Tre autori diversi per altrettante proposte di lettura per questo mese. SI parte con una riedizione, riveduta e corretta, di un libro molto interessante di John Berger dove si parla di tutto il suo mondo e rapporto con la fotografia e l'arte in generale. Si continua con una autobiografia, quella di un grandissimo fotografo italiano, Giovanni Gastel, che ne ha tante da raccontare sulla sua esperienza professionale e umana rapportata al suo lavoro di fotografo di moda e non solo. Ultima lettura, un suggerimento che viene dal passato ma che è sempre validissimo in questo libro di Ando Gilardi il cui titolo già vale l'acquisto e che si propone di svelare segreti sul mondo della fotografia che (forse) non avremmo voluto sapere. Non resta altro che augurarvi buona lettura.

john bergerModi di vedere
modi di vedere
162 pagine
80 fotografie
brossura
bollati boringhieri
€ 9,50

Abbiamo già parlato recentemente di John Berger per la sua recente opera Capire la fotografia, pubblicata da Contrasto. Qui un libro precedente che vale la pena di essere letto anche perché rivisitato per la nuova edizione da Bollati Boringhieri e proposto a un prezzo decisamente interessante..

Questa raccolta di testi e immagini in parte inediti ricompone per la prima volta i molti aspetti di un'opera che ha la caratteristica più unica che rara di presentarsi come dispersa nella sua molteplicità. Di volta in volta narratore, sceneggiatore cinematografico, autore teatrale, giornalista, critico letterario. Critico d'arte, sempre impegnato nelle grandi cause dell'umanità, dal destino dei lavoratori migranti in Europa alle recenti testimonianze sulla realtà palestinese, John Berger ha scelto la non specializzazione e la non professionalizzazione come stile di vita. E come il solo modo possibile per restare partecipe di una realtà fatta di rapporti personali, contatti fisici, scambi emotivi che escludono qualsiasi forma di astrazione ideologica, garantendo l'aderenza a una realtà colta sempre in modo diretto e personale. Tra i testi scelti e curati da Maria Nadotti, la testimonianza su Ramallah, l'intervista sulla collaborazione con il regista Alain Tanner o le pagine su Tiziano e Caravaggio danno un'idea della ricchezza e dell'altezza di ispirazione di uno dei più grandi autori contemporanei.


Un eterno istante

giovanni gastel
un eterno istante. la mia vita
285 pagine
22,0 X 27,0 cm
copertina rigida
Mondadori
€ 19,00

I ricordi di Giovanni Gastel sono quadri, o meglio vivide fotografie a colori che fermano attimi di vita passata: l'infanzia dorata trascorsa tra Milano e la splendida casa di famiglia di Cernobbio, gli incontri con il celebre zio, Luchino Visconti, gli anni difficili della scuola, la scoperta dell'amore per la fotografia e i timidi esordi da assoluto autodidatta a dispetto del padre che lo voleva laureato. E poi la famiglia, gli amici, i colleghi, i collaboratori... di tutti Giovanni tratteggia un ritratto preciso spesso affettuoso, sempre indulgente. Luci e ombre nella sua vita: al successo, all'eleganza e all'amore per il bello che lo hanno sempre contraddistinto, fa da contraltare un profondo disagio che si manifesta all'improvviso in interminabili notti insonni e in frequenti attacchi di panico che lo tormentano per dieci lunghissimi anni. Ne esce finalmente, provato e forse migliore. Resta sul fondo un malessere silenzioso, una malinconia appiccicosa che è lì a ricordargli che lui è "estraneo al mondo e alle sue storie".

 

 

 


Meglio ladro che fotografo

Ando gilardi
meglio ladro che fotografo
Tutto quello che dovreste sapere sulla fotografia...
158 pagine
brossura
bruno mondadori
€ 12,50

In questo agile libretto, un grande protagonista del panorama della fotografia italiana concentra la sua straordinaria esperienza maturata in più di mezzo secolo vissuto tra le immagini. La sua attività di fotografo nel campo del sociale, lo sviluppo di un'impostazione anarchica della teoria fotografica, l'indagine dei cambiamenti della società attraverso un'osservazione partecipata: sono soltanto alcuni degli ingredienti che compongono la vita avventurosa di Ando Gilardi e che, qui, si trasformano in riflessioni indispensabili per tutti i giovani che aspirano a diventare fotografi. La fotografia è un'arte difficile, spesso praticata in modo amatoriale come distrazione dai pensieri quotidiani. E proprio a chi fotografa per diletto può risultare preziosa l'esperienza di Gilardi che, pur nella consapevolezza di trovarsi di fronte a un mezzo in continua evoluzione, conosce a fondo i meccanismi e i segreti di uno dei modi più meravigliosi che abbiamo per soddisfare il nostro "bisogno visivo".


Data di pubblicazione: ottobre 2015
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