Taccuino

Piccoli o grandi piaceri fotografici

Valeria Prina

Il piacere di vivere la fotografia può essere declinato sotto diversi aspetti, che spaziano nel tempo e non solo, chiamando in causa il possesso o la scoperta.

Parliamo di piaceri, qualcosa di non indispensabile per la sopravvivenza, ma a cui è bello non dover rinunciare. I piaceri che proponiamo questa volta sono strettamente legati alla fotografia, sotto diversi aspetti. Si va dal piacere di avere/possedere una foto da poter guardare quando si vuole, a quello di scoprire il passato. A permetterlo sono, in vari casi, gli archivi, a dimostrazione di quanta importanza hanno oggi, come testimonianza della nostra storia. In altri casi il piacere di visitare delle mostre fotografiche si unisce a quello di girare in una bella città, turisticamente prodiga di occasioni. Oppure è il piacere di vivere il teatro scoprendo le radici di una compagnia, dopo averne vista in scena l’attuale evoluzione.

Gianni Berengo Gardin, Venezia, 1960

Il piacere di avere una foto

Con Contrasto Galleria diventa un piacere soddisfabile, perché ora a Milano, negli stessi ambienti che ospitano le mostre di Forma Meravigli, è attivo lo spazio diretto da Alessia Paladini, studiato per chi è interessato a collezionare fotografia. La scelta per quanto riguarda l’acquisto e il possesso di una foto riguarda fotografi rappresentati e selezionati da Contrasto, come Gianni Berengo Gardin, Francesco Bosso, Piergiorgio Branzi, Lorenzo Cicconi Massi, Mario Giacomelli, Irene Kung, Marco Pesaresi, Sebastião Salgado. La clientela è multiforme, ma in continuo incremento. Alcuni sono collezionisti, in molti altri casi si tratta di persone che considerano la fotografia come un complemento d'arredo di valore. Considerano sì l'autore, ma anche altri elementi, che possono andare dal soggetto e il colore dominante alle dimensioni. Ma sempre preferiscono una bella fotografia a un quadro non di qualità e il costo non è una discriminante di particolare rilievo.

Intanto è stata prolungata fino a domenica 6 gennaio 2019 l’apertura della mostra Mario Giacomelli, Da un caos all’altro.

Il piacere di scoprire il passato e il suo valore

Con la mostra “Prospettiva. Viaggio negli archivi di Fondazione Fiera Milano”, alla Triennale di Milano fino al 20 gennaio 2019, si scoprono 100 anni della nostra vita sotto vari aspetti, che vanno dalla moda e il design al food e la manifattura. Sono tutti temi che si conoscevano girando i corridoi della Fiera di Milano. La mostra unisce fotografie ad altri documenti, come cataloghi e manifesti, a dimostrazione di quanto sia importante tutelare la memoria collettiva. «L’archivio fotografico di Fondazione Fiera Milano – è il commento del curatore della mostra Ippolito Pestellini Laparelli - è una miniera di tesori: immagini generiche o autoriali, intime o grandiose, di allestimenti sofisticati o macchinari industriali, di cibi o pistoni, di architettura o bestiame, di grandi personaggi o gente comune: mondi diversi ma che pure in momenti diversi coesistevano all’interno del medesimo spazio, testimonianze di una macchina delle meraviglie a ciclo continuo».

La mostra è promossa da Fondazione Fiera Milano in collaborazione con Afip International (Associazione Fotografi Italiani Professionisti) e la Triennale di Milano con il patrocinio di Regione Lombardia e del Comune di Milano.

Il piacere di non dimenticare

Una grande occasione la offre la mostra “Human Rights. La storia dell’ONU (e del mondo) nelle più belle immagini della United Nations Photo Library” esposta a la Casa di Vetro di Milano fino al 22 giugno 2019. Racconta la storia contemporanea attraverso la fotografia e insieme fa capire come la risposta più ovvia alla follia della guerra, la seconda guerra mondiale, sia stata l'unione. È nata l'Onu, l'Organizzazione delle Nazioni Unite fondata nel 1945, a cui è seguita la Dichiarazione universale dei diritti umani firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, di cui si celebra in questi giorni il 70° anniversario. Le foto della mostra sono tratte dall'Archivio Onu, con una particolare attenzione alle più importanti missioni civili e militari.

