Dubai ©Edoardo Miola per osservatoriodigitale di maggio 2015, n.o 60

È arrivato maggio e con lui molte novità per la fotografia trainate dall'Expo 2015 finalmente aperta. Si parla di qualcosa come un migliaio di attività esterne all'Esposizione Universale che si occuperanno di fotografia, in ogni sua forma e manifestazione. A proposito di "forma" dobbiamo dare il benvenuto, anzi sarebbe meglio dire bentornato, a quello che un tempo era lo spazio più noto a Milano dedicato alla fotografia che poi venne chiuso, improvvisamente, con grandi silenzi e senza espliciti commenti da parte dei principali attori. Infatti, quello che fu SpazioForma, riapre, finalmente, in centro a Milano, come FormaMeravigli, in uno spazio all'interno del palazzo storico della Camera di Commercio cittadina. Roberto Koch e Alessandra Mauro, fondatori dell'iniziativa, hanno illustrato alla stampa quello che sarà il calendario delle manifestazioni che si terranno a FormaMeravigli nel prossimo semestre, proprio in concomitanza con Expo, presentando per l'occasione un nuovo libro fotografico "Il racconto onesto" a cura di Goffredo Fof dove il curatore ha chiesto a 60 autori una loro riflessione sul complesso legame che c'è tra letteratura e realtà, il tutto con un contorno di splendide fotografie realizzate da professionisti come Tommaso Bonaventura, Alessandro Imbriaco, Giulio Piscitelli, Francesca Leonardi, Tommaso Ausili, TerraProject, Gianni Cipriano, Alessandro Toscano, Luca Campigotto, Nicolò Degiorgis, Emiliano Mancuso, Manuela Meloni.

Martina ©Max De Martino per osservatoriodigitale di aprile 2015, n.o 59

Il mese che abbiamo appena lasciato ci ha offerto l'opportunità di disquisire a proposito di alcuni argomenti di carattere fotografico come The Photographer Show in Birmingham, giunto alla seconda edizione, e come le mostre di fotografia che costellano le città d'Italia. Le nostre strade sono anch'esse illuminate da immagini che provengono da tutto il mondo e che riportano orgogliosamente la scritta che sono state realizzate con uno smartphone. Anche questo è motivo di riflessione: siamo forse giunti al traguardo finale nella vita delle fotocamere "reali"? Ovviamente no, anzi, l'avanzare dei dispositivi ibridi non fa che stimolare la ricerca e lo sviluppo dei produttori tradizionali che si spingono sempre più avanti nella ricerca della qualità e portano sempre più in alto il confine del possibile. Qualcuno addirittura teme o dichiara che sia stata riaperta la guerra dei megapixel, quella che vorrebbe ogni casa produttrice impegnata nella realizzazione di fotocamere sempre più risolute: speriamo non sia così, anche se alcuni segni di mercato potrebbero indicare l'esatto contrario (Nikon D810, Canon 5Ds e 5DsR per fare degli esempi).

Self Stone Therapy ©Edoardo Romagnoli per osservatoriodigitale di marzo 2015, n.o 58

Eccoci di nuovo insieme con questo numero di osservatoriodigitale ricco di novità. È bello, a nostro avviso, pensare continuamente al modo di migliorarsi, di arricchire la nostra offerta di informazioni e di interazioni con il nostro pubblico fatto di amanti veri della fotografia, che siano professionisti o "semplici" amatori: le iniziative di od si moltiplicano in conseguenza del crescente interesse che ci dimostrate quasi quotidianamente attraverso le pagine social e attraverso i vostri messaggi di posta elettronica. Ma tutto si evolve e cambia anche nella veste più tradizionale e originale della nostra storia, così da questo mese anche od si arricchisce di nuove rubriche e di nuovi compagni di viaggio; la prima è la trasformazione di un articolo che trovava spazio ogni mese tra le side news di RealTime: ecco che adesso Update & Upgrade ha uno spazio tutto suo, elevato come riteniamo giusto alla dignità di rubrica vera e propria. Qui troverete come sempre le ultime notizie raccolte a proposito di tutti gli aggiornamenti di software e di firmware che interessano le fotocamere, gli accessori e i programmi che si utilizzano nel nostro ambito.

