analisi mercato reflex DSLRMa la reflex tradizionale è davvero una specie in via di estinzione? Difficile rispondere a questa domanda. Vero è che i fatti confermano che le nuove DSLR introdotte sul mercato negli ultimi anni dai vari produttori sono molto meno della metà rispetto alle mirrorless e i dati di mercato dicono che le vendite di reflex sono in calo mentre quelle di mirrorless aumentano. Le DSLR però non sono certo scomparse dal mercato e sebbene in declino, almeno dal punto di vista commerciale, tecnologicamente rimangono all'avanguardia nella fotografia digitale e a loro vogliamo dedicare questo primo capitolo di un'analisi in due parti riguardante le novità più recenti del settore.

A quasi due anni esatti da quando ci siamo occupati di reflex, argomento al quale avevamo riservato un'analisi in ben quattro capitoli considerata la molteplicità di modelli in commercio ('DSLR entry-level: la reflex per iniziare', 'DSLR mid-level: la reflex per crescere', 'DSLR high-level: la reflex cui ambire', 'Full frame: la reflex per i professionisti (ma non solo)'), il mercato delle DSLR è oggi in contrazione, come dimostrano i dati di vendita e le relativamente scarse novità annunciate dai produttori. Produttori che, ormai uscita dal segmento anche Olympus, sono oggi limitati a Canon, Nikon, Pentax e Sony.

La flessione commerciale che da anni affligge le fotocamere a ottica fissa ('2014: nuova contrazione per il mercato mondiale'), quali travelzoom ('Una travelzoom per viaggiare'), compatte high-end ('Il mercato delle compatte high-end. Prima e Seconda parte) e fotocamere all-weather ('All-weather: fotocamere per situazioni proibitive'), risparmiando però le più sofisticate e costose superzoom ('Superzoom per fotografare incredibilmente lontano) e LSC (Large Sensor Compact), ('Large Sensor Compact: all'avanguardia nella fotografia digitale'), come detto ha ormai contagiato anche il settore delle fotocamere a ottica intercambiabile ('2014: calano le reflex, crescono le mirrorless' limitatamente però alle DSLR, in quanto le CSC (Compact System Camera) o mirrorless che dir si voglia, di cui ci siamo occupati in tempi piuttosto recenti ('Il mercato delle Compact System Camera. Prima, Seconda, Terza, Quarta parte) e delle quali torneremo a parlare prossimamente, godono invece di ottima salute. Nonostante tutto la DSLR rimane il punto di arrivo per moltissimi appassionati di fotografia, in particolare per tutti coloro che continuano a preferire il complesso pentaspecchio/mirino ottico all'EVF (Electronic View Finder).

Rammentando come di consueto al lettore che le specifiche tecniche complete di tutte e fotocamere di cui parleremo sono consultabili nel comparatore di Fotoguida.it, analizziamo quali sono le novità più recenti in materia di DSLR, sottolineando che per ragioni di spazio abbiamo limitato questa nuova analisi ai modelli rilasciati successivamente a quelli esaminati negli articoli suindicati, optando per raggruppare i produttori in ordine non alfabetico in considerazione di numero e varietà di nuovi modelli proposti.

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Canon EOS 1200DSempre attenta a mantenere al passo con i tempi le proprie proposte, a marzo 2014 Canon rilasciava la sua nuova reflex basica EOS 1200D, erede della 1100D del 2011 analizzata nell'articolo 'DSLR entry-level: la reflex per iniziare', al quale rimandiamo per un confronto. La EOS 1200D, di cui abbiamo parlato anche su Fotoguida.it, è una tipica DSLR di fascia entry-level - ideale per chi si accosta per la prima volta al mondo delle fotocamere con pentaprisma - incentrata su un sensore CMOS nel classico formato APS-C (22,3 x 14,9mm) da 18M supportato da un processore DIGIC 4, mirino ottico con pentaspecchio con copertura limitata al 95%, sistema autofocus a rilevamento contrasto a 9 punti AF, display LCD fisso di 3'' a bassa risoluzione (460.000 punti), attacco obiettivo Canon EF/EF-S, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 6400 (estesa 100 – 12800), velocità di scatto continuo limitata a 3fps, capacità video full HD 1080p30 con audio solo mono nei formati MOV e H.264, flash incorporato, slitta a contatto caldo e connettività Wi-Fi soltanto opzionale. Pesante pronta all'uso 480gr e dotata dei ricchi controlli manuali indispensabili per una DSLR ma anche di numerose funzionalità automatiche per la fotografia point-and-shoot, la EOS 1200D è una DSLR entry-level caratterizzata dai pregi e dai limiti tipici dei modelli appartenenti a questa fascia di prodotto, che nel secondo trimestre 2015 aveva un prezzo medio molto favorevole: 285 euro per il solo corpo.

