Chi ha nel proprio elenco di intenzioni quello di fare prima o poi una capatina in quel di Firenze - città sempre meritevole di una visita anche in un mese solitamente poco adatto al turismo come novembre - ha finalmente un buon motivo per non rimandare oltre: la Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali offre infatti una ricca agenda di proposte per tutti i gusti e gli interessi. od ne ha selezionate alcune più aderenti ai temi mensilmente trattati su queste pagine, ma non mancate di dedicare uno sguardo al calendario completo perché molte chicche attendono gli estimatori non solo delle arti visive e della comunicazione.

FLORENS 2010

Appuntamento clou di questo mese è indubbiamente la Settimana Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali organizzata a Firenze dal 12 al 20 novembre con un fitto calendario di eventi, mostre, convegni e appuntamenti che coinvolgono l'intera città sui vari temi della cultura. Dal programma della manifestazione abbiamo estratto alcune segnalazioni che non mancheranno di interessare i lettori di od.

Iniziamo con le mostre, e con una nuova opportunità di (ri)vedere Camera Work, esposizione dedicata all'omonima rivista fotografica statunitense con 50 fascicoli originali provenienti da una collezione privata conservata nelle raccolte museali della Fratelli Alinari. Fino al 20 novembre presso il Museo Alinari Nazionale della Fotografia. Sarà invece dal 17 al 20 del mese presso la Galleria Palazzo Medici Riccardi una delle diverse iniziative di Florens 2010 organizzate in collaborazione con il National Geographic: in questo caso la mostra Polar Obsession, nella quale il biologo e fotografo Paul Nicklen offre una visione completamente nuova di luoghi e zone estreme del pianeta, facendoci scoprire caratteristiche comportamentali e abitudini sconosciute della vita degli animali che qui vivono. Il 20 novembre aprirà anche un'altra mostra fotografica, Elaborazioni d'Egitto, visitabile fino al 6 gennaio presso la Galleria Tethys: qui, dopo dieci anni di lavoro e ricerca nella terra dei Faraoni, Sandro Vannini espone le fotografie artistiche dei capolavori dell’Antico Egitto. Le immagini sono selezionate dal progetto editoriale A Secret Voyage realizzato dal Segretario generale del Supremo consiglio delle Antichità egizie, Zahi Hawass (che sarà presente anche al convegno L'arte a portata di mano, cfr. più sotto), e dallo stesso fotografo.

Tra i convegni e i workshop abbiamo selezionato altri quattro appuntamenti. Immagine Elettronica & Arti Visive. Workshop Internazionale su EVA Network (15 novembre, ore 9.00, Hotel Minerva), dedicato all'esperienza accumulata dal 1990 negli oltre 100 eventi internazionali organizzati da EVA (Electronic Imaging & The Visual Arts) sul tema dell'immagine elettronica e delle arti visive. Tra gli argomenti trattati: linee di ricerca sul digitale; attività di collaborazione, nuove sinergie fra le diverse iniziative EVA, attività di formazione; nuovi progetti nazionali ed internazionali.
Arte internet e new media: le frontiere della valorizzazione del patrimonio artistico (19 novembre, ore 9.00, Palazzo Sacrati Strozzi) si interroga sul grado di preparazione di istituzioni museali e operatori del settore nel comunicare con la loro audience utilizzando la nuova generazione dei mezzi di comunicazione. Il workshop è dedicato all’innovazione tecnologica applicata per alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Operatori museali, software house e media expert si incontreranno per presentare lo stato dell’arte dell’evoluzione digitale applicata ai beni artistici.
Comunicare il contemporaneo (20 novembre, ore 10.00, Centro per l'arte contemporanea EX3) è un incontro sulle nuove strategie di immagine per le aziende attraverso progetti di arte contemporanea. Per molte aziende alcuni concetti rappresentano la sintesi della propria filosofia produttiva e della propria immagine verso l’esterno. Innovazione, creatività, visione, futuro, indipendenza sono alcune di queste parole e non è sfuggito a molti strateghi dell’immagine, così come a sociologi del lavoro e agli stessi imprenditori, come queste parole/concetto si adattassero perfettamente a descrivere i meccanismi alla base del processo artistico ed in particolare alle nuove pratiche dell’arte contemporanea. Una discussione con alcuni protagonisti di questa relazione arte/azienda, con particolare riferimento a quelli operanti in Toscana.
L'arte a portata di mano (20 novembre, ore 15.00, Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano) riunisce esponenti internazionali dell’archeologia e dei musei che si interrogano sul futuro della proposta espositiva e illustrano nuovi metodi di fruibilità delle opere d’arte, in un futuro sempre più votato alle moderne tecnologie. Tra i relatori Falko Küster, docente dell'Università della California - San Diego specializzato in tecniche informatiche per la visualizzazione e la realtà virtuale.

