Questo mese vi proponiamo tre libri fotografici diversi sotto ogni punto di vista, a partire dagli autori che non potrebbero avere caratteristiche più singolari: iniziamo infatti dal maestro italiano del reportage in bianco e nero, Berengo Gardin, per passare all'idea di fotografia di una che con la fotografia (e non solo) è nata e cresciuta come Linda McCartney che, prima ancora di essere moglie di uno dei più grandi musicisti del nostro tempo, era figlia del signor Eastman, padrone e fondatore di Kodak. A chiusura del trio un affermato artista che si è occupato di molti aspetti dell'arte in senso proprio come Man Ray del quale sono raccolte idee, commenti e scritti sulla fotografia.
Gianni Berengo Gardin
Semi Couture
120 pagine
71 fotografie b/n e 26 a colori
24 X 30 cm
Copertina rigida
Contrasto
€ 39,00
Berengo Gardin non finisce mai di stupirsi e di stupirci così che, anche questa volta, ci regala una serie di fotografie dedicate al mondo della manifattura della moda, fotografando l'opera, è il caso di dirlo, all'interno dell'azienda di Erika Cavallini, a Crevalcore in provincia di Bologna. È qui che vengono scovati e ripresi i fondamenti dei nuovi modelli, a partire dai cartamodelli per giungere fino ai tagli dei tessuti, ai filati e agli accessori: tutte le fasi di lavorazioni sono state riprese dal maestro della fotografia italiana con grande precisione e senso del momento, così da far prevalere il senso di artigianalità proprio della produzione di Cavallini. La meraviglia dei prodotti nasce dalla filosofia della stilista che volentieri dice: “Produciamo tutto in Italia, facendo attenzione a trovare laboratori che condividano la nostra filosofia, perché questo Paese ha ancora mani d’oro e segrete che possono produrre per una industria che sia l'eredita' migliore di una lunga tradizione artigianale. Per noi "Made in Italy” non e' uno slogan o un semplice biglietto da visita, ma è il nostro modo di lavorare e il nostro modo di ringraziare chi ci ha preceduto e chi ancora crede nelle potenzialita' di questo strano ma fantastico Paese."
Con premesse di questo genere non potevano sposarsi magnificamente le foto di Berengo Gardin. Il volume, di grandi dimensioni, è edito da Contrasto.
Linda McCartney
life in photographs
448 pagine
378 fotografie b/n e 44 a colori
30 X 23 cm
Copertina Rigida
taschen
€ 49,95
Il sommario di questo libro di fotografie potrebbe essere descritto come il mondo visto attraverso gli occhi di Linda McCartney, ovvero una retrospettiva delle sua vita e delle sue fotografie.
Si parte dal 1966, quando durante un lavoro temporaneo presso la rivista Town and Country, Linda riesce a ottenere in qualche modo un pass stampa per un evento assolutamente esclusivo che vede coinvolta la rock band dei Rolling Stones su uno yacht che naviga intorno alla città sul fiume Hudson. Durante l’evento scatta delle foto che, grazie alla sua assoluta indipendenza intellettuale, si riveleranno molto più vere ed efficaci di quelle scattate da molti professionisti, allora presenti e inviati per numerose riviste, facendola balzare di colpo al primo posto tra i fotografi musicali. Tra gli artisti fotografati ci sono personaggi del calibro di Aretha Franklin, Jimi Hendrix, Bob Dylan, Janis Joplin, Simon & Garfunkel, The Who e The Doors.
Viene poi il momento, nel 1967, in cui Linda Eastman va a Londra per documentare gli anni cosiddetti "swinging" dove poi incontrerà Paul McCartney e fotograferà i Beatles durante l'evento per la presentazione dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band. I due si sposeranno e la signora McCartney non smetterà mai, comunque, di fare fotografie, nonostante i Beatles, quattro figli e la carriera con gli Wings. Tra le immagini vi sono quelle a carattere familiare ma anche documenti in studio di registrazione nei quali appaiono artisti come Stevie Wonder o Michael Jackson.
Nonostante ciò, Linda McCartney ha sempre mantenuto intatto il suo stile di ripresa, fresco e mai pretenzioso, sempre spontaneo che facilmente si evince dai suoi scatti. Questo volume, realizzato da una grande selezione dei suoi quasi duecentomila scatti trovati in archivio, è stato prodotto con la partecipazione stretta di Paul McCartney e dei loro figli così come testimoniano le accorate introduzioni proprio di Paul, Stella e Mary McCartney.
Questo volume è una sorta di testamento artistico dell'opera di Linda McCartney e della sua sensibilità espressa attraverso le sue fotografie.
Man ray
sulla fotografia
208 pagine
500 fotografie B/N
18,5 X 23 cm
brossura
Carte d'artisti
abscondita - SE
€ 22,00
"Dipingo quello che non può essere fotografato. Fotografo quello che non voglio dipingere. Dipingo l'invisibile. Fotografo il visibile."
Così si dichiara Man Ray in queste frasi scritte per un'esposizione di sue opere a Torino, nel 1974. Per molto tempo sostenne che la fotografia non era arte e poi spiegò anche perché, invece, lo fosse e lo fosse davvero. Questo libro non è certo nuovo (è stato pubblicato nel 2006) ma, per chi non lo conoscesse o non lo avesse mai letto, lo consigliamo vivamente non solo perché è uno spaccato sul pensiero lucido di Man Ray ma è capace di offrire anche una visione completa di quello che era (ed è) la fotografia intesa come arte e oggetto di culto.
Data di pubblicazione: aprile 2015
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