Sembra essere un momento di particolare soddisfazione per i fotografi italiani che si confrontano con i loro colleghi di tutto il mondo raccogliendo meritati successi. L'edizione 2010 dei Sony World Photography Awards ha premiato ben tre connazionali come Tommaso Ausili (categoria Contemporary Issues), Paolo Pellegrin (Arts and Entertainment) e Tommaso Bonaventura (Portraiture), quest'ultimo distintosi anche con il premio speciale L'Iris d'Or per la serie "The Hidden Death" presentata nella categoria Contemporary Issues. Prima ancora, grande rilievo aveva avuto il World Press Photo Award, assegnato quest'anno a Pietro Masturzo per il suo servizio sulle manifestazioni iraniane di metà 2009. Proprio con la mostra italiana del premio organizzato dalla World Press Photo Foundation si apre questa puntata del nostro taccuino, seguita da altri appuntamenti da non perdere con Michael Kenna e Stanley Kubrick. E non è tutto.

WORLD PRESS PHOTO 2010

Dal 1955 una giuria di esperti, scelti tra i personaggi più accreditati della fotografia internazionale, si riunisce per valutare le immagini inviate alla World Press Photo Foundation di Amsterdam: migliaia di scatti provenienti da ogni parte del mondo, proposti da fotogiornalisti, agenzie, quotidiani e riviste. Per la prima volta  quest’anno il concorso si è focalizzato in modo particolare sulle categorie di Natura, Ritratto e Sport, creando delle giurie specializzate per generi. L’italiana Giovanna Calvenzi, photoeditor di Sportweek, la Gazzetta dello Sport, era presente nel gruppo di specialisti dello sport, mentre Laura Serani, curatrice indipendente, era nella giuria di News e documentary. Nel girone finale un rappresentante per ogni categoria ha poi preso parte alla giuria generale per assicurare una continuità di lavoro.

Il Premio World Press Photo è uno dei più importanti riconoscimenti nell’ambito del fotogiornalismo. Le immagini più forti e significative di un intero anno vengono esaminate per il Premio. Le fotografie dei vincitori sono pubblicate nel prestigioso catalogo e vengono esposte in tutto il mondo in importanti gallerie e musei in un tour sempre più in espansione, che quest’anno prevede mostre in circa 100 città in 45 diversi Paesi. Si tratta di un’occasione unica per vedere raccolte le immagini più belle e rappresentative che hanno accompagnato, documentato e illustrato gli avvenimenti di questo ultimo anno sui giornali di tutto il mondo.

La mostra World Press Photo è un documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali dell’anno. Il suo carattere internazionale, i migliaia di visitatori e l’interesse suscitato dall’evento nel pubblico specialistico e non, sono la dimostrazione del potere che le immagini hanno di trascendere le differenze culturali e linguistiche per raggiungere livelli altissimi e immediati di comunicazione.

La mostra presenta le fotografie premiate nelle 10 categorie tematiche in un tour mondiale con l’unico vincolo che tutte le immagini selezionate vengano esposte senza alcuna censura. A questo scopo un rappresentante della World Press Photo Foundation viene inviato nei Paesi che ospitano l’evento per assistere al montaggio della mostra e verificare che tutte le fotografie siano esposte al pubblico.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento principale come "Foto dell'Anno 2009" è stata proclamata l’immagine a colori del fotografo freelance italiano Pietro Masturzo. La fotografia, scattata il 24 giugno 2009, mostra delle donne che urlano in segno di protesta dal terrazzo di una casa di Teheran. Essa è parte di un servizio realizzato nelle notti successive alle violente manifestazioni nelle strade della città a seguito delle contestate elezioni presidenziali in Iran, quando la popolazione gridava il proprio dissenso dai tetti e dai balconi delle proprie abitazioni. Il servizio nella sua interezza ha vinto il primo premio nella categoria People in the News stories.