Canon EOS 760DNel 2015 Canon ha provveduto ad aggiornare la porzione superiore della gamma midrange di DSLR, affiancando alla EOS 100D di marzo 2013 e alla contemporanea EOS 700D, per l'esame delle quali rimandiamo all'articolo 'DSLR mid-level: la reflex per crescere', le recenti (marzo 2015) EOS 750D ed EOS 760D, delle quali abbiamo parlato anche su Fotoguida.it. Accomunate da sensore CMOS APS-C da 24,2M, processore DIGIC 6, mirino ottico con pentaspecchio con copertura limitata al 95%, autofocus a rilevamento di fase a 19 punti AF con sistema Hybrid CMOS AF III in LiveView, display LCD inclinabile di 3'' da 1.040.000 punti, attacco obiettivo Canon EF/EF-S, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 12800 (estesa 100 – 25600), velocità di scatto continuo di 5fps, capacità video full HD 1080p30 con audio mono nei formati MP4 e H.264, flash incorporato, slitta a contatto caldo, presa per microfono esterno stereo e connettività Wi-Fi con NFC, queste due valide reflex vedono la più completa e costosa EOS 760D aggiungere un pannello informativo LCD superiore, una ghiera di controllo rapido, capacità HDR e maggiori controlli manuali in modalità video. Pesanti pronte all'uso rispettivamente 555gr e 565gr e caratterizzate dal telaio in alluminio e resina, EOS 750D ed EOS 760D sono DSLR midrange robuste, ricche di funzionalità e dalle ottime performance, seppure con qualche lacuna, in particolare il funzionamento del sistema AF nello scatto attraverso il mirino, compensate parzialmente dalle eccellenti capacità AF in modalità LiveView. Nel secondo trimestre 2015 EOS 750D ed EOS 760D avevano un prezzo medio rispettivamente di 646 euro e 749 euro per il solo corpo. Per completezza d'informazione, nel medesimo periodo le altre DSLR midrange in produzione, EOS 100D ed EOS 700D, avevano un prezzo medio solo corpo rispettivamente di 364 euro e 473 euro.

Canon EOS 7D Mark IINel segmento high-level, Canon ha rilasciato a novembre 2014 l'eccellente EOS 7D Mark II annunciata a Photokina 2014, che è andata a sostituire nella porzione superiore di questa fascia l'altrettanto valida EOS 7D del 2009, affiancata nella porzione inferiore dall'ottima EOS 70D dell'agosto 2013, queste ultime due analizzate nell'articolo 'DSLR high-level: la reflex cui ambire'. Degna erede della capostipite, che per anni ha costituito un punto di riferimento nella fotografia digitale semi-professionale, la EOS 7D Mark II – di cui abbiamo parlato anche su Fotoguida.it – si caratterizza per un sensore CMOS APS-C (22,4 x 15,0mm) da 20,2M integrato da un doppio processore DIGIC 6, mirino ottico con pentaspecchio con copertura del 100%, nuovo sistema autofocus avanzato a 65 punti AF, display LCD fisso di 3'' da 1.040.000 punti, attacco obiettivo Canon EF/EF-S, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 16000 (estesa 100 – 51200), velocità di scatto continuo di 10fps, capacità video full HD 1080p60/50 con audio stereo nei formati MP4 e H.264, flash incorporato, slitta a contatto caldo, GPS integrato con bussola digitale e connettività Wi-Fi opzionale. Con un peso equipaggiato di 910gr in considerazione anche del robusto corpo in lega di magnesio, la EOS 7D Mark II è a tutti gli effetti una reflex professionale in formato APS-C anziché full frame, eguagliando modelli ben più costosi per prestazioni, qualità dell'immagine e caratteristiche. Nel secondo trimestre 2015 la EOS 7D Mark II aveva un prezzo medio solo corpo di 1.511 euro mentre l'altra DSLR high-end in produzione, la EOS 70D, aveva un prezzo medio di 867 euro sempre per il solo corpo.

