami oppure di immagini, documenti o pagine di dimensioni particolarmente grandi, ricostruendole automaticamente una volta acquisite. Il nuovo Epson Perfection V330 Photo, compatibile con tutti i principali sistemi operativi, comprese le versioni più recenti di Windows e Mac OS X, sarà disponibile da metà giugno al prezzo (per gli Stati Uniti) di soli 119 dollari. Si tratta dunque di un dispositivo entry-level dalle ottime prestazioni caratterizzato da un eccellente rapporto qualità/prezzo.

Più sofisticato il foto scanner di fascia superiore presentato da Canon, evoluzione del modello CanoScan 8800F. Il nuovo foto scanner CanoScan 9000F è dotato di sensore CCD con risoluzione fino a 9.600 x 9.600 dpi (per la scansione di immagini, 4800 x 4800 per i documenti) con profondità colore a 48 bit per assicurare una resa accurata del colore e delle immagini, ideale per ingrandimenti e stampe ad alta risoluzione. L’adattatore per pellicole permette a una quantità maggiore di luce di penetrare l'unità, consentendo la scansione di diapositive montate e pellicole medio formato positive o negative. Sette i pulsanti frontali per un semplice funzionamento one-touch, tra cui il tasto Auto-Scan con capacità di riconoscimento automatico degli originali tra documenti e foto, effettuando la scansione e il salvataggio con le impostazioni adeguate. La tecnologia di ritocco e miglioramento automatico dell’immagine Canon FARE Level 3 integrata nello scanner elimina la polvere ed i graffi sulle pellicole mediante l'emissione di luce infrarossa che analizza e scopre i difetti sulla superficie del film per poi eliminarli tramite il software intelligente; mentre le funzioni Auto Photo Fix II e Auto Document Fix permettono rispettivamente di correggere problemi delle immagini quali toni della pelle spenti oppure sovra/sotto saturazioni e di riconoscere il tipo di scena apportando le adeguate correzioni; e di effettuare la scansione del documento con un’analisi automatica avanzata dell’immagine e correzione dei dati zona per zona.

Il foto scanner CanoScan 9000F sarà in vendita dal mese di giugno 2010 al prezzo indicativo suggerito al pubblico di 233 euro IVA inclusa.

Canon: www.canon.it
Epson: www.epson.com

Mese ricchissimo di novità, aprile, per quanto riguarda il firmware e il software per la fotografia digitale. Iniziamo la carrellata da Adobe, che ha rilasciato Photoshop Lightroom 2.7, Camera Raw 5.7 e DNG Converter 5.7, che possono essere scaricati dal sito Adobe Labs. Le nuove release introducono il supporto del formato RAW per 9 nuove fotocamere, tra cui la Canon EOS 550D, la Panasonic G2 e la Olympus E-PL1. La notizia principale riguardante Adobe è però ovviamente quella relativa al rilascio della Creative Suite 5 e di conseguenza della dodicesima versione di Photoshop, che incorpora numerosissime novità. Di particolare interesse per l'imaging digitale anche Adobe Premiere CS5, che introduce il supporto video nativo ampliato per i workflow digitali esteso alle nuove reflex Canon, Nikon e di altri produttori.

Apple invece ha rilasciato la Versione 3.0.3 di Apple Aperture, che introduce svariati miglioramenti e correzioni di problemi identificati. Apple ha introdotto anche un Digital Camera RAW Compatibility Update per Aperture 3 e iPhoto '09. La Update 3.2 estende il supporto del formato RAW a nove ulteriori fotocamere e corregge i problemi riscontrati nell'elaborazione dei file prodotti dalle DSLR Canon EOS 30D, Pentax K-x e K-7.

Canon ha rilasciato il modulo add-on Canon EOS Movie Plugin-E1 per Apple Final Cut Pro, che consente di trasferire facilmente all'interno del software i contenuti video dalle DSLR Canon EOS dotate di tale funzione. Il plug-in utilizza la versatile funzione Log and Transfer di Final Cut Pro per selezionare e marcare il video direttamente sulla fotocamera, aggiungere i metadati e i trasferire direttamente all'interno dell'applicazione le clip così create. Il plug-in è compatibile con Final Cut Pro 6 e versioni successive e attualmente supporta i modelli Canon EOS 5D Mark II, EOS 7D e EOS 1D Mark IV. Sempre per quanto riguarda Canon, è stato rilasciato un aggiornamento del firmware per la EOS 7D. Il firmware v1.2.1 introduce miglioramenti e correzioni di difetti quali il viraggio al magenta che può apparire nelle immagini scattate in particolari condizioni nella modalità video.

Leica ha introdotto un aggiornamento del firmware per la sua medio formato S2. La versione 1.0.0.16 introduce un'impostazione specifica per il bilanciamento del bianco per l'uso di lampade HMI (Hydrargyrum Medium-arc Iodide), oltre a diversi altri miglioramenti nelle funzionalità.

Olympus ha annunciato il software per l'editing di video e immagini Viewer 2 per le fotocamere delle linee E e PEN. Successore dei programmi Master 2 e Studio 2, il software Viewer 2 offre un supporto video ottimizzato e una migliore compatibilità con i nuovi sistemi operativi, che si aggiungono a funzioni quali il controllo e l'elaborazione dei file RAW con effetti Art Filter dei pacchetti esistenti. Viewer 2 potrà essere scaricato dal sito Web di Olympus a partire da maggio. Novità anche per quanto concerne il firmware di tutte le fotocamere PEN: E-P1, E-P2 ed E-PL1. Oltre a correggere alcune imperfezioni e a introdurre miglioramenti specifici per i singoli modelli, la nuova versione incrementa la velocità di messa a fuoco con lo zoom 9-18mm annunciato recentemente.

