Proseguiamo il nostro reportage sul mondo del noleggio affrontando, dopo la questione delle attrezzature vista nella parte precedente, l'importante tema degli studi. Oggi che sempre più fotografi si trovano a lavorare per scelta o per forza di cose svincolati da un proprio studio permanente con motivazioni che possono essere di ordine economico, logistico o semplicemente di opportunità e flessibilità, il noleggio di spazi adeguatamente strutturati per le esigenze di una produzione foto o video rappresenta un'alternativa in crescente diffusione. E gli studi, dal canto proprio, rispondono differenziandosi non solo in termini di spazio o posizione ma soprattutto attraverso i servizi accessori e una caratterizzazione che, come vedremo, non ha timore di prendere talvolta a prestito vere e proprie pratiche di brand management vigenti in altri settori.

Siamo abituati a recuperi industriali di medie e grandi dimensioni che vengono ristrutturati e proposti sotto forma di "distretti" orientati a determinati comparti professionali ed economici. Un po' più insolito è ritrovare la stessa politica applicata a quello che sarebbe altrimenti un normale edificio residenziale come tanti altri in una zona semicentrale di Milano. Qui, non lontano dalla movida creativa della zona Tortona/Savona, si sta sviluppando una piccola community professionale che ruota intorno a uno studio storico della scena milanese: quello spazio nato a inizio degli anni Ottanta con Edimoda, creatura di Flavio Lucchini e Gisella Borioli (dai quali scaturirà successivamente anche il Superstudio), nel quale sono passati tanti grandi fotografi italiani e stranieri, divenuto quindi noto con il nome "Egadi Studios" per poi approdare, con l'attuale proprietà, alla denominazione "Erreci Studios".

Monica Galimberti, studio manager dal 2012, ne conosce bene la storia recente essendo arrivata da queste parti una decina di anni prima per occuparsi inizialmente dell'ambito amministrativo e quindi, gradualmente, della gestione complessiva dell'attività. "La svolta", ci dice Monica, "è avvenuta nel 2009 in occasione dell'ultimo cambio di proprietà, quando gli studi sono stati sottoposti a una totale ristrutturazione in termini sia di spazi che di attrezzature e servizi offerti". È giunto infatti il momento di rivedere il ruolo tradizionale dello studio: è cambiato il modo di lavorare dei fotografi, e con esso le relative esigenze. Nel settore non è più sufficiente mettere a disposizione locali più o meno attrezzati, occorre trovare una propria identità e proporre soluzioni anziché semplici strumenti. Così come sta accadendo un po' in tutti i settori produttivi, la nuova parola d'ordine è differenziazione, e la filosofia scelta per ottenerla è personalizzazione del servizio.

"Tutti noi siamo qui affinché lo shooting venga bene, non è più come un tempo quando il noleggio di uno studio era un corpo a sé", sottolinea Monica. "Si può dire che oggi prendiamo in un certo senso parte allo shooting con il nostro servizio contribuendo al risultato finale insieme a tutta la catena di fornitori-partner, persone e strutture che condividono con noi un atteggiamento che va incontro alle richieste del cliente con impegno ed elasticità, considerando che nelle produzioni oggi i tempi sono più stretti, spesso si lavora all'ultimo momento e occorre quindi garantire una reattività costante in tutto quello che si fa".

In questo rapporto così collaborativo assume un ruolo chiave l'assistente di studio, vera e propria interfaccia nei confronti dei fotografi: si tratta di una figura che viene selezionata e cresciuta con attenzione dal momento che richiede sensibilità, discrezione e capacità di intervenire rapidamente su qualsiasi fronte. Di contro, come fa notare Monica, si tratta di un ruolo che permette di imparare tantissimo e dal quale non a caso è partita la carriera di diversi fotografi - tra i quali non mancano coloro che tornano appena possibile a scattare negli Erreci Studios.

Altre professionalità a disposizione dei clienti comprendono set designer, assistenti luci, assistenti digitali e scenografi, lasciando invece MUAH e stylist alla specificità creativa di ogni singolo fotografo. E per quanto riguarda le attrezzature? "La nostra attrezzatura residente è stata rinnovata da pochissimi anni sulla base di una piccola indagine di mercato che ci è servita a capire quali fossero i prodotti che valesse la pena avere costantemente a disposizione e per quali invece fosse più appropriato il ricorso a service esterni", specifica Monica. Per frequenza di utilizzo, caratteristiche tecniche, preferenze ed esperienze di fotografi e assistenti gli Studios hanno deciso di dotarsi di un parco luci Profoto e acquisire tutto il resto di volta in volta a seconda delle richieste specifiche. "Con Profoto siamo sicuri di poter soddisfare qualsiasi fotografo, mentre sul noleggio delle restanti attrezzature riusciamo a essere competitivi costruendo appositi pacchetti grazie agli accordi che abbiamo in vigore con service specializzati cui siamo legati da un rapporto costante e continuativo".

Spicca, tra gli spazi comuni agli interni degli Studios, un bar-ristorante interno ricavato nell'area dove un tempo si trovavano gli uffici. "Crediamo che la pausa sia un momento importante che meriti di essere valorizzato", afferma Monica. "Per questo prestiamo grande attenzione alla cucina con menu che cambiano ogni volta tenendo conto anche delle preferenze dietetiche e alimentari dei clienti, un'occasione per coccolarli e farli sentire maggiormente a casa propria".

E proprio su quest'ultimo concetto, sull'idea di famigliarità di un'atmosfera estesa all'intera struttura, si ritrova la vera cifra con la quale gli Erreci Studios intendono differenziarsi rispetto alle politiche prevalenti in questo business. Gli studi stessi sono il cuore di un progetto informale con il quale la proprietà dell'edificio che lo ospita sta attirando professionisti e aziende del settore creativo all'insegna di quel "fare rete" tra persone e strutture che condividono obiettivi a lungo termine privilegiando un'economia di relazione - tra clienti, collaboratori e fornitori - che permette di cogliere più rapidamente le opportunità del momento e di crescere insieme qualunque sia la direzione, spesso ondivaga, intrapresa dal mercato.

Le immagini a corredo dell'articolo sono state fornite da Erreci Studios.
Il sito Web di Erreci Studios è visitabile all'indirizzo www.errecistudios.com

Data di pubblicazione: novembre 2015
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