lettera KLord Kelvin, fisico e matematico inglese, è diventato noto al mondo per aver creato la scala di misurazione assoluta della temperatura, nota appunto con il nome di scala Kelvin. Fu proprio lui a determinare che lo zero assoluto venisse fissato a una temperatura di - 273,15 °C proprio quel valore di 0 K da cui parte la scala assoluta. Facciamo attenzione che, quando si parla di questa scala, non ci si riferisce ai valori come a gradi ma solo come Kelvin: chi vi parla di gradi Kelvin probabilmente o cade in un errore grossolano o non conosce la fisica. È sulla base di questi valori che, nel mondo fotografico, viene misurata la temperatura del colore della luce.

 

La temperatura viene utilizzata come strumento di misura della luce proprio perché il colore della luce cambia in virtù del riscaldamento (o del raffreddamento) come in qualunque altro materiale, solido, liquido o gassoso che sia. Se si scalda una barra di metallo, questa passa da rossa fino a gialla quando diventa incandescente. Se non dovesse fondere continuerebbe a cambiare colore fino a diventare blu. Allo stesso modo la luce quando è più fredda ha una temperatura più alta mentre quella più calda ha una temperatura colore più bassa. Non bisogna tuttavia lasciarsi confondere pensando che la temperatura colore abbia a che fare con il concetto di calore, ma fa solo riferimento al reale colore della luce.

Scala della Temperatura Colore

A differenza dell'occhio umano che è in grado di adattarsi ai cambi di temperatura del colore permettendoci di vedere sempre in modo corretto una scena, i sensori delle fotocamere digitali (ma era lo stesso anche per le pellicole) possono solo registrare la luce esattamente com'è. Solitamente i sensori sono tarati in modo da registrare la luce naturale intorno ai 5.500 K, che dovrebbe corrispondere alla luce di una giornata di sole intorno a mezzogiorno. Parlando sempre di luce diurna la temperatura colore di quest'ultima può essere modificata da un grande numero di varianti. Un cielo nuvoloso, ad esempio, può indurre un aumento della temperatura poiché le nuvole filtrano alcune lunghezze d'onda dei colori più caldi rendendo la luce più fredda. Nella parte più blu di un cielo intenso, ad alta quota, la temperatura colore può addirittura raggiungere valori di 10.000 K grazie anche alla alta concentrazione di luce blue e raggi ultravioletti.

All'altro capo della scala troviamo che la luce è più calda all'alba e al tramonto, momenti in cui si possono misurare temperature colore intorno ai 3.000 K. Durante la parte centrale del giorno la temperatura della luce si attesta, come abbiamo già detto, su valori neutri, cioè intorno ai 5.500 K. Questo intervallo di tempo varia tuttavia in funzione del periodo dell'anno: In Italia, durante l'estate, la luce raggiunge il valore di temperatura medio intorno alle 6:00 e lo mantiene fino a circa le 18:00, mentre in autunno e in primavera questo periodo si accorcia restando tra le 8:00 e le 16:00. In inverno, invece, la temperatura media non va mai oltre i 4.500 K, anche intorno a mezzogiorno.

Per quanto riguarda l'illuminazione artificiale, tipicamente quella di un flash, possiamo dire che la temperatura colore su cui è tarata, e che viene indicata come corrispondente alla luce diurna intorno a mezzogiorno, ha un valore intorno ai 3.000 o 3.500 K. Un fuoco produce una temperatura di circa 3.000 K e una candela di circa 2.000 K, giusto per dare un termine di paragone.

Oggigiorno, con le fotocamere digitali, il problema del bilanciamento della luce o del bianco è in parte superato: è infatti possibile scegliere con quale tipo di luce si sta scattando oppure farlo scegliere alla fotocamera lasciando l'impostazione su Auto. In seguito, scattando in RAW ovviamente, sul computer sarà possibile modificare ulteriormente il valore così da rendere più o meno calda la luce dell'immagine prima di salvarla e stamparla.

Nella tabella seguente sono riepilogati i più comuni valori di temperatura colore in base al tipo di sorgente luminosa utilizzata.

Fonte Luminosa Temp. Colore (K) Filtro utilizzabile
Cielo Limpido 10.000 Arancio 85B
Ombra sotto cielo limpido 7.500 81D Caldo
Cielo nuvoloso 7.000 81A Caldo
Luce di Mezzogiorno 5.500 Nessuno
Flash elettronico 4.500 Nessuno
Inizio Alba/Tramonto 3.500 Blu 80C
Luci al Tungsteno 3.400 Blu 80B
Alba/Tramonto 3.000 Blu 80A
Lampadina da casa 2.800 Blu 80A +Blu 80C
Torcia 2.500 Blu 80A + Blu 80C
Candela 2.000 Blu 80A + Blu 80B

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per aiutare a scegliere la temperatura colore più adatta esiste anche il seguente diagramma, realizzato sulla base degli studi di uno scienziato danese, Arie Kruithof, che ha studiato il rapporto tra l'illuminazione (temperatura del colore) e la piacevolezza percepita dall'occhio umano:

Diaframma di Kruithof

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