Panasonic ha annunciato nuovi aggiornamenti del firmware per le sue fotocamere Micro Quattro Terzi DMC-G1, GH1 e GF1. Gli aggiornamenti, che saranno resi disponibili a maggio, promettono di migliorare le performance di messa a fuoco con obiettivi di altre marche, introducono il supporto del nuovo zoom 14-42mm e migliorano le prestazioni del flash sui modelli GH1 e G1.

Pentax ha annunciato aggiornamenti del firmware per quattro delle sue DSLR. Gli update destinati ai modelli K-m/K2000 (v.1.11), K20D (v.1.04), K200D (v.1.01) e K10D (v.1.31) migliorano la stabilità nel salvataggio delle immagini su alcuni tipi di schede di memoria SDHC.

Phase One ha aggiornato le sue applicazioni software Capture One 5, PRO e DB alla Versione 5.1.1, che introduce migliorie a supporto delle fotocamere Sony ed estende il supporto del formato RAW e dello scatto via filo alle fotocamere digitali Canon EOS 550D, Mamiya DM40 e Leaf Aptus II 8.

PocketWizard ha rilasciato un aggiornamento del firmware per i suoi transceiver USB MultiMAX. La versione 7.5 per i dispositivi FCC e CE MultiMAX introduce diverse nuove funzionalità dedicate ai fotografi professionisti.

Sigma ha rilasciato una nuova versione del suo software per la conversione RAW Photo Pro destinato alle fotocamere delle serie DP e SD. La nuova versione incorpora nuovi algoritmi per l'elaborazione dell'immagine e nuove funzioni per la riduzione del rumore nelle foto con sensibilità ISO 400 e superiore, unitamente ad altre migliorie. Un'altra notizia di sicuro interesse per tutti i possessori di obiettivi Sigma riguarda l'annunciata compatibilità con la funzione aggiornata Lens Correction di Adobe Photoshop CS5, che correggerà automaticamente distorsioni, aberrazioni cromatiche ed effetti vignette di tutte le ottiche Sigma.

Sony infine ha annunciato un aggiornamento del suo software Image Data Converter SR, che introduce nuovi algoritmi che riducono significativamente il rumore nell'immagine ad valori ISO elevati, da 800 fino a 12800, nella conversione dei dati RAW in formato JPEG.

Adobe Labs: www.labs.adobe.com
Apple: www.apple.com
Canon: www.usa.canon.com
Leica: owners.leica-camera.com
Olympus: www.olympus-europa.com
Panasonic: www.panasonic.com
Pentax: www.pentax.jp
Phase One: www.phaseone.com
PocketWizard: www.pocketwizard.com
Sigma: www.sigmaphoto.com
Sony: www.sony-europe.com

L'associazione europea della stampa tecnica (TIPA, Technical Image Press Association) ha pubblicato l'elenco dei vincitori dell'edizione 2010 del premio che come ogni anno mette in evidenza  i migliori prodotti di 40 categorie legate al mondo dell'imaging. Uscite dalla classifica le categorie relative alle pellicole, ai flash da studio, ai generatori di studio e all'innovazione nel design, quest'anno sono entrate le categorie dei sistemi fotografici digitali compatti (entry-level e avanzati) e gli scanner fotografici. Un premio speciale a The Impossible Project, la società che ha raccolto l'eredità di Polaroid e di cui sentiremo presto parlare. Ecco l'elenco completo dei premiati e, a fianco, i vincitori dell'edizione precedente a titolo di confronto:

TIPA: www.tipa.com

Nikon ha rinnovato il proprio obiettivo AF-S NIKKOR 200-400mm F/4G ED VR con la seconda generazione della tecnologia Vibration Reduction (VR II), rivestimento Nano Crystal e una nuova modalità A/M.

Estremamente versatile e particolarmente indicato per fotografi sportivi e naturalistici, il nuovo modello AF-S NIKKOR 200-400mm F/4G ED VR II consente di scattare con tempi di posa fino a 4 stop più lenti e, con la nuova modalità A/M aggiunta alle modalità M/A e M già presenti, abilita la priorità autofocus automatica anche se la ghiera di messa a fuoco viene spostata durante la ripresa. Il rivestimento antiriflesso Nano Crystal riduce drasticamente le immagini fantasma e i riflessi indesiderati, mentre quattro lenti in vetro a bassa dispersione (ED, Extra-low Dispersion) si incaricano di ridurre riducono le aberrazioni.

L’obiettivo è dotato di autofocus con "silent wave motor" integrato, per una messa a fuoco rapida e silenziosa. Il corpo dell’ottica è in lega di magnesio resistente agli agenti atmosferici e alla polvere. Un vetro protettivo fornisce un ulteriore isolamento dall'umidità. Pesante 3,36kg, l'obiettivo AF-S NIKKOR 200-400mm F/4G ED VR II ha un diametro di circa 124mm, una lunghezza di 365,5mm e un attacco per filtri da 52mm.

Prezzi e disponibilità per il mercato italiano sono ancora da definire, anche se negli Stati Uniti si parla di un rilascio intorno a fine maggio a un costo di 7.000 dollari circa.

