©Silvia Berton – osservatoriodigitale di maggio-giugno 2020, n.o 104

Taccuino

La voce della fotografia in nome della resilienza

Valeria Prina

Tutto è cambiato, tutto è sospeso. Ma in questi mesi di isolamento fisico la fotografia ha assunto nuovi contorni: è diventata occasione per raccogliere fondi a favore di ospedali e medici; motivo di riflessioni e scoperte, ma anche promessa di un futuro migliore.

All’improvviso tutto è cambiato. Anche le parole hanno cambiato senso: è auspicabile essere positivi oggi? In televisione è più frequente vedere un virologo o un infettivologo che George Clooney. Se si va a fare la spesa e si incontra un amico è difficile riconoscerlo. I bambini non possono uscire perché non gli vanno più bene le scarpe. Chi vive in campagna o ha davanti un bosco è più facile che riesca a fotografare una volpe o un orso che un amico. Anche la fotografia, dunque, sta vivendo forti stravolgimenti: festival e mostre sono rimandate a data da destinarsi e comunque nei casi più ottimistici le date previste sono autunnali. Ha però acquistato voce: di fotografia si parla molto, con tante iniziative online che hanno conquistato questi mesi del 2020. Qui presentiamo alcune iniziative di questo genere e altre, che possiamo considerare promesse di un futuro prossimo anche nel mondo fotografico.

©Roberto Cifarelli – osservatoriodigitale di maggio-giugno 2020, n.o 104

1 – Le foto per raccogliere fondi. Molte sono le iniziative studiate per raccogliere soldi per aiutare medici e ospedali in nome dello slogan «Aiutiamo chi ci aiuta». In alcuni casi è stata coinvolta anche la fotografia. “Pop Up Emergenza Covid-19 La fotografia che aiuta” è l’iniziativa che ha coinvolto oltre 75 fotografi italiani e stranieri per raccogliere fondi a favore del Policlinico San Matteo di Pavia. Il progetto benefico Pop Up (Photographers Oltrepò Pavese - United Projet) è stto studiato da CFO - Circolo Fotografico Oltrepò di Broni (PV) - e l’Associazione Spazio53 di Voghera (PV) che hanno messo in vendita una o più fotografie donate da oltre 75 autori (con numero di partecipanti in aumento) conosciuti a livello nazionale e internazionale. Già nei primi 4 giorni sono state vendute oltre 50 fotografie. Queste, stampate con qualità Fine-Art - inchiostri a pigmento Epson Ultra Chrome K3, carta cotone Verona U W 280g - in dimensione 20×30cm o 25×25cm dal laboratorio MadioPrint di Reggio Emilia, montate su passpartout acid free 30×40cm o 35×35cm con retro a cartellina, vengono spedite ai donatori entro 30 giorni dall'acquisto.

«Abbiamo deciso di realizzare un progetto partendo dalla forza del silenzio delle fotografie – spiegano Mauro Negri e Luca Tres (CFO) con Arnaldo Calanca (Spazio53) -, nel rispetto di chi, ogni giorno e in silenzio, con grande dignità e immensa professionalità, lotta per tutti noi. La fotografia da sempre è uno sguardo privilegiato sulla realtà esterna e, nel suo rapporto stretto con quest’ultima, diventa un mezzo per creare conoscenza e coscienza, per unire e condividere, per fornire allo sguardo un punto d'arrivo differente. E, in questo momento, per aprire nuove visioni quando tutti siamo necessariamente limitati nella visione esterna».

L'elenco delle opere con i relativi autori è consultabile sul sito http://www.popupfotografia.it, creato da Pangea Grafica e Comunicazione, dove è possibile anche procedere alla donazione.

2 - Una donazione per festeggiare un compleanno. È l’iniziativa scelta in questo difficile momento da Nital per festeggiare 29 anni. Dopo aver già donato 10.000 euro alla Croce Rossa Italiana, Nital, proprio in occasione del suo compleanno, ha deciso di devolvere all’Organizzazione il 10% del prezzo di qualsiasi articolo acquistato nel periodo dal 2 all’8 aprile negli stores ufficiali online Nikon, Crock-Pot, FoodSaver, Breville e Oster.

«Si tratta – si legge nella presentazione dell’iniziativa - di un ulteriore contributo alla campagna di solidarietà “Aiutiamo chi aiuta. Noi per voi, voi per noi”, una raccolta fondi lanciata diversi giorni fa dall’azienda a favore della Croce Rossa Italiana per sostenere quelle persone che in queste ultime settimane stanno lavorando ininterrottamente per tutti noi. Un impegno concreto, che testimonia la presenza dell’azienda torinese al fianco dell’Italia, il Paese nel quale Nital opera con successo nel mercato della fotografia, della tecnologia e degli small domestic appliance».

