Fate un piccolo sondaggio tra amici e conoscenti chiedendo loro un'opinione sul 3D in genere: la maggior parte delle risposte che raccoglierete ricadrà facilmente nella categoria de "il 3D è passato di moda". In fondo la spinta dei produttori di elettronica di consumo verso questa tecnologia si è esaurita da tempo, i televisori 3D si trovano abbondantemente in saldo mentre riuscire ad acquistare foto/videocamere capaci di riprese tridimensionali è ormai un'impresa. In fondo nulla di nuovo sotto il sole: il 3D è sempre stato soggetto a cicli altalenanti per cui viene periodicamente "riscoperto" dal cinema come elemento di attrazione per il grande pubblico salvo scomparire dalla scena non appena si affievolisce l'interesse verso la "novità". È stato così con i revival degli Anni '50, '60 e '70/'80 del secolo scorso, è così anche oggi. Oppure no?

La più recente ondata di produzioni cinematografiche tridimensionali si differenzia dalle precedenti per potersi avvalere della grafica computerizzata, la cui evoluzione in termini di capacità e di abbattimento dei costi era semplicemente impensabile ai tempi di pellicole come Amityville 3D o Lo Squalo 3. Sebbene i primi frutti di questo "3D sintetico" si siano visti agli inizi del nuovo millennio (un esempio su tutti: Polar Express del 2004), perché le potenzialità di questa nuova generazione tecnologica apparissero evidenti a tutti si è dovuto attendere il 2009 e l'arrivo di Avatar, il film di James Cameron tuttora in cima alle classifiche degli incassi di tutti i tempi con quasi 2,8 miliardi di dollari (al secondo posto staccato di 600 milioni di dollari si trova un altro lavoro di Cameron, Titanic).

Il successo di Avatar è stato il catalizzatore che ha portato per esempio alla ristrutturazione di intere sale cinematografiche con appositi schermi riflettenti (per la parte visiva) e sistemi 3D surround (per la parte audio), nonché all'arrivo sul mercato consumer di una congerie di prodotti 3D comprensiva di televisori, console per videogiochi e canali satellitari. La sensazione del pubblico è che questo sia stato il culmine del nuovo revival della stereoscopia; poi, come sempre, il fastidio di dover continuare a indossare occhialini speciali si è combinato con la difficoltà di reperire contenuti adatti per decretare ancora una volta la transitorietà dell'interesse verso il fenomeno del 3D.

In realtà basterebbe scorrere la programmazione di qualunque cinema multisala per accorgersi che il 3D è tuttora in auge. Difficilmente un blockbuster viene oggi prodotto senza una versione tridimensionale, e anzi è più facile che le produzioni siano realizzate originariamente in 3D per essere in seguito convertite al 2D. I biglietti per le proiezioni stereoscopiche continuano a essere più costosi di quelle normali, indice del fatto che gli spettatori non solo siano interessati a vivere un'esperienza tridimensionale ma che siano pure disposti a pagare un sovrapprezzo (il cosiddetto premium) per il privilegio di farlo.

L'elemento che ci fa propendere verso la convinzione che il consueto ciclo del 3D si sia finalmente interrotto è proprio la grafica computerizzata, che semplifica enormemente la ripresa tridimensionale con la possibilità di ottimizzare la resa degli ambienti e i movimenti di camera in funzione delle esigenze proprie della stereoscopia. Un intero esercito di programmatori, tecnici di ripresa e registi sta accumulando esperienze ad hoc in questo campo mentre il ritmo di progressione tecnologica comprime sempre più i tempi che intercorrono tra la progettazione di un set o di un'animazione 3D e il relativo rendering finale.

C'è un patrimonio di idee e di competenze che fa ormai massa critica assicurando continuità a questo comparto pur nell'attesa del raggiungimento del traguardo ultimo: la visione stereoscopica senza bisogno di occhialini o altri artifici, mai vicina come ora grazie alle tecniche di proiezione laser ad alta velocità comandate, non occorre dirlo, dall'onnipresente computer. E le ricadute del know-how che viene accumulato in quest'ambito toccano anche le riprese più tradizionali, quelle di eventi live o di film con set e attori reali.
In questa chiave vanno dunque letti annunci recenti come quello di Condé Nast Entertainment, che ha deciso di affiancare ai propri canali video tradizionali la produzione di due serie girate in realtà virtuale, o come quello di Ang Lee, deciso a  girare il suo prossimo lavoro in 3D nativo a 120 frame al secondo con una telecamera Sony F65 dotata di sensore CMOS 8K da 20 megapixel e 14 stop di dinamica.

