Cambogia ©Camilla Ferrari per osservatoriodigitale di marzo 2016, n.o 68

Marzo è il mese che ci porta dentro la stagione nuova, la primavera, da sempre foriera di  belle giornate e fiori che appaiono sugli alberi di ogni genere. Allo stesso modo anche sulla "pianta" di osservatoriodigitale sono apparse due nuove rubriche curate da nuovi amici che ci accompagneranno in viaggi simili ma diversi al tempo stesso, sempre attraverso la nostra amata fotografia e il suo variegato modo di presentarsi al mondo. La prima, partiamo da lei per cavalleria, è una giovane fotografa, Camilla Ferrari, che gira il mondo da tanti anni e che conbtinua a studiare perché la fotografia ce l'ha dentro ma si impara fuori, sul campo, viaggiando e scattando in mezzo al nulla o a migliaia di persone nel centro di una città del mondo. Sua è la foto di copertina e sua la rubrica Dietro lo scatto: l'intento, come ci spiegherà lei stessa, è quello di portare l'osservatore a capire di più di quello che si percepisce solo con gli occhi, la vista, il senso primario interessato dalla nostra arte. Camilla vuole coinvolgere il lettore con la comprensione di un'immagine passando attraverso gli altri sensi di choi ha scattato quella foto, oltre al solito come e perché. Un viaggio interessante a nostro avviso, che valeva la pena di intraprendere. C'è anche tutto un altro mondo che interessa il mondo fotografico ed è quello dello spazio, a volte confinato dentro spazi più ristretti, quelli urbani, che celano all'occhio ormai uso di chi ci vive, segreti e bellezze spesso ignorate.

Quante volte siamo passati davanti a un particolare, a un segno, in una via che abbiamo percorso mille volte oppure addirittura quotidianamente senza nemmeno accorgercene? In piccoli scorci, in angoli nascosti o semplicemente velati dalla consuetudine si trova qualcosa che l'altro amico, Giorgio Di Maio, architetto e fotografo, definisce L'armonia nascosta. Ci parlerà di questo nella sua omonima rubrica, aiutandoci a scoprire e a capire di più di quello che spesso non vediamo e fotografiamo in ambiti molto vicini a noi ma che ben si applicano anche a mondi lontanissimi, volendo.

Abbiamo di che leggere anche questo mese e speriamo sia tutto di vostro gradimento.

Lasciatemi spendere due parole sul vostro supporto e sostegno, un segno di affetto che ci dimostrate ogni giorno attraverso i messaggi che ci scrivete oppure lasciate sulle nostra pagine social o in risposta a qualche "provocazione" che spesso lanciamo dai microfoni di od2go, il nostro podcast. Grazie di esserci sempre, continuate a farlo perché siete la ragione dei nostri sforzi.

Buona lettura.

Ezio Rotamartir