3 - Un fotografo e il suo studio. A guidarci alla scoperta dello stretto rapporto di un fotografo con il suo ambiente è Alessia Locatelli con la nuova rubrica on line “Orientarsi con le stelle” ideata da Lucia Pezzulla di Red Lab Gallery /Miele. Alessia Locatelli, photo curator e direttore artistico dell’Archivio Cattaneo e della Biennale di Fotografia di Mantova, una volta alla settimana, come si legge nella presentazione dell’iniziativa «entra virtualmente nello studio di un fotografo, non solo per parlare di fotografia, arte e cultura a tutto tondo, ma anche per narrare e svelare aneddoti, segreti e curiosità tra eventi artistici passati e progetti futuri». Le interviste sono pubblicate ogni giovedì alle 15.00 sui canali social della galleria, Facebook e Instagram, oltre che sul nuovo canale Youtube dedicato (Red lab Gallery Milano) e sul sito stesso, dove si possono trovare tutte le interviste disponibili in versione integrale. Tra gli intervistati, Mario Cresci, Alessandra Baldoni, Edoardo Romagnoli, Giancarlo Maiocchi di Occhiomagico, Paola Mattioli, Mario Cresci. Sono le stelle a cui si riferisce il titolo della rubrica, Orientarsi con le stelle, che, spiegano «è preso dall'omonimo libro di poesie dello scrittore statunitense Raymond Carver, che sottolinea come da sempre le stelle hanno orientato il viaggio degli uomini, punto di riferimento da seguire per arrivare o partire…Un po' come il suo studio per l’artista, il cui messaggio non lascia dubbi: non c'è niente di più eterno dell'arte, niente».

4 - L’obiettivo fotografico si volge all’interno delle case: è quanto invoglia a fare #CreateYourLight. Il nuovo progetto è lanciato da Nikon Europe per stimolare a documentare fotograficamente questo momento storico. L’invito è a scattare foto all’interno delle proprie abitazioni dando sfogo alla creatività e sfruttando l’ambiente circostante.

«Per ispirare e guidare i suoi followers – è il commento -, Nikon ha chiamato a collaborare i propri brand Ambassador e lo staff della Nikon School, per condividere suggerimenti e consigli su come sfruttare al meglio l’ambiente casalingo per le riprese, usando l’hashtag #CreateYourLight per diffondere il messaggio. I followers sono anche chiamati a partecipare a sfide fotografiche a tema. Una delle prime professioniste coinvolte è la fotografa di cucina Donna Crous che mostrerà i migliori scenari e consigli di styling per produrre foto stuzzicanti. Per rispondere alla sfida, i fotografi devono semplicemente pubblicare un’immagine che documenta la loro esperienza di isolamento sul proprio canale Instagram usando l’hashtag #CreateYourLight. Nikon ricondividerà quindi alcune delle storie o delle immagini sulla pagina web della campagna con l’intenzione di organizzare una mostra presso la Nikon School di Londra per dare ulteriormente eco ai lavori prodotti».

5 - Una foto per rivivere emozioni e anche guardare oltre. È il principio che ispira una iniziativa studiata da Camera di Torino, che  va ad arricchire le attività di #CAMERAonair. Ogni lunedì, a partire dal 27 aprile, Camera pubblica sui propri canali social una foto tratta dal ricco patrimonio fotografico di Eni. Si può partecipare alla “sfida creativa” commentando con un breve pensiero nello spazio dei commenti direttamente sotto l’immagine pubblicata oppure è possibile ripostare la foto sul proprio profilo, taggando Camera e scrivendo un piccolo o grande racconto.

Le composizioni più creative verranno condivise sui social di Camera e di Eni, mentre gli autori riceveranno due ingressi gratuiti a Camera – non appena sarà riaperto lo spazio espositivo – insieme a un volume della libreria in omaggio.

6 - Un messaggio d’amore e di speranza raccontato attraverso le fotografie è quanto invita a fare la Casa dei Tre Oci di Venezia, rifacendosi alla storia legata alla meravigliosa vista che si apre dalla trifora del secondo piano di fronte Piazza San Marco. Leggenda vuole che esprimendo di fronte a questa vista un desiderio d'amore, questo si realizzi. Traendo ispirazione da questa leggenda indice il fotocontest online Storiedamoreaitreoci per la selezione di opere fotografiche che descrivano questo particolare momento di chiusura forzata attraverso una storia o un messaggio d'amore. «L'amore – spiegano - è da intendersi in senso lato: amore per se stessi, per i propri compagni, mariti, mogli, padri, madri, per il proprio lavoro, ma anche per un libro, un autore, una passione o un interesse significativi per affrontare la situazione attuale. Ciascun partecipante può proporre fino a un massimo di 5 foto scattate dalla propria abitazione contenente un riferimento riconoscibile e riconducibile a una storia o messaggio d'amore e speranza». Gli elaborati vanno pubblicati tutti con lo stesso hashtag #storiedamoreaitreoci tramite il profilo personale Instagram dei partecipanti ‘taggando’ sempre l'account ufficiale Instagram di Casa Tre Oci. Ogni foto deve avere un titolo (max 40 caratteri spazi inclusi) e una breve descrizione (max 150 caratteri spazi inclusi).