L’esposizione fa parte del progetto History & Photography, che ha per obiettivo raccontare la Storia con la Fotografia (e la Storia della Fotografia) valorizzando e rendendo fruibili al grande pubblico e ai più giovani gli archivi storico-fotografici italiani e internazionali, pubblici e privati.

Il piacere di rivivere un evento storico e i suoi luoghi

La fotografia e le parole fanno da inevitabile filtro alla nostra conoscenza della prima guerra mondiale. A Cascina Roma Fotografia a San Donato Milanese è esposto il lavoro fotografico in 102 immagini che ripercorrono i luoghi teatro della prima guerra mondiale. La mostra “Cent'anni dopo - Ricordi di guerra, sguardi di pace” è a ingresso gratuito fino al 12 febbraio 2019. Il progetto Cascina Roma Fotografia, con il sostegno di Fujifilm Italia, Comune di San Donato e il Festival della Fotografia Etica prevede varie altre iniziative con proiezioni, incontri, serate speciali, studiate per «pensare al passato e rivivere con occhi più consapevoli il presente».

Ma anche la stessa sede che ospita il progetto ha un valore storico, che si perde nei secoli: la parte più antica risale addirittura alla fine del 400. Ridotta in condizioni di grave degrado, nel 1994 è stata oggetto di un restauro che ne ha messo in risalto la struttura originaria, le varie trasformazioni ma la ha anche resa perfettamente in linea con i tempi, oggi Centro delle arti e della cultura di San Donato nell'hinterland di Milano.

Il piacere di contare i giorni su un calendario d'autore

Con il calendario Epson 2019 a questo si unisce l’importanza di riflettere sull'impegno a cui ciascuno di noi è chiamato per ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività. Intitolato Testimoni del Tempo, firmato da Fabiano Ventura il Calendario Epson 2019 raccoglie dodici foto selezionate tra quelle realizzate per il progetto fotografico-scientifico "Sulle tracce dei ghiacciai", che Fabiano Ventura dirige da oltre 10 anni per documentare come i cambiamenti climatici stanno influendo negativamente sui ghiacciai e le catene montuose in tutto il mondo. Alla bellezza delle immagini si unisce dunque lo stimolo a prendere coscienza di quanto i nostri comportamenti influiscono sul futuro dell’ambiente e anche nostro. Per prima Epson, consapevole di questo, ha compensato le circa 3 tonnellate di CO2 generate dalla produzione del calendario con progetti di riforestazione a Milano.

Come per le precedenti 18 edizioni anche questo calendario, rilegato con un processo interamente artigianale e realizzato in 800 copie numerate, è composto da un totale di 9.600 fotografie originali, prodotte con stampanti, carte e inchiostri Epson, quindi incollate manualmente una alla volta.

Il piacere del dietro le quinte

Le quinte naturalmente sono quelle del teatro. In questo caso di personaggi che festeggiano i 70 anni sulla scena, come - l'articolo in questo caso è d'obbligo - la Teresa, la Mabilia e il Giovanni dei Legnanesi. La compagnia fondata l'8 dicembre 1949 da Felice Musazzi e Tony Barlocco insieme a Luigi Cavalleri, continua ora con Antonio Provasio (Teresa), Enrico Dalceri (Mabilia), Luigi Campisi (Giovanni) e ha una grande storia da raccontare. Così, mentre va in scena “70 voglia di ridere c’è”, si annuncia il libro fotografico che ripercorrerà 70 anni di incontri tra i personaggi dei Legnanesi e molti attori della scena teatrale. La disponibilità è prevista per la primavera.

Il piacere di sognare un bel viaggio per vedere tante mostre

A unire i due aspetti è Photo España, che consente di vivere tantissime mostre fotografiche in una città come Madrid, da molti non considerata come meta turistica, e invece in grado di offrire occasioni innumerevoli, già con gli spazi in cui ospita le mostre. Il periodo, decisamente lungo, dal 5 giugno al 1° settembre 2019, promette settimane piene di luce - in giugno il sole non tramonta prima delle 22.30 - e di attività alternative, dai tanti musei con importanti opere artistiche ai tanti quartieri differenti e gli altrettanto numerosi mercati, sempre con una vitalità difficilmente inscatolabile.

 

Data di pubblicazione: dicembre 2018
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