Nital: www.nital.it

Un apparecchio televisivo 3D Panasonic da 50 pollici e un lettore Blu-ray 3D saranno disponibili nei negozi italiani da inizio maggio, mentre da giugno sarà sugli scaffali anche un televisore 3D con schermo da 65 pollici. Si tratta dei primi modelli al plasma 3D-FullHD con tecnologia a 600Hz, ciascuno fornito con due paia di occhiali. La scelta della tecnologia al plasma, secondo il produttore, è stata dettata da una serie di considerazioni tecniche:

Assenza di immagini sovrapposte: i TV 3D che utilizzano tecnologie differenti da quella al plasma possono talvolta presentare fenomeni di “cross talking”, per cui le immagini dirette all’occhio destro si sovrappongono parzialmente a quelle dirette all’occhio sinistro provocando effetti fantasma, scene artefatte e affaticamento oculare. La tecnologia al plasma per sua intrinseca natura è caratterizzata da un tempo di risposta notevolmente più rapido rispetto a quello fornito da altre tecnologie: ciò garantisce l’assenza di immagini 3D sovrapposte e una visione sensibilmente migliore.

Scene nitide anche con immagini in movimento: uno speciale processore d'immagine, grazie alla rilevazione del movimento e a un algoritmo intelligente, è in grado di creare dei sottocampi per ogni scena. Questi sottocampi sono poi ottimizzati per conferire la massima fluidità alle scene d'azione con risoluzione Full HD (1920 x 1080). Ogni frame viene visualizzato per un lasso di tempo più breve rispetto ai precedenti modelli, eliminando l'after effect e fastidiose sbavature.

Migliore luminosità: durante la visione di un programma 3D è importante che le immagini siano luminose e nitide per non affaticare gli occhi. Questo è uno dei punti chiave dei televisori 3D perché, con il raddoppio dei frame visualizzati, lo schermo tende a perdere luminosità e a sovrapporre parzialmente le diverse immagini. Gli apparecchi al plasma Panasonic 3D Full-HD possono visualizzare perfettamente le immagini Full-HD due volte più velocemente, riducendo il tempo di luminescenza per ogni fotogramma pur conservando la piena luminosità delle immagini.

Il modello Viera TX-P50VT20 da 50" sarà proposto a 2.599 euro; in bundle con il nuovo lettore Blu-ray 3D DMP-BDT300, due paia di occhiali 3D e due film Blu-ray (Coraline e la Porta Magica e L'era glaciale 3 - L'alba dei dinosauri), al prezzo di 2.999 euro. Ancora da definire, invece, il prezzo del modello Viera TX-P65VT20 da 65".

Panasonic 3D: fullhd3d.panasonic.eu

Transcend ha presentato StoreJet 25D3, un hard disk esterno antishock da 2,5 pollici che rappresenta una delle prime periferiche di questo tipo a proporre la nuova tecnologia USB 3.0, capace di raggiungere performance notevolmente superiori in termini di trasferimento dati, fino a dieci volte più veloci rispetto alla connessione USB 2.0: test reali condotti da Transcend con il nuovo modello StoreJet 25D3 hanno fatto segnare anche 90MB/sec.

L'hard disk mantiene comunque la compatibilità verso il basso con lo standard USB 2.0: un LED arancione segnala il funzionamento in modalità legacy, per diventare invece di colore blu quando la connessione avviene via USB 3.0.

Al design elegante si abbina inoltre un esclusivo sistema antishock con tecnologia a sospensioni interne, oltre alla capacità di passare automaticamente alla modalità power-saving sleep dopo dieci minuti di inattività: un risparmio di energia particolarmente apprezzato da chi è solito utilizzare laptop e netbook sul campo.

Il nuovo hard disk esterno - di cui esiste anche una versione 25D2 esclusivamente USB 2.0 e in varie capacità - è coperto da garanzia triennale ed è fornito con software StoreJetElite comprensivo di funzioni per il backup intelligente e la cifratura crittografica mediante standard AES a 256 bit.

Il prezzo indicativo del modello StoreJet 25D3 da 500GB è di 123,00 euro IVA inclusa

Transcend: www.transcend.nl

Una nuova pellicola polarizzatrice sviluppata da Tokina, proprietario del marchio Hoya, apre la strada a una nuova serie di filtri capaci di trasmettere fino al 25% di luce in più rispetto ai sistemi tradizionali. La pellicola High Resolution Transparency - la stessa che viene impiegata in alcuni modelli di televisori LCD ad alta definizione - è stata applicata a un nuovo polarizzatore circolare HRT che offre al fotografo fin quasi un terzo di stop in più nei confronti dei polarizzatori circolari standard. Le caratteristiche di luminosità di questo filtro diventano ancora più notevoli quando si consideri che la pellicola HRT presenta la proprietà di bloccare la radiazione ultravioletta, trasformando di fatto il nuovo prodotto Hoya HRT in una combinazione polarizzatore/filtro UV.

Il filtro Hoya HRT CPL+UV è disponibile nei diametri da 49mm a 82mm.

Tokina Europe / TSE Imaging: www.tokina.eu
Distributore per l'Italia Rinowa: www.rinowa.it

Dopo oltre vent'anni di vita e una serie di passaggi di proprietà che nel tempo hanno coinvolto anche nomi come Tektronix e Fairlight Japan, il sistema di editing video non lineare Lightworks sarà rilasciato entro il terzo trimestre in versione open source dall'attuale proprietario, l'americana EditShare, che ha rilevato l'applicazione solo nell'agosto 2009.