Bambina ©Amedeo Novelli per osservatoriodigitale di febbraio 2015, n.o 57

Come dice Koetzle, autore di uno dei libri ospiti della nostra rubrica, non ci sono dubbi: la fotografia è il mezzo espressivo protagonista della nostra epoca. Qualcuno potrebbe obiettare o dissentire ma lasciatelo parlare perché non sa quel che dice. Ovunque posiamo lo sguardo c'è sempre un'immagine che accompagna ciò che vediamo e mai come in questi tempi digitali tutto ciò corrisponde al vero.

Lo sostiene anche la nostra Osservatrice Romana, al secolo Monica Cillario, che dalla sua postazione privilegiata ha modo di guardare e trovare sempre nuovi mondi e nuove speranze per questa arte apparsa solo qualche manciata di decenni fa ma destinata a segnare un corso indelebile nella vita di tutti gli uomini che sarebbero venuti dopo di lei.

L'occasione di un conforto ce la dà anche Giovanna Nuvoletti, scrittrice, giornalista, fotografa ma prima di tutto donna dal gusto raffinato e sensibile, una professionista dell'immagine scritta e scattata che Monica ha incontrato e ci ha voluto raccontare nella sua rubrica di questo numero. Senza saperlo anche il professionista protagonista del profilo del mese, Amedeo Novelli, ha percorso le stesse strade di Giovanna Nuvoletti: insegnante, giornalista e fotografo. Certo i due hanno seguito percorsi diversi in tempi differenti ma il tipo di strada è stato lo stesso: quello che porta ad aprire il cuore e la mente per vedere e fissare su pellicola o su scheda di memoria qualcosa che gli altri non avrebbero visto, se non grazie agli occhi di chi quell'immagine l'ha scattata.

Nais Family ©Marina Alessi per osservatoriodigitale di dicemvre 2014-gennaio 2015, n.o 56

Eccoci di nuovo alle prese con le festività e con l'avvento del nuovo anno: sono d'obbligo gli auguri e i consueti buoni propositi per tutto ciò che si andrà a fare nei prossimi dodici mesi. A noi il compito di pensare anche a tutto ciò che accadrà in ambito fotografico: da subito si inizierà con due appuntamenti importanti come l'International CES di Las Vegas e il CP+ di Yokohama seguiti dall'evento clou tanto atteso a Milano che sarà l'Expo 2015, l'Esposizione Universale che dovrebbe portare in Italia almeno venti milioni di visitatori, un evento per cui si è lavorato moltissimo negli ultimi cinque anni e che dovrebbe, il condizionale è d'obbligo, portare sul tetto del mondo il nostro Paese attraverso una vetrina decisamente privilegiata. Saremo in grado di mantenere le promesse? Purtroppo solo il tempo ci darà questa risposta ma, ovviamente, tutti speriamo di sì perché un successo potrebbe segnare una definitiva ripresa delle attività di ogni genere e della vita per tutti noi. Il 2015 sarà anche l'anno che vedrà la ripresa del PhotoShow, la manifestazione fotografica italiana che negli ultimi anni aveva subito una serie di frenate fino alla battuta d'arresto dello scorso anno: la manifestazione riparte in una nuova location (il Superstudio di Milano), una nuova veste e una collocazione temporale diversa da quella che gli è sempre stata abituale: non più in primavera ma in pieno autunno. Certo c'è da ritenere che i nuovi organizzatori abbiano voluto dare un segnale deciso al mercato.

Presolana 83 ©Ezio Rotamartir per osservatoriodigitale di novembre 2014, n.o 55

Dopo un mese di relativa calma (era prevedibile dopo la buriana di Photokina), novembre si presenta come un mese interlocutorio, di attesa, in vista del più generoso, almeno in termini di annuci e nuove proposte di mercato, dicembre. Nessuno si perda d'animo! La redazione di osservatoriodigitale è come sempre vigile e all'erta per trovare argomenti e notizie di cui deliziare i nostri lettori. Nonostante tutto sembra che qualcosa si stia muovendo, lentamente certo, ma alcuni fatti sembrano suggerire una lieve ripresa della "vita", non solo in ambito fotografico. Ci sono azioni che di solito preannunciano l'inizio (è proprio il caso di dirlo dopo tutto questo tempo di crisi nera) di nuove attività sul mercato e, tra questi, ci sono gli innumerevoli annunci di corsi dedicati, viaggi a sfondo fotografico e introduzioni dal vivo di nuove apparecchiature. Di sicuro è la volontà commerciale delle imprese a spingere queste iniziative ma solo il fatto che stiano crescendo di numero vuol dire che il pubblico, quindi il mercato, sta ricominciando a muoversi in modo omogeneo.