Canon EOS 5DSAl vertice della gamma troviamo naturalmente le DSLR full-frame, segmento nel quale Canon offre offre un ventaglio particolarmente ricco e variegato di proposte, le più recenti delle quali sono le nuove EOS 5DS/5DS R di aprile 2015. Queste ultime vanno ad affiancarsi alla classica EOS 5D Mark III del 2012, ultima esponente in ordine di tempo della mitica famiglia EOS 5D, alla semi-professionale EOS 6D sempre del 2012 e alle top di gamma EOS 1D X e EOS1 D C, quest'ultima orientata alle riprese video, rispettivamente del 2011 e 2012, delle quali abbiamo parlato nell'articolo 'Full frame: la reflex per i professionisti (ma non solo)'). Le nuove EOS 5DS/5DS R (quest'ultima identica alla prima eccettuata l'assenza del filtro passa-basso sul sensore), descritte anche su Fotoguida.it, rappresentano attualmente il meglio della tecnologia fotografica digitale targata Canon: sensore CMOS full frame (24 x 36mm) di nuova concezione da ben 50,6 megapixel coadiuvato da un doppio processore DIGIC 6, mirino ottico con pentaspecchio Intelligent Viewfinder II con copertura del 100% in grado di visualizzare frame e griglie di composizione, nuovo sistema autofocus avanzato a 61 punti AF con funzione iTR (intelligent Tracking and Recognition) AF, display LCD fisso di 3,2'' da 1.040.000 punti, attacco obiettivo Canon EF/EF-S, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 6400 (estesa 100 – 12800), velocità di scatto continuo di 5fps, capacità video full HD 1080p30 con audio mono nei formati MPEG4 e AVC/H.264, corpo in lega di magnesio con telaio ad alta rigidità per minimizzare le vibrazioni, flash incorporato, slitta a contatto caldo, presa per microfono esterno stereo professionale, GPS e connettività Wi-Fi opzionali. Pesanti pronte all'uso 930gr, EOS 5DS e 5DS R riassumono appieno il concetto di moderna DSLR professionale, capace di soddisfare qualunque esigenza in tema di fotografia digitale. Canon EOS 5DS e 5DS R avevano nel secondo trimestre 2015 un prezzo medio rispettivamente di 3.569 euro e 3.998 euro naturalmente per il solo corpo. Nello stesso periodo i prezzi medi solo corpo delle altre DSLR full frame Canon erano 2.438 euro per la EOS 5D Mark III, 1.399 euro per la semi-pro EOS 6D, 5.110 euro per la EOS 1D X e 8.419 euro per la EOS 1 D C.

