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Letture dell'estate 2017

Redazione

Ecco alcune nuove buone proposte per i mesi estivi, quando si può dedicare molto più tempo a questa nobile e piacevole attività. Sono tre proposte eccellenti, per qualità e formato, a un prezzo decisamente accessibile. Sono edite da Taschen queste tre monografie di meravigliosi fotografi. Scopriamoli insieme.

Paul Outerbridge Monografia osservatoriodigitale.it

PAUL OUTERBRIDGE
MONOGRAFIA
27,5 x 21,0 CM
252 PAGINE
150 FOTOGRAFIE
BROSSURA
TASCHEN
€ 19,90

Paul Outerbridge, fotografo americano, ha sempre creato dei " paradisi artificali” scintillanti. Dagli still life cubisti ai suoi nudi molto controversi, la sua sensibilità e atttenzione alle luci e alle ombre e un uso pionieristico del colore ha trasformato degli scenari tipicamente quotidiani in composizioni vicine all'astratto. Questo senso estetico praticamente unico lo ha aiutato a evidenziare in modo estremamente seduttivo il potenziale espressionistico,  ma anche commerciale, della fotografia a colori.

Sia nelle sue suntuose immagini per la pubblicità sia nei suoi nudi d'artista, Paul Outerbridge (1896–1958) è stato definito un alchimista del desiderio. Il colore è parte integrante del suo fascino estetico, a partire dalle elaborazioni multiple delle immagini al fine di creare una patina di texture e toni esclusiva. La sua ricerca dei "paradisi artificiali" è stata una sorta di perfezionamento delle forme con un che di surreale.

Questa monografia delinea in maniera eccellente la traiettoria artstica ed estetica di questo professionista newyorkese tra i più pagati al mondo, a partire da quando si occupava di ritratti per le star di Hollywood negli anni '40. Con esempi chiave della sua opera, vengono mostrati ed esplorati i lavori di Outerbridge con il suo stile innovativo passando dalle immagini still life, foto per le riviste e i suoi nudi.

Col bianco e nero suggerisci. A colori declami.” — Paul Outerbridge


Man Ray Monografia osservatoriodigitale.itMAN RAY
MONOGRAFIA
27,5 x 21,0 CM
252 PAGINE
150 FOTOGRAFIE
BROSSURA
TASCHEN
€ 19,90

Le innovazioni tecniche e le sue immagini eteree che Man Ray introdusse fecero scalpore tra le avanguardie parigine dell'epoca poiché fecero cadere le barriere tra la fotografia, il design, il concetto di arte in generale e anche la poesia.

Man Ray (1890-1976) è stato un esponente poliedrico del modernismo, impegnato in diversi ambiti artistici: pittura, scultura, cinematografia, incisione a stampa e poesia. Tuttavia fu grazie alla sua produzione fotografica, dagli studi di nudo alle fotografie di moda, fino ai ritratti, che aprì i battenti a un nuovo capitolo della storia dell’arte e della fotografia.

Questa monografia, tramite un’ampia selezione di opere che comprende sia le più famose sia quelle meno conosciute, offre una vivace panoramica del lavoro eclettico di Man Ray e della sua eredità fotografica. Il volume segue l’artista dagli esordi a New York fino al ruolo centrale che ricoprì nell’avanguardia parigina, quando prese parte alla prima esposizione Surrealista insieme a Jean Arp, Max Ernst, André Masson, Joan Miró e Pablo Picasso. Fu in questo periodo che realizzò alcune opere divenute emblematiche, come Nero e bianco e Il Violino di Ingres. I numerosi esempi di natura morta, i ritratti e non solo ci mostrano come Man Ray sperimentasse in modo costante nuove tecniche, allontanandosi dall’ambito prettamente descrittivo della fotografia per avventurarsi verso forme di espressione poetiche ed eteree, grazie all’esposizione multipla, la solarizzazione e i fotogrammi dallo stile unico che lo stesso artista chiamò sagacemente “rayografie.”

Magari un giorno la fotografia diventerà la più completa espressione dello spirito di rivolta.” — Man Ray


EDWARD WESTON
MONOGRAFIA
27,5 x 21,0 CM
252 PAGINE
150 FOTOGRAFIE
BROSSURA
TASCHEN
€ 19,90


Le classiche immagini di Edward Weston sono tra i migliori esempi della fotografia americana della metà del secolo scorso. Questa monografia rivela l'evoluzione che la fotografia di Weston ha subito nel corso degli anni, passando da una sorta di osservazione pittorica della realtà a uno stile decisamente più crudo e vero che divenne poi la sua cifra stlistica che lo ha identificato nel suo modo di ritrarre le forme della natura, i paesaggi o i nudi.

Sono pochi i fotografi che hanno lasciato un’eredità paragonabile a quella di Edward Weston (1886–1968). Dopo un decennio impegnato nella fortunata realizzazione di fotografie con tecniche pittoriche a effetto flou, Weston divenne la forza motrice del gruppo di artisti della West Coast conosciuti come Gruppo f/64, che aprirono la strada al linguaggio fotografico preciso e nitido della straight photography (fotografia diretta). Questo stravolgimento di stile diede una nuova spinta alla carriera di Weston, da cui nacquero fotografie dal realismo estremamente sensuale, caratterizzate da un equilibrio perfetto tra l’immobilità compositiva e una feroce intensità.

Tramite i nudi, gli studi sulla natura e le molteplici vedute dello spettacolare paesaggio californiano, Weston si pose l’obiettivo di individuare “la vera sostanza e quintessenza della cosa stessa.” In questa concisa monografia sono raccolte alcune delle opere più belle che mettono in luce come l’artista sia riuscito a perseguire e raggiungere il suo obiettivo, che si trattasse di ritrarre un paesaggio, una conchiglia, un corpo nudo.

La macchina fotografica può vedere molto più dell'occhio umano e, alora, perché non sfruttarla a pieno?" — Edward Weston

 

Data di pubblicazione: luglio-agosto 2017
© riproduzione riservata

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