Per quanto riguarda i dati di partecipazione, l’edizione del 2010 ha visto i contributi di 5.847 fotografi da 128 Paesi, che hanno inviato un totale di 101.960 immagini (96.268 nel 2009). Le partecipazioni dall’Asia hanno visto quest’anno un ulteriore incremento: 586 le partecipazioni dalla Cina (erano state 490 lo scorso anno) e 107 partecipazioni dall’Indonesia (77 nel 2009). Anche l’Africa ha avuto un elevato numero di partecipazioni, con un incremento del 7,5% rispetto al 2009. Come da tradizione i fotografi europei erano ben rappresentati: in particolare una significativa presenza di italiani, con 370 partecipanti rispetto ai 306 del 2009, e di russi, passati dai 130 della scorsa edizione a 156 partecipanti. Risultati di grande successo si sono registrati per l’Italia, con nove premiati nelle varie categorie.

Milano, Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10
Inaugurazione sabato 8 maggio 2010 dalle ore 15.00 alle ore 20.00
In mostra dal 9 maggio al 6 giugno 2010
martedì, venerdì, sabato e domenica, ore 10.30 – 19.30
mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00
lunedì, ore 15.30 – 19.30
www.galleriacarlasozzani.org

In apertura di articolo la foto di Joe Petersburger, Hungary, National Geographic Image Collection


STANLEY KUBRICK FOTOGRAFO
Gli anni di Look (1945 – 1950)

Stanley Kubrick fotografoPer la prima volta al mondo una mostra indaga un aspetto finora poco conosciuto della carriera di Stanley Kubrick. Dal 16 aprile al 4 luglio 2010, a Palazzo della Ragione di Milano saranno esposte trecento fotografie, molte delle quali inedite e stampate dai negativi originali, realizzate da Stanley Kubrick dal 1945 al 1950 quando, a soli 17 anni, venne assunto dalla rivista americana Look. L’esposizione, curata da Rainer Crone, realizzata dal Comune di Milano - Cultura e da Giunti Arte Mostre Musei, in collaborazione con la Library of Congress di Washington e il Museum of the City of New York - che custodiscono un patrimonio ancora sconosciuto di oltre 20.000 negativi di Stanley Kubrick, giovanissimo, ma già grande fotografo - testimonierà la sua capacità di documentare la vita quotidiana dell’America dell’immediato dopoguerra, attraverso le storie di celebri personaggi come Rocky Graziano o Montgomery Clift, le inquadrature fulminanti e ironiche nella New York che si apprestava a diventare la nuova capitale mondiale, o ancora la vita quotidiana dei musicisti dixieland.

Milano, Palazzo della Ragione
Piazza Mercanti 1
Dal 16 aprile al 4 luglio 2010
Lunedì ore 14.30 - 19.30
Martedì - Domenica ore 9.30 - 19.30
Giovedì ore 9.30 - 22.30
www.mostrakubrick.it


MICHAEL KENNA
Immagini del settimo giorno

Michael Kenna, Venezia San VioLa grande fotografia torna protagonista a Palazzo Magnani, il bellissimo spazio espositivo di Reggio Emilia. Dall’8 maggio al 18 luglio 2010 saranno le immagini di Michael Kenna, uno dei maestri internazionali della fotografia di paesaggio, ad arricchire le stanze dello storico palazzo reggiano con la mostra Immagini del settimo giorno. In occasione della quinta edizione di Fotografia Europea, l’esposizione, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Manodori, CCPL, BFMR Dottori Commercialisti, Studio Legale Sutich-Barbieri-Sutich di Reggio Emilia, Montana, Assicurazioni Generali, curata da Sandro Parmiggiani, presenta 290 fotografie in bianco e nero del maestro inglese, ma americano d’adozione, in grado di ripercorrere tutto il suo iter creativo. Tra queste, 200 costituiscono il vero e proprio percorso antologico, 35 documentano lo sguardo sul territorio reggiano, frutto di ricognizioni sul campo compiute negli ultimi tre anni, 35 si misurano con il perenne fascino di Venezia e 20 ripropongono uno dei cicli storici di Kenna, quello sui campi di concentramento e di sterminio nazisti. Accompagna la mostra un catalogo Skira, bilingue (italiano/inglese) con testi di Pierre Bonhomme, Ferdinando Scianna e Sandro Parmiggiani.

