Photofestival 2014 MilanoAppassionatevi e divertitevi con la fotografia. È questo l’invito rivolto nei prossimi mesi a chi ama la fotografia. Se il Photoshow a Roma non si farà e l’appuntamento è per ora annunciato per il 2015 a Milano, alla (quasi) vigilia dell’Expo, non la stessa sorte subisce il Photofestival, spostato a fine aprile per l’inaugurazione (28 aprile - 16 giugno 2014). Proprio queste date rendono difficile indicare già le gallerie coinvolte, ma le prime notizie incominciano a filtrare e appare evidente, più che in passato, l’intenzione di coinvolgere già da oggi gli appassionati di fotografia, desiderosi di non far fallire una manifestazione che può rendere Milano protagonista culturale per varie settimane. Una delle tante conseguenze appare quella di dare alla fotografia una dimensione importante: non solo risultato di veloci scatti con lo smartphone, ma espressione di creatività e di voglia di comunicare. Che poi la comunicazione sia di quelle da scrivere in minuscolo o sia di portata rilevante poco importa.

Photofestival 2014 MilanoAnche quest’anno il Photofestival si propone di parlare di fotografia prendendo in considerazione tutte le sue sfaccettature. Attraverso mostre, che possono essere una finestra sul mondo o possono informare su quanto succede nei dintorni o in angoli lontani da cui è difficile ricevere notizie, il pubblico può scoprire una delle dimensioni della fotografia. Ma certo non l’unica, perché la fotocamera può essere strumento per dar vita alla propria creatività, può essere gioco, stimolo a scoprire di più o a cogliere fotograficamente aspetti fino a quel momento trascurati. Può essere memoria del passato o promessa di ricordo futuro; può essere rasserenante o disturbante; può stimolare o tranquillizzare. Tutto questo, naturalmente, non è possibile con una mostra sola: lo rende possibile un festival. Il Photofestival, appunto, che, oltre a mostrare le varie sfaccettature della fotografia, permette di scoprire i tanti spazi espositivi – con dimensioni e caratteristiche differenti – di cui dispone Milano.

L’ottava edizione del Photofestival coinvolgerà moltissime tra le principali gallerie e sedi istituzionali cittadine. Tra queste, quattro edifici storici (Palazzo Castiglioni, Palazzo Bovara, Palazzo Turati e Giureconsulti) saranno “I Palazzi della Fotografia”: qui saranno esposte mostre appositamente pensate per questi spazi. Parteciperanno biblioteche e centri civici di zona, che permetteranno di vedere mostre e autori importanti anche in zone periferiche. Inoltre la fotografia arriverà anche in gallerie affermate nel mondo dell’arte, che si apriranno per la prima volta alla fotografia. Per far conoscere tutte le mostre previste e i luoghi espositivi e perché sia possibile raggiungerli facilmente anche quest’anno saranno stampate 7 mila copie del catalogo cartaceo. Questa volta la stampa sarà realizzata con un sistema ecosostenibile a basso impatto ambientale, per sottolineare l’attenzione riservata anche a questo aspetto.

Saranno dunque tante le mostre che animeranno Milano: «Non andate a vedere più di tre mostre al giorno: sarebbe come mangiare troppi pasticcini», era stato, già alcune edizioni fa, il consiglio di Roberto Mutti, che anche quest’anno cura l’organizzazione del Photofestival insieme a Giovanni Pelloso e Riccardo Costantini. Se è meglio non fare indigestione in un giorno solo è però importante che la scelta sia ampia. Ecco dunque il coinvolgimento dei milanesi (ma anche di tutti coloro che hanno anche solo un piccolo interesse per la fotografia). «In questo momento di difficoltà economica ci guidano l’entusiasmo e la ricerca di nuove occasioni di coinvolgimento del pubblico che da tempo ci segue - spiega Roberto Mutti. Per tutte queste ragioni abbiamo deciso di lanciare un crowdfunding che ci consentirà di poter far fronte a tutte le nostre spese e di non abbassare, ma anzi di ampliare, la qualità e la quantità delle nostre offerte culturali. Potremo in questo modo dar vita a workshop, visite guidate, incontri che renderanno il percorso espositivo diffuso in tutta la città ancora più attraente. Chi aderirà dando il suo contributo sarà di fatto un socio di Photofestival e sarà così parte integrante della manifestazione, potendo ottenere in cambio esclusive opportunità: incontri con l’autore, partecipazione ai workshop, fotografie da collezione, riconoscimenti ufficiali».

La campagna di sottoscrizione è già partita e sarà attiva sul sito di Eppela fino al 30 marzo 2014 per permettere a tutti gli interessati di partecipare al finanziamento per le attività di Photofestival, comprando piccole quote di partecipazione come sponsor. Sono previste quote che vanno dai 20 fino ai 500 euro. Naturalmente proporzionati sono anche i bonus che ci si assicura: già con 50 euro ci si garantisce la partecipazione gratuita a un seminario/ visita guidata tenuta dall’autore stesso a una delle 10 mostre selezionate dell’iniziativa collaterale Photographers days e la possibilità di farsi ritrarre da un fotografo dell’Istituto Italiano di Fotografia prima della visita. Con una sottoscrizione di 130 euro si riceve inoltre una fotografia d'autore della ritrattista Silvia Amodio: un’immagine da collezione stampata fine art, firmata e certificata in tiratura limitata.

Photo Digital Expo 2014 Tremestieri EtneoPassando da Milano alla Sicilia un altro appuntamento riguarda la fotografia, con caratteristiche però totalmente differenti. Se negli scorsi anni il Photo Digital Expo si svolgeva in autunno e – aspetto tutt’altro che marginale - in una delle più belle e rinomate località siciliane, a Taormina, quest’anno tutto cambia. Con data dal 22 al 24 marzo la decima edizione della manifestazione, dedicata a prodotti e servizi di ambito fotografico e video, è annunciata al Parco Commerciale Le Ginestre a Tremestieri Etneo nell’hinterland di Catania. Per i visitatori è previsto il codice per accedere per un giorno ai videocorsi Teacher-in-a-Box, compresi Photoshop, Lightroom, Correzione colore, Gestione del colore, Fotoritocco, Editing video. Il resto sarà tutto da scoprire.