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Pentax KS-1Pentax è stata tradizionalmente piuttosto prolifica in tema di DSLR e pur avendo ridotto negli ultimi anni numero e varietà di modelli, rimane attivamente impegnata in questo segmento come dimostrano le quattro DSLR rilasciate negli ultimi due anni. Ricordata la K-500, una moderna reflex annunciata nel 2013 di cui abbiamo parlato nell'articolo 'DSLR entry-level: la reflex per iniziare', la quale attualmente costituisce la proposta Pentax per il segmento entry-level, nel segmento midrange troviamo la K-30, un'ottima reflex annunciata a maggio 2012, che si colloca nella porzione inferiore di questa fascia, alla quale a giugno 2013 ha fatto seguito l'altrettanto valida K-50. A queste eccellenti DSLR tropicalizzate, per il cui approfondimento rimandiamo all'articolo 'DSLR mid-level: la reflex per crescere', si è affiancata a settembre 2014 nella porzione superiore della gamma la KS-1, descritta anche su Fotoguida.it. Caratterizzata da un sensore CMOS APS-C (23,5 x 15,6mm) da 20,12M privo di filtro antimoiré (simulabile via firmware da parte del processore di nuova generazione Prime MII), la Pentax KS-1 incorpora un mirino ottico con pentaspecchio con copertura del 100%, sistema di stabilizzazione integrato nel corpo macchina come tradizione Pentax, sistema autofocus avanzato SAFOX IX i+ a 11 punti AF a rilevamento di fase (AF a rilevamento di contrasto in LiveView), display LCD fisso di 3'' da 921.000 punti, attacco obiettivo Pentax KAF2, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 51200, velocità di scatto continuo di 5fps, capacità video full HD 1080p30 con audio stereo nei formati MPEG-4 e AVC/H.264, flash incorporato, slitta a contatto caldo e connettività Wi-Fi opzionale. Con un peso equipaggiato di 558gr, la KS-1 ha inaugurato la disponibilità in un'ampia varietà di colori che caratterizza la serie KS. Ottima reflex midrange che strizza l'occhio al design, la KS-1 è ricca di funzionalità e caratteristiche che la distinguono dalle rivali, in particolare i numerosi LED colorati che assistono il fotografo nelle varie operazioni. Nel secondo trimestre 2014 la KS-1 aveva un prezzo medio solo corpo di 440 euro, in linea con le dirette concorrenti. Per completare il quadro ricordiamo che nel medesimo periodo la entry-level K-500 aveva un prezzo medio di 516 euro per il kit con zoom 18-55mm mentre le midrange K-30 e K-50 avevano un prezzo medio rispettivamente di 541 euro per il kit con zoom 18-55mm e 456 euro solo corpo.

Pentax KS-2Prendendo come punto di partenza l'eccellente base offerta dalla KS-1, Pentax ha sviluppato la KS-2, sul mercato da marzo 2015, descritta su Fotoguida.it. Questa reflex va a collocarsi al vertice della fascia midrange, arricchendo il già ampio bagaglio di funzionalità della KS-1. Mantenendo caratteristiche tecniche (complesso sensore/processore privo di filtro antimoiré simulabile digitalmente, mirino ottico con pentaspecchio con copertura del 100%, sistema di stabilizzazione integrato nel corpo macchina, attacco obiettivo Pentax KAF2, flash incorporato, slitta a contatto caldo) e funzionalità (supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 51200, capacità video full HD 1080p30 con audio stereo nei formati MPEG4 e AVC/H.264) della 'sorella minore', la KS-2 si arricchisce con una versione aggiornata del sistema AF (SAFOX X a 11 punti AF a rilevamento di fase/AF a rilevamento di contrasto in LiveView), un display LCD di 3'' da 921.000 punti inclinabile anziché fisso, una velocità di scatto continuo di 5,5fps, la connettività Wi-Fi con NFC e soprattutto un robusto corpo in lega tropicalizzato che ne fa la DSLR più leggera con questa caratteristica. Pesante pronta all'uso 678gr, la KS-2 è proposta in un'ampia varietà di colori secondo l'approccio intrapreso da Pentax con la serie KS. Quest'ottima reflex midrange aveva nel secondo trimestre 2015 un prezzo medio di 724 euro solo corpo.

