Questo tipo di supporto digitale per fotocamere è stato sviluppato in cooperazione tra due colossi giapponesi: Fujifilm e Olympus. La produzione fisica, invece, era realizzata da Toshiba e Samsung. Inizialmente pensate per le fotocamere digitali dei due marchi intorno ai primi anni 2000, le card di memoria in formato xD hanno perso terreno sul mercato mondiale a favore delle più utilizzate SD, un formato innovativo che, oltre a garantire velocità e compattezza del supporto, poteva trovare l'impiego in un numero maggiore di dispositivi: dai computer alle fotocamere, dai cellulari ai dispositivi di registrazione audio.
Nonostante il formato xD presentasse numerosi vantaggi a livello tecnologico rispetto ad altri supporti di memoria, primofra tutti un file system rapidissimo in grado di accedere direttamente alla struttura dell'hardware senza doversi interfacciare con alcun dispositivo di transizione dei dati, come tutti i formati "proprietari" ha vissuto il problema della ghettizzazione da parte del mercato, un po' come è avvenuto con le Memory Stick o il MiniDisc di Sony (prodotti eccellenti che tuttavia non hanno riscosso a livello di pubblico il successo che forse meritavano). A differenza dei formati più diffusi, come le memorie Compact Flash, delle memorie xD non è mai stato pubblicato l'elenco ufficiale delle specifiche tecniche, impedendo così agli sviluppatori terzi di prevederne l'utilizzo nelle loro unità digitali.
Alcuni produttori di memorie forniscono ancora qualche tipo di supporto in formato xD ma, col tempo, è comunque destinato a scomparire.