Photokina 2014 - osservatoriodigitale di ottobre 2014, n.o 54

Bentrovati di nuovo per questo primo numero autunnale di osservatoriodigitale. Reduci dalla kermesse tedesca siamo felici di proporvi il nostro resoconto (e riepilogo) di quanto è avvenuto nella settimana dedicata alla fotografia – a livello mondiale – in quel di Colonia dove ogni due anni si svolge Photokina. Leggerete tutto nel profilo di questo mese che, come sempre accade in queste occasioni, viene dedicato proprio a quanto visto e sentito in fiera. Il mese appena trascorso è stato foriero di buone giornate (ne dubitavate, forse?) che hanno significato per molti dedicare il proprio tempo libero all'hobby preferito, quello di uscire per scattare foto. Il mondo professionale, invece, oltre che porre tutta l'attenzione sulla manifestazione tedesca ha visto ancora qualche momento di crisi con le "solite" chiusure del dopo ferie: molte attività commerciali infatti hanno chiuso i battenti a fine luglio per mai più riaprirli, forse ancora a vantaggio deila grande distribuzione organizzata o dei vendor online.


Piscina ©Nicolò Paoli per osservatoriodigitale di settembre 2014, n.o 53

Agosto dolce dormire. Come? Dite che quello era aprile? È vero, ma col tempo che abbiamo avuto nel mese di vacanza sembrava davvero di essere tornati al mese dei temporali, quando è bello rimanere a letto a poltrire sentendo il cattivo tempo agitarsi fuori di casa. Nonostante tutti i suggerimenti e i reiterati consigli di andare a fotografare quando c'è pioggia, effettivamente, in agosto forse di precipitazioni ne abbiamo avute fin troppe – almeno al centro-nord. Quindi, che aspettarsi da settembre? Un mese molto dinamico dove su tutto svetta l'appuntamento biennale con Photokina, la fiera di fotografia che si svolge a Colonia. Oltre alle novità che troveremo in fiera in Germania e delle quali parleremo diffusamente nel prossimo numero di ottobre (ma con ampie finestre attraverso tutta la nostra galassia informativa partendo da Fotoguida per arrivare al nostro podcast od2go), abbiamo però qui un numero tutto da leggere, a partire dall'intervista a Nicolò Paoli, autore tra l'altro dell'immagine di copertina, che ci racconta i pensieri e le azioni di un fotografo innamorato della luce e dell'arte visiva in ogni sua forma: la pittura, il disegno, le tecniche di camera oscura così come la passione per la stampa di grande formato sono alcune delle caratteristiche che identificano e descrivono il protagonista del profilo di questo mese.

FF Castlerock ©David LaChapelle per osservatoriodigitale di luglio-agosto 2014, n.o 52

Estate! L'inizio della "bella stagione" è ancora tormentato da una sorta di maltempo tropicale che spazza le nostre città con temporali di incredibile forza alternandoli a momenti di calura insopportabile, segni di un clima che cambia e che non invoglia certo a imbracciare la fotocamera e lanciarsi a caccia di immagini. I più fortunati lo fanno dalle loro destinazioni montane o marittime ma, per chi resta in città, non c'è che prepararsi prendendosi cura del proprio corredo. Ci sono tiepidi segnali di ripresa con un crescente interesse verso le fotocamere bridge e un timido approccio alle mirrorless di ultima generazione. Sento già gli appassionati scrittori dei più noti forum gridare con forza il nome del loro marchio preferito, quello che ha fatto abbandonare le reflex a molti in favore delle più agili ma altrettanto potenti mirrorless. Stiamo parlando tuttavia di una percentuale molto bassa, in termini di mercato generale, rispetto a tutto un mondo che si sta muovendo di sicuro ma che, spesso, non ha indicazioni precise su dove andare. Nel dubbio molti acquistano le nuove bridge, modelli molto potenti e simili per l'aspetto alle DSLR ma dal software più semplice e dai comandi meno numerosi e complicati.

