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Libri per l'estate 2022

Redazione

In questo numero estivo la vetrina la dedichiamo a una selezione di tre libriediti dall'editore Contrastoi Fotografie meravigliose in un formato godibile, proprio come andrebbero viste e stampate sempre.

TRUMAN CAPOTE
LA BELLEZZA DI MARILYN
14,0 X 19,0 CM
104 PAGINE
26 FOTOGRAFIE
CARTONATO
CONTRASTO
€ 19,90

Contrasto pubblica La bellezza di Marilyn, il nuovo volume della collana Lampi che raccoglie una preziosa selezione di interventi e riflessioni dedicati a Marilyn Monroe, a sessant’anni dalla sua morte avvenuta il 4 agosto 1962.

Quando Norma Jeane Mortenson Baker, in arte Marylin Monroe, morì, molte firme celebri vollero ricordarla. Come scrive Goffredo Fofi in apertura al libro, «Centinaia di altre continuano a spiegarcela a ogni anniversario, a interpretare la sua morte, a cercare di definire il suo fascino o a denigrare le sue qualità di attrice, la sua statura di donna. Che vasta antologia si potrebbe compilare scegliendo il meglio e il peggio di questa prosa!». 

Raccogliendo questa provocazione, il volume realizza così un ritratto autentico e lontano dagli stereotipi dell’attrice che, a distanza di anni, continua a essere una figura iconica, diventata mitica per la sua bellezza prorompente e il talento, ed esemplare per la sua vicenda personale. Quella “bellissima bambina” che ci viene presentata in modo inedito dal racconto-ricordo di Truman Capote da cui emergono fragilità e splendore insieme e che diventa il soggetto dell’elegia, lucida e commovente, che Pier Paolo Pasolini tributa a una fragile e bellissima Marilyn nel finale del film La rabbia. Una preghiera di Ernesto Cardenal per la giovane che “sognò di essere una stella del cinema” segue la riflessione di Piergiorgio Bellocchiosul suicidio della diva di Hollywood. Questi testi d’eccezione sono accompagnati da una straordinaria scelta di immagini, realizzate dai grandi fotografi di Magnum Photos. Il libro si chiude con il formidabile testo di Truman Capote.

Marilyn non fu solo un’ottima attrice, ma anche una donna che tentò in modo incessante di liberarsi del gravoso stereotipo della diva hollywoodiana bella e ottusa, scontrandosi contro un sistema spesso volgare e maschilista. Il suo suicidio creò una frattura in quel mondo, cristallizzando per sempre la sua figura che ha rappresentato suo malgrado tutta la contemporaneità e i dissidi di un’epoca di passaggio.

 

 


SOPHIE CALLE
STORIE VERE

144 PAGINE
14,0 X 19,0 CM
64 FOTOGRAFIE
CARTONATO
CONTRASTO
€ 21,90

Contrasto pubblica Storie vere di Sophie Calle, il primo libro tradotto in italiano della fotografa, scrittrice e artista francese, nuovo titolo della collana LampiWork in progress unico nel suo genere, Storie vere, uscito in Francia nel 1994 e poi regolarmente ristampato in versioni arricchite e rielaborate, presenta i brevi testi e le immagini che Sophie Calle ha raccolto nell’arco del tempo come un diario intimo molto particolare.

Una piccola “summa” dei suoi lavori, un taccuino della sua vita fatto di pensieri, ricordi, incontri dove, per ogni breve testo, un’immagine completa il frammento di esistenza che Sophie desidera condividere. Reminiscenze dell’infanzia, il rapporto con i genitori, con il marito, pensieri, esperienze insolite, giochi dissacranti, humour e malinconia: il suo taccuino esistenziale è ricco di aneddoti, di profondità e divertimento. Con il suo lavoro Sophie Calle riporta il mondo privato dell’artista nel contesto pubblico dell’arte ridefinendo in qualche modo la nozione stessa di fiction.

Con linguaggio preciso e sobrio, a volte leggero, altre invece serio e drammatico, le storie che Sophie Calle ci racconta tracciano il suo percorso di donna e artista fuori dal comune, abituata a muoversi in territori dove finzione e verità si intrecciano e si confondono.

Dalla fine degli anni Settanta Sophie Calle ha sviluppato le sue recite-finzioni a carattere autobiografico accompagnate da fotografie giocando con tutte le combinazioni possibili tra testo e immagine, realtà e messa in scena.

Sophie Calle ha reso tutta la sua vita una specie di autobiografia in tempo reale, di cui puntigliosamente ha tenuto per anni memoria raccontando sé stessa, mettendo in scena il suo corpo e attraverso questo le sue paure, i suoi problemi, le sue aspirazioni, i suoi sogni. Storie vere è una sintesi di tutto il suo percorso artistico e biografico.

 


ANNA DI PROSPERO
NEI MIEI OCCHI
128
PAGINE
25,0 X 25,0 CM
70 FOTOGRAFIE
CARTONATO
CONTRASTO
€ 39,90

Contrasto pubblica Nei miei occhi, la prima monografia dedicata al lavoro di Anna Di Prospero. Tra gli sguardi più innovativi del panorama fotografico contemporaneo, la fotografa realizza un racconto che è un’originale ricerca sull’identità e la sua storia personale: il volume raccoglie le sue serie più famose, le fotografie più interessanti, ed è arricchito dal testo vibrante e coinvolgente della scrittrice americana Francine Prose.

Accompagnata dalla macchina fotografica, Anna Di Prospero posa ogni giorno i suoi occhi sul quotidiano, restituendocelo in immagini dal valore intimo e, al tempo stesso, assoluto: «Per me lo straordinario sta nella rielaborazione che faccio attraverso le mie fotografie costruite, dove il mio personale diventa qualcosa di più universale, ma con un mio punto di vista», racconta.

Le fotografie la ritraggono così nella sua casa, nel giardino, insieme alle persone con cui condivide la vita, i genitori, il compagno, i figli. Il suo sguardo si sposta verso la sua città, Latina, o verso quelle che frequenta per lavoro, come Parigi o New York. I ritratti sono l’esatto contrario dei selfie del nostro tempo, perché in ogni immagine Anna Di Prospero ci appare di spalle, assumendo così una nuova forma ogni volta, per raccontare quella complessità che ci accomuna e permettendo il coinvolgimento e l’immedesimazione di chi osserva: «Le straordinarie fotografie di Anna di Prospero ci ricordano che ognuno di noi ospita molti sé. È nella natura degli esseri umani», spiega Francine Prose nel testo che apre il volume.

Così, storia dopo storia, di Anna Di Prospero vediamo il corpo muoversi nello spazio, adagiarsi per terra, stringere al petto il figlio o abbracciare un’amica, ma non vediamo mai il suo viso. La sua presenza, delicata e misteriosa, si muove in ambienti quotidiani che diventano subito scenari da favola e, in ogni immagine, vediamo quel che vedono i suoi occhi e la seguiamo, come seguiremmo Alice alla scoperta del Paese delle meraviglie.

 

 

Data di pubblicazione: luglio-settembre 2022
© riproduzione riservata

 

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