La piattaforma Lightworks Open Source, dunque, permetterà a chiunque di realizzare nuove soluzioni (in particolare plugin e dispositivi di I/O) all'interno di un ambiente di lavoro collaborativo e intuitivo già apprezzato da molti professionisti della post-produzione per funzionalità come condivisione di progetti, acquisizione multicanale sincronizzata per contenuti 3D, editing multi-cam da fonti illimitate, editing nativo di file RED, supporto 2K nativo con DPX e RED, supporto UMF, timeline indipendenti dal formato, editing audio sub-frame e interscambio trasparente con Avid e Final Cut Pro.

Particolarmente adatto a progetti cinematografici, come hanno dimostrato alcuni lavori che hanno vinto Oscar ed Emmy nelle categorie dei film scientifici e tecnici, Lightworks Open Source promette inoltre di diventare uno strumento diffuso tra coloro che si avvicinano alla settima arte grazie alle capacità di ripresa video offerte dalle ultime generazioni di reflex digitali.

Circa i motivi che hanno spinto EditShare a prendere questa decisione, possiamo ricavare qualche deduzione dalla sua preannunciata intenzione di creare un marketplace online nel quale gli sviluppatori indipendenti potranno proporre e vendere i loro plugin e accessori per Lightworks. Mantenere e far crescere un'applicazione NLE di questo tipo, infatti, può essere stato giudicato troppo oneroso alla luce di un mercato oggi saldamente in mano a software house ben più grosse. La scommessa è dunque quella di lasciare alla comunità open source lo sviluppo futuro - parziale o integrale - del prodotto di base conservando tuttavia un ruolo di riferimento centrale per il marketing di add-on, soluzioni customizzate o servizi a valore aggiunto: un approccio che, specie per aziende di dimensioni contenute, ha già saputo dimostrare di essere molto più sostenibile rispetto alle strategie proprietarie tradizionali.

EditShare: www.editshare.com

SmallHD ha presentato al NAB di Las Vegas quello che è sicuramente il monitor da campo ad alta risoluzione più piccolo e leggero al mondo: 10,1 x 15,2 x 2,54cm di dimensioni per 284 grammi. Il minuscolo SmallHD DP-SLR ha una risoluzione di 1280x800 pixel, equivalente a una densità di 270 pixel per pollice, con la possibilità dunque di visualizzare immagini di una qualità che si avvicina alla stampa fotografica a 300 dpi. Impressionante anche la varietà di uscite per collegamenti esterni: Component, Composite, HDMI e 3G/HD-SDI (opzionale). Realizzato in alluminio per consentire il sicuro impiego sul campo, il monitor HD DP-SLR dispone di un'interfaccia in stile reflex ed è ricco di funzioni automatiche e personalizzabili che lo rendono uno strumento davvero prezioso per il fotografo/filmmaker.

Il monitor, proposto a 899 dollari per il modello standard e 1199 dollari per il modello con connessioni 3G/HD-SDI, è attualmente prenotabile sul sito del produttore.

SmallHD: www.smallhd.com

Dopo innumerevoli voci, anteprime e sneak preview, Adobe ha finalmente presentato in forma ufficiale la nuova Creative Suite 5. Mentre rimandiamo al sito Adobe per una presentazione di tutti i pacchetti che compongono la linea CS5, in questa sede ci concentriamo sulle due applicazioni che -in attesa della release definitiva di Lightroom 3, attualmente in fase beta pubblica - più toccano da vicino i lettori di od: Adobe Photoshop e Adobe Premiere Pro.

Come per tutti i programmi della suite, anche Photoshop e Premiere Pro sono stati sottoposti a un lavoro di ottimizzazione delle performance e di completamento con accorgimenti e funzioni "di contorno" che hanno tuttavia le potenzialità per impattare significativamente sulla produttività dell'utilizzatore.

Più nello specifico, per quanto riguarda Photoshop CS5 è stata introdotta una nuova funzione di selezione denominata Truer Edge in grado di rilevare e mascherare con precisione margini sinora considerati pressoché impossibili come fogliame e capelli, riuscendo oltretutto a eliminare la contaminazione dei colori dello sfondo. Di grande interesse è anche la funzione Content Aware Fill, che elimina dettagli e oggetti da un'immagine sostituendoli in modo coerente con le luci, i toni e il rumore dell'area circostante: l'effetto è tale da far sembrare che l'oggetto rimosso non sia mai esistito.

Photoshop CS5 integra anche due funzionalità dedicate alla realizzazione di immagini HDR: la prima, HDR Pro, combina più esposizioni rispettando la gamma tonale della scena originale per ridurre l'effetto palesemente artificiale di molte immagini di questo tipo. HDR Pro offre anche il controllo del tone mapping e di un'ampia varietà di parametri. Per chi volesse cimentarsi nella simulazione HDR a partire da un'unica esposizione, invece, è presente un'apposita funzione di toning HDR.

Photoshop CS5 fornisce tool rivoluzionari per massimizzare l'impatto creativo degli utenti. Tra le nuove funzioni di disegno si segnala un Mixer Brush che mescola un'infinita combinazione di colori su un singolo pennello, mentre i Bristle Tips rendono realistica ogni pennellata. Puppet Warp consente di riposizionare o deformare qualsiasi elemento di un'immagine, come ad esempio raddrizzare un braccio piegato che appare in una foto o espandere un testo per creare nuovi effetti.

