I teleconvertitori (o teleconverter) sono lenti speciali che si posizionano tra il corpo macchina e l'ottica vera e propria aumentando la lunghezza focale di quest'ultima: questo significa che è possibile immediatamente moltiplicare la potenza di fuoco a propria disposizione. Il modello più diffuso di teleconvertitore è il 2X che raddoppia la focale a cui si applica. Un tele da 200mm diventa un 400mm, un 500mm diventa un 1000mm e così via. Esistono modelli che moltiplicano la focale in modo meno spinto, di solito con un fattore 1.4X che significa ottenere un 280mm da un 200mm e un 700mm applicandolo a un 500mm. In entrambi i casi la distanza minima di messa a fuoco resta la stessa dell'ottica originale, permettendo così di avvicinarsi davvero molto al soggetto.

TeleconverterOvviamente ci sono delle limitazioni e degli svantaggi nell'utilizzo dei teleconvertitori di cui bisogna tenere presente. Un 2X riduce l'apertura massima dell'ottica di due f/stop: in questo modo, anche se avete un 200mm f/2.8 vi troverete con un 400mm f/5.6. Il modello 1.4X, tuttavia, limita la riduzione a un solo f/stop. Questo significa avere meno luce e mettere a fuoco con maggiore difficoltà anche se oggi, con le moderne fotocamere, la funzione autofocus decisamente migliorata verrà in aiuto risolvendo il problema. Anche l'obiettivo migliore, però, subirà una perdita di qualità nell'uso con un teleconvertitore, regalandovi fotografie comunque meno incise e nitide.

I teleconvertitori non possono certo sostituire un super tele ma è anche vero che tutto dipende dall'utilizzo che se ne fa: il costo e il peso di un tele da 400mm in su ne giustificano l'acquisto solo se l'impiego è pressoché quotidiano, come tra i fotografi di eventi sportivi; in caso contrario, per un uso decisamente saltuario, ci si può accontentare dei risultati offerti dalle lenti aggiuntive. Anche dal punto di vista della comodità di trasporto, specialmente durante viaggi e vacanze, il teleconvertitore permette di spostarsi leggeri magari con un solo zoom a corredo (tipo un 70–200mm). Non bisogna inoltre dimenticare che la maggior parte delle fotocamere reflex, non essendo a pieno formato ma dotata di sensori APS-C a formato ridotto, introduce già un ulteriore fattore di moltiplicazione sulle focali utilizzate (solitamente intorno a 1.5X). Vediamo quindi, come esempio, che cosa significa portare con sè uno zoom e un convertitore 1.4X con una fotocamera APS-C: sempre partendo dal 70–200mm, che montato sul corpo macchina già diventa un 105–300mm, con il convertitore otterremo uno splendido 150–420mm che è ideale per ogni tipo di fotografia che richiede la necessità di avvicinare il soggetto, come lo sport o le riprese naturalistiche. Basterà portarsi un obiettivo normale o un grandangolo per avere a disposizione un intero corredo senza relativo ingombro e peso.