Taccuino

Milano e la fotografia, dal Fuorisalone al Photofestival

Valeria Prina

Con il Photofestival diretto da Roberto Mutti fino al 30 giugno 2018 Milano in un centinaio di sedi, senza dimenticare le periferie, ospiterà 165 mostre fotografiche.

È un rapporto sempre più stretto quello che lega Milano all'immagine e alla fotografia. Il Salone del Mobile e il Fuorisalone hanno offerto innumerevoli occasioni fotografiche. Molte belle location, molte installazioni di rilievo, oggetti di design, e, insieme, il Fuorisalone ha permesso foto irripetibili che anche in futuro racconteranno l'evolversi della tecnologia, come, ad esempio, l'avveniristica automobile esposta a Palazzo Cusani. Ma girando per Milano erano possibili scoperte di ogni genere come, ad esempio, la bella mostra di Gianni Berengo Gardin esposta all'interno del negozio di scarpe René Caovilla, per l'occasione totalmente rivisto nell'arredamento interno per poter dare spazio ed esaltare l'esposizione delle foto, che affiancavano le calzature gioiello della collezione primavera estate 2018.

Archiviata la settimana del mobile ha preso il via il Photofestival, arrivato ora alla 13ª edizione con la direzione artistica di Roberto Mutti. Dal 24 aprile al 30 giugno con lo slogan «Innovazione Conoscenza Storia» la kermesse fotografica con 165 mostre coinvolge Milano in un centinaio di sedi, senza dimenticare le periferie. Il culmine sarà dal 4 al 10 giugno con la Photo Week con una trentina di eventi.

Tazio Secchiaroli. Michelangelo Antonioni, set di Blow Up

1 - I fotografi di ieri. Il Photofestival è un'occasione per rivedere i lavori di alcuni fotografi del passato.

A Folco Quilici è dedicata la mostra “Testimone del mondo”. Dall'8 al 22 giugno presso il Palazzo Giureconsulti si possono vedere le immagini selezionate dalla Fondazione 3M. È come girare il mondo dalla Polinesia a Bangkok, scoprendo la pampa come il Sahara.

Con Tazio Secchiaroli si entra nel mondo delle star e del cinema anni ‘60. La mostra “Oltre lo schermo”, che presenta le immagini del primo e indimenticabile paparazzo è esposta dal 2 maggio al 30 giugno presso La camera chiara in via Jan 10. Un salto indietro nel tempo, fino alla seconda metà dell’800, e possiamo vedere restaurate le foto realizzate in Egitto da Antonio Beato, che lì aveva avviato un redditizio commercio di riprese di monumenti locali. Le 48 foto esposte al Castello Sforzesco con il titolo “Io ero, sono, sarò” per un mese dal 19 maggio vengono dall’Archivio del Touring Club Italiano.

Valentina Tamborra, Verso il mare

2 - La cultura che anima Milano. Questo è sicuramente l'anno di Frida Kahlo. Così l'Istituto Cervantes di via Dante, attraverso le immagini di alcuni fotografi amici della coppia, dedica a loro la mostra “Diego y Frida Una sonrisa a mitad de camino”, esposta dal 9 maggio al 14 giugno.

Il teatro è un altro aspetto molto vivo a Milano. Così, mentre il Teatro Franco Parenti dedica un focus a Ibsen e la Norvegia, alla Kasa dei libri, in Largo Aldo De Benedetti, è esposta dal 20 al 30 giugno la mostra “Nient'altro che finzioni”, con le foto scattate da Valentina Tamborra a Federica Fracassi durante il viaggio attraverso le lande norvegesi, da Oslo al Gudbrandsdal, risalendo fino al porto di Ålesund e da lì verso Bergen, per poi fare ritorno nella capitale, passando dalla città natale di Ibsen, Skien. Il viaggio, in molti punti, ricalca le tappe (raggiunte a piedi, in carrozza, in nave) che Henrik Ibsen aveva toccato nel 1862 e che avrebbe poi costituito l‘ispirazione di Peer Gynt, terminato solo tre anni dopo a Sorrento, in Italia.  Nelle foto l’attrice si cala nei personaggi che interpreta sul palcoscenico del Franco Parenti: “Peer Gynt un preludio” sarà in scena dal 17 al 20 maggio. Qui si potrà anche vedere l’anteprima della stessa mostra dal 9 al 20 maggio.

3 - Cultura musica e fotografia. La musica arriva con varie sfaccettature al Photofestival. In un caso diventa una occasione per ricordare. Demetrio Stratos è infatti protagonista della mostra di Silvia Lelli e Roberto Masotti, che proprio alla musica hanno dedicato tutta la loro attività fotografica. Con il titolo “2018: gli dei se ne vanno gli arrabbiati restano” la mostra è aperta dall'8 al 22 maggio presso Erratum in via Andrea Doria.

Occasione per vivere la musica dal vivo sarà “Jazz Spirit” di Pino Ninfa, che proprio al jazz ha dedicato tutta la sua vita di fotografo. La mostra è dal 30 maggio al 30 giugno al Centro Culturale di Milano. Come complemento sono previsti dei concerti jazz con interpreti del calibro di Enrico Intra, Claudio Fasoli e Giovanni Falzone.

Philippe Gras. Au coeur de mai '68

4 - Per non dimenticare. Il 50º anniversario del '68 non passa certo inosservato. Il maggio francese è protagonista di “Au coeur de mai '68”, che presenta le immagini scattate da Philippe Gras a Parigi, scoperte nell'archivio dopo la sua morte.

Il focus sugli anni ’60 coinvolge anche spazi da sempre attenti alla cultura in tutti i suoi aspetti. Così la Triennale dal 17 maggio al 3 giugno con “Hey Jimi The Italian Experience 1968” farà rivivere la musica del ’68 e la tappa italiana del tour di Jimi Hendrix.