La versione Photoshop CS5 Extended aggiunge inoltre gli strumenti necessari per lavorare su contenuti tridimensionali e contenuti organizzati su più frame come animazioni e file video.

E a proposito di video, passiamo a Premiere Pro CS5, l'editor non lineare che in questa release si conferma come applicazione progettata per i workflow completamente digitali, a partire dalla capacità di importare direttamente i principali formati di file (XDCAM HD 50, AVCCAM, DPX, AVC-Intra, RED R3D, P2, XDCAM EX/HD, AVCHD e i filmati prodotti dalle ultime generazioni delle reflex digitali Canon e Nikon) senza necessità di conversioni e transcodifiche. Cuore dell'applicazione è un nuovo Mercury Playback Engine nativo a 64 bit ottimizzato per i vari sistemi operativi, per i processori multicore e per le GPU NVIDIA: il livello di performance ottenibile è tale da consentire di lavorare in real-time mantenendo il massimo frame rate e la massima risoluzione nell'applicazione su più livelli video degli effetti e delle correzioni colore, con in più la possibilità di intervenire in tempo reale su timeline complesse e su filmati composti da migliaia di clip indipendentemente dal formato del progetto: SD, HD, 2K o 4K.

Per facilitare l'identificazione e la consultazione delle risorse, Premiere Pro CS5 utilizza i metadati in ogni punto del workflow dall'acquisizione fino alla codifica in modo da rendere più facilmente identificabili e fruibili i contenuti video, distribuibili in vari formati per video broadcast, Blu-ray, DVD, DVD Web, dispositivi mobili e altri. Il pacchetto comprende inoltre le nuove versioni CS5 dell'applicazione per l'acquisizione direct-to-disk OnLocation, e del software per l'authoring di DVD Encore.

Sia Photoshop CS5 che Premiere Pro CS5 sono applicazioni native a 64 bit per Mac e Windows, accorgimento che ne ottimizza il funzionamento sulle versioni a 64 bit di questi due sistemi operativi sfruttando la maggior capacità di memoria direttamente indirizzabile dai processori rispetto alle macchine a 32 bit.

L'intera suite CS5 sarà commercializzata entro metà maggio; i prezzi di listino sono di 699 dollari per Photoshop CS5, 999 dollari per Photoshop CS5 Extended e 799 dollari per Premiere Pro CS5.

Adobe: www.adobe.com

Sono i modelli XF305 e XF300 le prime videocamere professionali portatili Canon a utilizzare il nuovo formato di registrazione MPEG-2 Full HD (4:2:2) e bitrate massimo di 50 Mbps per i workflow di ripresa e produzione integralmente digitali. Le due videocamere si basano su una piattaforma comprendente tre sensori CMOS e il processore DIGIC DV III, mentre il girato viene salvato in formato MXF (Material eXchange Format) su schede di memoria Compact Flash alloggiate in due slot, con la possibilità di sostituire una scheda mentre è attiva l'altra. Per gestire lo standard MXF sono stati sviluppati appositi plugin per le più diffuse applicazioni di editing non lineare.

Per quanto riguarda le ottiche, le nuove videocamere sono equipaggiate con un obiettivo video HD della serie L che combina un grandangolo da 29,3mm f/1,6 con uno zoom 18x. Riprendendo una caratteristica delle ottiche Canon broadcast, sulla parte anteriore dell’obiettivo è collocata una lente con vetro ad alto indice di rifrazione e bassissima dispersione (Hi-UD), al fine di eliminare l'aberrazione cromatica. Questa lente Hi-UD si combina con altre lenti a bassa dispersione (UD), un elemento asferico ad elevato indice di rifrazione (UA) e due elementi asferici su due lati per restituire le immagini più nitide possibili. L'obiettivo è stato appositamente progettato in modo da integrare il sistema a 3 sensori CMOS per catturare fino a 1000 linee di risoluzione orizzontale. Un nuovo stabilizzatore d’immagine (IS) offre tre modalità di stabilizzazione: Standard, Dynamic e Powered, fornendo una correzione impressionante delle vibrazioni della videocamera.

Completano i due apparecchi il mirino EVF da 1,55 milioni di punti con copertura del 100% e il display LCD frontale ad alta risoluzione che può essere facilmente spostato da sinistra a destra per adattarsi a ogni situazione di ripresa e necessità individuale. Si tratta del più grande display LCD della sua categoria (10,1 centimetri, 4”), con una risoluzione di 1,23 milioni di punti, ideale per le riprese in alta definizione.

Sul fronte audio entrambi i modelli registrano audio PCM lineare con campionamento a 16 bit e 48 kHz. Un microfono integrato registra audio stereo, con la possibilità di collegare microfoni esterni o altre sorgenti audio attraverso due terminali XLR incorporati.

Per una maggiore integrazione in studio o nelle riprese multi-camera, il modello XF305 dispone infine anche di un’uscita HD-SDI, ingresso GENLOCK e input/output Timecode.

Le due videocamere saranno commercializzate a partire da giugno 2010 a prezzi da definire.

Ecco la scheda tecnica completa delle videocamere così come rilasciata da Canon:

Codec MPEG-2 4:2:2, 50Mbps

La maggior parte dei formati di registrazione utilizzati nelle videocamere impiega la compressione dei dati per ridurre il bit-rate e le dimensioni del file video Full HD a livelli più gestibili. MPEG-2 è un formato di compressione professionale ampiamente supportato da produttori di hardware e software. Tale Codec, inoltre, necessita di minor requisiti hardware per l’elaborazione rispetto al formato di compressione AVCHD.