7 - Una voce di resilienza, un modo per recuperare una confortante quotidianità attraverso la fotografia: è quanto propone il Festival della Fotografia Etica annunciando la nuova edizione del World Report Award, il concorso che tratteggia da dieci anni «un grande affresco sulle storie del Pianeta, sui grandi cambiamenti e sulle vicende intime e personali». Promuovendo questa decima edizione Fujifilm Italia, «che scorge anche in questo tipo di iniziative una spinta alla risolutezza e alla voglia di ripresa – ricorda che - è da sempre in prima linea a rimarcare il valore della fotografia per la sua capacità di raccontare la collettività e la realtà che ci circonda, e a porre l’accento sulla forza evocativa e narrativa di un’immagine». Diviso in sei categorie (Master Award, Spot Light Award, Short Story Award, Student Award, Madre Terra Award, Single Shot Award) il concorso prevede come soggetto principale «l’uomo con le sue vicende pubbliche e private, le sue piccole e grandi storie e di conseguenza i fenomeni sociali, i costumi, le civiltà, le grandi tragedie e le piccole gioie quotidiane, i cambiamenti e l’immutabilità».

Il soggetto principe è l’uomo con le sue vicende pubbliche e private, le sue piccole e grandi storie e di conseguenza, i fenomeni sociali, i costumi, le civiltà, le grandi tragedie e le piccole gioie quotidiane, i cambiamenti e l’immutabilità.

8 - Sarà «un’edizione bella e appassionante»: con questa promessa Photofestival annuncia le nuove date, dal 7 settembre al 15 novembre 2020. Questa 15ª edizione della rassegna milanese di fotografia promossa da AIF - Associazione Italiana Foto & Digital Imaging mantiene quindi inalterata la durata.

©Martino Lombezzi per Photofestival – osservatoriodigitale di maggio-giugno 2020, n.o 104

«In questo periodo – è l’annuncio - l’organizzazione del festival sta pensando alcune iniziative per mantenere contatti con tutti gli operatori e gli appassionati, come piccole anteprime video delle mostre che passeranno poi dal virtuale al reale. L’obiettivo è di continuare a lavorare per fare in modo che quando usciremo da questo momento così difficile ritroveremo quell’entusiasmo che ci ha sempre guidato e sapremo offrire, con Photofestival 2020, la più bella e la più appassionante delle edizioni». 

Intanto è stata prorogata la data di scadenza del concorso “Le Immagini Rilegate” per il miglior libro fotografico dell’anno. Per partecipare bisogna inviare entro il 15 giugno i prodotti editoriali stampati nell’anno 2019 e nei primi due mesi del 2020. I migliori volumi selezionati dalla Giuria saranno in mostra alla Kasa dei Libri in occasione di Photofestival 2020; il migliore sarà premiato con una targa.

©Carlo Bevilacqua – osservatoriodigitale di maggio-giugno 2020, n.o 104

9 - Anche Mia Photo Fair ha spostato a settembre l’edizione 2020. Le nuove date sono da giovedì 10 a domenica 13 settembre 2020, a The Mall, nel quartiere di Porta Nuova a Milano, in contemporanea con la Milano ArtWeek.

Intanto è possibile una preview sul sito della manifestazione.

10 – In autunno si annuncia anche la mostra Carousel. È proposta da Camera dal 20 settembre al 29 novembre 2020 come un percorso all’interno dell’eclettica carriera di Paolo Ventura. Nella presentazione della mostra si legge «Sin dalle sue prime opere unisce una grande capacità manuale a una visione poetica del mondo, costruendo delle scenografie all’interno delle quali prendono vita brevi storie fiabesche e surreali, immortalate poi dalla macchina fotografica. Con «War Souvenir» (2005), rielaborazione delle atmosfere della Prima Guerra Mondiale attraverso piccoli set teatrali e burattini, ottiene i primi importanti riconoscimenti, come l’inserimento all’interno del documentario della BBC «The Genius of Photography» nel 2007. Dopo dieci anni negli Stati Uniti, rientra in Italia dove realizza alcuni dei suoi progetti più celebri, all’interno dei quali mescola fotografia, pittura, scultura e teatro».

Foto di apertura: Silvia Berton, Eva (dittico), 2019, fotografia digitale fine art, courtesy Galleria KōArt

Data di pubblicazione: maggio-giugno 2020
© riproduzione riservata

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