Libri

Letture di ottobre

Redazione

La redazione libri di osservatoriodigitale vi propone, per il mese di ottobre, tre libri fotografici di grande respiro, sia dal punto di vista culturale e altrettanto da quello visivo. Ci aiuta nell'impresa l'editore Contrasto con i suoi volumi appena pubblicati, anche in occasione del Festival della letteratura di Mantova, che ci portano dall'Italia al Giappone e agli Stati Uniti in poche pagine e tante immagini.

L'armata dei senzatetto – OD92

ASCANIO CELESTINI, GIOVANNI ALBANESE
L'ARMATA DEI SENZATETTO
16,0 X 22,4 CM
145 PAGINE
30 FOTOGRAFIE A COLORI
CARTONATO TELATO
CONTRASTO
€ 22,00

Ascanio Celestini è considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. Ascolta, intervista, registra i racconti delle persone che poi vorrà narrare; ma soprattutto immagina. Fissa tutte queste parole in immagini e da queste estrae altre storie, altri racconti.
Ed è quello che fa anche in questo nuovo e originale progetto in collaborazione con l’artista Giovanni Albanese, che da anni accumula oggetti selezionati e raccolti presso officine, sfasciacarrozze e mercatini dell’usato. L’assemblaggio di materiali di scarto ha generato nel tempo una piccola “armata” di improbabili creature “senza dimora”, alcune simpatiche, altre affettuose, a volte aggressive ma mai violente. Narrazioni ispirate dall’amore per il paradosso, dall’ironia irriverente (Melanina e Antimelanina, una serie limitata di finti rimedi farmaceutici per cambiare il colore della pelle), dalla denuncia graffiante (Dio della FameGuerra in scatola), ma anche da una grande sensibilità poetica.
 
Ne L’armata dei senzatetto Albanese dà nuova vita agli oggetti, protagonisti di storie che vengono raccontate dalle parole di Celestini. Con la sua fantasia e innata curiosità, Celestini sostiene che “per Albanese una bicicletta rotta non è destinata alla discarica, ma gli parla. Dice ‘parlano a prescindere da me’. Non esistono oggetti muti, ma solo persone sorde che non li sanno ascoltare. E Giovanni cammina in mezzo a questo cimitero del presente. Parla coi morti del suo Spoon River”.
 
Caro signor Giovanni,
come m’è stato da Lei richiesto ho fatto un’indagine sugli individui segnalatimi.
Si muovono, si accendono, ballano, rumoreggiano.
Sono vivi, ma non proprio come dicono i vocabolari.
Vivi senza vene e cuori che pompano sangue, senza stomaci divoratori.
Senza documenti da mostrare alle guardie, senza una casa di proprietà.
Sono un’armata di senzatetto.
Dopo una breve sintesi Le illustrerò i particolari comportamenti di ognuno di essi.
(Ascanio Celestini)

Tokyo Tsukiji – OD92

NICOLA TANZINI
TOKYO TSUKIJI
21,0 X 26,0 CM
200 PAGINE
144 FOTOGRAFIE
CARTONATO
CONTRASATO
€ 29,90

L’uscita del libro Tokyo Tsukiji, edito da Contrasto, accompagna la mostra fotografica omonima, curata da Benedetta Donato e ospitata da Leica Galerie di Milano che inaugura il 4 ottobre e rimarrà aperta fino al 4 novembre 2018. 

Tokyo Tsukiji, così come la mostra, raccoglie il frutto di due anni di lavoro di Nicola Tanzini, durante i quali il fotografo si è dedicato al racconto di uno dei luoghi più tradizionali di Tokyo, il mercato ittico Tsukiji (in giapponese Tsukijishijō). Le immagini raccolte nel volume edito da Contrasto ritraggono la parte più interna del mercato (jonai shijō) divenuta famosa per l’asta dei tonni e la massiccia frequentazione dei grossisti e ristoratori. Tanzini sceglie di catturare un momento preciso della giornata lavorativa del mercato: è il tardo mattino, quando quel luogo di incroci, di caos e di frenesia si trasforma lentamente in un luogo di quiete, abbandonandosi al riposo. Il pesce rimasto invenduto, la stanchezza dei lavoratori e la tregua dopo una giornata di lavoro sono i protagonisti di questo racconto, che offre “un’inedita testimonianza visiva del mercato ittico più grande del mondo”. Quello di Tanzini è il documentario fotografico della genuinità del lavoro umano.
Il volume è aperto da una nota della curatrice, Benedetta Donato a cui seguono le fotografie dell’autore, divise in otto sezioni. Da Chaos a Resistance, Tanzini cattura i momenti più evocativi del mercato, restituendone la profonda autenticità. Tsukiji si presenta nella prima sezione ancora in piena attività lavorativa appena prima del riposo (Chaos), dallo scarico merci alla vendita, coniugata all’ordine e alla precisione giapponese (Order). La sezione Accounts, aperta da un emblematico orologio fermo alle 11:20, introduce alla pausa lavorativa, tra un aggiornamento dei conti e uno sguardo al giornale. La folla si è ormai allontanata e tutto diventa più piccolo, tanto da racchiudersi in un piccolo spazio (In a box). Rimangono i volti delle persone, i sorrisi, rimane il tempo di scambiarsi un saluto (Portraits). È tempo di fermarsi, e la tradizione del mercato del pesce si connette alla tecnologia dello smartphone (Connections). Le fotografie di Coffee and cigarettes, invece, raccontano il rituale più simbolico e internazionale della pausa dal lavoro. L’ultima sezione è Resistance, in cui subentra la stanchezza, lo sbadiglio, il desiderio di cedere al riposo su giacigli di fortuna, prima di riprendere la fatica.

Considerato luogo sacro dai ristoratori giapponesi, ha visto accrescere in maniera esponenziale la sua fama, al punto da essere divenuto una delle attrattive maggiormente visitate dal turismo internazionale, che ora rischia di perdere la sua identità, a causa della dislocazione in una diversa area, le cui operazioni inizieranno ad ottobre del 2018, per concludersi con la sua definitiva ricollocazione entro il 2020. 
(Benedetta Donato)

L'estraneo e il noto – OD92

TAJU COLE
L'ESTRANEO E IL NOTO
15,0 X 21,0 CM
168 PAGINE
11 FOTOGRAFIE
BROSSURA
CONTRASTO
€ 21,90

Dopo il successo di Punto D’ombra  del 2016, L’estraneo e il noto raccoglie per la prima volta articoli pubblicati in prima battuta sul New York Times Magazine, inediti in Italia, che spaziano dalla storia alla letteratura, dalla politica alla fotografia alle cronache di viaggio.
Da James Baldwin a Derek Walcott, da Cartier-Bresson a Steve McCurry e il movimento Black Lives Matter: L’estraneo e il noto, diviso in due parti – Leggere e Vedere -, offre riflessioni e punti di vista preziosi, piccole gemme nascoste in luoghi insieme familiari e ignoti.
Persuasivo e provocatorio, erudito ma chiaro e appassionato, Teju Cole si conferma una delle voci più brillanti e originali della cultura contemporanea.  

"Questo libro contiene cose che ho visto e amato, che mi sono sembrate giuste e mi hanno dato gioia, che mi hanno turbato e incoraggiato. Contiene tutto quello che ha alimentato in me un senso di possibilità e mi ha fatto provare, come scrisse Seamus Heaney, “un’urgenza in cui passano l’estraneo e il noto”.
(Teju Cole)
 

Data di pubblicazione: ottobre 2018
© riproduzione riservata

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