David Crosby ©Pamela Lazzarini per osservatoriodigitale di giugno 2014, n.o 51

Dopo il mese Mariano arriva giugno portatore dell'estate e delle sue mille opportunità fotografiche. È proprio in questa stagione che si scatena la voglia di fotografia e di nuovi acquisti, grazie all'avvicinarsi delle vacanze ed è per questo che la nostra redazione lavora alacremente per potervi offrire tutte le informazioni su quanto avviene nel mondo della fotografia, sia dalla parte del mercato sia da quella dell'aspetto più marcatamente artistico. Ci siamo appena lasciati alle spalle due manifestazioni importanti come il MIA, la quarta edizione della mostra mercato italiana tutta dedicata alle immagini fotografiche, e il PhotoFestival (che in realtà continuerà ancora per parecchi giorni di questo mese), due occasioni per vedere e vivere la fotografia di "prima mano", spesso con l'occasione di incontrare e parlare con gli stessi fotografi, con alcuni esponenti della critica e perché no?, scambiare qualche opinione con i galleristi presenti. Come abbiamo già avuto modo di dire più volte, da queste pagine oppure attraverso il nostro podcast settimanale od2go, a volte la critica è difficile da capire, in particolar modo quella nostrana così come sono difficili da "digerire" alcune immagini che con la fotografia ormai non hanno più quasi niente a che fare. Lasciamoci con un de gustibus e passiamo ad altro.

Le Baccanti ©Franca Centaro per osservatoriodigitale di maggio 2014, n.o 50

Tra una festività pasquale e un ponte e quell'altro, praticamente il mese di aprile se n'è andato come se nulla fosse o quasi al punto che ci siamo trovati con la chiusura del numero di maggio quasi senza rendercene conto. Redazione in subbuglio, ancora un po' intorpidita dalle inaspettate vacanze primaverili, ma pronta a ritornare ai posti di battaglia non appena il dovere (e piacere) di scrivere di fotografia ci richiama tutti all'ordine. Ancora con gli occhi pieni di sole e di mare, del mare della nostra Sicilia, che ci ha visto a Siracusa per intervistare ancora una donna fotografa. Stranamente, senza davvero esserci messi d'accordo, ci siamo trovati con un numero che parla molto di teatro e lo fa appunto sia attraverso il profilo di questo mese, Franca Centaro, autrice, tra l'altro, della foto di copertina oltre che fotografa di scena dell'Istituto Nazionale del Dramma Antico, sia nel Taccuino di Valeria Prina, dove si parla di Breakaleg, un modo diverso di fare foto di teatro in un modo di dire americano per augurare che tutto vada per il meglio, un po' come il nostro "in bocca al lupo"...

The cabinets of Curiosity ©Alexia Sinclair per osservatoriodigitale di aprile 2014, n.o 49

Eccoci ad aprile con un numero ricco di immagini evocative e suggestive, a partire da quella di copertina, intitolata The Cabinets of Curiosity, opera di una fotografa australiana che ama essere definita un'artista digitale: Alexia Sinclair. Le immagini ci sono piaciute tanto che abbiamo deciso di realizzare con lei l'intervista per il profilo di questo mese. Interessante il modo in cui interpreta la fotografia come strumento creativo: un'intervista da leggere tutta d'un fiato che, per certi versi, fa riflettere a proposito di come all'estero ci si ingegni e ci si presti a sacrifici e lavori lontani dal proprio modo d'essere al fine di poter realizzare i sogni che si inseguono nella propria vita. Non voglio dire che l'erba del vicino sia sempre più verde ma, parlando con Alexia, ho rivisto un modus vivendi di moltissimi, quasi la totalità direi, studenti che all'estero si prestano a fare anche i lavori più umili al fine di potersi permettere gli studi che altrimenti si vedrebbero preclusi a causa dei costi pressoché proibitivi. Accade negli Stati Uniti, in Australia ma anche nella vicina Francia o nella maggior parte dei Paesi in cui un livello di istruzione universitaria rappresenta ancora una conquista oltre che un viatico per l'apertura delle porte di una professione sicura.

India ©Steve McCurry per osservatoriodigitale di marzo 2014, n.o 48

Marzo solitamente ci ricorda che presto sarà di nuovo possibile trascorrere intere giornate all'aria aperta, intenti a fotografare ogni cosa dopo l'astinenza del lungo inverno. Oppure ci si può concentrare sui viaggi per conoscere luoghi nuovi e aggiungere immagini diverse al nostro bagaglio. L'occasione della nuova stagione è propizia per seguire corsi o mettere a frutto gli insegnamenti appresi durante i mesi invernali: insomma ce n'è per tutti. Anche noi non siamo rimasti con le mani in mano e, stimolati dagli incontri con professionisti particolarmente ispirati e dalle richieste di tanti lettori, abbiamo deciso di esplorare la strada della fotografia stereografica, più conosciuta come 3D, e di aprire una nuova strada chiamata OD3D. La potete trovare già da qualche giorno su Facebook dove ha una pagina tutta sua (facebook.com/odfoto3d) dove pubblichiamo esperimenti, suggerimenti, interventi di professionisti e di voi lettori, tutti a cimentarsi con questa "nuova" e simpatica pratica fotografica. Qualcuno ci ha chiesto il perché? Non ci sono particolari ragioni o motivi che nascondano fini reconditi: semplicemente gli anaglifi sono simpatiche fotografie che propongono un modo diverso di guardare le cose. Semplice: basta indossare un paio di occhialini rossi e blu ormai reperibili ovunque et voilá, il gioco è fatto.

