Nei primi dieci mesi del 2008 il mercato delle fotocamere digitali si è comportato in linea con le previsioni facendo segnare tuttavia una crescita più significativa nel segmento delle reflex digitali a obiettivi intercambiabili (DSLR) rispetto al segmento delle compatte (DSC). Ecco l'analisi di dati e tendenze, con qualche utile spunto di riflessione per interpretare l'attuale momento del mercato.

I numeri forniti dalla CIPA, l'associazione che riunisce i produttori fotografici giapponesi, riflettono le previsioni che già erano state pubblicate su od (le potete trovare negli Archivi, sezione Mercati, con il titolo "Previsioni CIPA per il triennio 2008-2011"). Vediamo nel dettaglio come sono andate le cose:

(dati in milioni)
Previsioni 2008 Gen.-Ott. 2008
Intero 2007

Produzione totale

111,95 99,71 100,98
DSLR 9,13 8,35 7,54
DSC 102,81 91,35 93,43

 

 

 

Come si può notare il numero delle DSLR prodotte nei primi dieci mesi del 2008 ha già superato il totale dell'intero 2007. Considerando la produzione di novembre-dicembre, la produzione complessiva dovrebbe eccedere le previsioni per l'anno in corso.

Dalla tabella precedente si evince anche una crescita del segmento delle compatte, sebbene a un ritmo inferiore rispetto alle DSLR. Il numero di DSC prodotte nei primi dieci mesi dell'anno, seppure cresciuto, è infatti inferiore al totale dell'intero 2007; considerando la produzione di novembre-dicembre, le previsioni relative al 2008 dovrebbero essere comunque rispettate.

Analizzando non più la produzione bensì le consegne di apparecchi suddivisi per area geografica, si può notare come ottobre abbia visto l'affermazione del Nordamerica come primo mercato mondiale su base mensile ai danni dell'Europa, che nelle DSLR non è più riuscita a raggiungere il picco di gennaio. L'Europa vanta ancora il maggior numero totale di consegne per i primi dieci mesi dell'anno, circa tre milioni di reflex contro i due milioni e mezzo del Nordamerica, ma l'importantissimo mese di ottobre - che vede la ricostituzione delle scorte dei negozi in vista delle festività invernali - registra il primato di quest'ultimo mercato con il 4,46% mensile in più del Vecchio Continente. Sarà interessante vedere se il dato verrà confermato anche nell'ultimo bimestre del 2008, essendoci la possibilità che questa accelerazione delle performance d'oltreoceano sia stata favorita da una stagione degli acquisti che negli USA si apre anticipatamente rispetto all'Europa, in particolare a fine novembre con il Giorno del Ringraziamento.

Senza competizione invece il mercato delle compatte, dove il Nordamerica ha aumentato le consegne da settembre a ottobre di quasi il 10% contro una flessione europea del 23%. Anche sui totali da gennaio a ottobre lo scettro resta saldamente in mano al Nordamerica con 31.653.000 pezzi consegnati rispetto ai 28.476.000 dell'Europa.

Il mercato delle fotocamere digitali è stato oggetto di una serie di studi condotti da InfoTrends. Secondo questa società di ricerche, il segmento delle DSLR di fascia consumer (indicate come quelle macchine fotografiche aventi un prezzo fino a 1.500 euro) sta attraversando una crescita significativa: le unità vendute sono aumentate infatti del 41% dal 2006 al 2007 toccando quota 2,5 milioni di pezzi, e la tendenza dovrebbe proseguire fino al 2013, anno in cui le vendite dovrebbero superare i 3 milioni di unità. Questa crescita è alimentata dalla disponibilità di numerosi modelli di DSLR caratterizzati da prezzi abbordabili, disponibilità che permette ai fotografi occasionali di acquistare una DSLR senza spendere cifre eccessive.

Uno degli aspetti più rilevanti emersi è che il numero di megapixel continua a essere un fattore importante nella decisione di acquisto dei consumatori. L'indagine condotta da InfoTrends tra gli end-user mostra infatti che il numero di pixel e il prezzo sono i due fattori principali che condizionano l'acquisto delle fotocamere digitali. Dai risultati raccolti emerge che, mentre gli utenti più addentro alle caratteristiche delle fotocamere tenderanno sempre più a tenere conto anche di altri fattori nel valutare la qualità di una fotocamera, la maggioranza dei consumatori continuerà a privilegiare fotocamere dal numero di pixel sempre più elevato.

Un altro studio indica che la tipologia di fotografo con cui si identifica ciascun consumatore ha un impatto significativo sul brand della fotocamera digitale da acquistare. Aspetto ancor più interessante, con la progressiva maturazione del mercato relativo alle fotocamere digitali il numero dei fotografi occasionali e dei "catturatori di ricordi" è aumentato, mentre quello dei fotoamatori evoluti è diminuito. Questo dato ha un profondo significato per i produttori, in quanto vi sono importanti differenze nei comportamenti di acquisto delle varie categorie di consumatori.

Se è vero che nel 2007 Canon è stato il principale brand tra tutti i possessori di fotocamere digitali, analizzando le tipologie di fotografi appare chiaro che altri brand stanno guadagnando terreno. Tra i "catturatori di ricordi" Kodak è il brand dominante sin dal 2004 e, nonostante Canon abbia colmato parzialmente il divario esistente, Kodak rimane la regina incontrastata di questa categoria.

I fotoamatori evoluti, sebbene siano un gruppo relativamente poco numeroso, rappresentano il segmento più interessante in assoluto in quanto sono di gran lunga gli utenti più propensi a spendere per cambiare fotocamera rispetto ai fotografi occasionali e ai "catturatori di ricordi". Canon è il principale brand di questo segmento di consumatori fin dal 2004. È dunque probabile che, con il crescere del numero di possessori di DSLR, sia Canon che Nikon vedranno crescere le rispettive quote di mercato tra i fotoamatori evoluti.

Un'altra interessante tendenza rilevata da InfoTrends nel corso delle sue indagini sul mercato della fotografia digitale mostra che nel 2007 il mercato delle DSLR è cresciuto del 40% rispetto al segmento delle compatte "point-and-shoot" (mentre i dati CIPA indicano un divario del 15% rispetto al 2006, almeno per quanto riguarda la produzione). Secondo InfoTrends questo mercato dovrebbe crescere del 16% nel 2008 e raggiungere il suo picco nel 2012, con un tasso annuo di crescita composito del 3,8% nel quinquennio 2008-2013.

Tutte queste indicazioni non fanno che confermare chiaramente come il mercato della fotografia digitale si stia espandendo sempre più coinvolgendo larghe fasce di pubblico precedentemente non interessate. Se è vero che aumenta il numero di utenti che adottano macchine fotografiche digitali più sofisticate, come conferma la marcata crescita del mercato delle DSLR rispetto alle compatte, i dati dicono che aumenta ancor di più il mercato di coloro che si accostano per la prima volta alla fotografia digitale. Mentre gli utenti più esperti nutrono un maggiore interesse per gli aspetti più tecnici quali il fattore di ingrandimento ottico e la stabilizzazione dell'immagine, i secondi pongono l'accento su aspetti meno tecnologici quali facilità d'impiego, compattezza, colore del corpo macchina e prezzo. Ne consegue la necessità per i produttori di DSLR e di compatte di attuare strategie commerciali che tengano conto delle esigenze di un bacino di utenti sì sempre più vasto, ma anche sempre più diversificato, contraddistinto da molteplici categorie di utilizzatori le cui esigenze possono differire in maniera anche significativa.

CIPA: www.cipa.jp/english/index.html
InfoTrends: www.capv.com/public/home.html


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