Tra le proposte di questo mese c'è una sorpresa, un libro che parla di colore e di storia (che cos'è la fotografia se non il colore di un momento fissato dalla luce?) o, forse, sarebbe più corretto dire che narra di una storia che parla di colore molto prima che lo facesse qualcun altro in modo magari tecnologicamente più preciso ma anche con meno trasporto personale. Il libro in questione è una vera e propria guida ai colori e alle loro possibili interazioni, quello che nei tempi moderni fece Pantone con il suo catalogo con la differenza che, il gentiluomo che si occupò di realizzare il libro lo fece annotando ogni particolare delle miscele e realizzando i campioni dei vari colori riportati, interamente a mano!

A. Boogert Guida ai colori 1692A. boogert
Traité des couleurs servant à la peinture à l’eau
1692
868 pagine
16,0 X 9,5 cm
Consultabile e scaricabile da qui
€ gratis

Finito di scrivere e di dipingere nel 1692 da un certo A. Boogert, autore e calligrafo danese, il libro di 898 pagine scritto e dipinto interamente a mano, è stato digitalizzato pagina per pagina e reso disponibile alla consultazione per il grande pubblico a questo indirizzo.

Si tratta di un'opera unica, che precede di oltre 270 anni l'avvento del famosissimo catalogo di colori dell'americana Pantone. Secondo alcuni ricercatori il libro di Boogert aveva proprio lo scopo di costituire un testo didattico per insegnare la tecnica con la quale creare diverse tonalità di colori ad acqua.

Il libro originale si trova ora custodito nella Biblioteca Méjanes di Aix en Provence, in Francia


 


 

Photography Todaymark durcen
Photography Today
Phaidon press, 2014
464 pagine
29,0 X 25,0 cm
350 illustrazioni a colori, 150 fotografie in b/n
€ 59,95

Mark Durden traccia un esaustivo ritratto degli ultimi cinquantanni della fotografia attraverso la storia che parte dal concetto di immagine riprodotta fino alla riproduzione delle cinquecento maggiori opere di tutti i tempi, lavori che ripercorrono il lavoro di circa un centinaio di fotografi di fama mondiale tra i quali ricordiamo Diane Arbus, Cindy Sherman, Danny Lyon, Joel Meyerowitz, Nan Goldin, James Nachtwey e così via.

Attraverso dieci capitoli tematici, l'autore parla dei generi più comuni nella fotografia contemporanea, come i ritratti, i paesaggi, la street photography e la fotografia dei documentari.

Il libro si articola ripercorrendo lo sviluppo del concetto di fotografia come forma d'arte, trovando un collegamento tra un genere e l'altro, sia dal punto di vista visuale sia da quello storico.

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