Esploso della fotocamera Sony alpha 99 - osservatoriodigitale di febbraio 2014, n.o 47

Dopo un inizio dell'anno scoppiettante di attività e notizie, grazie anche agli annunci dell'International CES 2014 di Las Vegas, come sempre avvincente e ricco di nuove proposte, eccoci a febbraio che, almeno sulla carta, non sembra essere da meno. Il fermento internazionale si trasferisce anche da noi e fioccano le presentazioni di prodotti sempre interessanti, come la Fujifilm X-T1, in attesa di vederne di nuovi grazie all'imminente CP+ di Yokohama, fiera non molto conosciuta da noi ma che riveste grande importanza per il mercato giapponese. Sarà proprio li che si scopriranno forse le carte della nuova alba del medio formato. Sono in molte infatti le case che producono per quella fascia di mercato che hanno annunciato, o stanno per farlo, grosse novità per i loro prodotti.

Correre ©Max De Martino per osservatoriodigitale di dicembre 2013 - gennaio 2014, n.o 46

Buon Anno! Sì, auguriamoci un buon ottavo anno di pubblicazione perché crediamo proprio di meritarlo. Otto anni fa eravamo poco più di un germoglio editoriale, qualcosa che i più assimilavano a un blog o a un sito, senza capire che cosa ci fosse dietro le parole "testata giornalistica registrata presso il tribunale". Sì, amici lettori e sostenitori, sono proprio queste poche parole che contraddistinguono il nostro giornale da tante voci anonime e autoreferenziali che occupano la rete parlando di fotografia e di molto altro. Spesso a vanvera, molto frequentemente in modo approssimativo, molte volte attraverso la voce (virtuale) di qualcuno che non sa nemmeno bene che cosa sia la lingua italiana o la sua grammatica. Non importa, quello che conta per noi è la possibilità di crescere giorno dopo giorno, numero dopo numero, lettore dopo lettore. Da otto anni siamo cresciuti e abbiamo realizzato tante prove e tanti progetti che ci hanno portato, oggi, ad avere la migliore offerta possibile (sempre a costo zero) per chi è appassionato di fotografia: un mensile che si è guadagnato il rispetto degli addetti ai lavori (parliamo dei fotografi professionisti e degli operatori più attenti del settore) oltre che la fiducia e la stima di chi ci legge.

Madonna ©P. Menini per osservatoriodigitale di novembre 2013, n.o 45
Il numero di novembre, come al solito, ci porta diritti diritti verso una fine anno che ci vedrà entrare nell'ottavo ciclo di pubblicazioni per il nostro giornale: un traguardo di cui siamo molto orgogliosi e che dobbiamo al grande affetto che ci avete dimostrato sin dagli inizi di questa avventura. Il mese appena trascorso, come avrete potuto seguire nella nostra rubrica Real Time o dal nostro podcast settimanale, è stato ricco di eventi e di presentazioni di nuovi modelli che sicuramente faranno parlare di sé, come la nuovissima fotocamera Nikon Df che richiama lo stile delle buone vecchie analogiche della serie F, quelle tanto amate dai professionisti dell'epoca. Un segnale notevole che la casa giapponese ha definito come Pure Photography, proprio a sottolineare il fatto che la nuova venuta riporta in vita uno stile di oltre vent'anni fa e, volutamente, lascia fuori dal gioco tutte le funzione video (verrebbe da gridare urrà!) presenti ormai su tutte le fotocamere digitali. Vedremo se questo modello sarà il primo di una lunga serie oppure resterà un caso isolato.

