Oggi sono stato a pranzo con un amico bolognese, conosciuto prima grazie ad un gruppo Facebook e poi di persona. Questo amico, Giulio Limongelli, è un collega fotografo, e oltre a questo è un mago della camera oscura. Sì, proprio la camera oscura, quella vera, con la lampadina rossa, l’odore degli acidi e tutto il resto.

Un nostalgico? Non direi. Anche perché si è inventato un sistema per trasformare i file digitali in una stampa fine art “vera", su carta fotografica bianco e nero, politenata oppure baritata. Mentre disquisivamo di dove va il nostro mestiere, mi mostrava queste stampe fotografiche reali, belle, con una gamma tonale completa, e mi raccontava di questo connubio tra l’antico, l’argentico, fatto di ingranditore (nel dettaglio Digingranditore), carte fotosensibili, bagni di sviluppo, fissaggio, lavaggio e asciugatura.

Chi non ha mai provato a stampare il bianco e nero mi prenderà per stolto: che gusto può esserci a stare chiuso in uno stanzino al buio, per ore, per ottenere una stampa che è irripetibile nei risultati, per molti è incomprensibile.

Però la magia che si ha quando il foglio esposto sotto l’ingranditore viene messo nel bagno di sviluppo e annerisce nelle parti esposte alla luce, nessuna stampante può renderla. La carta, resa più scura in alcuni punti grazie alle sapienti mascherature fatte con le mani o con strumenti autocostruiti, magicamente si trasforma: da semplice supporto cartaceo diviene una fotografia vera.

Oggi Giulio era a Milano per incontrare Watanabe di New Old Camera, con cui ha già iniziato una collaborazione, e poi Efrem Raimondi e Settimio Benedusi. Indice che la stampa analogica in bianco e nero interessa anche alcuni tra i più riconosciuti fotografi professionisti, che ovviamente lavorano in digitale. Che il futuro sia quindi un mix di moderno ed antico? Non ci è (ancora) dato saperlo. Intanto, se foste interessati, guardate il video che segue oppure andate ad approfondire su www.studiofineart.it.

Il futuro, forse, è fatto anche di passato.

Data di pubblicazione: luglio 2015
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