E dell'impatto delle nuove tecnologie video sul cinema tridimensionale si parlerà al Festival di Cannes in occasione di un workshop organizzato il 15 maggio, così come al 3D Stereo Media 2015 che si terrà a Liegi dal 14 al 17 dicembre. Per il resto non serve altro che tenere d'occhio la sala cinematografica più vicina: se non ci credete è sufficiente consultare il calendario delle principali pellicole 3D di cui è stata annunciata sinora l'uscita da qui al 2017 (e chiariamo subito che no, il film Disney del 2016 intitolato "Moana" non è quello a cui avete pensato).

Data di uscita

Titolo originale

Distribuzione

27/2/2015

Snow Girl and the Dark Crystal

Well Go USA

20/3/2015

The Divergent Series: Insurgent

Lionsgate / Summit

27/3/2015

Home (2015)

Fox / DreamWorks Animation

1/5/2015

Avengers: Age of Ultron

Disney

15/5/2015

Mad Max: Fury Road

Warner Bros.

29/5/2015

San Andreas

Warner Bros. / New Line

12/6/2015

Jurassic World

Universal

19/6/2015

Inside Out

Disney

1/7/2015

Terminator Genisys

Paramount

10/7/2015

Minions

Universal

17/7/2015

Ant-Man

Disney

24/7/2015

Pan (2015)

Warner Bros.

24/7/2015

Pixels

Sony / Columbia

24/7/2015

Poltergeist (2015)

Fox

7/8/2015

Fantastic Four (2015)

Fox

14/8/2015

Underdogs (2015)

Weinstein Company

18/9/2015

Everest (2015)

Universal

25/9/2015

Hotel Transylvania 2

Sony / Columbia

2/10/2015

The Walk

Sony / TriStar

9/10/2015

The Finest Hours

Disney

6/11/2015

The Peanuts Movie

Fox

25/11/2015

The Good Dinosaur

Disney

18/15/2015

Star Wars: The Force Awakens

Disney

25/12/2015

Point Break (2015)

Warner Bros.

12/2/2016

The Secret Life of Pets

Universal

4/3/2016

Zootopia

Disney

11/3/2016

Warcraft

Universal

18/3/2016

Kung Fu Panda 3

Fox / DreamWorks Animation

15/4/2016

The Jungle Book (2016)

Disney

6/5/2016

Captain America: Civil War

Disney

20/5/2016

Angry Birds

Sony / Columbia

27/5/2016

Alice in Wonderland: Through the Looking Glass

Disney

17/6/2016

Finding Dory

Disney

1/7/2016

Tarzan (2016)

Warner Bros.

15/7/2016

Ice Age 5

Fox

22/7/2016

King Arthur (2016)

Warner Bros.

5/8/2016

I Puffi - Titolo da stabilire

Sony / Columbia

12/8/2016

Pete's Dragon (2016)

Disney

12/8/2016

Spectral

Universal

19/8/2016

Kubo and the Two Strings

Focus

23/9/2016

The LEGO Ninjago Movie

Warner Bros.

21/10/2016

Geostorm

Warner Bros.

4/11/2016

Doctor Strange

Disney

4/11/2016

Trolls

Fox / DreamWorks Animation

23/11/2016

Moana

Disney

23/11/2016

Titolo da stabilire

Universal

16/12/2016

Star Wars - Stand-Alone Film - Titolo da stabilire

Disney

13/1/2017

Boss Baby

Fox / DreamWorks Animation

10/2/2017

Film di animazione Warner - Titolo da stabilire

Warner Bros.

10/3/2017

Captain Underpants

Fox / DreamWorks Animation

10/3/2017

Kong: Skull Island

Universal

7/4/2017

Ferdinand

Fox

7/4/2017

Pacific Rim 2

Universal

14/4/2017

Ghost in the Shell (2017)

Disney / DreamWorks

5/5/2017

Guardians of the Galaxy 2

Disney

16/6/2017

Toy Story 4

Disney

6/10/2017

Jungle Book: Origins

Warner Bros.

3/11/2017

Thor: Ragnarok

Disney

22/11/2017

Film di animazione Pixar - Titolo da stabilire

Disney

22/12/2017

The Croods 2

Fox / DreamWorks Animation

 

Data di pubblicazione: maggio 2015
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