Reggio Emilia, Palazzo Magnani
Corso Garibaldi 29
Dall'8 maggio al 18 luglio 2010
10.00 - 13.00, 15.30 - 19.00
Lunedì chiuso


MASTERING HD VIDEO WITH YOUR DSLR
Helmut Kraus, Uwe Steinmueller

Mastering HD Video with Your DSLR Helmut Kraus, Uwe SteinmuellerL'apertura del mondo reflex alla possibilità di riprendere video è stato uno dei fattori che più hanno contribuito alla crescita del mercato delle DSLR anche in un periodo economico difficile, come la nostra rubrica Mercati ha avuto modo di spiegarci nei mesi trascorsi. Ma se per iniziare a registrare un video è sufficiente premere un tasto, realizzare un filmato in maniera impeccabile sfruttando le numerose possibilità offerte dalla nuova tecnologia richiede un minimo di preparazione e qualche consiglio frutto dell'esperienza. Mastering HD Video with Your DSLR è un volume dell'editore Rocky Nook che spiega i segreti dell'acquisizione e dell'editing video e illustra gli effetti che sarebbero impossibili da ottenere senza le nuove apparecchiature video digitali. Tra gli argomenti trattati spiccano le basi concettuali delle riprese video, le caratteristiche video specifiche delle reflex e le attrezzature necessarie per le riprese; nonché limitazioni, problemi e trabocchetti delle riprese con DSLR.

Il volume, espressione dell'interesse che circonda la nuova generazione di apparecchi per la convergenza tra fotografia e video, è disponibile sul sito di O'Reilly.

240 pagine
ISBN: 978-1-933952-60-4 | ISBN 10: 1-933952-60-1
Prezzo: 34,95 dollari
www.oreilly.com


SI RINNOVA IL PROGRAMMA CANON PROFESSIONAL SERVICES

Canon Europe ha rinnovato il suo programma di assistenza post-vendita per fotografi e professionisti video Canon Professional Services (CPS). Il nuovo programma CPS introduce tre livelli di adesione al fine di allargare le possibilità di partecipazione. In base al tipo di apparecchiature registrate sono disponibili tre livelli di adesione al programma: Silver, Gold e Platinum. Coloro che sono già iscritti alla precedente community CPS sono invitati a convalidare e aggiornare i loro dati sul sito Web CPS al fine di procedere alla corretta registrazione al nuovo programma. Tutte le adesioni in essere scadranno infatti a giugno 2010; dopo tale termine sarà necessario procedere a una nuova registrazione e all'emissione di una nuova tessera.

Canon: cps.canon-europe.com


MILANO SET PER IL CINEMA CONTEMPORANEO

logo comune MilanoL'assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha annunciato di aver eliminato la tassa di occupazione suolo pubblico per le imprese televisive e cinematografiche che sceglieranno di girare a Milano. Secondo l'assessore Finazzer Flory, "L’abolizione della tassa di occupazione suolo pubblico favorirà soprattutto le produzioni più piccole,  contribuendo così a rilanciare Milano come città delle arti, dei saperi e della cultura, sulla scena nazionale e internazionale, anche attraverso iniziative finalizzate alla valorizzazione e allo sviluppo del settore audiovisivo e cinematografico".

Attendiamo ora una ulteriore semplificazione al regolamento sull'occupazione del suolo pubblico che consenta ai fotografi di posizionare i treppiedi senza doversi munire di autorizzazione preventiva, così come già possono fare gli operatori iscritti all'Ordine dei Giornalisti.

Comune di Milano: www.comune.milano.it