La compressione MPEG-2 sfrutta la ridondanza tra i fotogrammi che costituiscono le immagini video e che spesso contengono informazioni simili, persino quando l'immagine si muove leggermente da un fotogramma all'altro.

Il campionamento 4:2:2 si avvale dei limiti del sistema visivo umano per evitare la trasmissione di informazioni inutili relative al colore. L'occhio umano, infatti, è più sensibile ai dettagli in bianco e nero che a quelli a colori. Il rapporto 4:2:2 si riferisce al rapporto tra le informazioni registrate relative alla luminanza e quelle relative al colore. Inoltre la campionatura 4:2:2 è particolarmente utile quando è necessaria un’elaborazione video avanzata, come un chroma-key o un color grading.

XF305 e XF300 catturano un dettaglio colore doppio rispetto alle videocamere che utilizzano campionatura 4:2:0, e in combinazione con il potente processore DIGIC DV III e il sistema a 3 sensori CMOS Canon, offrono una qualità d'immagine senza pari rispetto alle videocamere della loro categoria.

Formato file MXF

Canon XF305 e XF300 registrano file in formato Material eXchange Format (MXF). MXF è uno standard internazionale open source, che definisce il formato “contenitore” per lo scambio di contenuti video e audio in ambito network. Lo standard MXF è pubblico ed ampiamente utilizzato. Canon ha adottato lo standard MXF come “contenitore” per il flusso video codificato MPEG-2 4:2:2 e audio PCM lineare da XF305 e XF300. Al fine di garantire che i più diffusi software di editing non lineare (NLE) siano in grado di leggere i nuovi file MXF prodotti da Canon XF305 e XF300, sono stati sviluppati prima del lancio i necessari plug-in per i seguenti pacchetti software:
• Apple - Final Cut Pro
• Adobe - Premiere
• AVID - Media Composer
• Grass Valley – Edius

I contenuti audio e video possono essere inclusi all’interno di un file MXF in diverse combinazioni possibili. Canon XF305 e XF300 utilizzano il template OP1A, una delle versioni più ampiamente supportate di MXF, che memorizza un flusso video e due flussi audio assieme a metadati videocamera e utente.

I metadati memorizzati nel “contenitore” MXF possono comprendere informazioni inserite da parte dell'utente e relative alla videocamera che definiscono il contenuto delle immagini oltre al “dove e come” sono state riprese. Ciò aiuta nella ricerca e recupero dei contenuti multimediali da archivi e grandi librerie.

Obiettivo Canon video HD serie L

XF300 e XF305 sono dotate di uno zoom di nuova progettazione, che sfrutta decenni di esperienza Canon nello sviluppo di obiettivi video. Lo scopo è stato quello di assicurare le migliori prestazioni possibili Full HD pur mantenendo dimensioni e peso adeguati a una videocamera portatile.

L’obiettivo racchiude in sé una vasta gamma di tecnologie ottiche progettate e prodotte da Canon, ciascuna delle quali conferisce vantaggi specifici. Il vetro Hi-UD (alto indice di rifrazione, bassissima dispersione) aiuta a prevenire l'aberrazione cromatica e a ridurre l’ingombro globale dell'obiettivo; la lente UD (Ultra low Dispersion) riduce ulteriormente l'aberrazione cromatica, in particolare alle massime focali; gli elementi UA (asferici con altissimo indice di rifrazione) consentono di ridurre ancora le dimensioni e il peso, e in combinazione con elementi asferici standard contribuiscono a raggiungere un potere risolutivo elevatissimo.

Nel complesso, il nuovo obiettivo contiene 17 lenti in 14 gruppi, comprende cinque superfici asferiche, e resta notevolmente compatto nonostante la straordinaria luminosità (f/1,6 – f/2,8 lungo tutta la gamma di zoom 18x).

Per garantirne la durata nel tempo, l'obiettivo ha un diaframma in metallo a sei lamelle, tre filtri ND in vetro. L’obiettivo incorpora inoltre un raffinato sistema di stabilizzazione ottica dell'immagine. Insieme, queste caratteristiche assicurano prestazioni che ne fanno un nuovo punto di riferimento in questo settore.

Sistemi di stabilizzazione ottica d'immagine

La meccanica dell’obiettivo presente nelle nuove videocamere XF305 e XF300 incorpora una sofisticata stabilizzazione ottica dell’immagine, progettata specificamente per rendere stabile l'immagine acquisita quando la videocamera è utilizzata a mano o in movimento. Il movimento fisico della videocamera viene rilevato dai sensori di velocità angolare, mentre i sensori CMOS effettuano l’analisi vettoriale del movimento della scena. La combinazione delle due tecnologie dà luogo ad una raffinata compensazione delle vibrazioni della fotocamera. L’avanzato sistema di stabilizzazione ottica Canon ha tre modalità di funzionamento:

• Dynamic - il grado di correzione angolare varia secondo la posizione dello zoom. Questa modalità prevede la massima riduzione delle vibrazioni provocate dall’operatore alla focale minima ed è progettata per limitare gli effetti indesiderati registrati più comunemente quando si cammina mentre si riprende;
• Standard - offre un angolo costante di stabilizzazione su tutta la gamma di focali per la massima flessibilità di funzionamento;
• Powered – progettato per contrastare le vibrazioni con lo zoom in posizione teleobiettivo.

