Libri

Letture di febbraio

Redazione

Questo mese vi presentiamo tre libri molto diversi tra loro che, ancora una volta affrontano diversi modi di interpretare il mondo della fotografia.

Le perle di Venezia – OD86

GIANNI BERENGO GARDIN, MARCO D'ANNA, HUGO PRATT
IL GIOCO DELLE PERLE DI VENEZIA
200 PAGINE
112 FOTOGRAFIE
RILEGATO
RIZZOLI LIZARD
€ 42,50

La fresca immediatezza del segno di Pratt si lega all’intensa riflessività degli scatti di Berengo Gardin, mentre D’Anna e Steiner guidano l’obiettivo del fotografo nei luoghi alle radici della leggenda di Corto.
In una delle avventure più amate di Corto Maltese, Favola di Venezia, il marinaio viene spinto dal misterioso Baron Corvo a ricercare un magico smeraldo. Parte così una caccia al tesoro che oggi, a quarant’anni di distanza dalla pubblicazione di quella storia, un gigante della fotografia ha deciso di ripercorrere, facendosi guidare da due cultori dell’opera di Pratt: il fotografo Marco D’Anna e lo scrittore Marco Steiner. La fresca immediatezza del segno di Pratt si lega all’intensa riflessività degli scatti di Berengo Gardin, mentre D’Anna e Steiner guidano l’obiettivo del fotografo nei luoghi alle radici della leggenda di Corto. Un libro d’immagini come perle, legate da un leggero filo di parole.

 


Dietro l'obiettivo – OD86

LAURA MAGNI
DIETRO L'OBIETTIVO.
I GRANDI FOTOREPORTER DEL NOSTRO TEMPO
224 PAGINE
RILEGATO
WHITE STAR
€ 35,00

Questo libro presenta i grandi maestri del fotoreportage del XX e XXI secolo e racconta le storie di uomini e donne che, scatto dopo scatto, hanno colto l'essenza del loro tempo. Dalle foto di guerra di Robert Capa ai racconti fotografici di Margaret Bourke-White, dai reportage in bianco e nero di Sebastião Salgado a quelli a colori di Steve McCurry, dall'incredibile capacità di cogliere l'attimo di Henri Cartier-Bresson, il padre del fotogiornalismo, alla riflessione sulle religioni di Abbas Attar. Pagina dopo pagina, ci si rende conto che a rendere davvero grande un fotografo non è una singola foto ben riuscita, ma la sua costante capacità di trasmettere una visione, di definire un approccio alla realtà. Di restare fedele a un'estetica che in molti casi è indissolubile dall'etica.

 

 

 

 


Storia essenziale della fotografia – OD86

DIEGO MORMORIO
STORIA ESSENZIALE DELLA FOTOGRAFIA
580 PAGINE
20,0x26,0 CM
BROSSURA
POSTCARD
€ 39,90


Questa Storia essenziale della fotografia inizia, naturalmente, parlando dei diversi inventori, ma, diversamente da tante altre, pone subito l’accento sulla modernità del primo Ottocento, elemento fondamentale per comprendere il contesto nel quale è nata la nuova invenzione. “Nei cinquant’anni che hanno preceduto l’avvento della fotografi a – sottolinea l’autore – si sono succedute più innovazioni di quante se n’erano avute in tutti i secoli precedenti”. Queste trasformazioni, insieme ai grandi rivolgimenti sociali che ad esse si accompagnarono, crearono una nuova mentalità, dentro la quale è cresciuta la fotografi a: arte pittorica e insieme tecnologia.
Sin dal primo momento, spirito tecnologico e tradizione artistica si sono fusi nella nuova invenzione. Il bisogno di “essere artisti” ha segnato la pratica fotografi ca di moltissimi dei primi fotografi , che vennero chiamati pittorialisti. È a partire da questo bisogno che la fotografi a si è affermata come arte contemporanea, guadagnandosi un ruolo centrale nell’esperienza museale. A sottolineare l’importanza dei riferimenti pittorici, la Storia raccontata da Diego Mormorio
mostra come tutte le tipologie fotografi che – ritratto, paesaggio, documentazione, ecc. – affondino le loro radici negli insegnamenti della pittura, tanto che risulta impossibile comprendere la storia della nuova arte senza guardare ai precedenti risultati delle arti visive. In più di un’occasione, questo libro – che passa in rassegna tutti i personaggi e le vicende
rilevanti nell’universo della fotografi a – libera il campo da certi luoghi comuni fuorvianti, come quello secondo cui, il giorno della presentazione della dagherrotipia, il pittore Paul
Delaroche avrebbe detto “Da oggi la pittura è morta”, o quello che vuole l’origine del fotoromanzo puramente italiana.

Data di pubblicazione: febbraio 2018
© riproduzione riservata

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