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La fotografia digitale e il controllo del colore (5)

Massimo Pinciroli

Incamminiamoci insieme verso una nuova tappa del nostro viaggio alla scoperta del colore e delle tecniche per poterlo tenere sempre sotto controllo. Vediamo insieme comecalibrare e profilare la stampante...

Nei precedenti appuntamenti dovremmo aver compreso come il principale problema alla base della variazione di tonalità delle nostre immagini derivi dalle differenti capacità cromatiche delle varie attrezzature coinvolte nel nostro flusso di lavoro.
Condizione fondamentale per poter acquisire controllo sul colore delle nostre fotografie è quindi quella di imparare a conoscere con precisione il comportamento di ogni singola periferica coinvolta nel nostro flusso di lavoro.
Il file che si occupa di descrivere le caratteristiche delle nostre periferiche è il profilo colore ICC, uno standard messo a punto negli anni ’90 del secolo scorso dall’International Color Consortium).

Nell’articolo precedente abbiamo visto come si eseguono la calibrazione e la profilazione del monitor. In modo abbastanza simile è possibile creare anche il profilo della stampante.
Prima di analizzare la procedura, tuttavia, mi preme sfatare un luogo comune.
Calibrare e profilare una stampante non equivale a migliorarne la qualità di stampa. Una stampante dalle prestazioni modeste non migliorerà le sue caratteristiche cromatiche per il solo fatto di essere stata calibrata.
Il profilo stampante, tuttavia, di offrirà la possibilità di avere prevedibilità di risultate e, credetemi, non è poco. Ma di questo impiego ci occuperemo nel prossimo articolo.
Dedichiamoci ora a scoprire come fare per costruire il profilo della stampante.

PROFILIAMO LA STAMPANTE

Settaggi stampante

Qualunque sia la periferica da descrivere, prima di iniziare a misurarne il comportamento che verrà descritto dal profilo colore è fondamentale che essa venga riportata ad uno stato conosciuto e ripetibile. Questa operazione prende il nome di “Calibrazione”.

Settaggi driver

Mentre nel caso del monitor sia la calibrazione che la profilazione avvengono affidandosi al calibratore ed al suo software, nel caso della stampante la calibrazione è, per così dire, più semplice, in quanto consiste nella scelta dei parametri del driver e dei consumabili, ovvero carta ed inchiostro. Non dimentichiamo infatti che una stessa stampante potrà avere comportamenti molto diversi al variare della risoluzione impostata o cambiando il tipo di supporto su cui andremo a stampare.
Se la carta che intendiamo profilare è del medesimo brand della stampante la troveremo elencata nel menù del driver. Qualora fosse invece di un diverso produttore, dovremo cercare nel foglio di istruzioni l’impostazione suggerita.
E’ consigliabile prender nota di questi settaggi o memorizzarli in un nuovo “preset”. Tali impostazioni, infatti, dovrannoessere impiegate sia per le chart di profilazione che per per la realizzazione delle stampe che effettueremo con il profilo creato.
Se il colorimetro era adatto per leggere i riferimenti cromatici via via visualizzati a monitor, per la costruzione del profilo stampante è necessario ricorrere ad un altro tipo di strumento, chiamato spettrofotometro.

Diagramma per la stampa a colori – OD n.o 110


Lettura chart colori

Quest’ultimo, che comunque è in grado di profilare anche i monitor, grazie al suo software stamperà una o più pagine di quadratini colorati che verranno poi letti facendoci scorrere sopra lo strumento.
Il software analizzerà i valori rilevati e, dopo averli confrontati con quelli inviati in stampa, sarà in grado di analizzare il comportamento cromatico della nostra “accoppiata” carta/stampante. 

Sebbene la procedura sia comunque semplice e totalmente guidata dal software del calibratore, prima di lanciare la stampa delle pagine di campioni colorati da misurare è fondamentale ricordarsi di disattivare gli automatismi di interpretazione del colore presenti nel driver.
Il profilo creato verrà salvato nell’apposita cartella del sistema operativo, proprio come per il profilo monitor.
A differenza di quest’ultimo, però, per l’uso del profilo stampante è necessario qualche accorgimento, che analizzeremo nel prossimo articolo.

Per chi volesse approfondire la conoscenza del mondo di Massimo (Max) Pinciroli lo può fare sul suo bellissimo sito cliccando qui

 

 Data di pubblicazione: luglio-settembre 2021
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