CMOS Canon Full HD

Oggi, dopo anni di sviluppo e perfezionamento, Canon possiede un'esperienza senza pari nella progettazione e produzione di sensori di immagine CMOS. Nel 2006, gli investimenti di Canon in ricerca e sviluppo hanno portato all’introduzione del suo primo sensore CMOS progettato per catturare video HD.

Il continuo perfezionamento di questa tecnologia leader nel settore, ha permesso a Canon di sviluppare un nuovo sistema di sensori d’immagine CMOS di tipo 1/3. Ogni sensore è dotato di 2,07 megapixel effettivi (1920 pixel orizzontali x 1080 pixel verticali) attraverso i quali cattura video Full HD. Ogni sensore cattura uno dei tre colori primari per fornire eccezionale accuratezza del colore, ampia gamma dinamica e bassa rumorosità.

Rispetto ai tradizionali sensori CCD, i CMOS offrono numerosi vantaggi per le immagini HD. Essi rendono possibile la lettura multi-canale dei pixel, consentendo un'elaborazione molto più veloce dei dati ad alta definizione (HD). Con la tecnologia CMOS, è inoltre possibile integrare altri circuiti direttamente sul chip per una progettazione più efficiente. Ogni sensore CMOS Canon Full HD incorpora un circuito di riduzione del rumore e di amplificazione, consumando meno energia rispetto al sensore CCD, riduce l’emissione di calore ed estende la durata della batteria. Inoltre, a differenza dei dispositivi CCD, i sensori CMOS non soffrono di smearing verticali (linee luminose) causate dal sovraccarico di singoli pixel, visibili quando punti di luce molto brillanti entrano nell’inquadratura.

Ciascuno dei nuovi sensori CMOS ha una velocità di lettura doppia rispetto al normale, riducendo la distorsione visibile che può verificarsi durante la cattura di soggetti in rapido movimento*.

Software Canon XF Utility

Il software Canon XF Utility fornito con XF305 e XF300, consente agli utenti di gestire i video che hanno girato. Le clip sono identificate da immagini in miniatura e possono essere visualizzate in anteprima alla velocità corretta, anche se registrate in modalità veloce o lenta. I metadati catturati possono essere rivisti e modificati. Le clip scelte possono essere copiate e archiviate. XF Utility è disponibile sia per Windows che per Mac.

Canon: www.canon.com

La famiglia dei dorsi digitali Leaf Aptus-II, caratterizzati dall'ampio (6x7 cm) e al momento unico display touch screen disponibile nel settore delle medio formato, si arricchisce del modello Leaf Aptus-II 10R con sensore interno rotante. Il nuovo dorso, utilizzabile con un'ampia gamma di fotocamere medio e grande formato, secondo Leaf è ideale per foto paesaggistiche, pubblicitarie, di architettura e ritratti. Il sensore CCD da 56 megapixel da 56x36 mm del nuovo dorso digitale Leaf Aptus-II 10R può essere ruotato mantenendo diritta la telecamera, senza necessità di scollegarlo, rimuoverlo e riposizionarlo per variare l'orientamento dell'immagine. Ciò evita di ricorrere ad adattatori esterni che accrescono il rischio di disallineamento, un aspetto questo ancora più critico con gli attuali sensori ad altissima risoluzione.

Il nuovo Leaf Aptus-II 10, caratterizzato da una sensibilità ISO 80-800 e da una velocità di scatto di 1 sec/frame, produce immagini di dimensione massima di 345 MB in formato TIFF a 16 bit. Il modello è compatibile con tutte le fotocamere Hasselblad serie V (escluse le versioni 200 e 2000), le medio formato Mamiya RZ67, RZ67 Pro II, RZ Pro IId, RB67, Fuji GX680II, GX680III, Bronica SQA/SQAi (mediante apposito adattatore) e le fotocamere a telemetro Alpa, Arca-Swiss, Cambo, Horseman, Linhof, Sinar, Toyo, Rollei X-Act2 mediante adattatore Leaf Graflok o di altro tipo. Il dorso digitale Leaf Aptus-II 10R, corredato dai software Leaf Capture v.11 e Capture One v.5.1, è commercializzato a 24.995 euro.

Leaf: www.leaf-photography.com

A parziale compensazione di un mese di marzo tutto sommato avaro di novità fotografiche di rilievo, il consueto appuntamento di fine mese con gli aggiornamenti in materia di software e firmware è questa volta ancor più ricco del solito.

Iniziando la nostra panoramica procedendo come consuetudine in ordine alfabetico, partiamo da Adobe, che oltre ad avere annunciato per aprile l'attesissimo rilascio di Photoshop CS5, di cui parleremo sicuramente il mese prossimo, ha rilasciato la seconda beta pubblica di Photoshop Lightoom 3 scaricabile dal sito Adobe Labs. Lightroom 3, che incorporerà un nuovo engine di elaborazione profondamente aggiornato mediante algoritmi per l'elaborazione delle immagini totalmente nuovi, avendo però un occhio di riguardo alle prestazioni per non sovraccaricare eccessivamente il sistema, in questa seconda release di prova introduce tra le altre novità il supporto dello scatto con filo per diverse DSLR Canon e Nikon e la capacità di importare e gestire i file video.