Per ulteriori informazioni, per prenotarsi ai convegni e per consultare il resto del ricchissimo programma di Florens 2010 rimandiamo al sito ufficiale dell'evento www.florens2010.com


HIDING IN ITALY
Personale di Liu Bolin

Liu BolinSi snoda tra Milano prima e Verona poi Hiding in Italy, personale dell’artista cinese Liu Bolin (1973), frutto della sua seconda produzione in Italia supportata da Fondazione Italia Cina, Boxart Galleria d’Arte, Asian Studies Group, Veneranda Fabbrica del Duomo e Mazen. Già noto e apprezzato in tutto il mondo, dall’Asia all’America, all’Europa, Liu Bolin ha debuttato nello stivale nel 2008, con la mostra Hide and Seek curata da Francesca Tarocco alla galleria Boxart di Verona. Il suo ritorno in Italia ha coinciso con una nuova produzione di 7 scatti, mai esposti al pubblico, aggiuntisi ai 6 precedenti realizzati nel nostro paese. Questo dunque il nucleo centrale della rassegna, suggerito dal titolo Hiding in Italy, che riprende quello dell’intero work in progress fotografico Hiding in the city, cui è maggiormente legata la fama dell’artista. Innegabile infatti l’intensità delle performance mimetiche -della durata di svariate ore- perpetrate da Liu Bolin a partire dal 2006, quando scaturì il desiderio di testimoniare lo smantellamento del Suojia Village da parte delle autorità di Pechino finalizzato a disperdere la colonia di artisti che lo abitava.

Da allora le performance di Liu Bolin mescolano fotografia, pittura, happening e body art permettendo all’artista-camaleonte di fondersi coi mattoni di muri semi demoliti, slogan olimpici o ideogrammi di propaganda politica, fino ad identificarsi con l’emanazione vivente dell’ex Timoniere Mao Tse Tung, la cui gigantografia campeggia ancora in piazza Tien An Men. Dal 2006 l’indagine di Liu Bolin non si è mai arrestata, toccando vari temi universali quali il rapporto tra uomo-natura, tra pensiero e potere, fino all’antinomia tra conservazione e distruzione del passato che contrappone Italia e Cina. Per questo i luoghi simbolo della cultura italica, il Teatro Alla Scala o il Duomo di Milano, così come L’Arena di Verona, Palazzo Ducale, Piazza San Marco a Venezia, sono stati scelti per far da quinta teatrale all’artista in divisa maoista. Un’identità negata, ambigua, ma anche fortemente affermata si cela dietro ogni autoritratto, evanescente e impossibile da ignorare nel contempo.

Ad accomunare le immagini concepite nella Repubblica Popolare a quelle italiane, la tecnica esecutiva: Liu Bolin ha girato per i due capoluoghi del nord-Italia con una troupe composta da un’interprete, un fotografo, un artista suo coetaneo, Andrea Facco, e una restauratrice esperta in trompe l’oeil, esecutori materiali del body painting sul suo corpo. La società di produzione indipendente Mazen ha seguito Liu Bolin negli istanti cruciali del lavoro realizzando un video-documentario commentato dalla voce stessa dell’artista. La rassegna offre la possibilità di ricostruire il percorso finora svolto da Liu Bolin, mostrando in tutto una ventina tra le opere più significative della serie Hiding in the city, realizzate nel suo paese natale e nel resto del mondo tra il 2006 e il 2010, oltre agli inediti che hanno come soggetto l’Italia, e in particolare Verona, Milano e Venezia.

Milano, Fondazione Forma per la Fotografia
P.zza Tito Lucrezio Caro 1
Fino al 14 novembre 2010

Verona, Galleria Boxart
Via dei Mutilati, 7/a
Dal 16 novembre al 4 dicembre 2010


COLLEZIONARE FOTOGRAFIA
Il mercato delle immagini

Denis Curti, Sara Dolfi Agostini

Collezionare fotografiaCollezionare fotografia è un manuale di rapida consultazione e pieno di pratici consigli: il primo vademecum sul collezionismo fotografico. Il libro si sviluppa su diversi livelli e attraverso una breve storia del collezionismo fotografico cerca di rintracciare le ragioni storiche ed estetiche della presenza, all’interno del mercato dell’arte contemporanea, della fotografia vissuta come parte integrante dell’offerta e quindi del mercato dell’arte.

