Taccuino

Grandi mostre per tanti mesi: peccato perderle

Valeria Prina

Fotografi universalmente famosi sono protagonisti di alcune mostre in programma in varie città italiane. Sono mostre che possono essere viste in questi mesi grazie a una lunga tenitura

Grandi mostre: la fotografia sta vivendo un bel momento, con tante mostre fotografiche di rilievo. Hanno per protagonisti famosi fotografi, di cui è bello rivivere il lavoro. Con la possibilità - ulteriore atout - di farlo per lungo tempo, perché sono mostre con una lunga tenitura. Intanto si annunciano due festival con una tradizione ben consolidata.

Primo a essere inaugurato sarà il Photofestival. La diciottesima edizione è programmata dal 15 settembre al 31 ottobre 2023. Permetterà di vedere 140 esposizioni dislocate in oltre 100 location tra il centro di Milano, l’hinterland cittadino e alcune località delle province di Monza, Lecco e Bergamo. Tema scelto per questa edizione è “Aprirsi al mondo. La fotografia come impegno civile” con una mescolanza di generi, stili e un’alternanza di grandi nomi della fotografia e giovani ed esordienti alla prima esperienza espositiva. Così è di un fotografo universalmente famoso l’immagine che caratterizza questa edizione. È l’opera unica “Duomo Gotico Pungente” del 2009 di Maurizio Galimberti. È composta da 400 polaroid montate a mosaico per una dimensione di cm 163x193.
Ampie anche le modalità di fruizione dei contenuti. Accanto alla possibilità di visitare le mostre virtualmente e in modo immersivo attraverso la galleria “Virtual Photofestival” la novità di questa edizione è la mostra in cartolina. E’ un nuovo strumento espositivo che consente di proporre la fotografia negli spazi urbani più trasversali come gli esercizi commerciali. Entrambe le iniziative sono realizzate in collaborazione con il partner photoSHOWall®.

Dal 30 settembre al 29 ottobre 2023, ugualmente in Lombardia, è il Festival della fotografia etica. Arrivato alla XIV edizione è in programma a Lodi.

In attesa dei due festival, qui vi parliamo di alcune mostre che permettono di scoprire o rivedere i lavori di alcuni fotografi di rilievo internazionale.

1 - Robert Doisneau a Milano. Al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 15 ottobre 2023 sono esposte 130 foto b/n. Molto risalto ha, naturalmente, il famosissimo Le baiser de l’Hôtel de Ville. Ma la mostra permette di scoprire molto di più. Le immagini raccontano la vita nelle strade e i bambini che le animano, i quartieri popolari, le portinerie parigine fino ai ritratti molto meno famosi, ma decisamente da scoprire.

2 - Sebastião Salgado Amazônia a Milano. Esposta a Milano alla Fabbrica del Vapore fino al 19 novembre 2023 la grande mostra con oltre 200 foto permette di scoprire la varietà e la ricchezza dell’ecosistema dell’Amazzonia. Realizzate da Sebastião Salgado durante 58 viaggi in 7 anni le foto a grande dimensione, esposte con una suggestiva scenografia, mostrano le foreste, con oltre 16 mila specie di alberi e piante dalle eccezionali proprietà medicinali. Ma ci sono anche montagne e arcipelaghi e, aspetto meno immaginabile, i fiumi aerei, da cui dipende l’umidità dell’aria.

3 - Vasco Ascolini a Milano. La mostra fotografica dal titolo Visioni Metafisiche è esposta al Museo Bagatti Valsecchi fino al 3 dicembre 2023. Ha come sottotitolo Vasco Ascolini incontra Canova, Thorvaldsen e De Chirico che indica come la mostra riesca a proporre un incontro con le opere dei grandi artisti del passato. Le foto esposte sono una selezione operata tra quelle che Vasco Ascolini ha donato alla Fondazione Pasquale Battista. La mostra stabilisce dunque anche una collaborazione tra le due Fondazione, dando vita a un dialogo tra la identità storico artistica della Fondazione Bagatti Valsecchi e la collezione fotografica della Fondazione Pasquale Battista.

4- Mimmo Jodice a Torino. Con il titolo Senza Tempo la mostra è esposta alle Gallerie d’Italia – Torino fino al 7 gennaio 2024, con la curatela di Roberto Koch e un documentario inedito di Mario Martone. Si propone come il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana” a cura di Roberto Koch, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi per realizzare un omaggio ai grandi maestri della fotografia del Novecento del nostro Paese.

La mostra Senza Tempo raccoglie 80 fotografie realizzate dal 1964 al 2011, suddivise nei temi Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari. Offre così un ampio panorama sulla produzione di Mimmo Jodice, dalle foto che immortalano statue e mosaici, vestigia delle antiche civiltà del Mediterraneo, a un interesse di tipo sperimentale e concettuale per il linguaggio fotografico. È possibile scoprire le vedute urbane di Napoli e di altre metropoli contemporanee, cariche di assenza e silenzio, nelle quali – come scrive l’autore – “la realtà e la mia visione interiore coincidono”, fino alle trasfigurazioni del paesaggio naturale e la struggente malinconia dei suoi mari. La sezione Natura, con opere esposte per la prima volta, aggiunge un nuovo e ulteriore capitolo alla sua ricerca.

5 - Philippe Halsman a Roma. La mostra Lampo di genio è al Museo di Roma in Trastevere visitabile fino al 7 gennaio 2024. Comprende un centinaio di immagini, per la prima volta in Italia, secondo la selezione inedita a cura di Alessandra Mauro, in collaborazione con l’Archivio Halsman di New York. Attraverso le foto esposte si ripercorre il lavoro e la vita del grande autore. Insieme è possibile rivedere i volti della cultura e dello spettacolo del Novecento, che lui aveva fotografato.

6 - Paolo Ventura a Senigallia. Quella esposta a Palazzo del Duca a Senigallia fino al 31 ottobre 2023 è una mostra molto diversa da quelle presentate nelle righe precedenti. E non solo perché non è in bianco e nero. È infatti un progetto site specific con una trentina di opere ispirate alla città marchigiana. Esposto per la prima volta corrisponde alla poetica di Paolo Ventura, che da oltre vent’anni analizza e studia i paesaggi urbani rendendoli spesso irriconoscibili e intervenendo con pittura ad acrilico. In questa serie dedicata alla citta marchigiana si trovano palazzi degli anni ’60 mescolati con altri degli anni ’70, hotel del lungomare giustapposti a case di pescatori, di casellanti e a pollai.

Foto di apertura: l’allestimento della mostra di Mimmo Jodice alle Gallerie d’Italia Torino

 

Data di pubblicazione: luglio-settembre 2023
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