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Visivig e il mago del colore

ODLab

C'era una volta un mondo meraviglioso fatto di colori. Migliaia, milioni, addirittura miliardi di colori che si mescolavano tra loro dando vita alla più incredibile delle storie mai raccontate: la realtà.

C'era una volta un mondo meraviglioso fatto di colori. Migliaia, milioni, addirittura miliardi di colori che si mescolavano tra loro dando vita alla più incredibile delle storie mai raccontate: la realtà. Purtroppo, con l'andare del tempo, apparvero  dei menestrelli che portavano i racconti di questa favolosa storia a tutti coloro che, meno fortunati, non erano in grado di viverla direttamente ma, si sa, come vanno a finire queste cose; è un po' come il gioco del passaparola dove si sussurra una parola al primo orecchio ma questa finisce per venire stravolta quando si arriva alla fine della catena di ascolto.
Così cominciò una lotta tra il bene e il male, tra coloro che restavano fedeli alla realtà e quelli che, invece, se ne discostavano palesemente. Fu il caos.
Fino a quando un bel giorno apparve un mago che sistemò tutte le cose, una volta per tutte. Era il mago Visivig...

Perché raccontare una favola quando si parla di immagini, colore, fotografia? Perché dover scomodare la fantasia per spiegare la realtà? Ecco svelata la morale.

Molto spesso ci troviamo di fronte ad almeno tre risultati considerando la stessa immagine: la foto rappresentata sul display della fotocamera (un francobollo che è un'interpretazione soggettiva e compressa del vero file di scatto), l'immagine sul monitor e quella stampata. Sono molti i fattori che concorrono alla buona riuscita nella produzione professionale di un'immagine, ma il monitor video è sicuramente l'anello più importante della catena. E così l'italianissimo mago Visivig in realtà arriva da oltre oceano quando, con l'avvento del Postscript e altre stregonerie informatiche, venne promosso l'acronimo WYSIWYG, What You See Is What You Get, per dire in breve che quello che si vedeva a video corrispondeva a ciò che si sarebbe stampato.
Facile a dirsi con il testo e le poche immagini in bianco e nero, infatti il problema arrivò con la gestione delle immagini a colori. E talvolta continua a sussistere.

A questo punto ci siamo fatti aiutare da chi, questi argomenti, li tratta quotidianamente da qualche lustro e stiamo parlando di EIZO, produttore leader mondiale di monitor, e di alcuni suoi specialisti e Ambassador che ci accompagneranno in un viaggio volto alla comprensione di questo mondo che apparentemente sembra "palese" ma che invece non lo è per niente.

 

Data di pubblicazione: maggio 2018
© riproduzione riservata

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