In zona Isola invece prenderanno vita i sogni del ’68 (“Forever young I sogni del Sessantotto”) attraverso il lavoro di Barbara Miele in Zona K, lo spazio che abitualmente richiama il pubblico con una lunga stagione definita «teatro non teatro». Nello stesso periodo e fino al 6 giugno il focus People punta l’attenzione sul potere della gente comune e racconta i punti di forza e le contraddizioni della nostra società.

Il 1968 è anche l’anno della morte di Martin Luther King. Con il titolo “I have a dream. La lotta per i diritti civili degli Afro-Americani” alla Casa di Vetro fino al 23 giugno si possono vedere 200 immagini, che raccontano la storia dei neri in America tra la fine della guerra civile e gli anni ‘60 del 900.

World Press Photo of the Year Nominee_Boko Haram le ha costrette a diventare kamikaze. In qualche modo queste ragazze sono sopravvissute. Aisha,14 anni. ©Adam Ferguson per New York Times

5 - La scoperta dei nostri giorni. Anche quest'anno la galleria Carla Suzzani in corso Como espone la selezione delle foto premiate al “World Press Photo”. È una occasione per rivivere gli avvenimenti dell'ultimo anno attraverso le foto scattate in giro per il mondo ed è anche una occasione per capire come quegli avvenimenti sono stati conosciuti grazie alla pubblicazione sui giornali. La mostra è esposta dal 13 maggio al 3 giugno.

6 - Cultura e periferia. In questa edizione del Photofestival sono state coinvolte le biblioteche periferiche oltre alla Sormani. Così la biblioteca Sicilia in via Sacco espone da 2 maggio al 6 giugno la mostra di Ilaria Borraccino che indaga sulle architetture industriali abbandonate dal titolo “Hinterland in FabBRicANdO”.

Gianni Pezzani. Viaggio senza ritorno

7 - Spazi alternativi. Treni e foto è una delle sinergie evidenziate da Photofestival. Da alcuni anni a Milano è in corso un recupero degli spazi sotterranei che portano ai passanti ferroviari. Secondo le zone sono stati aperti un teatro, dei luoghi di incontro, botteghe, mostre fotografiche. Presso Artepassante a Porta Venezia si susseguiranno diverse mostre fotografiche. Così dal 30 maggio al 30 luglio è possibile vedere lo sguardo su Milano proposto dagli studenti e le studentesse dell'Itsos Albe Steiner, che con la macchina fotografica hanno indagato sui cambiamenti e il futuro della città.

Non solo foto è la proposta che fa Après Coup Bistrot, che affianca lo spazio espositivo a una zona conviviale con proposte teatrali e un bistrot. La nuovissima galleria aperta da poco espone dal 19 maggio al 15 giugno i “Viraggi” di Gianni Pezzani, che ha lavorato sulle foto analogiche scattate con pellicola per creare immagini pittoriche.

Ferdinando Longhi. La mitica 500

8 - Il negozio di fotografia. Lo storico negozio di fotografia di piazza De Angeli ospita diverse mostre. Photodiscount sottolinea in questo modo la sua funzione di centro della fotografia per chi vive a Milano. Qui attrezzature, consulenza, corsi, immagini da guardare convivono felicemente. Tra le tante mostre ospitate nello spazio di Dario Bossi dal 9 al 22 giugno sarà possibile ricordare la Sardegna degli anni tra il 1968 e il 1978 attraverso le foto di Ferdinando Longhi (“Amarcord Sardinia”).

Davide Cisterna. Incontro con l'estinzione. Gli ultimi gorilla di montagna dell'Uganda

9 - La formazione attraverso la scuola. Da 25 anni l’Istituto Italiano di Fotografia cura corsi di fotografia, offrendo agli allievi la possibilità di confrontarsi con il pubblico attraverso pubblicazioni e mostre in vari spazi o all’interno di IIF. È un lavoro importante, riconosciuto attraverso la consegna del Premio alla carriera a Maurizio Cavalli, che ha appunto fondato IIF 25 anni fa. Tra le tante mostre che si susseguiranno, dal 7 al 29 giugno attraverso le foto di Davide Cisterna, “Incontro con l’estinzione”, sarà possibile avvicinare gli ultimi gorilla di montagna dell’Uganda, in un momento in cui c’è una forte attenzione agli animali in via di estinzione attraverso opere fotografiche e pittoriche.

Cristina Omenetto. Benares. Calendario Epson 2018, mese di febbraio

10 - I Palazzi della fotografia. E, infine, un ritorno al centro di Milano e ai palazzi storici della città, ammirati (e fotografati) anche per la loro architettura. Un ruolo centrale è riservato agli storici “Palazzi della Fotografia” di Photofestival: Palazzo Castiglioni di Confcommercio Milano e Palazzo Giureconsulti di Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Il secondo, oltre a Folco Quilici, di cui parliamo sopra, riserva anche un omaggio a un altro personaggio che ha animato il mondo della fotografia milanese. L’omaggio a Peppino Giovenzana è previsto dal 17 maggio al 7 giugno.

Palazzo Castiglioni invece permette di scoprire l’Africa attraverso la natura e la fragilità del suo ecosistema attraverso la mostra “Luce d’Africa” esposta dal 4 al 18 giugno. Nelle stesse date si potranno vedere le foto di Cristina Omenetto, che compongono il calendario Epson 2018, dal titolo “Terre di sotto”. Sono foto dallo stile molto originale, dove l’obiettivo sembra guidato dalle sensazioni che i luoghi ispirano.

Data di pubblicazione: maggio 2018
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