Mare 2008 ©Uta Theile per osservatoriodigitale di ottobre 2013, n.o 44

Primo numero di autunno e subito il primo freddo ci viene a tenere compagnia. Come avrete ascoltato nei nostri podcast delle ultime settimane, il mondo della fotografia a livello di prodotti e novità si è rivelato poco generoso forse perché i colpi più interessanti di fine estate erano stati sparati all'IFA di Berlino, manifestazione di cui abbiamo parlato ampiamente nel numero scorso. In questo numero di od, tuttavia, non abbiamo voluto lasciarvi senza argomenti e spunti di riflessione così abbiamo pensato di proporvi l'intervista a una fotografa tedesca, ormai residente in Italia da oltre quindici anni, che ci ha raccontato la sua idea di fotografia legata a filo doppio con il suo amore per l'arte: Uta Theile ci riporta alle nostre responsabilità di italiani, proprietari – nostro malgrado verrebbe da dire – del maggior patrimonio artistico dell'intero pianeta, qualcosa che tutto il mondo civilizzato e non ci invidia e del quale, invece, noi sembriamo curarcene davvero poco. Lo spunto di Uta ci serva da sprone, almeno a tutti noi amanti della fotografia, al fine di spingerci ad alzarci dalle nostre comode e calde poltrone per andare a scoprire le bellezze che il nostro bel Paese ci offre, magari proprio dietro l'angolo di casa nostra...

IFA Berlino – osservatoriodigitale di settembre 2013, n.o 43

Ritorna un nuovo numero di osservatoriodigitale dopo la consueta pausa estiva di agosto, mese nel quale molte Case hanno pensato bene di presentare dei modelli nuovi o di fare l'occhiolino a stampa e mercati in vista dell'IFA di Berlino, manifestazione dedicata alle innovazioni tecnologiche che si sta svolgendo proprio in questi giorni mentre andiamo online. Grandi novità da parte dei "soliti noti", come Canon soprattutto con le nuove G16 e S120, Panasonic con la Lumix G7, Olympus con la nuova ammiraglia della serie OM-D, la E-M1, e Sony con qualcosa di ancora diverso, un prodotto che i suoi guru del marketing hanno pensato di chiamare Smart Lens. Premesso che di tutto questo già trovate news e informazioni dettagliate sia sulle pagine di od sia su quelle di Fotoguida.it, mentre per i dettagli tecnici potete far riferimento al comparatore di Fotoguida, ci teniamo a sottolineare quanto questo nuovo prodotto di Sony possa significare un passo avanti per la fotografia quotidiana e volta al social.

Dr. Sigmund ©Paolo Barbuio per osservatoriodigitale di luglio-agosto 2013, n.o 42
Ecco le vacanze, ecco l'estate! Il momento migliore per tutti gli amanti della fotografia che, finalmente possono dedicarsi interamente alla propria passione preferita. Molte sono state le novità che hanno caratterizzato queste ultime settimane in cui le case produttrici hanno dato il via alle presentazioni di nuovi modelli, alcuni appartenenti alla categoria Primavera–Estate 2013, al pari con le collezioni degli stilisti, equiparate a pantaloni e tailleur o, ancora peggio, costumi da bagno. Transeat. Il momento storico è quello che ben conosciamo e lo slittamente dell'aumento dell'IVA ci permette di risparmiare ancora qualche soldino sugli acquisti che andremo a fare prima di partire: spesso siamo portati a ragionare in termini contingenti e non generali quando si tratta di argomenti di questo tipo.

Bosco degli alberi danzanti ©Erminio Annunzi 2012 per osservatoriodigitale di giugno 2013, n.o 41

È ormai ufficiale: quest'anno ci siamo giocati la Primavera. Tra qualche settimana dovrebbe arrivare l'Estate, il condizionale è d'obbligo, soppiantando direttamente il prolungato inverno che ancora ci impedisce di sfogarci con le nostre fotocamere, soprattutto a causa delle continue piogge. Senza perderci d'animo abbiamo avuto così l'occasione di passare più tempo sui libri, alle mostre, sulla rete, sempre alla ricerca dell'immagine perduta o dell'ultima novità in campo fotografico. La redazione di osservatorio digitale non è certo rimasta con le mani in mano, come si suol dire, confezionando nuove rubriche, interviste, test e l'appuntamento settimanale con il podcast che sembra aver suscitato grande entusiasmo, come ci avete dimostrato attraverso il vostro ascolto. Ci piace pensare di essere il ponte tra il mondo della fotografia e i nostri lettori, portandovi di prima mano le notizie e i commenti su ciò che sta accadendo in tempo reale nel mondo che ci appassiona: ovviamente siamo sempre pronti ad ascoltare i vostri suggerimenti o le vostre critiche perché il nostro desiderio è quello di rendere un servizio ogni giorno migliore.

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