Pentax K-3 IIA meno di due anni dall'uscita sul mercato della precedente K-3 (per maggiori notizie al riguardo rimandiamo all'articolo 'DSLR high-level: la reflex cui ambire', a maggio 2015 Pentax ha rilasciato la nuova K-3 II, che va a collocarsi al vertice delle DSLR tradizionali della casa in attesa dell'attesissima reflex full frame che dovrebbe vedere la luce nel 2016 e tralasciando la DSLR medio formato Pentax 645Z che si colloca in una categoria a sé stante. La K-3 II (si veda anche l'annuncio su Fotoguida.it) mantiene l'impianto di caratteristiche della K-3 che è andata ad affiancare, a conferma della bontà del progetto originale. Così al sensore CMOS APS-C da 24,35M (qui privo di filtro antimoiré simulabile via firmware da parte del processore Prime MIII), mirino ottico con pentaspecchio con copertura del 100%, sistema di stabilizzazione integrato nel corpo macchina, sistema autofocus avanzato SAFOX XI a 27 punti AF a rilevamento di fase, display LCD fisso di 3,2'' da 1.037.000 punti, attacco obiettivo Pentax KAF2, corpo in lega di magnesio tropicalizzato, supporto Raw, sensibilità ISO nativa 100 – 51200, velocità di scatto continuo di 8,3fps, capacità video full HD 1080p60 con audio mono nei formati MOV, MPEG-4 e AVC/H.264, slitta a contatto caldo per il montaggio di un flash esterno essendo assente quello integrato, presa per microfono esterno stereo e connettività Wi-Fi opzionale, la K-3 II aggiunge un sistema antivibrazioni avanzato che supporta il sistema di pixel binning Pixel Shift Resolution System, che produce un’immagine a partire da quattro scatti sequenziali realizzati spostando il sensore di un pixel in ogni direzione ottenendo per ogni punto dell’immagine informazioni RGB più precise di quanto sarebbe possibile altrimenti ma senza ridurre la risoluzione dell'immagine come avviene su altre DSLR concorrenti e un GPS con bussola elettronica con funzione ASTROTRACER per la fotografia astronomica, che sfrutta il sistema di stabilizzazione interno della fotocamera per simulare l’inseguimento dei corpi celesti evitando le scie stellari prodotte dalle lunghe esposizioni. Pesante pronta all'uso 800gr, la Pentax K-3 II è una reflex molto sofisticata, per alcuni aspetti più avanzata delle dirette concorrenti, che nel secondo trimestre 2015 aveva un prezzo medio di 1.033 euro per il solo corpo. Nello stesso periodo la precedente K-3 aveva un prezzo medio solo corpo di 889 euro.

Pentax 645ZAl top della gamma Pentax e, per molti aspetti, al vertice assoluto del settore DSLR in generale, si colloca da maggio 2014 la reflex medio formato Pentax 645Z, il primo e, al momento, unico esempio di fotocamera che sia riuscito a trasformare una complessa e delicata medio formato da interni in una DSLR a tutti gli effetti utilizzabile sul campo. Facendo leva sull'eredità della mitica medio formato digitale Pentax 645D e integrando alcuni elementi dell'eccellente K-3 II (sistema di stabilizzazione integrato nel corpo macchina, sistema autofocus avanzato SAFOX XI a 27 punti AF a rilevamento di fase, display LCD di 3,2'' da 1.037.000 punti con LiveView, qui in versione inclinabile per ottimizzare la flessibilità di utilizzo), la 645Z - di cui abbiamo già parlato su queste pagine - offre un sensore CMOS medio formato (44 x 33mm) da 51,4 megapixel privo di filtro antimoiré integrato da un processore di ultima generazione Prime MIII, che consente di scattare immagini di eccezionale qualità con sensibilità ISO 100 – 204800 nei formati JPEG, RAW e TIFF, velocità di scatto continuo di 3fps, un valore eccellente per una medio formato, capacità video full HD 1080p50/60 con audio stereo nei formati H.264 e MPEG4, mirino ottico con pentaspecchio con copertura del 98%, attacco obiettivo Pentax 645AF2, slitta a contatto caldo per il montaggio di un flash esterno (assente quello integrato), presa per microfono esterno stereo e connettività Wi-Fi opzionale. Pesante pronta all'uso 1.550gr in considerazione anche del telaio in alluminio pressofuso e del corpo in lega di magnesio tropicalizzato, la Pentax 645Z è come facilmente comprensibile un prodotto destinato a un'utenza professionale in considerazione non soltanto delle straordinarie caratteristiche che consentono di catturare immagini di eccezionale qualità, ma purtroppo anche per il prezzo: 8.150 euro di media per il solo corpo nel secondo trimestre 2015.

In conclusione

Canon e Pentax, come abbiamo potuto apprezzare, offrono tutt'ora una gamma articolata di DSLR nonostante la contrazione delle vendite abbia portato inevitabilmente a un forte rallentamento del rinnovamento prodotti. Alle interessanti reflex proposte da questi due produttori si affiancano i modelli proposti da Nikon e Sony, che saranno i protagonisti del secondo e ultimo capitolo di questa analisi dell'affascinante mondo delle fotocamere a ottica intercambiabile con pentaprisma.

Data di pubblicazione: ottobre 2015
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