Un’ampia parte è dedicata al tema quanto mai controverso, del “valore della fotografia”: cosa lo determini e da cosa dipenda. Questioni come la tiratura di un’opera, l’importanza del percorso artistico dell’autore, il valore e il ruolo sul mercato delle opere “vintage” e delle stampe contemporanee, sono affrontate con chiarezza e precisione.

Ma il volume è anche un vero manuale e contiene indicazioni pratiche per districarsi all’interno di questo mercato e imparare a individuare le gallerie di riferimento, le pubblicazioni da consultare, le fiere e i “saloni” irrinunciabili, i musei e le collezioni private da tenere d’occhio, i critici di riferimento da seguire.

Collezionare fotografia offre al lettore anche una serie di interessanti “schede tecniche”, a cura di Eugenia Bertelé, Roberta Piantavigna e Lorenza Fenzi, dedicate ad alcuni casi del mercato della fotografia e approfondimenti sui problemi di conservazione e manutenzione delle opere fotografiche

317 pagine, 40 fotografie
Prezzo: 21,90 euro
ISBN 978-88-6965-225-7
Contrasto


FRATELLI ALINARI: 1852-2002
dalla Fotografia all’Immagine

Fratelli Alinari: 1852-2002Questo volume sulla storia della Fratelli Alinari è stato realizzato in occasione dell’anniversario dei 150 anni di attività della casa fiorentina ed è ormai giunto alla terza edizione. L’azienda nasce quasi contemporaneamente alla fotografia e ne segue e ne segna la storia. Il libro ripercorre le tracce e le significative impronte lasciate dalla prestigiosa casa. Vengono raccontati tutti i settori di attività che coinvolgono una ditta che si occupa di immagini. Si parte dallo “Studio Fotografico” del 1852 e si arriva alle immagini digitali su internet dei giorni nostri, passando per la Lastroteca, gli Archivi, la Stamperia d’Arte, la Casa Editrice ed il Museo.

272 pagine, 350 fotografie
Prezzo: 30 euro
ISBN 978-88-7292-408-2
Casa Editrice Alinari 24 ORE


DAILY BOOK OF PHOTOGRAPHY
AA VV

The daily book of photographyUn volume in lingua inglese che per un anno intero propone quotidianamente all'appassionato uno sguardo alla vita ripresa dall'obiettivo della macchina fotografica. Dalle brevi biografie di famosi fotografi fino alle tendenze e alle tecniche della foto di fashion, il libro rivela spunti, informazioni e curiosità giorno dopo giorno. Ricco di splendide illustrazioni che accompagnano la varietà di informazioni contenute nelle pagine del libro, questo titolo una sorta di "breviario laico" dedicato a chiunque sia interessato alle infinite sfaccettature del mondo della fotografia. Nel corso dell'anno vengono affrontate a rotazione dieci tematiche: storia della fotografia, fotografi famosi, ABC della fotografia, fashion & beauty, fotogiornalismo, natura, ritratto, società, innovazioni e curiosità fotografiche.

376 pagine, 300 illustrazioni
Prezzo: 22,95 dollari
ISBN: 9781600582110
Walter Foster


FOTOGRAFICA 2010

Fotografica 2010Dal 24 al 28 novembre si terrà presso FORMA, Centro Internazionale di Fotografia il consueto appuntamento annuale con Fotografica, la settimana Canon della fotografia e del video, evento dedicato a chi ama la fotografia e il video che propone incontri, scambi di idee e di informazioni. Non solamente prodotti ma soprattutto immagini, tendenze, stili, cultura e arte. Fotografi, fotoamatori, appassionati di video, studenti o semplici curiosi avranno libero accesso a tutte le iniziative che si concentreranno presso la Fondazione Forma di Milano. Il programma di quest'anno comprende tavole rotonde e dibattiti affrontati e interpretati da importanti nomi della fotograia, mostre fotografiche in esposizione per l’intera durata della manifestazione, il ciclo di seminari gratuiti "EOS Discovery" per scoprire il mondo EOS e migliorare la propria tecnica fotografica, un'area prodotti per provare con mano le ultime novità Canon, seminari e workshop di approfondimento su scatto, elaborazione, stampa  e video, più (previa iscrizione) le letture dei portfolio individuali tenute da noti critici del settore.

Milano, FORMA Centro Internazionale di Fotografia
P.zza Tito Lucrezio Caro 1
Dal 24 al 28 novembre 2010
Ingresso libero
Iscrizione richiesta solo per la lettura portfolio