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Uno sguardo da Nord-Est

Eugenio Zamengo Pontrelli

Credo che durante il corso della nostra vita – chi magari in misura maggiore rispetto ad altri – ci si trovi ad affrontare moltissime altre persone. Ognuna con la propria storia e le proprie emozioni, anche se spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto perché siamo abituati a pensare sempre solo a noi stessi o al nostro piccolo "universo"...

©2019 Eugenio Zamengo Pontrelli - Oporto, Portogallo, Agosto 2019

Credo che durante il corso della nostra vita – chi magari in misura maggiore rispetto ad altri – ci si trovi ad affrontare moltissime altre persone. Ognuna con la propria storia e le proprie emozioni, anche se spesso non ce ne rendiamo nemmeno conto perché siamo abituati a pensare sempre solo a noi stessi o al nostro piccolo "universo", dimenticando che il commesso, l'impiegata, il medico, l'avvocato o semplicemente un passante, insomma quello che si definisce correntemente come il nostro prossimo è costituito da persone con le stesse paure, emozioni e abitudini che potremmo avere noi o che abbiamo vissuto in un recente passato.

Non è una questione di essere più o meno arroganti ma piuttosto un discorso di empatia e pigrizia, perché molte volte siamo semplicemente abituati, anche se lo si fa senza malizia, a pensare solo a ciò che ci accade e ci tocca direttamente.

Solo coloro che riescono a scendere da questa sorta di torre d'avorio possono vedere tutto quello che li circonda con una diversa luce, riuscendo a percepire anche la realtà alla quale non appartengono: infatti proprio attraverso la pittura e la poesia l'uomo è riuscito a capire (e spesso anche a carpire) l'anima delle persone, attraverso quelle forme d'arte che riescono a sublimare i sentimenti,  affascinandoci ed emozionandoci nel profondo.

Questo è in pratica il mio manifesto di vita, ciò che esattamente cerco di far trapelare dai miei scatti. Sento chiaramente che tutto ciò che ci circonda è vivo e pulsa, attraendomi fino al punto in cui posso vedere ciò che mi circonda da una posizione nuova, da un punto di vista diverso dal mio e, per dirla come spesso si sente dire oggi, fuori dalla mia comfort zone.

Trovo che anche in tutto quello che ci è vicino, e che spesso può essere considerato routine, contenga in sé una naturalezza e un'emozione che ha sempre qualcosa di  straordinariamente incantevole.

Data di pubblicazione: dicembre 2019
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