Canon ha introdotto aggiornamenti in diversi programmi per le sue fotocamere, tra cui il software per la conversione RAW Digital Photo Professional. La nuova versione di DPP estende il supporto alla nuova Canon 550D e introduce un nuovo tool per la rotazione dell'immagine. Il supporto della nuova DSLR è stato esteso anche ai software EOS Utility e Picture Style Editor.

Sempre a proposito di Canon, da segnalare l'annuncio dell'esistenza di un problema nel firmware per la 5D Mark II. Nella versione 2.0.3, destinata in particolare all'ampliamento delle capacità video della fotocamera, la registrazione dell'audio non funziona quando viene impostata manualmente la regolazione del volume nelle modalità custom C1/C2/C3. La nuova versione versione 2.0.4, rilasciata alcuni giorni dopo il ritiro della 2.0.3, è identica eccettuata ovviamente la correzione del problema.

Leica ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la sua fotocamera a telemetro M9. La Versione 1.116 incorpora diverse novità, tra cui una correzione migliorata del viraggio al magenta con alcuni grandangoli e una nuova correzione dell'effetto vignette legata alla sensibilità ISO.

Aggiornamento del firmware anche per Olympus, che ha rilasciato un update per la sua Micro Quattro Terzi E-P1. La Versione 1.3 corregge il problema del mancato movimento del display Level Gauge della fotocamera nella messa a fuoco manuale.

Phase One ha introdotto un aggiornamento per il suo software Capture One. La Versione 5.1.1 incorpora diversi aggiornamenti dedicati ai dorsi digitali Leaf, tra cui il supporto per il nuovo dorso Leaf Aptus-II 8 da 40 MP, oltre a correggere alcuni inconvenienti di minore entità.

Ricoh ha già reso disponibile il primo aggiornamento del firmware per il suo sistema GXR, destinato alle unità ottiche A12 e S10. La Versione 1.07 corregge alcuni difetti di minore entità e introduce alcuni miglioramenti, tra cui nuove modalità AF.

Samsung ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la sua fotocamera mirrorless a obiettivi intercambiabili NX10. La nuova Versione 1.05 a detta del produttore non introduce particolari modifiche rispetto alla versione precedente.

Sigma ha rilasciato un aggiornamento del firmware per la sua fotocamera DP2. La Versione 1.04 incrementa la velocità di messa a fuoco della fotocamera.

Topaz Labs ha rilasciato la Versione 4 del suo plug-in per la gestione colore Adjust destinato ad Adobe Photoshop. La nuova release presenta un'interfaccia ridisegnata, nuovi preset e algoritmi aggiornati per l'elaborazione delle immagini. Topaz Labs Adjust 4 è disponibile come upgrade gratuito per gli utenti registrati oppure può essere acquistato sul sito Web del produttore a 49,99 dollari.

Adobe: www.adobe.com
Canon: www.canon.co.uk
Leica: uk.leica-camera.com
Olympus: www.olympus.co.jp
Phase One: www.phaseone.com
Ricoh: www.ricoh.com
Samsung: www.samsung.com
Sigma: www.sigma-photo.co.jp
Topaz Labs: www.topazlabs.com

Dopo cinque anni di preannunci, prototipi, sospensioni e voci di abbandono dell'intero progetto, Pentax ha finalmente presentato la sua medio formato digitale PENTAX 645D. Cuore del sistema è il sensore CCD Kodak da 44x33 mm con una risoluzione di 40 megapixel e sensibilità 200-1000 ISO (espansibile a 100-1600 ISO) abbinato a un convertitore ADC da 14 bit e l'imaging engine PRIME II, mentre il corpo è formato da un telaio in lega di magnesio e uno chassis in alluminio pressofuso a prova di polvere e agenti atmosferici. Il mirino ottico copre il 98% del campo visivo, mentre i due display LCD (quello superiore più quello posteriore da 3" e 921.000 punti circa) sono protetti da placche di vetro temperato.

La nuova PENTAX 645D propone un sistema autofocus SAFOX IX+ a 11 punti, un esposimetro multi-pattern a 77 segmenti, sistema supersonico per la pulizia del sensore DR II, compatibilità con il sistema autofocus SDM, tempi di esposizione compresi tra 1/4000 e 30 secondi. Alla gamma dinamica di 11,5 stop si aggiungono la funzione Dynamic Range Expansion per il recupero delle aree sovra e sottoesposte, e la possibilità di produrre automaticamente immagini HDR da tre scatti con differente esposizione.

Per quanto riguarda le schede di memoria, la Pentax 645D possiede un doppio slot SD/SDHC e può salvare contemporaneamente nei formati RAW e JPEG con l'opzione di usare una scheda come backup dell'altra o di associare ogni formato a una particolare scheda.

Il peso dell'apparecchio solo corpo completo di batteria è di 1.480 gr., mentre sul fronte delle ottiche l'attacco Pentax 645AF2 garantisce compatibilità anche con gli obiettivi 645AF e 645A.

La disponibilità commerciale è attesa per maggio sul mercato giapponese e a seguire nel resto del mondo; il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno agli 850.000 yen (quasi 7.000 euro). Al lancio della PENTAX 645D è prevista anche l'uscita della prima ottica dedicata al nuovo apparecchio, l'obiettivo smc PENTAX-D FA 645 55mm F2.8 AL[IF] SDM AW, per il quale si parla di un costo di 100.000 yen (poco più di 800 euro).

Pentax: www.pentax.com